<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Volkswagen, prospettive dopo il 'dieselgate' (analisi Frost & Sullivan) | Il Forum di Quattroruote

Volkswagen, prospettive dopo il 'dieselgate' (analisi Frost & Sullivan)

Volkswagen: Fatturato e prospettive future dopo il 'dieselgate'

Commento di Shwetha Surender, analista di Frost & Sullivan

"Sebbene lo scandalo sulle emissioni abbia segnato il gruppo Volkswagen, il rapporto relativo ai guadagni del 2015 indica che la compagnia mantiene una posizione piuttosto solida nonostante il colpo finanziario subito. Anche se le vendite unitarie sono diminuite di circa il 2%, il fatturato ha visto un incremento del 5%, aumentando fino a 213,3 miliardi di euro.

Le prospettive per il resto del 2016 sono abbastanza positive, sostenute in gran parte dalle forti vendite in Cina, il principale mercato di Volkswagen, e in Europa occidentale. Nel breve e medio termine, la strategia rinnovata di Volkswagen ha portato l?azienda sulla strada del recupero. La casa automobilistica sta lavorando a una nuova immagine come fornitore di sostenibilità, aumentando il focus sull?elettrificazione del proprio portafoglio. La modularità continua a rappresentare la pietra angolare delle sue operazioni, con la piattaforma MEB (Modularer Elektrik Baukasten) alla base di questo cambiamento. Ciò consentirà all?azienda di rispondere più efficacemente alle richieste del mercato. Si prevede che la prima serie di automobili MEB sarà lanciata entro la fine del decennio. Inoltre, Volkswagen sta lavorando per espandere il proprio portafoglio SUV; è probabile che ogni segmento avrà un derivato SUV che aiuterà a dare slancio alle vendite, specialmente in Europa e nei mercati emergenti. In linea con altre case automobilistiche, anche Volkswagen sta passando ai servizi di mobilità e cercherà di monetizzare questo cambiamento attraverso la digitalizzazione e la connettività.
Il gruppo ha aumentato i fondi messi a disposizione per il ?dieselgate? fino a 16,9 miliardi di euro. Questo cuscinetto finanziario sarà utile in caso fosse necessario un esborso maggiore per gestire i motori diesel coinvolti, i riacquisti e i rischi legali. "
 
Il fatto di accantonare denaro per gestire la questione dieselgate aignifica che già sono preparati anche perché c'è una quota importante destinata proprio alla tutela legale.
 
miranda453 ha scritto:
Fantastico come vanno le cose a questo mondo, sembra quasi che chi sbaglia volontariamente venga premiato 8)

:shock:
Perchè? Secondo te una "perdita" di 16 miliardi di euro è un premio?
 
rosberg ha scritto:
miranda453 ha scritto:
Fantastico come vanno le cose a questo mondo, sembra quasi che chi sbaglia volontariamente venga premiato 8)

:shock:
Perchè? Secondo te una "perdita" di 16 miliardi di euro è un premio?

Il gruppo ha aumentato i fondi messi a disposizione per il ?dieselgate? fino a 16,9 miliardi di euro. Questo cuscinetto finanziario sarà utile in caso fosse necessario un esborso maggiore per gestire i motori diesel coinvolti, i riacquisti e i rischi legali. "

al momento non mè una " perdita "
 
miranda453 ha scritto:
rosberg ha scritto:
miranda453 ha scritto:
Fantastico come vanno le cose a questo mondo, sembra quasi che chi sbaglia volontariamente venga premiato 8)

:shock:
Perchè? Secondo te una "perdita" di 16 miliardi di euro è un premio?

Il gruppo ha aumentato i fondi messi a disposizione per il ?dieselgate? fino a 16,9 miliardi di euro. Questo cuscinetto finanziario sarà utile in caso fosse necessario un esborso maggiore per gestire i motori diesel coinvolti, i riacquisti e i rischi legali. "

al momento non mè una " perdita "

Sarà forse un guadagno? :shock:
 
Per come la vedo io "dalla mia scrivania" il dieselgate è stata una gran bella pubblicità per vw , nella nostra concessionaria da ottobre in poi le vendite non hanno fatto altro che aumentare , a dicembre a momenti non avevo neanche il tempo di andare a pisciare da quanto lavoro c'era, piccolo calo a gennaio e poi da febbraio in avanti di nuovo su, ad aprile abbiamo chiuso a un soffio dai 200 contratti in un mese...considerando che in un mese normale sono 160/170 direi che abbiamo fatto il botto!
La mia considerazione è questa: se uno scandalo del genere fosse caduto sulla testa di un marchio con un'immagine debole avrebbe potuto significare guai seri, ma dal momento che l'immagine e il peso del brand Vw sono tutt'altro che deboli è valso il principio del "parlatene nel bene o nel male, purché ne parliate" e il tutto è servito per portare ancora di più l'attenzione del consumatore sui nostri prodotti.
La casa poi è intervenuta economicamente riservando a chi a già una Vw in famiglia uno sconto extra per l'acquisto di una nuova e senza neanche l'obbligo di darcela indietro, alla fine chi era già cliente ha avuto anche la convenienza per continuare ad esserlo.
 
rosberg ha scritto:
miranda453 ha scritto:
rosberg ha scritto:
miranda453 ha scritto:
Fantastico come vanno le cose a questo mondo, sembra quasi che chi sbaglia volontariamente venga premiato 8)

:shock:
Perchè? Secondo te una "perdita" di 16 miliardi di euro è un premio?

Il gruppo ha aumentato i fondi messi a disposizione per il ?dieselgate? fino a 16,9 miliardi di euro. Questo cuscinetto finanziario sarà utile in caso fosse necessario un esborso maggiore per gestire i motori diesel coinvolti, i riacquisti e i rischi legali. "

al momento non mè una " perdita "

Sarà forse un guadagno? :shock:

Ne uno ne l'altro, finchè non li spendi non è una perdita.
 
zymotik ha scritto:
Per come la vedo io "dalla mia scrivania" il dieselgate è stata una gran bella pubblicità per vw , nella nostra concessionaria da ottobre in poi le vendite non hanno fatto altro che aumentare , a dicembre a momenti non avevo neanche il tempo di andare a pisciare da quanto lavoro c'era, piccolo calo a gennaio e poi da febbraio in avanti di nuovo su, ad aprile abbiamo chiuso a un soffio dai 200 contratti in un mese...considerando che in un mese normale sono 160/170 direi che abbiamo fatto il botto!
La mia considerazione è questa: se uno scandalo del genere fosse caduto sulla testa di un marchio con un'immagine debole avrebbe potuto significare guai seri, ma dal momento che l'immagine e il peso del brand Vw sono tutt'altro che deboli è valso il principio del "parlatene nel bene o nel male, purché ne parliate" e il tutto è servito per portare ancora di più l'attenzione del consumatore sui nostri prodotti.
La casa poi è intervenuta economicamente riservando a chi a già una Vw in famiglia uno sconto extra per l'acquisto di una nuova e senza neanche l'obbligo di darcela indietro, alla fine chi era già cliente ha avuto anche la convenienza per continuare ad esserlo.

Ottima notizia per voi che lavorate.
 
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