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Vogliamo parlarne?

kanarino ha scritto:
sitorno ha scritto:
....dammi un esempio di "nemeri" da te forniti....non ne dai ne veri ne falsi...non ne fornisci....
....vale pel il Punto83....si è riformata la coppia ?....
sono stai postati numeri sulle vendite Fiat...e tu hai sempre risposto con numei riguardanti il bilancio ed i debiti..non mi sembra che questo sia argomentare...ma solo criticare a priori...non sei il depositario delle verità...

.....i bilancio, l'ho ripetuto tante volte, non si fà con il numero di auto prodotte, in particolar modo se modelli di basso prezzo....il bilancio si fà con il fatturato e con un buon ROE....
....è meglio far pochi numeri, come Ferrari e chiudere in utile, o con tanti numeri ma con fatturato in calo e il bilancio in perdita ? ...
....io non sono il depositario della verità...mi limito a citare "numeri ufficiali"....
....devo andare dai piccioni ? ....
 
sitorno ha scritto:
kanarino ha scritto:
sitorno ha scritto:
....dammi un esempio di "nemeri" da te forniti....non ne dai ne veri ne falsi...non ne fornisci....
....vale pel il Punto83....si è riformata la coppia ?....
sono stai postati numeri sulle vendite Fiat...e tu hai sempre risposto con numei riguardanti il bilancio ed i debiti..non mi sembra che questo sia argomentare...ma solo criticare a priori...non sei il depositario delle verità...

.....i bilancio, l'ho ripetuto tante volte, non si fà con il numero di auto prodotte, in particolar modo se modelli di basso prezzo....il bilancio si fà con il fatturato e con un buon ROE....
....è meglio far pochi numeri, come Ferrari e chiudere in utile, o con tanti numeri ma con fatturato in calo e il bilancio in perdita ? ...
....io non sono il depositario della verità...mi limito a citare "numeri ufficiali"....
....devo andare dai piccioni ? ....
-
deciditi: tempo fa hai postato che le case automobilistiche non devono far utili piegando lamiere ma con la parte finanziaria.
-
quale delle due?
 
Le case automobilistiche che fanno utili con la parte finanziaria (fiat docet) sono destinate a fallire al primo cambio di vento. Un azienda che produce auto deve guadagnare con le auto ... se poi riesce ad arrotondare con altro ben venga ai fini della liquidità, ma niente più.
 
tvrgb ha scritto:
sitorno ha scritto:
kanarino ha scritto:
sitorno ha scritto:
....dammi un esempio di "nemeri" da te forniti....non ne dai ne veri ne falsi...non ne fornisci....
....vale pel il Punto83....si è riformata la coppia ?....
sono stai postati numeri sulle vendite Fiat...e tu hai sempre risposto con numei riguardanti il bilancio ed i debiti..non mi sembra che questo sia argomentare...ma solo criticare a priori...non sei il depositario delle verità...

.....i bilancio, l'ho ripetuto tante volte, non si fà con il numero di auto prodotte, in particolar modo se modelli di basso prezzo....il bilancio si fà con il fatturato e con un buon ROE....
....è meglio far pochi numeri, come Ferrari e chiudere in utile, o con tanti numeri ma con fatturato in calo e il bilancio in perdita ? ...
....io non sono il depositario della verità...mi limito a citare "numeri ufficiali"....
....devo andare dai piccioni ? ....
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deciditi: tempo fa hai postato che le case automobilistiche non devono far utili piegando lamiere ma con la parte finanziaria.
-
quale delle due?

.....si parlava di debiti e di interessi passivi che ammazzano l'eventuale utile drivante dal piegare le lamiere....
....chi fà un'attività a basso reddito deve stare attento a non avere oneri finanziari fuori misura....la componente finanziaria diventa determinante....
 
Punto83 ha scritto:
Qualcuno non ha ancora capito,che farebbe piu' bella figiura a stare zitto...

Se ti riferivi a me mi sa che hai sbagliato bersaglio. La storia ha dimostrato che quando FIAT (epoca Romiti, ad esempio) ha puntato tutto su settori non automotive ha rischiato di fallire e ne ha pagato le conseguenze per anni. Oggi che cerca di guadagnare con le auto sembra che le cose vadano un pochino meglio e c'è possibilità di rimpolpare le arterie aride di sangue.
 
G5 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Qualcuno non ha ancora capito,che farebbe piu' bella figiura a stare zitto...

Se ti riferivi a me mi sa che hai sbagliato bersaglio. La storia ha dimostrato che quando FIAT (epoca Romiti, ad esempio) ha puntato tutto su settori non automotive ha rischiato di fallire e ne ha pagato le conseguenze per anni. Oggi che cerca di guadagnare con le auto sembra che le cose vadano un pochino meglio e c'è possibilità di rimpolpare le arterie aride di sangue.
-
si, però hai detto una cosa che è il contrario di quanto affermato finora, anche se chi ha affermato questo in precedenza ha affermato l'esatto contrario, mi pare di vedere un po di confusione in tutto questo.
-
ti racconto una cosa che non sai: in quell'epoca la fiat auto non puntò sui mezzi finanziari, venne scelto di puntare direttamente su altri settori, ed i settori in cui opera il gruppo fiat (non fiat auto) sono quanto di meglio il gruppo possa avere, e sto parlando di banche, assicurazioni, aziende di servizi (di portata mondiale). tant'è che i mezzi del gruppo potrebbero permettere di comprarsi una casa automobilistica da far unire con fiat pagando in contanti, ma poichè il settore auto è nel mondo un immenso ramo secco, confrontato con le altre attività inc ui opera il gruppo, evitano di investirci, o meglio, evitano di togliere liquidità a settori che vanno alla grande per investire in un'incognita a livello globale.
-
il ramo auto rappresenta oggi quello che è (per fiat la situazione è peggiore di altri gruppi e migliore di altri, ma in genere le prospettive sono quelle) il settore auto, un'incognita (le stime di sovrapproduzione non si risolveranno, pare, con l'arrivo in cina e in india, in quanto costoro preferiscono farsele da se, anche se non di ultima generazione, a dir la verità in molti casi sono veri e propri catorci, ma per i grandi numeri preferiscono così).
-
e per me fanno anche bene, in quanto gli altri gruppi sono piuttosto proficui, anche se qualcuno crede ancora che le fortune della famiglia agnelli dipendano dal numero di punto vendute (ma questo capita a chi vuol parlare senza sapere di cosa, e questo blog ne è l'esempio più lampante).
-
quindi, il settore non automotive ha creato un gruppo di rilievo mondiale, il quale viene ovviamente preservato dal settore auto che hanno prudentemente scorporato. questo rappresenta il settore storico e più famoso nel quale la famiglia agnelli opera, ma le partecipazioni in tutto il resto sono molto meglio.
-
direi quindi che è stato l'esatto contrario: l'investimento nel settore automotive ha comportato la creazione di un mega gruppo piuttosto florido, a scapito del settore automotive.
 
sitorno ha scritto:
tvrgb ha scritto:
sitorno ha scritto:
kanarino ha scritto:
sitorno ha scritto:
....dammi un esempio di "nemeri" da te forniti....non ne dai ne veri ne falsi...non ne fornisci....
....vale pel il Punto83....si è riformata la coppia ?....
sono stai postati numeri sulle vendite Fiat...e tu hai sempre risposto con numei riguardanti il bilancio ed i debiti..non mi sembra che questo sia argomentare...ma solo criticare a priori...non sei il depositario delle verità...

.....i bilancio, l'ho ripetuto tante volte, non si fà con il numero di auto prodotte, in particolar modo se modelli di basso prezzo....il bilancio si fà con il fatturato e con un buon ROE....
....è meglio far pochi numeri, come Ferrari e chiudere in utile, o con tanti numeri ma con fatturato in calo e il bilancio in perdita ? ...
....io non sono il depositario della verità...mi limito a citare "numeri ufficiali"....
....devo andare dai piccioni ? ....
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deciditi: tempo fa hai postato che le case automobilistiche non devono far utili piegando lamiere ma con la parte finanziaria.
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quale delle due?

.....si parlava di debiti e di interessi passivi che ammazzano l'eventuale utile drivante dal piegare le lamiere....
....chi fà un'attività a basso reddito deve stare attento a non avere oneri finanziari fuori misura....la componente finanziaria diventa determinante....
-
si ma prima hai detto che non si fanno utili col reddito operativo derivante dalla piegatura delle lamiere, ma con la parte finanziaria.
-
ora affermi che è il roe che fa fare utili evitando l'incognita della parte finanziaria.
-
sono parole tue, ma sono due versioni opposte.......
 
tvrgb ha scritto:
G5 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Qualcuno non ha ancora capito,che farebbe piu' bella figiura a stare zitto...

Se ti riferivi a me mi sa che hai sbagliato bersaglio. La storia ha dimostrato che quando FIAT (epoca Romiti, ad esempio) ha puntato tutto su settori non automotive ha rischiato di fallire e ne ha pagato le conseguenze per anni. Oggi che cerca di guadagnare con le auto sembra che le cose vadano un pochino meglio e c'è possibilità di rimpolpare le arterie aride di sangue.
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si, però hai detto una cosa che è il contrario di quanto affermato finora, anche se chi ha affermato questo in precedenza ha affermato l'esatto contrario, mi pare di vedere un po di confusione in tutto questo.
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ti racconto una cosa che non sai: in quell'epoca la fiat auto non puntò sui mezzi finanziari, venne scelto di puntare direttamente su altri settori, ed i settori in cui opera il gruppo fiat (non fiat auto) sono quanto di meglio il gruppo possa avere, e sto parlando di banche, assicurazioni, aziende di servizi (di portata mondiale). tant'è che i mezzi del gruppo potrebbero permettere di comprarsi una casa automobilistica da far unire con fiat pagando in contanti, ma poichè il settore auto è nel mondo un immenso ramo secco, confrontato con le altre attività inc ui opera il gruppo, evitano di investirci, o meglio, evitano di togliere liquidità a settori che vanno alla grande per investire in un'incognita a livello globale.
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il ramo auto rappresenta oggi quello che è (per fiat la situazione è peggiore di altri gruppi e migliore di altri, ma in genere le prospettive sono quelle) il settore auto, un'incognita (le stime di sovrapproduzione non si risolveranno, pare, con l'arrivo in cina e in india, in quanto costoro preferiscono farsele da se, anche se non di ultima generazione, a dir la verità in molti casi sono veri e propri catorci, ma per i grandi numeri preferiscono così).
-
e per me fanno anche bene, in quanto gli altri gruppi sono piuttosto proficui, anche se qualcuno crede ancora che le fortune della famiglia agnelli dipendano dal numero di punto vendute (ma questo capita a chi vuol parlare senza sapere di cosa, e questo blog ne è l'esempio più lampante).
-
quindi, il settore non automotive ha creato un gruppo di rilievo mondiale, il quale viene ovviamente preservato dal settore auto che hanno prudentemente scorporato. questo rappresenta il settore storico e più famoso nel quale la famiglia agnelli opera, ma le partecipazioni in tutto il resto sono molto meglio.
-
direi quindi che è stato l'esatto contrario: l'investimento nel settore automotive ha comportato la creazione di un mega gruppo piuttosto florido, a scapito del settore automotive.

Quello che penso io non ha niente a che vedere con Sitorno e dato che non ho una opinione storica in merito credo di non aver fatto alcuna confusione se non rispetto ad altre posizioni espresse nella discussione.
Può darsi che ricordi male (vado a memoria) ma all'epoca di Romiti e poco dopo mi pare di ricordare che il gruppo Fiat avesse molti rossi in ogni settore trascinati dal settore automotive, da li la decisione di separare le strade .... Ricordo dei problemi della parte bancaria e assicurativa (in minor parte).
 
tvrgb ha scritto:
sitorno ha scritto:
tvrgb ha scritto:
sitorno ha scritto:
kanarino ha scritto:
sitorno ha scritto:
....dammi un esempio di "nemeri" da te forniti....non ne dai ne veri ne falsi...non ne fornisci....
....vale pel il Punto83....si è riformata la coppia ?....
sono stai postati numeri sulle vendite Fiat...e tu hai sempre risposto con numei riguardanti il bilancio ed i debiti..non mi sembra che questo sia argomentare...ma solo criticare a priori...non sei il depositario delle verità...

.....i bilancio, l'ho ripetuto tante volte, non si fà con il numero di auto prodotte, in particolar modo se modelli di basso prezzo....il bilancio si fà con il fatturato e con un buon ROE....
....è meglio far pochi numeri, come Ferrari e chiudere in utile, o con tanti numeri ma con fatturato in calo e il bilancio in perdita ? ...
....io non sono il depositario della verità...mi limito a citare "numeri ufficiali"....
....devo andare dai piccioni ? ....
-
deciditi: tempo fa hai postato che le case automobilistiche non devono far utili piegando lamiere ma con la parte finanziaria.
-
quale delle due?

.....si parlava di debiti e di interessi passivi che ammazzano l'eventuale utile drivante dal piegare le lamiere....
....chi fà un'attività a basso reddito deve stare attento a non avere oneri finanziari fuori misura....la componente finanziaria diventa determinante....
-
si ma prima hai detto che non si fanno utili col reddito operativo derivante dalla piegatura delle lamiere, ma con la parte finanziaria.
-
ora affermi che è il roe che fa fare utili evitando l'incognita della parte finanziaria.
-
sono parole tue, ma sono due versioni opposte.......

....chiariamo....."piegando le lamiere" si fanno pochi soldi perchè il settore è vecchio e superconcorrenziato.....il ROE è molto basso in tutto il comparto (Luzottica, piega le stanghette di occhiali e fà 10 volte tanto) ma quello di Fiat è strabassimo, meno del 3%....per cui la cura di non avere oneri finanziari "fuori norma" è fondamentale, e quindi la parte finanziaria è basilare....
....proprio in questi giorni la CNH/Fiat
ha in corso l'emissione di 1/MM di bond al tasso del 7.75% ma siccome sono emessi a tre anni, sotto la pari, a 97.62 , in realtà il tasso è dell' 8,75%.....
.....abbiamo detto che il ROE non raggiunge il 3%, come puoi pagare l' 8,75 % di interessi ? ....
.....non è che "l'uomo finanza" di Fiat sia incompetente....è che non può farne a meno perchè deve rinnovare quelli in cadenza (e quindi non da utilizzare per investimenti) ed è penalizzato dal "famoso" rating BB+ di cui tanti tuoi colleghi ridacchiavano definendolo inutile..... (spero adesso abbiano capito cosa significa avere un rating basso....)
.....e allora, mi chiederai, cosa fare ?.....bisogna andare dagli Agnelli e fargli aprire la cassaforte e costringerli a mettere almeno 10/milioni per ridurre i debiti.....ma se non credono loro in Fiat, allora si salvi chi può....Marchionne non ha la bacchetta magica.....ha già avuto due fortune: trovarsi la GPunto in casa già pronta e quelli di GM imbambolati.....
 
G5 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Qualcuno non ha ancora capito,che farebbe piu' bella figiura a stare zitto...

Se ti riferivi a me mi sa che hai sbagliato bersaglio. La storia ha dimostrato che quando FIAT (epoca Romiti, ad esempio) ha puntato tutto su settori non automotive ha rischiato di fallire e ne ha pagato le conseguenze per anni. Oggi che cerca di guadagnare con le auto sembra che le cose vadano un pochino meglio e c'è possibilità di rimpolpare le arterie aride di sangue.

Non mi riferivo a te G5 per quanto certe volte sia totalmente in disaccordo con le tue opinioni...ma con te almeno cui si puo confrontare ed ottenere qualcosa di proficuo,perche almeno tu sai di quello che parli...
 
sitorno ha scritto:
tvrgb ha scritto:
sitorno ha scritto:
tvrgb ha scritto:
sitorno ha scritto:
kanarino ha scritto:
sitorno ha scritto:
....dammi un esempio di "nemeri" da te forniti....non ne dai ne veri ne falsi...non ne fornisci....
....vale pel il Punto83....si è riformata la coppia ?....
sono stai postati numeri sulle vendite Fiat...e tu hai sempre risposto con numei riguardanti il bilancio ed i debiti..non mi sembra che questo sia argomentare...ma solo criticare a priori...non sei il depositario delle verità...

.....i bilancio, l'ho ripetuto tante volte, non si fà con il numero di auto prodotte, in particolar modo se modelli di basso prezzo....il bilancio si fà con il fatturato e con un buon ROE....
....è meglio far pochi numeri, come Ferrari e chiudere in utile, o con tanti numeri ma con fatturato in calo e il bilancio in perdita ? ...
....io non sono il depositario della verità...mi limito a citare "numeri ufficiali"....
....devo andare dai piccioni ? ....
-
deciditi: tempo fa hai postato che le case automobilistiche non devono far utili piegando lamiere ma con la parte finanziaria.
-
quale delle due?

.....si parlava di debiti e di interessi passivi che ammazzano l'eventuale utile drivante dal piegare le lamiere....
....chi fà un'attività a basso reddito deve stare attento a non avere oneri finanziari fuori misura....la componente finanziaria diventa determinante....
-
si ma prima hai detto che non si fanno utili col reddito operativo derivante dalla piegatura delle lamiere, ma con la parte finanziaria.
-
ora affermi che è il roe che fa fare utili evitando l'incognita della parte finanziaria.
-
sono parole tue, ma sono due versioni opposte.......

....chiariamo....."piegando le lamiere" si fanno pochi soldi perchè il settore è vecchio e superconcorrenziato.....il ROE è molto basso in tutto il comparto (Luzottica, piega le stanghette di occhiali e fà 10 volte tanto) ma quello di Fiat è strabassimo, meno del 3%....per cui la cura di non avere oneri finanziari "fuori norma" è fondamentale, e quindi la parte finanziaria è basilare....
....proprio in questi giorni la CNH/Fiat
ha in corso l'emissione di 1/MM di bond al tasso del 7.75% ma siccome sono emessi a tre anni, sotto la pari, a 97.62 , in realtà il tasso è dell' 8,75%.....
.....abbiamo detto che il ROE non raggiunge il 3%, come puoi pagare l' 8,75 % di interessi ? ....
.....non è che "l'uomo finanza" di Fiat sia incompetente....è che non può farne a meno perchè deve rinnovare quelli in cadenza (e quindi non da utilizzare per investimenti) ed è penalizzato dal "famoso" rating BB+ di cui tanti tuoi colleghi ridacchiavano definendolo inutile..... (spero adesso abbiano capito cosa significa avere un rating basso....)
.....e allora, mi chiederai, cosa fare ?.....bisogna andare dagli Agnelli e fargli aprire la cassaforte e costringerli a mettere almeno 10/milioni per ridurre i debiti.....ma se non credono loro in Fiat, allora si salvi chi può....Marchionne non ha la bacchetta magica.....ha già avuto due fortune: trovarsi la GPunto in casa già pronta e quelli di GM imbambolati.....
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si ma il complesso di numeri e di ripetizioni dello stesso concetto ell'ennesima potenza non ha chiarito come mai prima avevi affermato una cosa e un po di tempo dopo l'esatto contrario. comunque va bene così, non è che devi giustificarti.......
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quello che scrivi tu in fondo non è minimamente confutabile, è ovvio......ma si sa e si è già detto e ridetto, e francamente mi piacerebbe leggere altro, invece ritrovo sempre un post con lo stesso prestito, con le stesse conclusioni, e il disastri di fiat qui, e il disastro di fiat di là.............che palle
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sul confronto del 3% con l'8,75% c'è un errore molto grossolano alla base............non sono dati confrontabili. o meglio, lo sono, ma sicuramente non presi così a caso........
 
G5 ha scritto:
tvrgb ha scritto:
G5 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Qualcuno non ha ancora capito,che farebbe piu' bella figiura a stare zitto...

Se ti riferivi a me mi sa che hai sbagliato bersaglio. La storia ha dimostrato che quando FIAT (epoca Romiti, ad esempio) ha puntato tutto su settori non automotive ha rischiato di fallire e ne ha pagato le conseguenze per anni. Oggi che cerca di guadagnare con le auto sembra che le cose vadano un pochino meglio e c'è possibilità di rimpolpare le arterie aride di sangue.
-
si, però hai detto una cosa che è il contrario di quanto affermato finora, anche se chi ha affermato questo in precedenza ha affermato l'esatto contrario, mi pare di vedere un po di confusione in tutto questo.
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ti racconto una cosa che non sai: in quell'epoca la fiat auto non puntò sui mezzi finanziari, venne scelto di puntare direttamente su altri settori, ed i settori in cui opera il gruppo fiat (non fiat auto) sono quanto di meglio il gruppo possa avere, e sto parlando di banche, assicurazioni, aziende di servizi (di portata mondiale). tant'è che i mezzi del gruppo potrebbero permettere di comprarsi una casa automobilistica da far unire con fiat pagando in contanti, ma poichè il settore auto è nel mondo un immenso ramo secco, confrontato con le altre attività inc ui opera il gruppo, evitano di investirci, o meglio, evitano di togliere liquidità a settori che vanno alla grande per investire in un'incognita a livello globale.
-
il ramo auto rappresenta oggi quello che è (per fiat la situazione è peggiore di altri gruppi e migliore di altri, ma in genere le prospettive sono quelle) il settore auto, un'incognita (le stime di sovrapproduzione non si risolveranno, pare, con l'arrivo in cina e in india, in quanto costoro preferiscono farsele da se, anche se non di ultima generazione, a dir la verità in molti casi sono veri e propri catorci, ma per i grandi numeri preferiscono così).
-
e per me fanno anche bene, in quanto gli altri gruppi sono piuttosto proficui, anche se qualcuno crede ancora che le fortune della famiglia agnelli dipendano dal numero di punto vendute (ma questo capita a chi vuol parlare senza sapere di cosa, e questo blog ne è l'esempio più lampante).
-
quindi, il settore non automotive ha creato un gruppo di rilievo mondiale, il quale viene ovviamente preservato dal settore auto che hanno prudentemente scorporato. questo rappresenta il settore storico e più famoso nel quale la famiglia agnelli opera, ma le partecipazioni in tutto il resto sono molto meglio.
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direi quindi che è stato l'esatto contrario: l'investimento nel settore automotive ha comportato la creazione di un mega gruppo piuttosto florido, a scapito del settore automotive.

Quello che penso io non ha niente a che vedere con Sitorno e dato che non ho una opinione storica in merito credo di non aver fatto alcuna confusione se non rispetto ad altre posizioni espresse nella discussione.
Può darsi che ricordi male (vado a memoria) ma all'epoca di Romiti e poco dopo mi pare di ricordare che il gruppo Fiat avesse molti rossi in ogni settore trascinati dal settore automotive, da li la decisione di separare le strade .... Ricordo dei problemi della parte bancaria e assicurativa (in minor parte).
-
e infatti arrivi dove ti ho detto io: investendo in altri settori nel tempo non hanno avvicinato la fiat al fallimento, hanno costruito un gruppo che forse poche altre case automobilistiche al mondo hanno. e investire nel settore non automotive non ha fatto danni, ha portato vantaggi enormi: che la gestione del settore auto sia stata sbagliata è un fatto, che non ci siano stati vantaggi dietro (in termini di investimenti in altre società, niente di perverso, in quanto anche il resto delle aziende è a disposizione del pubblico), e piuttosto grossi, è innegabile
 
tvrgb ha scritto:
G5 ha scritto:
tvrgb ha scritto:
G5 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Qualcuno non ha ancora capito,che farebbe piu' bella figiura a stare zitto...

Se ti riferivi a me mi sa che hai sbagliato bersaglio. La storia ha dimostrato che quando FIAT (epoca Romiti, ad esempio) ha puntato tutto su settori non automotive ha rischiato di fallire e ne ha pagato le conseguenze per anni. Oggi che cerca di guadagnare con le auto sembra che le cose vadano un pochino meglio e c'è possibilità di rimpolpare le arterie aride di sangue.
-
si, però hai detto una cosa che è il contrario di quanto affermato finora, anche se chi ha affermato questo in precedenza ha affermato l'esatto contrario, mi pare di vedere un po di confusione in tutto questo.
-
ti racconto una cosa che non sai: in quell'epoca la fiat auto non puntò sui mezzi finanziari, venne scelto di puntare direttamente su altri settori, ed i settori in cui opera il gruppo fiat (non fiat auto) sono quanto di meglio il gruppo possa avere, e sto parlando di banche, assicurazioni, aziende di servizi (di portata mondiale). tant'è che i mezzi del gruppo potrebbero permettere di comprarsi una casa automobilistica da far unire con fiat pagando in contanti, ma poichè il settore auto è nel mondo un immenso ramo secco, confrontato con le altre attività inc ui opera il gruppo, evitano di investirci, o meglio, evitano di togliere liquidità a settori che vanno alla grande per investire in un'incognita a livello globale.
-
il ramo auto rappresenta oggi quello che è (per fiat la situazione è peggiore di altri gruppi e migliore di altri, ma in genere le prospettive sono quelle) il settore auto, un'incognita (le stime di sovrapproduzione non si risolveranno, pare, con l'arrivo in cina e in india, in quanto costoro preferiscono farsele da se, anche se non di ultima generazione, a dir la verità in molti casi sono veri e propri catorci, ma per i grandi numeri preferiscono così).
-
e per me fanno anche bene, in quanto gli altri gruppi sono piuttosto proficui, anche se qualcuno crede ancora che le fortune della famiglia agnelli dipendano dal numero di punto vendute (ma questo capita a chi vuol parlare senza sapere di cosa, e questo blog ne è l'esempio più lampante).
-
quindi, il settore non automotive ha creato un gruppo di rilievo mondiale, il quale viene ovviamente preservato dal settore auto che hanno prudentemente scorporato. questo rappresenta il settore storico e più famoso nel quale la famiglia agnelli opera, ma le partecipazioni in tutto il resto sono molto meglio.
-
direi quindi che è stato l'esatto contrario: l'investimento nel settore automotive ha comportato la creazione di un mega gruppo piuttosto florido, a scapito del settore automotive.

Quello che penso io non ha niente a che vedere con Sitorno e dato che non ho una opinione storica in merito credo di non aver fatto alcuna confusione se non rispetto ad altre posizioni espresse nella discussione.
Può darsi che ricordi male (vado a memoria) ma all'epoca di Romiti e poco dopo mi pare di ricordare che il gruppo Fiat avesse molti rossi in ogni settore trascinati dal settore automotive, da li la decisione di separare le strade .... Ricordo dei problemi della parte bancaria e assicurativa (in minor parte).
-
e infatti arrivi dove ti ho detto io: investendo in altri settori nel tempo non hanno avvicinato la fiat al fallimento, hanno costruito un gruppo che forse poche altre case automobilistiche al mondo hanno. e investire nel settore non automotive non ha fatto danni, ha portato vantaggi enormi: che la gestione del settore auto sia stata sbagliata è un fatto, che non ci siano stati vantaggi dietro (in termini di investimenti in altre società, niente di perverso, in quanto anche il resto delle aziende è a disposizione del pubblico), e piuttosto grossi, è innegabile

....peccato che la Fiat Group sia solo auto....punto e basta...la Exor non ne fà parte, è il contrario.....
 
sitorno ha scritto:
tvrgb ha scritto:
G5 ha scritto:
tvrgb ha scritto:
G5 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Qualcuno non ha ancora capito,che farebbe piu' bella figiura a stare zitto...

Se ti riferivi a me mi sa che hai sbagliato bersaglio. La storia ha dimostrato che quando FIAT (epoca Romiti, ad esempio) ha puntato tutto su settori non automotive ha rischiato di fallire e ne ha pagato le conseguenze per anni. Oggi che cerca di guadagnare con le auto sembra che le cose vadano un pochino meglio e c'è possibilità di rimpolpare le arterie aride di sangue.
-
si, però hai detto una cosa che è il contrario di quanto affermato finora, anche se chi ha affermato questo in precedenza ha affermato l'esatto contrario, mi pare di vedere un po di confusione in tutto questo.
-
ti racconto una cosa che non sai: in quell'epoca la fiat auto non puntò sui mezzi finanziari, venne scelto di puntare direttamente su altri settori, ed i settori in cui opera il gruppo fiat (non fiat auto) sono quanto di meglio il gruppo possa avere, e sto parlando di banche, assicurazioni, aziende di servizi (di portata mondiale). tant'è che i mezzi del gruppo potrebbero permettere di comprarsi una casa automobilistica da far unire con fiat pagando in contanti, ma poichè il settore auto è nel mondo un immenso ramo secco, confrontato con le altre attività inc ui opera il gruppo, evitano di investirci, o meglio, evitano di togliere liquidità a settori che vanno alla grande per investire in un'incognita a livello globale.
-
il ramo auto rappresenta oggi quello che è (per fiat la situazione è peggiore di altri gruppi e migliore di altri, ma in genere le prospettive sono quelle) il settore auto, un'incognita (le stime di sovrapproduzione non si risolveranno, pare, con l'arrivo in cina e in india, in quanto costoro preferiscono farsele da se, anche se non di ultima generazione, a dir la verità in molti casi sono veri e propri catorci, ma per i grandi numeri preferiscono così).
-
e per me fanno anche bene, in quanto gli altri gruppi sono piuttosto proficui, anche se qualcuno crede ancora che le fortune della famiglia agnelli dipendano dal numero di punto vendute (ma questo capita a chi vuol parlare senza sapere di cosa, e questo blog ne è l'esempio più lampante).
-
quindi, il settore non automotive ha creato un gruppo di rilievo mondiale, il quale viene ovviamente preservato dal settore auto che hanno prudentemente scorporato. questo rappresenta il settore storico e più famoso nel quale la famiglia agnelli opera, ma le partecipazioni in tutto il resto sono molto meglio.
-
direi quindi che è stato l'esatto contrario: l'investimento nel settore automotive ha comportato la creazione di un mega gruppo piuttosto florido, a scapito del settore automotive.

Quello che penso io non ha niente a che vedere con Sitorno e dato che non ho una opinione storica in merito credo di non aver fatto alcuna confusione se non rispetto ad altre posizioni espresse nella discussione.
Può darsi che ricordi male (vado a memoria) ma all'epoca di Romiti e poco dopo mi pare di ricordare che il gruppo Fiat avesse molti rossi in ogni settore trascinati dal settore automotive, da li la decisione di separare le strade .... Ricordo dei problemi della parte bancaria e assicurativa (in minor parte).
-
e infatti arrivi dove ti ho detto io: investendo in altri settori nel tempo non hanno avvicinato la fiat al fallimento, hanno costruito un gruppo che forse poche altre case automobilistiche al mondo hanno. e investire nel settore non automotive non ha fatto danni, ha portato vantaggi enormi: che la gestione del settore auto sia stata sbagliata è un fatto, che non ci siano stati vantaggi dietro (in termini di investimenti in altre società, niente di perverso, in quanto anche il resto delle aziende è a disposizione del pubblico), e piuttosto grossi, è innegabile

....peccato che la Fiat Group sia solo auto....punto e basta...la Exor non ne fà parte, è il contrario.....

Peccato che se a suo tempo non avessero avuto aziende floride e operanti in altri settori, da vendere, per fare cassa, oggi non parleremmo neanche più delle auto.

Tanto per fare un esempio: FIAT AVIO ve la ricordate ???

Soprattutto tu STORNO che vieni qui a spargere sempre le solite pillole di saggezza ........ ma hai la memoria molto corta .....
 
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