misteri super croma
comunque
Da Quattroruote aprile 2008, pag. 10:
Come molti altri componenti dell'auto, anche i proiettori e le lampade sono omologati. Ciò significa che, prima di essere messi in commercio o montati su un nuovo modello, devono essere sottoposti a prove che verifichino la rispondenza del dispositivo alle norme vigenti. I regolamenti europei, in particolare prevedono che l'illuminazione prodotta da un faro -equipaggiato con la lampada per il quale è stato progettato- venga misurata in numerosi punti. Tale illuminazione deve essere superiore ai valori minimi prescritti, per garantire un'adeguata visibilità, ma anche per non superare certe soglie in alcune zone, per evitare lìabbagliamento di chi rocede in senso contrario.
Se si sostituiscela lampada originale alogena montando nei proiettori di serie un kit di trasformazione allo xeno, l'omologazione decade e, pertanto, si è passibili di una sanzione di ? 370, del ritiro della carta di circolazione e dell'obbligo di ripristinare la vettura nelle condizioni originali, nonchè di sottoporla a "visita di prova" presso una sede provinciale del Ministero dei Trasporti. Inoltre, in caso d'incidente la compagnia di assicurazione potrebbe rivalersisull'assicurato per le somme pafate a terzi a titolo di risarcimento, in quanto l'auto non rispetta i requisiti di legge.
A prescindere dalle conseguenze legali, va poi sottolineato che l'adozione di un kit allo xeno costituito dalle sole lampade con gli adattatori e le centraline di alimentazione comporta l'emissione di un fascio luminoso certo più intenso di quello prodotto dalle lampade alogene, ma estremamente disomogeneo e fonte di sicuro abbagliamento nei confronti degli altri utenti della strada (sono stati misurati valori anche cento volte superiori ai limiti ammessi dalle norme).
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estratto:
6.2.6.2. D i s p o s i t i v o p e r r e g o l a r e l ? i n c l i n a z i o n e d e i p r o i e t t o r i
6.2.6.2.1. Se è necessario per soddisfare le prescrizioni dei punti 6.2.6.1.1 e 6.2.6.1.2, il dispositivo per
regolare l?inclinazione del fascio anabbagliante deve essere automatico.
6.2.6.2.2. I dispositivi di regolazione manuale, di tipo continuo o non continuo, sono tuttavia ammessi,
purché essi abbiano una posizione di stasi nella quale i proiettori possono essere regolati
nell?inclinazione iniziale indicata al punto 6.2.6.1.1 per mezzo delle normali viti di regolazione
o di sistemi analoghi
6.2.9. Altre prescrizioni
Le prescrizioni del punto 5.5.2 non si applicano ai proiettori anabbaglianti.
L?installazione di proiettori anabbaglianti muniti di sorgente luminosa con un flusso luminoso
obiettivo superiore a 2 000 lumen è ammessa unicamente se insieme a tali proiettori anabbaglianti
sono installati dispositivi per la pulizia degli stessi, conformemente al regolamento
n. 45 (1). Inoltre, riguardo all?inclinazione verticale, le disposizioni del punto 6.2.6.2.2 non si
applicano.