fabiologgia ha scritto:
Jambana ha scritto:
Beh a me una Nissan Leaf pare un pelino piu' evoluta di una Zele, ma solo un pelino...magari mi sbagliero', eh...
Così come le recenti elettriche Renault.
Senza considerare quelle con range extender come la Fisker Karma, quelle sportive come la Tesla Roadster, e quelle a fuel cell come la Honda FCX Clarity.
Ma l'ho detto, magari mi sbaglio...
Non ti sbagli ma ci sono da fare un paio di puntualizzazioni.
La Twizy è molto simile anche concettualmente alla Zele che, ricordiamolo, esisteva in tre versioni. Ebbene se vai a leggerne le specifiche tecniche noterai che le somiglianze tra la Zele e la Twizy 45 sono enormi.
La Leaf è molto diversa ma i suoi limiti sono sempre gli stessi: oltre i 100 km di autonomia (che raggiungeva anche la Zele con l'impianto a 48 V) non si va. Di meglio ha la velocità raggiungibile (merito solo della maggior potenza) e lo spazio interno. Per il resto tutta l'elettronica che ha in più di vantaggi tangibili ne ha portati pochi.
Quelle col range extender sono invece enormemente diverse, paragonabili ad una Zele che viaggia con un gruppo elettrogeno nel bagagliaio.............
Saluti
Non sono d'accordo sul fatto che una Leaf rispetto ad una Zele offra solo più velocità e più spazio: mi pare che i vantaggi in termini di sicurezza, confort, utilizzo, e direi anche affidabilità (la Zele era poco più di un go-kart coperto fatto artigianalmente, la Leaf è un'auto del 2010 a tutti gli effetti, compresi garanzia e assistenza) siano immensi, è un po' come paragonare un'Ape degli anni '70 a una buona vettura media di oggi.
A me non sembra così banale che un'auto elettrica si possa usare come un'auto normale, con lo stesso confort, con un impianto di climatizzazione/condizionamento efficiente, buone caratteristiche dinamiche e tenuta di strada, con un buon bagagliaio e una sicurezza passiva ai massimi livelli di omologazione.
Fino agli anni 2010 non esisteva nessun prodotto con queste caratteristiche.
Certo, il problema dell'autonomia permane, e non si può andare contro le leggi della fisica (anzi, in questo caso direi soprattutto della chimica), anche se lo studio di sistemi più efficienti di immagazzinamento dell'energia elettrica sarà uno dei temi tecnici degli ultimi anni. L'auto elettrica oggi è una scelta che ha dei limiti ben precisi.
Nel mio caso però, per esempio, un'elettrica moderna come la Leaf andrebbe benissimo per il mio uso quotidiano visto che percorro ben pochi km, e tutti in area metropolitana. Insomma, potrebbe essere la mia auto per tutti i giorni: ho l'esigenza di fare un viaggio molto lungo solo una volta all'anno, ma il costruttore prevede la possibilità di avere un'auto sostituitva per queste evenienze. Tutto questo facendo naturalmente astrazione del prezzo di listino molto alto...ma è il solito discorso dei cellulari pesanti come un mattone degli anni '80, che costavano tre milioni: qualcuno dovrà pur cominciare, naturalmente con prezzi molto elevati.
Aspettiamo le foto della Prinz, eh!

Ciao