<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> we la giustizia italiana...dal sole 24 ore di oggi in prima pagina | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

we la giustizia italiana...dal sole 24 ore di oggi in prima pagina

silverrain ha scritto:
belpietro ha scritto:
comunque, basta fare i processi in tempo e il problema nemmeno si pone.

Certo e allora ben vengano le leggi che velocizzino i processi.
Ah ma forse non conviene....
DI certo conviene al giudice e all'innocente e a chi chiede che un suo diritto sia salvaguardato....
E se la causa della lentezza fossero proprio i giudici e gli uffici giudiziari?
Persino i giapponesi studiano la nostra organizzazione processuale per applicarla da loro....certo che la l'efficienza degli uffici pubblici è un attimino migliore.....

Tanto alla fine ci sarà qualcuno che farà ricadere tutta la colpa sugli avvocati.....
 
belpietro ha scritto:
silverrain ha scritto:
belpietro ha scritto:
silverrain ha scritto:
Ringrazia chi ha depenalizzato i vari reati finanziari.
E ovviamente chi ha votato questi signori...

tu sai vero di chi stai parlando?

Si. E non l'ho votato né voterò mai tal figuri.
Che siano di dx o di sx o di centro.

non credo che tu lo sappia.
altrimenti perché stai nel vago?

la depenalizzazione dei reati finanziari è avvenuta in seguito a legge delega del 25 giugno 1999 n. 205
govero D'Alema, maggioranza di sinistra

(tra l'altro, operazione ben fatta; parere mio ma non solo mio, visto che nei successivi dieci anni nessuno ci ha dato mano).

di nuovo: i reati di Madoff sono paragonabli (in grande, ma quello dipende dalla dimensioen dle mercato, non dalla minore mascalzonaggine dei nostrani) a quelli di Tanzi e Cagnotti, i quali per quei fatti sono sotto processo
il che è la dimostrazione che la legeg italiana considera tali compoprtamenti come reato.
la differenza, a parte la misura della pena (capiamoci, io non difendo l'Italia a spada tratta, ma 150 anni a uno che ne ha oltre 70 non è che abbia motlo senso...) è nel tempo del processo.
premetto che parlo da profano:
secondo me dare 150 anni di galera ad un settantenne vuol dire che anche se poi gli riduci la pena buona condotta, aver coolaborato con la giustiza, o quant'altro; il genio della finanza sarà ospite delle patrie galere americane fino alla fine dei suoi giorni.
 
silverrain ha scritto:
provocantibus ha scritto:
Innanzitutto è dimostrato che in alcune procure (pochissime) l'efficienza è alta indipendentemente dai soldi che arrivano e questo, nel suo piccolo, smonta il tuo teorema sui finaziamenti insuff..

Vedi cosa dice Bruno Tinti nota toga rossa....
Parla con chi lavora in un palazzo di giustizia e vedi che mezzi hanno a disposizione.
Io dico solo che nella giustizia bisogna investire in modo che sia rapida ed efficiente.
Solo che alcuni hanno interesse che la giustizia sia lenta e inefficiente.
Hai mai provato da imprenditore a chiedere che un tuo cliente paghi?
Divertiti sui tempi biblici delle udienze e dei cavilli....

provocantibus ha scritto:
Aggiungici che a livello europeo abbiamo un munero di magistrati per abitante nettamente superiore alla media. Anche questo dimostra che il marcio è da qualche altra parte. Ma tu, ovviamente vedi solo il diavolo in mister B.

Qualche dato più della tua parola?
E sopratutto ho detto che il male è mister B?
Caro Silverrain quello che non si dice è spesso più evidente di quello che si dice.
Comunque ti riporto un articolo sul rapporto della giustizia nella UE
Giustizia

L'OFFERTA DI GIUSTIZIA IN EUROPA E L'OFFERTA DI
GIUSTIZIA IN ITALIA
di Daniela Marchesi 28.01.2005
Un&#8217; indagine del Consiglio d&#8217;Europa, pubblicata in questi giorni ha per la prima volta raccolto
statistiche omogenee su alcuni aspetti dei sistemi giudiziari di 40 paesi europei. Il risultato che ne
emerge è che in Italia spesa pubblica per giustizia e numero di magistrati non sono affatto bassi,
se confrontati con quelli degli altri paesi europei, che pure hanno performance in termini di
lunghezza dei processi molto migliori. Le cause di inefficienza della giustizia italiana, dunque , non si
può ritenere risiedano in uno stanziamento di risorse troppo limitato.
Un&#8217; indagine del Consiglio d&#8217;Europa, pubblicata in questi giorni (link:
http://www.coe.int/T/E/Legal_Affairs/Legal_co-operation/Operation_of_justice/Efficiency_of_justice/
CEPEJ%20(2004)%2030%20E%20final.asp) , ha per la prima volta raccolto statistiche omogenee
su alcuni aspetti dei sistemi giudiziari di 40 paesi europei. Il risultato che ne emerge tuttavia non
smentisce quello che già si poteva dedurre dai frammentari e poco omogenei dati provenienti da
fonti eterogenee: la spesa pubblica per giustizia in Italia non è affatto bassa, se confrontata con
quella degli altri paesi europei, che pure hanno performance in termini di lunghezza dei processi
molto migliori. Svezia, Germania e Olanda che &#8211; secondo i dati della Commissione Europea &#8211;
svolgono i processi civili in meno di metà tempo di quanto necessario in Italia per cause di analogo
contenuto, impegnano risorse pubbliche assai prossime a quelle italiane (44 euro per abitante in
Svezia, 53 in Germania, 41 in Olanda e 46 in Italia).
Spesa pubblica per gli uffici giudiziari . Valori in euro per abitante. Anno 2002
In generale, tuttavia, i dati di spesa non riflettono del tutto fedelmente le effettive dimensioni
dell&#8217;offerta, non solo perché sono influenzati dal livello delle retribuzioni dei magistrati nei diversi
paesi ( dal rapporto del Consiglio d&#8217;Europa i magistrati italiani risultano percepire uno stipendio del
30% superiore a quello dei colleghi francesi ma pari alla metà di quello dei giudici inglesi), ma anche
perché risentono ampiamente delle differenze istituzionali nell&#8217;organizzazione della giustizia. Per
esempio, in Inghilterra la spesa per gli uffici giudiziari appare molto più bassa che negli altri paesi,
ma inferiore a un terzo di quella tedesca, e meno di metà di quella italiana .

http://www.lavoce.info/binary/la_voce/articoli/cache_pdf/L-OFFERTA-DI-GIUSTIZIA-IN-EUROPA-E-L-OFFERTA-DI-GIUSTIZIA-IN-ITALIA.pdf
 
harada31- ha scritto:
semmai da giudici eletti dal parlamento.

E quindi non sono politici? Nel senso che sono indicati dalla politica. Come parte di "peso contrappeso" della giustizia.

la nuova legge delle intercettazioni penalizzerà tutti noi cittadini
e perchè?
.

Semplicemente, da come ho capito, per intercettare dovrai già avere degli indizi di colpevolezza e non di reato. Poi dovranno essere molto limitate nel tempo.
La sensazione è quella di avere un governo che da un lato spinge molto sulla sicurezza a parole (ronde, clandestini e così via), dall'altro si paracula per i maneggi.
Poi ripeto non sono io che lo dico ma sono i magistrati che si lamentano.

I politici che intralciano la giustizia con leggi ad hoc dovrebbero essere rimossi.

che fesseria..la giustizia si pronuncia sulla base delle leggi varate dal parlamento e solo su di essa. é la politica che fa le leggi. I giudici le applicano soltanto. Non esiste una legge che intralcia la giustizia. Non può esistere. Al massimo può esserci una legge che contrasti con norme imperative o di rango superiore. Ma il giudizio in questo caso spetta alla Suprema Corte.

Secondo te il famoso lodo per cui 4 persone sono al di fuori della legge non è una legge ad hoc per evitare i processi?
La legge sulle rogatorie non è una legge ad hoc per evitare i processi?
L'indulto non è un provvedimento ad hoc per evitare i processi?
notare la combinazione depenalizzazione+indulto ha fatto si che tanti reati bianchi fossero spariti.

I ministri che non danno le risorse alla giustizia e alle ffoo dovrebbero essere rimossi.

discutibile..almeno come poni il problema.

Assolutamente no.
La giustizia e la sicurezza sono elementi basilari dalla comunità civile di un paese. Io voglio vivere in un posto in cui non debba temere di uscire la sera o debba organizzarmi con altri cittadini per la mia sicurezza: ci deve essere lo stato con i suoi strumenti a darmela.
Qui si va nel senso opposto, giustizia sommaria, cercare un capo espiatorio possibilmente una qualsiasi minoranza e dare la falsa illusione ai cittadini di essere sicuri. Mi dispiace ma io mi sento sicuro se vedo le pattuglie in giro non se vedo 4 rondisti.

E si può continuare ma io mi fido di più di un magistrato che di un politico.

Peggio che andare di notte....ricordati che il sistema regge fintantochè un potere trova limiti e bilanciamento verso un altro potere.
E poi mai come oggi c'è una lista di ex-magistrati venduti alla politica che mettono in ginocchio la tua teoria.

Il magistrato che entra in politica diventa automaticamente un politico ed esce dal quel che ho detto sopra. Ma ripeto io mi fido più di uno che "ha studiato" di uno che "è popolare".
Il fatto che un politico sia eletto non significa sempre che sia il più bravo ma esclusivamente che sia più popolare. Poi bisogna vedere perché è popolare, magari perché è bravo ma non è automatico il fatto.
Poi che brutto il tuo venduti alla politica, allora ci sono anche imprenditori venduti alla politica, avvocati venduti alla politica.
Ti ricordo che una gran parte dell'attuale maggioranza ai tempi osannava colui e coloro che oggi disprezzano: anzi il suddetto, viaddio, era stato divinamente corteggiato.
Infine, ma non per ultimo, qualcuno disse che SB era un mafioso: questo qualcuno (ovviamente comunista) ora è colui che quando alza la voce l'altro l'accontenta.
 
belpietro ha scritto:
la depenalizzazione dei reati finanziari è avvenuta in seguito a legge delega del 25 giugno 1999 n. 205
govero D'Alema, maggioranza di sinistra

a me risulta che la norma attuale sia:

"DECRETO LEGISLATIVO 11 aprile 2002, n.61 Disciplina degli illeciti penali e amministrativi riguardanti le società commerciali, a norma dell'articolo 11 della legge 3 ottobre 2001, n. 366. (GU n. 88 del 15-4-2002)"

che - dalle date - risulta essere completamente compreso nel Berlusconi II (11 giugno 2001 al 23 aprile 2005).

Sempre per quello che mi risulta:

È punito:

a) Con l'arresto fino a due anni, ma la punibilità è esclusa se non altera in maniera sensibile la rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società o se le falsità determinano una variazione del risultato economico non superiore al 5% o una variazione del patrimonio non superiore all'1%. In quest'ultimo caso, scatta una sanzione amministrativa e l'interdizione dai pubblici uffici da sei mesi a tre anni.

b) Con la reclusione da 6 mesi a 3 anni se il fatto è commesso in danno dei soci o dei creditori (è necessaria la querela della parte offesa). Per le società soggette alle disposizioni della parte IV, titolo III, capo II del testo unico del 24 febbraio 1998 (ovvero le società quotate), la sanzione prevista va da uno a quattro anni, ed è perseguibile d'ufficio. La punibilità è esclusa se non altera in maniera sensibile la rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società o se le falsità determinano una variazione del risultato economico non superiore al 5% o una variazione del patrimonio non superiore all'1%. In quest'ultimo caso, scatta una sanzione amministrativa e l'interdizione dai pubblici uffici da sei mesi a tre anni.

c) Con la reclusione da due a sei anni, se il falso in bilancio cagiona grave nocumento ai risparmiatori. Per grave si intende il caso in cui abbia colpito lo 0,1 per mille della popolazione, basandosi sull'ultimo censimento ISTAT, ovvero se il valore dei titoli si è ridotto in misura superiore allo 0,1 per mille del PIL.

ciao!
 
E quindi non sono politici? Nel senso che sono indicati dalla politica. Come parte di "peso contrappeso" della giustizia.

No. Sono giudici. Politici semmai lo potevano essere prima della nomina. Definirli "politici" perchè eletti dal parlamento mi sembra fuori luogo.

Semplicemente, da come ho capito, per intercettare dovrai già avere degli indizi di colpevolezza e non di reato. Poi dovranno essere molto limitate nel tempo.
La sensazione è quella di avere un governo che da un lato spinge molto sulla sicurezza a parole (ronde, clandestini e così via), dall'altro si paracula per i maneggi.
Poi ripeto non sono io che lo dico ma sono i magistrati che si lamentano.

Se i magistrati fossero stati più accorti nell'uso di questo particolare strumento d'indagine t'assicuro che nessuno avrebbe messo il becco nella sua regolamentazione. O ti sei gia dimenticato cos'è accaduto negli ultimi 24-36 mesi a proposito di "intercettazioni sfuggite"? Adesso si lamentano? E per forza, era cosi comoda l'intercettazione..ti mettevi li seduto alla scrivania (quando non demandavi qualcun'altro a ciò) schienale ribaltato piedi sulla scrivania giornale e computer..il resto lo faceva il registratore.
Ne hanno stra-abusato. Senza contare la facilità con cui i giornali riuscivano ad entrare in possesso del contenuto delle registrazioni. Prima ancora che questo materiale diventasse oggetto di un processo.
Mi verrebbe quasi da dire che chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Secondo te il famoso lodo per cui 4 persone sono al di fuori della legge non è una legge ad hoc per evitare i processi?
La legge sulle rogatorie non è una legge ad hoc per evitare i processi?
L'indulto non è un provvedimento ad hoc per evitare i processi?
notare la combinazione depenalizzazione+indulto ha fatto si che tanti reati bianchi fossero spariti.

Non sono ancora riuscito a trovare il testo del cd. "Lodo Alfano"..che poi lodo non è. Quindi ti rispondo per interpretazione. Se tale legge prevedesse che coloro i quali hanno rivestito quelle cariche diventano automaticamente estranei alla legge a tempo indeterminato sarebbe una norma completamente sbagliata. Se invece questa legge presupponesse una semplice sospensione delle indagini e dei processi per il tempo occorrente ai 4 titolari di svolgere il loro mandato sarebbe una norma tutto sommato accettabile. Onestamente sono stufo di vedere governi eletti democraticamente dal popolo ed abbattuti dall'operato dei giudici.
Beninteso che il reato non si sia consumato durante la carica. Altrimenti il discorso cambia.
Cos'è la legge sulle rogatorie? Mi sfugge..
L'indulto...non so se lo sai..ma assieme alla Grazia rappresentano due provvedimenti previsti dai costituzionalisti del '48.
Non sono opera di qualche imprenditore truffaldino vestito da premier.

Assolutamente no.
La giustizia e la sicurezza sono elementi basilari dalla comunità civile di un paese. Io voglio vivere in un posto in cui non debba temere di uscire la sera o debba organizzarmi con altri cittadini per la mia sicurezza: ci deve essere lo stato con i suoi strumenti a darmela.
Qui si va nel senso opposto, giustizia sommaria, cercare un capo espiatorio possibilmente una qualsiasi minoranza e dare la falsa illusione ai cittadini di essere sicuri. Mi dispiace ma io mi sento sicuro se vedo le pattuglie in giro non se vedo 4 rondisti.

Ma non si stava parlando di rimuovere i ministri che non erogano fondi? Vorrei solo farti notare che se il ministro non eroga fondi puoi prendertela con lui solo nel caso in cui se li infila in tasca i fondi o li distrae per altre iniziative. Se non li mette perchè non glieli danno non puoi pigliartela con lui. O vuoi che ce li metta di tasca sua? E poi..sei sicuro che si va nel senso opposto? E' vero che la sicurezza la devono garantire gli apparati ecc ecc..ma credi per caso che abbiamo pochi rappresentanti delle forze dell'ordine? Non so dove vivi tu ma io, che non vivo in uno dei migliori posti possibili, vedo ormai quotidianamente e da un anno esatto girare per le strade della mia città pattuglie della polizia e dell'esercito.

Il magistrato che entra in politica diventa automaticamente un politico ed esce dal quel che ho detto sopra. Ma ripeto io mi fido più di uno che "ha studiato" di uno che "è popolare".
Il fatto che un politico sia eletto non significa sempre che sia il più bravo ma esclusivamente che sia più popolare. Poi bisogna vedere perché è popolare, magari perché è bravo ma non è automatico il fatto.
Poi che brutto il tuo venduti alla politica, allora ci sono anche imprenditori venduti alla politica, avvocati venduti alla politica.
Ti ricordo che una gran parte dell'attuale maggioranza ai tempi osannava colui e coloro che oggi disprezzano: anzi il suddetto, viaddio, era stato divinamente corteggiato.
Infine, ma non per ultimo, qualcuno disse che SB era un mafioso: questo qualcuno (ovviamente comunista) ora è colui che quando alza la voce l'altro l'accontenta.

Ti sfugge il fatto che la costituzione se ne sbatte dei tuoi studi per la rappresentanza popolare..assicura elettorato passivo ed attivo indipendentemente dal grado culturale raggiunto ponendo l'attenzione su altri elementi dell'individuo. Fatto sta che l'investitura popolare è l'unica cosa che giustifica un individuo a sedersi in un aula del parlamento ed a votare decidere e scegliere decisioni provvedimenti leggi e quant'altro ricadranno sui cittadini. E solo quella.
Se il termine venduto non ti piace non posso farci nulla..per me è l'unico valido..un avvocato che passa alla politica ci può stare..l'imprenditore pure...cosi come il geometra..il medico e cosi via. Un magistrato no. Riveste un ruolo troppo importante e "nobile" per confondersi con tutto il resto.
 
cognizionezerozero ha scritto:
belpietro ha scritto:
la depenalizzazione dei reati finanziari è avvenuta in seguito a legge delega del 25 giugno 1999 n. 205
govero D'Alema, maggioranza di sinistra

a me risulta che la norma attuale sia:

"DECRETO LEGISLATIVO 11 aprile 2002, n.61 Disciplina degli illeciti penali e amministrativi riguardanti le società commerciali, a norma dell'articolo 11 della legge 3 ottobre 2001, n. 366. (GU n. 88 del 15-4-2002)"

ciao!

quello sono i soli reati societari, e non sono depenalizzati (sono infatti sia illeciti peali che illeciti amministrativi).

il "corpo" dei reati finanziari è stato invece depenalizzato, come detto, in seguito a legge delega del 1999.
 
harada31- ha scritto:
E quindi non sono politici? Nel senso che sono indicati dalla politica. Come parte di "peso contrappeso" della giustizia.
No. Sono giudici. Politici semmai lo potevano essere prima della nomina. Definirli "politici" perchè eletti dal parlamento mi sembra fuori luogo.

Libertà è essere in disaccordo. Rimangono giudici ma sono politici. Punto.
Anche la corte suprema americana è composta da giudici ma su di loro rimane comunque l'etichetta di chi li ha messi lì.

Se i magistrati fossero stati più accorti nell'uso di questo particolare strumento d'indagine t'assicuro che nessuno avrebbe messo il becco nella sua regolamentazione. O ti sei gia dimenticato cos'è accaduto negli ultimi 24-36 mesi a proposito di "intercettazioni sfuggite"? Adesso si lamentano? E per forza, era cosi comoda l'intercettazione..ti mettevi li seduto alla scrivania (quando non demandavi qualcun'altro a ciò) schienale ribaltato piedi sulla scrivania giornale e computer..il resto lo faceva il registratore.
Ne hanno stra-abusato. Senza contare la facilità con cui i giornali riuscivano ad entrare in possesso del contenuto delle registrazioni. Prima ancora che questo materiale diventasse oggetto di un processo.
Mi verrebbe quasi da dire che chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Scusa ma ci sono già gli strumenti per punire chi "lascia sfuggire" le intercettazioni o qualsiasi atto processuale o no? Se sì (come mi pare) non bastava applicare quelle norme invece di penalizzare tutta la categoria?
E l'intercettazione non è proprio mettersi dietro alla scrivania, la fai un po' semplicistica.

Non sono ancora riuscito a trovare il testo del cd. "Lodo Alfano"..che poi lodo non è. Quindi ti rispondo per interpretazione. Se tale legge prevedesse che coloro i quali hanno rivestito quelle cariche diventano automaticamente estranei alla legge a tempo indeterminato sarebbe una norma completamente sbagliata. Se invece questa legge presupponesse una semplice sospensione delle indagini e dei processi per il tempo occorrente ai 4 titolari di svolgere il loro mandato sarebbe una norma tutto sommato accettabile. Onestamente sono stufo di vedere governi eletti democraticamente dal popolo ed abbattuti dall'operato dei giudici.
Beninteso che il reato non si sia consumato durante la carica. Altrimenti il discorso cambia.
Cos'è la legge sulle rogatorie? Mi sfugge..
L'indulto...non so se lo sai..ma assieme alla Grazia rappresentano due provvedimenti previsti dai costituzionalisti del '48.
Non sono opera di qualche imprenditore truffaldino vestito da premier.

Allora rileggiti il lodo (che lodo non è) e poi trovamene uno simile in europa o negli usa, poi ne riparliamo.
Sul fatto che un governo eletto possa essere abbattuto dai giudici, ti ricordo che la crisi del governo è sempre avvenuta in aula, dove amici diventavano ex amici e ex amici diventavano amici. Ti ricordo che qualcuno disse a qualcunaltro dopo di questo il tuo partito sarà da prefisso telefonico. Ovviamente comunisti.
La legge sulle rogatorie ti sfugge? vai a rivedere...
L'indulto ti sfugge? Non è di mister B, ma chi l'ha promosso ora è un parlamentare di mister B e mister B l'ha votato e non si è opposto come altri.

Ti sfugge il fatto che la costituzione se ne sbatte dei tuoi studi per la rappresentanza popolare..assicura elettorato passivo ed attivo indipendentemente dal grado culturale raggiunto ponendo l'attenzione su altri elementi dell'individuo. Fatto sta che l'investitura popolare è l'unica cosa che giustifica un individuo a sedersi in un aula del parlamento ed a votare decidere e scegliere decisioni provvedimenti leggi e quant'altro ricadranno sui cittadini. E solo quella.
Se il termine venduto non ti piace non posso farci nulla..per me è l'unico valido..un avvocato che passa alla politica ci può stare..l'imprenditore pure...cosi come il geometra..il medico e cosi via. Un magistrato no. Riveste un ruolo troppo importante e "nobile" per confondersi con tutto il resto.

Sulla candidabilità dei magistrati sono d'accordo con te, ma ti ricordo che nel parlamento non ci sono solo toghe rosse....
E ci sono anche ex comandanti della guardia di finanza (oltretutto con comportamenti un po' particolari): anche tali persone (per me) non dovrebbero potersi candidare....
 
KARUNZ ha scritto:
in 6 mesi madoff processato e condannato a 150 anni.

da noi il processo cragnotti aperto nel 2003 finirà....tra 15 20 anni

il processo tanzi aperto nel 2005....idem....

il sole intitola:

mr. madoff la prossima volta ci provi qui in italia il massimo della pena

intera è 8 anni.
E con condanne cosi' lievi e spesso passate dentro qualche mega-villone con tutti i comfort,vale la pena sgraffignare.Con il malloppo in berta tutto sommato ne vale la pena.Non vedremo certo il Dott.Cragnotti od il Dott. Tanzi costretti alla fine delle loro "tribolazioni" giudiziarie a campare lavorando in un call-center :twisted: :twisted: :twisted:
 
belpietro ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
belpietro ha scritto:
la depenalizzazione dei reati finanziari è avvenuta in seguito a legge delega del 25 giugno 1999 n. 205
govero D'Alema, maggioranza di sinistra

a me risulta che la norma attuale sia:

"DECRETO LEGISLATIVO 11 aprile 2002, n.61 Disciplina degli illeciti penali e amministrativi riguardanti le società commerciali, a norma dell'articolo 11 della legge 3 ottobre 2001, n. 366. (GU n. 88 del 15-4-2002)"

ciao!

quello sono i soli reati societari, e non sono depenalizzati (sono infatti sia illeciti peali che illeciti amministrativi).

il "corpo" dei reati finanziari è stato invece depenalizzato, come detto, in seguito a legge delega del 1999.

comunque, sbaglio o se si parla di depenalizzazione di falso in bilancio si fa riferimento alla legge da me indicata?

a parte questo dire che non siano depenalizzati mi pare eccessivo: sbaglio o basta essere furbi e non "troppo disonesti" per non andare galera? in fin dei conti, fregare lo 0.0001% della popolazione (= 5700 persone) o causare una perdita disonesta dello 0.0001% del pil (=127 milioni di Euro) e non andare in galera mi pare una bella depenalizzazione...

sia chiaro che non sono nè avvocato nè economista, per cui molti dettagli mi sfuggono, ma credo che i numeri messi facciano un attimo riflettere...
 
cognizionezerozero ha scritto:
comunque, sbaglio o se si parla di depenalizzazione di falso in bilancio si fa riferimento alla legge da me indicata?
sbagli la premessa.

la frase cui ho risposto era "chi ha depenalizzato i vari reati finanziari"

e la mia risposta non è una opinione, ma la risposta tecnica.
(la mia personale opinione è che il governo D'Alema abbia fatto anche cose buone, tra le quali questa)
 
cognizionezerozero ha scritto:
a parte questo dire che non siano depenalizzati mi pare eccessivo: sbaglio o basta essere furbi e non "troppo disonesti" per non andare galera? in fin dei conti, fregare lo 0.0001% della popolazione (= 5700 persone) o causare una perdita disonesta dello 0.0001% del pil (=127 milioni di Euro) e non andare in galera mi pare una bella depenalizzazione...

sbagli.

a fregare meno di 57.000 persone o causare un danno inferiore ai 127 mln non succede che "non si va in galera", ma che si piglia da uno a quattro anni se è quotata (pena semplice) invece che da due a sei (pena per la fattispecie aggravata).
 
belpietro ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
a parte questo dire che non siano depenalizzati mi pare eccessivo: sbaglio o basta essere furbi e non "troppo disonesti" per non andare galera? in fin dei conti, fregare lo 0.0001% della popolazione (= 5700 persone) o causare una perdita disonesta dello 0.0001% del pil (=127 milioni di Euro) e non andare in galera mi pare una bella depenalizzazione...

sbagli.

a fregare meno di 57.000 persone o causare un danno inferiore ai 127 mln non succede che "non si va in galera", ma che si piglia da uno a quattro anni se è quotata (pena semplice) invece che da due a sei (pena per la fattispecie aggravata).

ok, avevo capito male...

certo però che è poco comunque: dopo quattro anni - posto mai di farli davvero - uscire e godersi 120 milioni di euro alla isole bananas... :D
 
cognizionezerozero ha scritto:
belpietro ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
a parte questo dire che non siano depenalizzati mi pare eccessivo: sbaglio o basta essere furbi e non "troppo disonesti" per non andare galera? in fin dei conti, fregare lo 0.0001% della popolazione (= 5700 persone) o causare una perdita disonesta dello 0.0001% del pil (=127 milioni di Euro) e non andare in galera mi pare una bella depenalizzazione...

sbagli.

a fregare meno di 57.000 persone o causare un danno inferiore ai 127 mln non succede che "non si va in galera", ma che si piglia da uno a quattro anni se è quotata (pena semplice) invece che da due a sei (pena per la fattispecie aggravata).

ok, avevo capito male...

certo però che è poco comunque: dopo quattro anni - posto mai di farli davvero - uscire e godersi 120 milioni di euro alla isole bananas... :D

che la pena massima sia poca, rispetto a certi livelli di danno, sono perfettamente d'accordo.
il nostro sistema, a differenza di quello americanom prevede un aumento possibile (generale) per la gravità del fatto fino a un terzo; il che va bene in generale ma male si adatta a situazioni abnormi.

farsi tre anni perché si è sottostimato un magazzino è un conto, farsene sei magari ai domiciliari nel villone, perché si è frodato i soci e i risparmiatori un altro.

anche quella del recupero è relativa: in teoria i solid li devono ricacciare; ma lasciando stare le difficoltà di trovarli (vedi caso Tanzi), se se li sono già goduti che si fa? (vedi caso Guru)
 

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