99octane ha scritto:iCastm ha scritto:Altro discorso il peso politico di Quattroruote. Oggi più nessuna rivista o giornale ha peso politico per via della velocità con cui corrono le informazioni e le opinioni. Un po' come le manifestazioni sindacali. Una volta quando c'era uno sciopero o una manifestazione tutti si preoccupavano seriamente. Oggi le manifestazioni hanno la stessa importanza delle parate di carnevale, fanno solo folklore e niente più. Figuriamoci le "crociate" lanciate da una rivista.
Bisogna cambiare strategia e Quattroruote ha preso quelle giusta: piuttosto che attaccare direttamente e inutilmente i potenti cercare di creare una coscienza nella massa mettendo a disposizione strumenti come il forum e il blog moderato direttamente dal direttore.
Invece, secondo me, e' l'esatto opposto.
Quattroruote nel corso dei decenni e' arrivata ad avere un peso e un'autorevolezza che pochissime riviste o quotidiani italiani hanno, attraverso un impegno costante, e costante dedizione alla cura e alla qualita' dell'informazione che faceva.
Questo ha fatto si' che, come spesso accade in italia, arrivasse ad assumere PROPRIO un peso politico, perche' se Quattroruote dice qualcosa, non lo dice al Bar Sport, lo dice a milioni di italiani con una voce rispettata e autorevole, e dunque ha un fortissimo impatto su come la pensa la gente.
E come tale, e' arrivata a quel livello, proprio politico, in cui a questo punto la paura di non disturbare troppo ha superato quella di non essere ascoltati...
Non facciamoci illusioni sul forum. Siamo in quattro gatti a scrivere e in otto a leggere, rispetto a quella che e' la tiratura e la distribuzione di Quattroruote.
Poi, vorrei che fosse chiara una cosa: la mia non e' una campagna di "BASTONA QUATTRORUOTE", tutt'altro. E', semmai, l'opposto: un'invito alla rivista a tornare a essere quello che e' sempre stata, e che altre riviste oggi provano a essere (alcune, va detto, con discreto successo e qualita'), e una manifestazione di stima per quello che la rivista e' stata per decenni per gli automobilisti italiani, sin dai tempi del boom della motorizzazione fino a oggi, e che vorrei rivedere.
Però bisogna pure vedere verso chi è rivolta quell'autorevolezza. Quattroruote in Italia è un brand, ha autorevolezza, ma verso i comuni automobilisti, non verso i poteri forti.
Nessuno oggi ha più autorevolezza verso i poteri forti. Per quanto possa essere stimato dalla massa, al momento di dover sfidare la politica perde perchè abbandonato dalla stessa massa che vuole i politici che già ci sono e nessun altro altrimenti fa confusione. E' chiaro che Quattroruote non deve fare politica, ma la massa per non fare confusione vede chiunque dica qualcosa alla politica come un politico.
Saremo pure relativamente pochi sul sito, ma l'aumento è inevitabile e le coscienze si formano.