Come
numero di vittorie nelle corse in generale credo che l'Alfa resti ancora al primo posto assoluto nel mondo.
E' chiaro poi che
in F.1 la Ferrari è nettamente al primo posto e sarà probabilmente per sempre irraggiungibile.
Per quanto riguarda contro chi e "come" si ottenevano le vittorie in passato e come lo si fa oggi, posso dire senza tema di smentita che una volta vincevano davvero i piloti più forti e le vetture meglio costruite, oggi non è più così, perchè in quasi tutte le categorie c'è il "balance of performances" (bilanciamento delle prestazioni). Ciò significa che le corse sono diventate, oltre che un grosso business, un grande spettacolo dove si cerca di rendere competitivi tutti i marchi che vi partecipano, mortificando la qualità e la bravura. Le vittorie, tranne in F.1 e nel Mondiale rallies, sono più frutto del caso che dell'ingegno del progettisti e la classe dei piloti.
Così capita di vedere cose assurde, come una Bmw Z4 che batte una Ferrari 458 Italia, una Chevrolet Cruze che vince 3 mondiali di fila battendo come se nulla fosse proprio le Bmw 320, le quali a loro volta nel 2004 battevano le Alfa 156 grazie a 500 giri in più del motore. Si vede un'Audi che corre e vince da sola a Le Mans per anni e appena arriva la Peugeot, al 2° anno la bastona di brutto, salvo poi ritirarsi a beneficio della stessa Audi. Il tutto con vetture diesel perchè quelle a benzina sono troppo penalizzate (e perchè lo sono? Perchè le case partecipanti vendono più diesel che benzina..........................).
E il DTM? Oggi non è altro che un
Wrestling dell'automobile.
Per me tutto disgustoso, altro che corse di altri tempi.