GIOVA59 ha scritto:
Fiat ha ricevuto un azienda in crisi finanziaria e con i conti in rosso, ma con know how, capitale, maestranze, strutture, centro stile, ecc...
Invece di finanziarla, risanarla, farla crescere e - con essa - far aumentare il valore del marchio ed i volumi di vendita, a dissipato know-how, omologato motori e tecnica, smantellato Arese, annullato la partecipazine sportiva, ridotto le quote di mercato e - di fatto - perso profitto, facendo ulteriori debiti ai quali si aggiungeva la costante "caduta" di considerazione del marchio (la famigerata simil-fiat, indicata dallo stesso Marchionne come una delle cause del declino del marchio).
E con la crisi della casa madre, c'è stato il rischio di veder sparire o cedere il glorioso marchio.
Adesso la strada sembra veramente quella giusta, (almeno a parole). Vediamo e speriamo.
Ma ciò non toglie che i 20 anni passati sono stati disastrosi e, dal punto di vista dell'Alfista, ingiustificabili e da censurare.