<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Volkswagen: "Vuoi più potenza? Ok, basta che paghi" | Il Forum di Quattroruote

Volkswagen: "Vuoi più potenza? Ok, basta che paghi"

Una misura molto controversa. Destinata a far discutere e dare il via a infiniti dibattiti sui social. Il “modello Netflix” sulle prestazioni della propria vettura: avere più potenza con una “subscription”. Volkswagen, infatti, è la prima casa europea, nel mercato del Regno Unito - ma presto potrebbero esserci altri Paesi, compresa l'Italia -, ad aver introdotto un modello di abbonamento per alcuni veicoli elettrici Id3, dove una parte della potenza del motore (fino a 27 cavalli e aumento di coppia) è bloccata dietro un “paywall”.
I clienti possono sbloccare questa potenza extra pagando 16,5 sterline al mese (circa 19 euro), 165 all’anno (198 euro), oppure una tantum di 649 (circa 779 euro) per un accesso a vita legato al veicolo e non al proprietario.
Questo upgrade non influisce sull’autonomia né richiede cambi di assicurazione, ma, secondo molti, è controverso poiché “il veicolo è commercializzato con la potenza piena già nella configurazione hardware”.
La casa di Wolfsburg, come detto, giustifica questa soluzione come evoluzione del modello tradizionale, in cui versioni diverse erano vendute con potenze differenti al momento dell’acquisto. Ora la potenza extra può essere attivata anche successivamente, per esempio in caso di necessità di un “boost” temporaneo oppure duraturo.
Questa scelta ha suscitato reazioni contrastanti, in particolare sui forum specializzati. Le principali critiche vedono l’abbonamento come una strategia per guadagnare ricavi ricorrenti su un’automobile, di cui si possiede fisicamente l’hardware ma “si paga la licenza” software delle prestazioni. […]
Non è ancora chiaro se Volkswagen estenderà questa modalità di abbonamento anche ad altri mercati, compresa l’Italia, dove attualmente non è prevista. Certo è che per la casa tedesca urgono nuove fonti di ricavi. Nell'ultimo anno i guadagni del gruppo sono aumentati leggermente a 324,7 miliardi di euro, ma l'utile netto è calato del 30% attestandosi a 12,39 miliardi di euro. L
a riduzione degli utili è stata influenzata da costi straordinari legati a ristrutturazioni e dalle tariffe protezionistiche negli Stati Uniti. Nel primo semestre 2025, inoltre, l'utile operativo è diminuito del 33% a 6,7 miliardi, con un margine operativo in contrazione dal 6,3% al 4,2%.

Volkswagen, alla luce dei cambiamenti, ha avviato programmi di ristrutturazione produttiva che prevedono tagli di personale. I cambiamenti operativi, in particolare sulla gestione delle auto elettriche, sono promettenti: nei primi 6 mesi del 2025 in Europa sono stati consegnati 347.900 veicoli (+89% sullo stesso periodo dell'anno prima). Volkswagen ha ormai il 28% del mercato europeo del segmento bev. Il “modello Netflix”, su queste vetture in larga scala, così, potrebbe ampliare ancora di più l'offerta. (Today.it)
 
Ultima modifica:
Non vedo perchè scandalizzarsi.
Se quando compri l'auto, senza abbonamento, la potenza va bene quella che hai perchè lamentarsi.
Se ne vuoi di più la paghi per quello che ti serve o per sempre. Se avevi una termica o la rimappavi, irregolarmente, o la dovevi cambiare.
 
Non vedo scandali particolari.
Ci sono n casi di auto, soprattutto termiche, in cui paghi qualche centinaio di euro all'acquisto per un semplice settaggio differente della centralina.
Qui la differenza è che paghi una specie di abbonamento.
 
neanche io ci vedo tutto questo scandalo, viene fatto già con le termiche solo che poi quello che te lo hai acquistato te lo porti a vita dietro , cosi può anche fare un upgrade. Più che altro vorrei sapere quanti sono interessati a questi upgrade
 
Non ho capito.
L'abbonamento è l'unico modo per avere la potenza in più oppure è una seconda chance per chi all'acquisto ha voluto risparmiare ma poi ci ripensa?
 
In realtà questo è ciò che avviene già con molti modelli e non solo di VW/VAG.

Per esempio, la Golf 2.0 TDI è disponibile con potenze da 115 cv e da 150 cv, ovviamente a prezzi diversi.

La differenza è che mettere la configurazione ECU della versione da 150 cv su una 115 cv è tecnicamente possibile e comporta un aumento di coppia e potenza, però è illegale in quanto il veicolo è omologato in un certo modo.

Lo stesso accade per le Americane importate e omologate/immatricolate con un blocco elettronico a 250 cv, pagando di nuovo si può avere l'auto a potenza piena (tipicamente 350/400 cv o più), di nuovo cosa illegale.

Con l'elettrica invece il valore a libretto rimane il medesimo e questo aumento non pregiudica in alcun modo la legalità del veicolo stesso, diventa un'opzione in più per l'utente.

Io però mi associo a zinzan, chi paga per 27 cv in più su auto che di cv ne hanno più di 200? A dire: l'auto si muove molto molto bene anche senza quei 27 cv che, se aggiunti, migliorano in maniera solo marginale le performance.

Possiamo solo considerare VW/VAG un po' "arraffona", ma nulla di più... :D
 
Io mi accodo a chi non capisce a che potenza venga omologata/immatricolata l'auto.
Perché quando le ns. regioni decideranno di far pagare il bollo anche a tutti i kw elettrici, io c'ho una ID3 moscia e pago poco o pago anche per l'extra opt. Che non ho mai comprato? E se a metà vita lo prendo, che bollo pago?
 
Io mi accodo a chi non capisce a che potenza venga omologata/immatricolata l'auto.
Perché quando le ns. regioni decideranno di far pagare il bollo anche a tutti i kw elettrici, io c'ho una ID3 moscia e pago poco o pago anche per l'extra opt. Che non ho mai comprato? E se a metà vita lo prendo, che bollo pago?

Mi pare che, già adesso, le EV abbiano una potenza omologata ben inferiore alla potenza di picco che dichiarano, legata alla possibilità di erogarla per un certo tempo.
Probabilmente cambia solo la potenza di picco, ma non quella omologata.
 
l'auto si muove molto molto bene anche senza quei 27 cv che, se aggiunti, migliorano in maniera solo marginale le performance
Beh, questo un po' per tutto, sia alcune auto che quasi tutte le moto, raramente puoi tentare di dare gas pieno e con uno scopo che non sia meramente ludico.
Però la riserva d potenza (che non usi mai) la paghi comunque. Anche qui, dato che è una tassa di possesso (una sorta di patrimoniale) dovrebbe essere correlata al valore (e chi lo stabilisce?), se fosse una tassa di circolazione, invece all'usura, del manto asfaltato, ma, a quel punto, deve essere correlata alla massa, oppure alla potenza davvero scaricata a terra, e quindi tassare il combustibile che la genera ed eliminare il "bollo" (vecchia battaglia anche di QR). E se invece si basa sull'inquinamento? Quale? MP? NOx? HC? O climalteranti? Ma lo stesso combustibile ha effetti diversi a seconda dell'efficienza del veicolo e dei relativi dispositivi inquinanti (lasse euro)...
Idem allora per il kWh e kW... come si tassano? Nominali? Sfrutabili? Consumati? E tra i consumati conta se sono da rinnovabili o fossili?
Tanto lo so già, tot capita tot sententiae, ognuno, se potesse, tirerebbe l'acqua al proprio mulino, nel pieno individualismo italico moderno... non entro nelle dichiarazioni dei politici perchè ho ancora un minimo di ritegno...
 
Mi pare che, già adesso, le EV abbiano una potenza omologata ben inferiore alla potenza di picco che dichiarano
Già, potenza di picco assolutamente inutile e potenzialmente pericolosa... perchè non mettere motori meno potenti e basta? E come se io avessi una lavatrice che ha una centrifiga da 16000rpm... ma mi trita la biancheria. Se basta 1/10, metti un motore da 1/10 o limita la corrente per quella potenza... e, forse, fai meno danni...
 
Già, potenza di picco assolutamente inutile e potenzialmente pericolosa... perchè non mettere motori meno potenti e basta? E come se io avessi una lavatrice che ha una centrifiga da 16000rpm... ma mi trita la biancheria. Se basta 1/10, metti un motore da 1/10 o limita la corrente per quella potenza... e, forse, fai meno danni...

La mia "teoria", come ho già detto, è che questa potenza serva a supplire all'assenza del cambio di velocità.
Il motore deve erogare una certa coppia per partire e fare un certo numero di giri per sviluppare una velocità accettabile.
Quando vai a moltiplicare la coppia per la velocità angolare, vengono fuori quei valori di potenza, più o meno utilizzabili.
 
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