<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> YEA e NAY | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

YEA e NAY

FedeSiena ha scritto:
jaccos ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
99octane ha scritto:
dexxter ha scritto:
ci sono altre differenze; per esempio gli americani scrivono color e non colour; traveling e non travelling, center e non centre. Ma ormai quello che conta è l' AE dal quale il BE ha mutuato tantissime parole.

E' una lingua sotto molti versi piu' sintetizzata, semplificata e pratica.
Per esempio molti verbi irregolari vengono senza tanti complimenti messi in "-ed" al passato. Cosa che fa raccapricciare un inglese, immagino, ma che e' dannatamente conveniente e semplice.

Un mio collega, britannico d'origine, lavora alla Cornell University di New York.... un giorno mi ha detto: "My mission is to teach these barbarians to speak properly English...."

Barbarians è sicuramente l'aggettivo giusto.

Da un popolo che si ciba di hot dog fritti nel burro e che mangia mentre cammina cosa ti vuoi aspettare?
Civiltà?
:rolleyes:

fede, mi deludi... cerca qualche insulto più ricercato... chessò, vai a ripassarti i duelli di monkey island, magari ti viene l'ispirazione... :D

Non ho alcuna stima degli americani.
Ci ho vissuto e mi è bastato.

Nonostante tutto preferisco l'Italia.

Mah, personalmente mi sono sempre trovato bene con gli americani e non ho nulla contro di loro.
Certo che fede, che cavolo ti hanno fatto per insultarli un giorno si ed uno pure? No, seriamente, son curioso... la sparata dell'hot dog in un thread di linguistica denota un odio viscerale, per te qualsiasi occasione è buona per l'insulto antiamericano... :rolleyes:
 
jaccos ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
... l'Italia è fondamentalmente un paese assistenzialista, socialista e cattolico.

Aggiungerei purtroppo.... :D

Che sia cattolico è un dato di fatto e non ci possiamo fare niente.

Non sono un Papa-boy ma a me "la chiesa" non ha fatto alcun male.

O meglio, non più di quanto me ne abbia fatto chi ha deciso questa vergognosa legislazione sul lavoro, chi ha globalizzato l'economia, chi difende gli evasori fiscali, chi privatizza l'acqua pubblica, chi imbavaglia l'informazione, chi mi costruisce l'aeroporto a 2km da casa mia, chi mi costringe a lavorare 10 ore al giorno per avere la metà di quanto hanno avuto i miei genitori lavorandone 5 ecc ecc.

Questi sono quelli che mi hanno davvero danneggiato.
E come me, la maggioranza delle famiglie italiane.

Altro che Chiesa...

Poi, se la buttiamo sulla "fede" o sul "rispetto" penso che siamo tutti d'accordo.
 
FedeSiena ha scritto:
jaccos ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
... l'Italia è fondamentalmente un paese assistenzialista, socialista e cattolico.

Aggiungerei purtroppo.... :D

Che sia cattolico è un dato di fatto e non ci possiamo fare niente.

Non sono un Papa-boy ma a me "la chiesa" non ha fatto alcun male.

O meglio, non più di quanto me ne abbia fatto chi ha deciso questa vergognosa legislazione sul lavoro, chi ha globalizzato l'economia, chi difende gli evasori fiscali, chi privatizza l'acqua pubblica, chi imbavaglia l'informazione, chi mi costruisce l'aeroporto a 2km da casa mia, chi mi costringe a lavorare 10 ore al giorno per avere la metà di quanto hanno avuto i miei genitori lavorandone 5 ecc ecc.

Questi sono quelli che mi hanno davvero danneggiato.
E come me, la maggioranza delle famiglie italiane.

Altro che Chiesa...

Poi, se la buttiamo sulla "fede" o sul "rispetto" penso che siamo tutti d'accordo.

FERMO!
Non andare oltre. Per cortesia non far lucchettare il thread.
Ai mod: si lo so che non dovevo svegliare il can che dorme ma per piacere, non chiudete il thread... :rolleyes:
 
Tornando in topic ma non troppo, che ne pensate dell'uso sempre maggiore delle parole di origine straniera? Sono curioso di fare un baby sondaggino...
 
jaccos ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
jaccos ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
99octane ha scritto:
dexxter ha scritto:
ci sono altre differenze; per esempio gli americani scrivono color e non colour; traveling e non travelling, center e non centre. Ma ormai quello che conta è l' AE dal quale il BE ha mutuato tantissime parole.

E' una lingua sotto molti versi piu' sintetizzata, semplificata e pratica.
Per esempio molti verbi irregolari vengono senza tanti complimenti messi in "-ed" al passato. Cosa che fa raccapricciare un inglese, immagino, ma che e' dannatamente conveniente e semplice.

Un mio collega, britannico d'origine, lavora alla Cornell University di New York.... un giorno mi ha detto: "My mission is to teach these barbarians to speak properly English...."

Barbarians è sicuramente l'aggettivo giusto.

Da un popolo che si ciba di hot dog fritti nel burro e che mangia mentre cammina cosa ti vuoi aspettare?
Civiltà?
:rolleyes:

fede, mi deludi... cerca qualche insulto più ricercato... chessò, vai a ripassarti i duelli di monkey island, magari ti viene l'ispirazione... :D

Non ho alcuna stima degli americani.
Ci ho vissuto e mi è bastato.

Nonostante tutto preferisco l'Italia.

Mah, personalmente mi sono sempre trovato bene con gli americani e non ho nulla contro di loro.
Certo che fede, che cavolo ti hanno fatto per insultarli un giorno si ed uno pure? No, seriamente, son curioso... la sparata dell'hot dog in un thread di linguistica denota un odio viscerale, per te qualsiasi occasione è buona per l'insulto antiamericano... :rolleyes:

Si, diciamo che gli americani mi stanno abbastanza sulle balle per una serie di motivi che vanno al difuori del topic.
Anche io ho avuto a che fare con americani e con alcuni mi sono trovato d'accordo, mentre con altri ho discusso, proprio come con gli Italiani.
Personalmente sono più in sintonia con i Francesi o con gli Austriaci o con i Tedeschi o con gli Inglesi piuttosto che con gli americani.
Ma sono quisquilie.

I Francesi sono dei veri "figli di .... " tuttavia, il loro pensiero è simile al mio.

Ma ancora più sulle balle degli Americani, mi stanno quelli che vorrebbero trasferire i metodi americani qui in Italia (per cui, dico, andate andate....).

Che mangino hot-dog è un dato di fatto, ma non è questo il problema.
 
jaccos ha scritto:
Tornando in topic ma non troppo, che ne pensate dell'uso sempre maggiore delle parole di origine straniera? Sono curioso di fare un baby sondaggino...

Sono contrario.
Anche se la mia tesi è piena zeppa di termini ingelsi poichè in economia e finanza non ne puoi proprio fare a meno.
 
FedeSiena ha scritto:
jaccos ha scritto:
Tornando in topic ma non troppo, che ne pensate dell'uso sempre maggiore delle parole di origine straniera? Sono curioso di fare un baby sondaggino...

Sono contrario.
Anche se la mia tesi è piena zeppa di termini ingelsi poichè in economia e finanza non ne puoi proprio fare a meno.
Sei contrario per quale motivo?
 
jaccos ha scritto:
Si ok vabbè.... :rolleyes:

Vabbè cosa?

Se non ti sta bene potresti provare a smentire punto per punto.

Ovviamente prima di parlare bisognerebbe avere per lo meno un "campione" più o meno ampio su cui basare le statistiche.

5 anni vissuti negli Stati Uniti, 5 estati in Inghilterra, 1 anno di studio ad Oxford, più 4 mesi di lavoro a Londra, insieme a migliaia di persone delle più diverse nazionalità è sicuramente più formativo delle solite 4 patacche tirate giù da internet.
Non credi?
;)

Poi, ovviamente ciascuno di noi è libero di pensarla come meglio crede anche di pensare che gli USA siano l'eden e tutto il resto faccia schifo.
Però per lo meno è doveroso supportare una tesi in questo senso con fatti concreti e valide motivazioni.

PS: ho molti amici americani e sono stato fidanzato per qualche mese con una ragazza di Philadelphia, il che, mi è bastato per confermare il mio pensiero: gli USA non fanno per me, almeno non per vivere. Vanno bene per fare un viaggetto ogni tanto.
 
jaccos ha scritto:
Tornando in topic ma non troppo, che ne pensate dell'uso sempre maggiore delle parole di origine straniera? Sono curioso di fare un baby sondaggino...

Penso che sia opportuno usarle quando portano dei vantaggi nell'uso pratico rispetto all'analogo termine italiano, mentre le aborrisco quando servono solo per darsi un tono agli occhi di chi li ascolta. Ad esempio, quando sento certi "manager" parlare di planning, briefing, meeting, milestone e roba del genere mi viene una voglia irrefrenabile di mandarli a cagare....
 
FedeSiena ha scritto:
Si, diciamo che gli americani mi stanno abbastanza sulle balle per una serie di motivi che vanno al difuori del topic.

Curioso..... se al termine "americani" sostituisci chessò, "zingari" passi per razzista....
 
jaccos ha scritto:
Tornando in topic ma non troppo, che ne pensate dell'uso sempre maggiore delle parole di origine straniera? Sono curioso di fare un baby sondaggino...

eccoci, perchè non usare il termine mini invece di baby? io le uso solamente quando non è possibile utilizzare parole autoctone...
 
Back
Alto