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AUTO ELETTRICHE E BATTERIE

Si i problemi sono tanti da risolvere ma sarebbe il massimo anche le macchine a benzina hanno un combustibile unico poi ognuno le progetta come vuole, pensate potere sfilare il gruppo batterie su una rulliera che escono o da sotto il baule posteriore o dal fianco macchina, per adesso è fantascenza.

Esatto, combustibile unico. Per le macchine elettriche, il combustibile è l'elettricità non le batterie. E l'elettricità si fa presto a farla arrivare in un punto e a erogarla, invece se fossero pacchi batterie sarebbe come sostituire il serbatoio con uno pieno ogni volta. Invece basta infilare la pompa e lì devono arrivare anche con l'elettrico!
 
pensate potere sfilare il gruppo batterie su una rulliera che escono o da sotto il baule posteriore o dal fianco macchina,
Una batteria da 90 kWh pesa circa sei quintali, non è una sciocchezza fare un controtelaio con un attacco rapido stabile.... però si può fare, mi pare che Tesla abbia fatto dei prototipi. E in più caricarle lentamente sarebbe l'ideale per allungarne la durata. La rogna è che le batterie al litio stanno ancora sopra i 250 $/kWh, vengono fuori cifre mostruose....
 
bisognerebbe inventare un tipo di batteria che usi una tecnologia diversa da quelle classiche. Ovviamente ci vogliono risorse, menti, etc etc..
 
bisognerebbe inventare un tipo di batteria che usi una tecnologia diversa da quelle classiche. Ovviamente ci vogliono risorse, menti, etc etc..
Anche se domani tornasse redivivo Nikola Tesla e inventasse una batteria da 200 kWh ( necessari per avere l'autonomia del più scrauso dei diesel attuali), pesante dieci chili, che costasse dieci euro e permettesse di essere ricaricata in 5 minuti, rimarrebbe un problema insormontabile: che razza di "caricabatterie" ci vorrebbe per ricaricarla in 5 minuti? E come si farebbe a rendere disponibili potenze del genere (aiutino: sono 1200 kW, pari a dieci Supercharger, per ciascuna auto) per le decine di migliaia di stazioni di servizio necessarie a servire decine di milioni di auto?
 
Anche se domani tornasse redivivo Nikola Tesla e inventasse una batteria da 200 kWh ( necessari per avere l'autonomia del più scrauso dei diesel attuali), pesante dieci chili, che costasse dieci euro e permettesse di essere ricaricata in 5 minuti, rimarrebbe un problema insormontabile: che razza di "caricabatterie" ci vorrebbe per ricaricarla in 5 minuti? E come si farebbe a rendere disponibili potenze del genere (aiutino: sono 1200 kW, pari a dieci Supercharger, per ciascuna auto) per le decine di migliaia di stazioni di servizio necessarie a servire decine di milioni di auto?

La tecnologia attuale usa principi di un paio di secoli fa. Bisogna esplorare nuove strade che permettano di "caricare" subito senza aspettare un'eternità e senza dover avere caricabatteria alieni.
 
Poi mi dite senza l'oro nero, come producete l'elettricità per le batterie.
Se vogliamo rimanere sui combustibili fossili, di gas naturale ce n'è ancora.
Qualcosina si può attingere dalle rinnovabili.
Poi ci sarebbe il "colui che non deve essere nominato" dell'energia elettrica.
Io da ventenne forse sono ancora troppo "sognatore", però nutro qualche speranza nell'evento del 2025.

Comunque sia, bisognerà pensare ad alternative valide, no?
 
Ultima modifica:
A parte l'energia a fusione, che risolverebbe il problema, attualmente l'energia elettrica, al contario di quello che dicono alcune fonti pagate per farlo, a livello mondiale il 96% è prodotta o tramite idroelettrico o termoelettrico o nucleare. In italia solo i primi due. Il solare e altri sistemi alternativi (biomasse ed eolico) non superano il 4%. Quindi pensare di produrre energia elettrica per le auto attualmente comporta comunque far uso del petrolio, con una perdita derivante dal sistema di accumolo dell'energia eettrica e sua distribuzione. Chiaramente a livello inquinamento non cambia una virgola a livello mondiale. Forse ci sarà di meno in città, ma di più fuori, senza contare l'inquinamento delle batterie esauste.
 
A parte l'energia a fusione, che risolverebbe il problema, attualmente l'energia elettrica, al contario di quello che dicono alcune fonti pagate per farlo, a livello mondiale il 96% è prodotta o tramite idroelettrico o termoelettrico o nucleare. In italia solo i primi due. Il solare e altri sistemi alternativi (biomasse ed eolico) non superano il 4%. Quindi pensare di produrre energia elettrica per le auto attualmente comporta comunque far uso del petrolio, con una perdita derivante dal sistema di accumolo dell'energia eettrica e sua distribuzione. Chiaramente a livello inquinamento non cambia una virgola a livello mondiale. Forse ci sarà di meno in città, ma di più fuori, senza contare l'inquinamento delle batterie esauste.
Vero.
Quasi da nessuna fonte ho letto il contrario di tutto ciò.

Meno inquinamento in città solo in parte perchè comunque l'aria circola.
E le centrali termoelettriche non sono tutto a ciclo combinato ad "alta efficienza" e con emissioni "controllate".
Mi permetto di dire anche che il nucleare sta piano piano morendo, la fusione potrebbe essere la sua ultima speranza.

Bisogna considerare che anche l'estrazione delle materie prime per le batterie a base di litio sta creando non pochi problemi a livello di inquinamento e sfruttamento umano.

Purtroppo noi persone comuni non abbiamo voce in capitolo e possiamo fare ben poco per cambiare le cose, i piccoli accorgimenti ormai mi sembrano inutili.
 
Ultima modifica:
L'interscambio delle batterie pone un "piccolo" problema: gli accumulatori perdono parte delle loro potenzialità in base al numero delle ricariche.. se acquisti una vettura elettrica e al primo "pieno" ti sostituiscono il pacco con uno quasi esaurito chi è disposto a vedere la propria macchina che vale il 50% in meno dopo 300/400 km?
 
Tra appassionati vari che ci son qui si potrebbe "buttare giù" per gioco una propria soluzione che consenta:
1) ricarica rapida;
2) buona riserva di energia;
3) basso pericolo;
4) costi bassi a regime

Sono ammesse anche idee futuribili ovviamente.
Vogliamo provarci? :D
 
La soluzione esiste già:
:)

bttf.jpg
 
Ormai ci siamo così appiattiti che invece di accelerare lo sviluppo tecnologico rallenta..Una volta si puntavano le speranze sulle celle a combustibile, ma l'idrogeno hai suoi problemi. Poi si è passate a quelle che usano l'idrogeno presente nell'etanolo, ma anche lì ci sono i problemini. Non si ricerca abbastanza per migliorare quest'ultima tecnologia, magari utilizzando un liquido migliore (no, non dite l'acqua che non è possibile ricavarne energia).
 
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