<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Wikileaks: 400 mila file sull'Iraq, con nomi e cognomi di collaboratori. | Il Forum di Quattroruote

Wikileaks: 400 mila file sull'Iraq, con nomi e cognomi di collaboratori.

http://www.repubblica.it/esteri/2010/10/17/news/wikileaks_nuova_fuga_documenti-8143524/

Lo scoop sulle porcate che il potere vuole tenere nascoste e' da sempre stato una garanzia per la democrazia e la liberta'. Ma questa forma di giornalismo, soprattutto questa forma di giornalismo, ha delle regole non scritte, regole etiche, che devono essere rispettate.
Assange non e' che un gretto speculatore privo di qualsiasi scrupolo in cerca di notorieta' che non si e' fatto scrupolo di pubblicare nomi e cognomi di gente che ha collaborato contro il terrorismo dietro garanzie di anonimato e che ora e' stato esposto pubblicamente.
Difficile dire quanti in Afghanistan abbiano gia' pagato con la vita le pubblicazioni di questo sciacallo privo di qualsiasi etica e coscienza.
Persino i suoi collaboratori lo stanno abbandonando.
Speriamo che finisca in galera quanto prima. Non sara' mai troppo tardi.
L'alternativa e' che qualcuno si stufi di lui al punto di fargli capitare un "incidente". E ci manca solo che questo squallido individuo sia elevato a martire.
 
99octane ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2010/10/17/news/wikileaks_nuova_fuga_documenti-8143524/

Lo scoop sulle porcate che il potere vuole tenere nascoste e' da sempre stato una garanzia per la democrazia e la liberta'. Ma questa forma di giornalismo, soprattutto questa forma di giornalismo, ha delle regole non scritte, regole etiche, che devono essere rispettate.
Assange non e' che un gretto speculatore privo di qualsiasi scrupolo in cerca di notorieta' che non si e' fatto scrupolo di pubblicare nomi e cognomi di gente che ha collaborato contro il terrorismo dietro garanzie di anonimato e che ora e' stato esposto pubblicamente.
Difficile dire quanti in Afghanistan abbiano gia' pagato con la vita le pubblicazioni di questo sciacallo privo di qualsiasi etica e coscienza.
Persino i suoi collaboratori lo stanno abbandonando.
Speriamo che finisca in galera quanto prima. Non sara' mai troppo tardi.
L'alternativa e' che qualcuno si stufi di lui al punto di fargli capitare un "incidente". E ci manca solo che questo squallido individuo sia elevato a martire.

C'è un'interpretazione ancora peggiore. Forse lo scopo vero è proprio quello di pubblicare nomi e cognomi, in modo che per il futuro ciascun possibile confidente o collaboratore possa cambiare idea ...
 
99octane ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2010/10/17/news/wikileaks_nuova_fuga_documenti-8143524/

Lo scoop sulle porcate che il potere vuole tenere nascoste e' da sempre stato una garanzia per la democrazia e la liberta'. Ma questa forma di giornalismo, soprattutto questa forma di giornalismo, ha delle regole non scritte, regole etiche, che devono essere rispettate.
Assange non e' che un gretto speculatore privo di qualsiasi scrupolo in cerca di notorieta' che non si e' fatto scrupolo di pubblicare nomi e cognomi di gente che ha collaborato contro il terrorismo dietro garanzie di anonimato e che ora e' stato esposto pubblicamente.
Difficile dire quanti in Afghanistan abbiano gia' pagato con la vita le pubblicazioni di questo sciacallo privo di qualsiasi etica e coscienza.
Persino i suoi collaboratori lo stanno abbandonando.
Speriamo che finisca in galera quanto prima. Non sara' mai troppo tardi.
L'alternativa e' che qualcuno si stufi di lui al punto di fargli capitare un "incidente". E ci manca solo che questo squallido individuo sia elevato a martire.

Se leggi quello che riporta l' Espresso, dopo avere intervistato il Nostro sui silenzi degli Stati in guerra....in Afghanistan
Rabbrividiresti.....
Ciao
 
migliazziblu ha scritto:
99octane ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2010/10/17/news/wikileaks_nuova_fuga_documenti-8143524/

Lo scoop sulle porcate che il potere vuole tenere nascoste e' da sempre stato una garanzia per la democrazia e la liberta'. Ma questa forma di giornalismo, soprattutto questa forma di giornalismo, ha delle regole non scritte, regole etiche, che devono essere rispettate.
Assange non e' che un gretto speculatore privo di qualsiasi scrupolo in cerca di notorieta' che non si e' fatto scrupolo di pubblicare nomi e cognomi di gente che ha collaborato contro il terrorismo dietro garanzie di anonimato e che ora e' stato esposto pubblicamente.
Difficile dire quanti in Afghanistan abbiano gia' pagato con la vita le pubblicazioni di questo sciacallo privo di qualsiasi etica e coscienza.
Persino i suoi collaboratori lo stanno abbandonando.
Speriamo che finisca in galera quanto prima. Non sara' mai troppo tardi.
L'alternativa e' che qualcuno si stufi di lui al punto di fargli capitare un "incidente". E ci manca solo che questo squallido individuo sia elevato a martire.

Se leggi quello che riporta l' Espresso, dopo avere intervistato il Nostro sui silenzi degli Stati in guerra....in Afghanistan
Rabbrividiresti.....
Ciao

Gli articoli che ho letto online sul sito de L'Espresso sono un po' patetici.
Imboscata qua, assalto la, sparati tot colpi di mitragliatrice o tot di mortaio.
E' una guerra (magari non dichiarata, "sottotono", non convenzionale) ma se ti porti dietro e usi blindati, cingolati ed elicotteri d'attacco ..
Come scoop mi sembra un filino ingenuo. Pensavano forse che anche i nostri stavano li a pettinare le bambole ?
Ovvero che tra un attentato o uno scontro con Caduti e un altro nel frattempo si scambiassero l'amore fraterno ??
 
migliazziblu ha scritto:
99octane ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2010/10/17/news/wikileaks_nuova_fuga_documenti-8143524/

Lo scoop sulle porcate che il potere vuole tenere nascoste e' da sempre stato una garanzia per la democrazia e la liberta'. Ma questa forma di giornalismo, soprattutto questa forma di giornalismo, ha delle regole non scritte, regole etiche, che devono essere rispettate.
Assange non e' che un gretto speculatore privo di qualsiasi scrupolo in cerca di notorieta' che non si e' fatto scrupolo di pubblicare nomi e cognomi di gente che ha collaborato contro il terrorismo dietro garanzie di anonimato e che ora e' stato esposto pubblicamente.
Difficile dire quanti in Afghanistan abbiano gia' pagato con la vita le pubblicazioni di questo sciacallo privo di qualsiasi etica e coscienza.
Persino i suoi collaboratori lo stanno abbandonando.
Speriamo che finisca in galera quanto prima. Non sara' mai troppo tardi.
L'alternativa e' che qualcuno si stufi di lui al punto di fargli capitare un "incidente". E ci manca solo che questo squallido individuo sia elevato a martire.

Se leggi quello che riporta l' Espresso, dopo avere intervistato il Nostro sui silenzi degli Stati in guerra....in Afghanistan
Rabbrividiresti.....
Ciao

Se lo dice l'Espresso allora siamo proprio a posto ... da credergli sulla parola ahahahahah :D :D
 
LADINS ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
99octane ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2010/10/17/news/wikileaks_nuova_fuga_documenti-8143524/

Lo scoop sulle porcate che il potere vuole tenere nascoste e' da sempre stato una garanzia per la democrazia e la liberta'. Ma questa forma di giornalismo, soprattutto questa forma di giornalismo, ha delle regole non scritte, regole etiche, che devono essere rispettate.
Assange non e' che un gretto speculatore privo di qualsiasi scrupolo in cerca di notorieta' che non si e' fatto scrupolo di pubblicare nomi e cognomi di gente che ha collaborato contro il terrorismo dietro garanzie di anonimato e che ora e' stato esposto pubblicamente.
Difficile dire quanti in Afghanistan abbiano gia' pagato con la vita le pubblicazioni di questo sciacallo privo di qualsiasi etica e coscienza.
Persino i suoi collaboratori lo stanno abbandonando.
Speriamo che finisca in galera quanto prima. Non sara' mai troppo tardi.
L'alternativa e' che qualcuno si stufi di lui al punto di fargli capitare un "incidente". E ci manca solo che questo squallido individuo sia elevato a martire.

Se leggi quello che riporta l' Espresso, dopo avere intervistato il Nostro sui silenzi degli Stati in guerra....in Afghanistan
Rabbrividiresti.....
Ciao

Se lo dice l'Espresso allora siamo proprio a posto ... da credergli sulla parola ahahahahah :D :D

Hanno pubblicato una serie di documenti sugli italiani, con gli sgoop citati ...
li trovi sul sito
 
LADINS ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
99octane ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2010/10/17/news/wikileaks_nuova_fuga_documenti-8143524/

Lo scoop sulle porcate che il potere vuole tenere nascoste e' da sempre stato una garanzia per la democrazia e la liberta'. Ma questa forma di giornalismo, soprattutto questa forma di giornalismo, ha delle regole non scritte, regole etiche, che devono essere rispettate.
Assange non e' che un gretto speculatore privo di qualsiasi scrupolo in cerca di notorieta' che non si e' fatto scrupolo di pubblicare nomi e cognomi di gente che ha collaborato contro il terrorismo dietro garanzie di anonimato e che ora e' stato esposto pubblicamente.
Difficile dire quanti in Afghanistan abbiano gia' pagato con la vita le pubblicazioni di questo sciacallo privo di qualsiasi etica e coscienza.
Persino i suoi collaboratori lo stanno abbandonando.
Speriamo che finisca in galera quanto prima. Non sara' mai troppo tardi.
L'alternativa e' che qualcuno si stufi di lui al punto di fargli capitare un "incidente". E ci manca solo che questo squallido individuo sia elevato a martire.

Se leggi quello che riporta l' Espresso, dopo avere intervistato il Nostro sui silenzi degli Stati in guerra....in Afghanistan
Rabbrividiresti.....
Ciao

Se lo dice l'Espresso allora siamo proprio a posto ... da credergli sulla parola ahahahahah :D :D

non capisco
se Octane cita il pesonaggio va bene,
se L' Espresso lo ha intervistato allora e' una panzana.
Ciao
 
Epme ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
99octane ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2010/10/17/news/wikileaks_nuova_fuga_documenti-8143524/

Lo scoop sulle porcate che il potere vuole tenere nascoste e' da sempre stato una garanzia per la democrazia e la liberta'. Ma questa forma di giornalismo, soprattutto questa forma di giornalismo, ha delle regole non scritte, regole etiche, che devono essere rispettate.
Assange non e' che un gretto speculatore privo di qualsiasi scrupolo in cerca di notorieta' che non si e' fatto scrupolo di pubblicare nomi e cognomi di gente che ha collaborato contro il terrorismo dietro garanzie di anonimato e che ora e' stato esposto pubblicamente.
Difficile dire quanti in Afghanistan abbiano gia' pagato con la vita le pubblicazioni di questo sciacallo privo di qualsiasi etica e coscienza.
Persino i suoi collaboratori lo stanno abbandonando.
Speriamo che finisca in galera quanto prima. Non sara' mai troppo tardi.
L'alternativa e' che qualcuno si stufi di lui al punto di fargli capitare un "incidente". E ci manca solo che questo squallido individuo sia elevato a martire.

Se leggi quello che riporta l' Espresso, dopo avere intervistato il Nostro sui silenzi degli Stati in guerra....in Afghanistan
Rabbrividiresti.....
Ciao

Gli articoli che ho letto online sul sito de L'Espresso sono un po' patetici.
Imboscata qua, assalto la, sparati tot colpi di mitragliatrice o tot di mortaio.
E' una guerra (magari non dichiarata, "sottotono", non convenzionale) ma se ti porti dietro e usi blindati, cingolati ed elicotteri d'attacco ..
Come scoop mi sembra un filino ingenuo. Pensavano forse che anche i nostri stavano li a pettinare le bambole ?
Ovvero che tra un attentato o uno scontro con Caduti e un altro nel frattempo si scambiassero l'amore fraterno ??

Gli americani mica la chiamano "missione di pace" :D
 
migliazziblu ha scritto:
non capisco
se Octane cita il pesonaggio va bene,
se L' Espresso lo ha intervistato allora e' una panzana.
Ciao

Non mi pare di aver mai citato i nomi di collaboratori di giusitizia ne' di fonti dei servizi segreti americani... non che ne abbia da citare... :p (e anche ne avessi, non lo farei ).
E se godo di una certa stima di imparzialita', e l'Espresso no, probabilmente ci saranno dei motivi.
Personalmente a me dan fastidio TUTTE le faziosita, ma piu' di tutte quella che denuncia la faziosita' altrui proclamandosi invece imparziale, cosa di cui la sinistra e' maestra, anche se il centro destra s'e' dimostrato un allievo dotato e di veloce apprendimento. :rolleyes:
Comunque, siamo OT.
 
desmo1987 ha scritto:
Epme ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
99octane ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2010/10/17/news/wikileaks_nuova_fuga_documenti-8143524/

Lo scoop sulle porcate che il potere vuole tenere nascoste e' da sempre stato una garanzia per la democrazia e la liberta'. Ma questa forma di giornalismo, soprattutto questa forma di giornalismo, ha delle regole non scritte, regole etiche, che devono essere rispettate.
Assange non e' che un gretto speculatore privo di qualsiasi scrupolo in cerca di notorieta' che non si e' fatto scrupolo di pubblicare nomi e cognomi di gente che ha collaborato contro il terrorismo dietro garanzie di anonimato e che ora e' stato esposto pubblicamente.
Difficile dire quanti in Afghanistan abbiano gia' pagato con la vita le pubblicazioni di questo sciacallo privo di qualsiasi etica e coscienza.
Persino i suoi collaboratori lo stanno abbandonando.
Speriamo che finisca in galera quanto prima. Non sara' mai troppo tardi.
L'alternativa e' che qualcuno si stufi di lui al punto di fargli capitare un "incidente". E ci manca solo che questo squallido individuo sia elevato a martire.

Se leggi quello che riporta l' Espresso, dopo avere intervistato il Nostro sui silenzi degli Stati in guerra....in Afghanistan
Rabbrividiresti.....
Ciao

Gli articoli che ho letto online sul sito de L'Espresso sono un po' patetici.
Imboscata qua, assalto la, sparati tot colpi di mitragliatrice o tot di mortaio.
E' una guerra (magari non dichiarata, "sottotono", non convenzionale) ma se ti porti dietro e usi blindati, cingolati ed elicotteri d'attacco ..
Come scoop mi sembra un filino ingenuo. Pensavano forse che anche i nostri stavano li a pettinare le bambole ?
Ovvero che tra un attentato o uno scontro con Caduti e un altro nel frattempo si scambiassero l'amore fraterno ??

Gli americani mica la chiamano "missione di pace" :D

Per favore non dirottiamo il thread.
Questo argomento e' OT.
 
99octane ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2010/10/17/news/wikileaks_nuova_fuga_documenti-8143524/

Lo scoop sulle porcate che il potere vuole tenere nascoste e' da sempre stato una garanzia per la democrazia e la liberta'. Ma questa forma di giornalismo, soprattutto questa forma di giornalismo, ha delle regole non scritte, regole etiche, che devono essere rispettate.
Assange non e' che un gretto speculatore privo di qualsiasi scrupolo in cerca di notorieta' che non si e' fatto scrupolo di pubblicare nomi e cognomi di gente che ha collaborato contro il terrorismo dietro garanzie di anonimato e che ora e' stato esposto pubblicamente.
Difficile dire quanti in Afghanistan abbiano gia' pagato con la vita le pubblicazioni di questo sciacallo privo di qualsiasi etica e coscienza.
Persino i suoi collaboratori lo stanno abbandonando.
Speriamo che finisca in galera quanto prima. Non sara' mai troppo tardi.
L'alternativa e' che qualcuno si stufi di lui al punto di fargli capitare un "incidente". E ci manca solo che questo squallido individuo sia elevato a martire.

Non volendo entrare in merito alla faccenda, di cui non ho inquadrato bene gli aspetti, una domanda mi sorge spontanea: una volta per indicare chi collaborava con nemico invasore si usava il termine collaborazionista, con valenza spregiativa (ad esempio chi collaborò col nazismo).

Questa gente qua, dopo la fine della II guerra mondiale, fu processata e spesso condannata (anche a pene molto severe).

Cos'è cambiato in questi 65 anni?

Ah, dimenticavo, quelli che combattevano l'invasore all'epoca venivano chiamati partigiani, non terroristi.
Beh, in effetti c'è chi li chiamava terroristi: erano i nazisti.

In questi decenni dev'essere per forza successo qualcosa...

E mi ricordo bene anche che quando gli invasori dell'Afghanistan erano i sovietici, i mujaheddin erano buoni bravi e patrioti.

Qualcosa mi sfugge, non c'è dubbio...
 
99octane ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
non capisco
se Octane cita il pesonaggio va bene,
se L' Espresso lo ha intervistato allora e' una panzana.
Ciao

Non mi pare di aver mai citato i nomi di collaboratori di giusitizia ne' di fonti dei servizi segreti americani... non che ne abbia da citare... :p (e anche ne avessi, non lo farei ).
E se godo di una certa stima di imparzialita', e l'Espresso no, probabilmente ci saranno dei motivi.
Personalmente a me dan fastidio TUTTE le faziosita, ma piu' di tutte quella che denuncia la faziosita' altrui proclamandosi invece imparziale, cosa di cui la sinistra e' maestra, anche se il centro destra s'e' dimostrato un allievo dotato e di veloce apprendimento. :rolleyes:
Comunque, siamo OT.

Wikyleaks lo hai tirato in ballo Tu, mica io
Anzi mi ero ben guardato dal farlo proprio per non conflittualizzare.
Ciao
 
controilbanditismo ha scritto:
99octane ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2010/10/17/news/wikileaks_nuova_fuga_documenti-8143524/

Lo scoop sulle porcate che il potere vuole tenere nascoste e' da sempre stato una garanzia per la democrazia e la liberta'. Ma questa forma di giornalismo, soprattutto questa forma di giornalismo, ha delle regole non scritte, regole etiche, che devono essere rispettate.
Assange non e' che un gretto speculatore privo di qualsiasi scrupolo in cerca di notorieta' che non si e' fatto scrupolo di pubblicare nomi e cognomi di gente che ha collaborato contro il terrorismo dietro garanzie di anonimato e che ora e' stato esposto pubblicamente.
Difficile dire quanti in Afghanistan abbiano gia' pagato con la vita le pubblicazioni di questo sciacallo privo di qualsiasi etica e coscienza.
Persino i suoi collaboratori lo stanno abbandonando.
Speriamo che finisca in galera quanto prima. Non sara' mai troppo tardi.
L'alternativa e' che qualcuno si stufi di lui al punto di fargli capitare un "incidente". E ci manca solo che questo squallido individuo sia elevato a martire.

Non volendo entrare in merito alla faccenda, di cui non ho inquadrato bene gli aspetti, una domanda mi sorge spontanea: una volta per indicare chi collaborava con nemico invasore si usava il termine collaborazionista, con valenza spregiativa (ad esempio chi collaborò col nazismo).

Questa gente qua, dopo la fine della II guerra mondiale, fu processata e spesso condannata (anche a pene molto severe).

Cos'è cambiato in questi 65 anni?

Ah, dimenticavo, quelli che combattevano l'invasore all'epoca venivano chiamati partigiani, non terroristi.
Beh, in effetti c'è chi li chiamava terroristi: erano i nazisti.

In questi decenni dev'essere per forza successo qualcosa...

E mi ricordo bene anche che quando gli invasori dell'Afghanistan erano i sovietici, i mujaheddin erano buoni bravi e patrioti.

Qualcosa mi sfugge, non c'è dubbio...

Anche li è una questione di punti di vista. Dallo sbarco in Sicilia, transitando per Salerno e Anzio via via fino a Cassino e alla linea Gotica l'invasore che sbarca e bombarda era sempre lo stesso (stelle e strisce e union jack)
Poi la verità rimane sempre dalla parte del vincitore. Ma se a Anzio e in Normandia le truppe da sbarco fossero state ributtate in mare, forse oggi leggeremo "news" su Nazipedia leggermente diverse ...
 

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