<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> VW raddoppia gli utili, 7500? di premio per gli operai | Il Forum di Quattroruote

VW raddoppia gli utili, 7500? di premio per gli operai

http://www.repubblica.it/economia/finanza/2012/03/12/news/volkswagen_raddoppia_l_utile_premi_record_per_gli_operai-31404101/

Volkswagen raddoppia l'utile
Premi record per gli operai
I profitti sono cresciuti da 7,2 a 15,7 miliardi a fronte di 8,3 milioni di auto vendute e con l'obiettivo di arrivare a quota 10 milioni entro il 2018. Ai dipendenti un bonus da 7.500 euro, 17 milioni al presidente Winkterkorn

WOLFSBURG - Più di 8,3 milioni di auto vendute, utili netti raddoppiati da 7,2 a 15,7 miliardi e profitti operativi aumentati del 57 per cento a 11,271 miliardi. Un cash flow, in sostanza una cassa per acquisizioni da oltre 17 miliardi. Volkswagen, il colosso tedesco dell'auto, vola a nuovi record storici, ed appare sempre più vicino all'obiettivo di diventare il numero uno mondiale assoluto dell'auto che si è posto nel 2018. Toyota è già sorpassata, resiste ancora solo General Motors. Cresce anche l'occupazione, arrivata a 502mila dipendenti. E siccome va bene, premi per tutti: la retribuzione del numero uno Martin Winterkorn raddoppia, ma i dipendenti avranno un superpremio di almeno 7.500 euro procapite, oltre agli aumenti che il potente sindacato IgMetall è deciso a conquistare per quelli che sono già i metalmeccanici meglio retribuiti del mondo. Nel 2012 siamo decisi a fare ancora meglio, hanno detto qui, a Wolfsburg, alla conferenza stampa di bilancio annuale. E col premio ai dipendenti vogliamo dire loro un solido grazie: sono gli artefici del successo, i migliori controllori e garanti della qualità dei nostri prodotti e quindi del loro successo sui mercati globali, ha detto Winterkorn.

Volkswagen va dunque in controtendenza, mentre in Europa il mercato dell'auto sta malissimo e in un mercato importante come l'Italia è calato del 20 per cento. Noi siamo vincenti perché esportiamo ovunque, hanno spiegato l'ad stesso e il responsabile delle Finanze del gruppo, Hans-Dieter Poetsch. L'obiettivo di arrivare a 10 milioni di auto vendute l'anno, quindi di diventare numero uno mondiale, è sempre più vicino, ma quel che conta è la sostenibilità della crescita, l'attenzione all'economia mondiale, il senso di responsabilità economica e sociale, hanno insistito entrambi. L'aumento di stipendio a Winterkorn, arrivato a 17 milioni, è più che meritato, ha detto Poetsch: "Non siamo banchieri e non abbiamo stock options, facciamo economia reale, vendiamo prodotti e creiamo lavoro".

Gli investimenti comunque saranno enormi, sia in patria che all'estero: Volkswagen non delocalizza, bensì resta forte a casa con 25 impianti ma cresce ovunque, con fabbriche dagli Usa alla Cina, dalla Polonia alla Russia, dal Brasile all'India al Sudafrica. Gli investimenti riguarderanno nuovi impianti, come nella repubblica popolare, il lancio di ben 40 nuovi modelli solo quest'anno per i vari marchi del gruppo (come Vw, Audi, Skoda, Seat, Lamborghini, Bentley, Vw veicoli da trasporto, Scania e Man per gli autotreni), la crescente sinergia tecnologica con Porsche. Per Audi, il marchio premium che negli Usa ha sorpassato Mercedes e ora fa paura anche a Bmw. E per lo sviluppo sia di propulsioni elettriche e ibride sia della nuova piattaforma flessibile, uno chassis comune variabile, allungabile, accorciabile e viceversa per produrre i modelli più diversi con qualità ma enormi risparmi.

In aprile, infine, il presidente del Consiglio di sorveglianza Ferdinand Piech, massimo uomo forte del gruppo e artefice del rilancio nell'ultimo decennio, proporrà di far sedere sua moglie Ursula, 55 anni, nel consiglio di sorveglianza. Secondo i media tedeschi avvierà così la successione, con una donna protagonista per la prima volta nel mondo dell'auto. Ma anche questa scelta se verrà, verrà solo con un accordo col sindacato più forte del mondo.
 
Un utile di circa il 10% :shock:
mica male, sai quanti soldini da investire in tutte le nicchie possibili e immaginabili.
Certo che potrebbero tenerne qualcuno da parte in piu' per le assistenze.
 
arizona77 ha scritto:
Un utile di circa il 10% :shock:
mica male, sai quanti soldini da investire in tutte le nicchie possibili e immaginabili.
Certo che potrebbero tenerne qualcuno da parte in piu' per le assistenze.

E comprare la ducati....
 
Aerei Italiani ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Un utile di circa il 10% :shock:
mica male, sai quanti soldini da investire in tutte le nicchie possibili e immaginabili.
Certo che potrebbero tenerne qualcuno da parte in piu' per le assistenze.

E comprare la ducati....

per una miliardata.....non ce ne accorgiamo neanche......
se vale la pena ;)
 
Una bella notizia, davvero, sapere che da qualche parte ci sono operai che godono!
Ora, si pensi un po' a chi ha contribuito con il suo acquisto di auto VW a determinare il premio finito (legittimamente, per carità...) nelle tasche dei suddetti operai.
E chi l'ha fatto e ci legge, guardi nelle tasche sue e del suo paese e sia fiero del suo contributo.
 
Rick65 ha scritto:
Una bella notizia, davvero, sapere che da qualche parte ci sono operai che godono!
Ora, si pensi un po' a chi ha contribuito con il suo acquisto di auto VW a determinare il premio finito (legittimamente, per carità...) nelle tasche dei suddetti operai.
E chi l'ha fatto e ci legge, guardi nelle tasche sue e del suo paese e sia fiero del suo contributo.

Fatto! E adesso?

:D
 
Rick65 ha scritto:
Una bella notizia, davvero, sapere che da qualche parte ci sono operai che godono!
Ora, si pensi un po' a chi ha contribuito con il suo acquisto di auto VW a determinare il premio finito (legittimamente, per carità...) nelle tasche dei suddetti operai.
E chi l'ha fatto e ci legge, guardi nelle tasche sue e del suo paese e sia fiero del suo contributo.

Se la fiat non vende ci sarà anche un motivo, non mi sembra giusto riversare tutte le colpe su chi ha scelto altro. Il prodotto incontra i gusti del consumatore? Si/no/in parte.
 
Back
Alto