<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vivere in appartamento costava meno... | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Vivere in appartamento costava meno...

Nel mio condominio,che non è di lusso ne particolarmente curato però ha tutti i vari servizi tipo giardiniere,cancello elettrico,ascensore etc etc,una famiglia di 4 persone con un appartamento con 3 camere arriva a spendere quasi 2000 euro all'anno di spese condominiali.
Comprensive di acqua fredda mentre il riscaldamento è autonomo.

Spendevo io già circa 3500€ all'anno 7 anni fa quando abitavo in un residence. Non c'era incluso né l'acqua, né riscaldamento. Quello che pesava molto era la piscina.

Ora sinceramente non ho mai fatto bene i conti di cosa spendo che sono in una casa indipendente. Però è difficile far confronti perché la metratura è più del doppio, ma dubito che i costi possano essere inferiori. Per esempio adesso la piscina mi costa circa uguale se faccio però io pulizia e manutenzione.
 
Non abbiamo gli spazi per 60 milioni di Italiani in villette monofamiliari, non siamo l’Australia nè la Finlandia.
La maggior parte di noi deve abitare in condominio.


Beh....

Sia quando stavo coi miei
sia la casa in affitto prima di....
....Andare in centrissimo gia' DAL centro a piedi
e l' auto ferma in garage,
sono un mito impagabile
 
Non abbiamo gli spazi per 60 milioni di Italiani in villette monofamiliari, non siamo l’Australia nè la Finlandia.
La maggior parte di noi deve abitare in condominio.
concordo, quello che molti non vogliono capire o fanno finta di non capire...a tutti (me per primo) piacerebbe abitare in una casa tutta propria con giardino e parcheggio, ma purtroppo non si può, specie nei grossi centri da centinaia di migliaia di abitanti.
 
Io vado per i 37 anni di vita in condominio.
Credo di aver dato.
Ieri ho saputo che un vicino di casa all'imminente assemblea ha deciso di avvisare (non chiedere il permesso ma avvisare) che dopo aver dato alla ditta che gli consegna sullo zerbino il giornale le chiavi del portone e della scala ha deciso di dare a un'altra azienda le chiavi del cancello elettrico perchè gli consegnino di notte direttamente nel bagagliaio della sua auto parcheggiata in cortile anche se vietato dal regolamento dei pacchi.
Sono basito...
 
dove sono ora, 100 mq pago circa 3.000 € l'anno con acqua, riscaldamento e portiere full time.
Quest'anno per la verità pagherò 2500 per effetto di un conguaglio di 600€.
A mio avviso è parecchio perchè nel vecchio appartamento in cui abitavo fino a qualche anno fa pagavo 1750 per 75 mq.
Il portierato incide parecchio
 
vado in controtendenza, sono un sostenitore del condominio.
C'è un problema al riscaldamento? Ci pensa il manutentore incaricato/il portiere/l'amministratore.
C'è da fare la manutenzione annuale? Ci pensano il manutentore incaricato e l'amministratore.
C'è un problema al boiler dell'acqua calda? Ci pensa il manutentore incaricato/il portiere/l'amministratore.
C'è un guasto? Non devo cercare l'artigiano, non devo assentarmi dal lavoro per il suo intervento.
Arriva un pacco quando non sono in casa? Me lo ritira il portiere, che mi lascia un biglietto in cassetta e la mattina dopo alle 8.00 scendo a prenderlo.
Non ho incombenze di giardinaggio, pulizia spazi esterni e garage. Devo solo pulire dentro casa e pagare le spese condominiali. That's it!
Il top, per il mio tenore di vita.
Chiaro che se potessi permettermi uno stuolo di assistenti alla Berlusconi, allora la casa indipendente per me avrebbe un senso.
 
Imho il problema nasce quando non si è soddisfatti dei servizi o del costo che comportano.
Nel mio condominio per esempio l'impresa che fa le pulizie lascia a desiderare e costa abbastanza ma ho smesso di lamentarmene perchè non serve a nulla.
Metà dei condomini non vede la differenza tra sporco e pulito e l'altra metà non ha problemi di soldi quindi se anche costa tanto non vuole cambiare.
Certo qualche tutela in più c'è ma si paga cara-
 
vado in controtendenza, sono un sostenitore del condominio.
C'è un problema al riscaldamento? Ci pensa il manutentore incaricato/il portiere/l'amministratore.
C'è da fare la manutenzione annuale? Ci pensano il manutentore incaricato e l'amministratore.
C'è un problema al boiler dell'acqua calda? Ci pensa il manutentore incaricato/il portiere/l'amministratore.
C'è un guasto? Non devo cercare l'artigiano, non devo assentarmi dal lavoro per il suo intervento.
Arriva un pacco quando non sono in casa? Me lo ritira il portiere, che mi lascia un biglietto in cassetta e la mattina dopo alle 8.00 scendo a prenderlo.
Non ho incombenze di giardinaggio, pulizia spazi esterni e garage. Devo solo pulire dentro casa e pagare le spese condominiali. That's it!
Il top, per il mio tenore di vita.
Chiaro che se potessi permettermi uno stuolo di assistenti alla Berlusconi, allora la casa indipendente per me avrebbe un senso.
Quoto. Se l'alternativa al mio (bell') appartamento deve essere la casa indipendente anni '70 o la villetta a schiera, sto nel mio condominio.

Unico minus. Non ho il garage. Ma pazienza.
 
Io vado per i 37 anni di vita in condominio.
Credo di aver dato.
Ieri ho saputo che un vicino di casa all'imminente assemblea ha deciso di avvisare (non chiedere il permesso ma avvisare) che dopo aver dato alla ditta che gli consegna sullo zerbino il giornale le chiavi del portone e della scala ha deciso di dare a un'altra azienda le chiavi del cancello elettrico perchè gli consegnino di notte direttamente nel bagagliaio della sua auto parcheggiata in cortile anche se vietato dal regolamento dei pacchi.
Sono basito...
Non c'è dubbio che nei condomini si vedano, con impietosa evidenza, tutte le debolezze e le nefandezze umane..... io negli ultimi vent'anni, da quando mi separai dalla mia ex moglie, sono sempre stato in affitto (a torto o a ragione, ma è andata così) ed ho smesso - con grandissimo piacere - di essere coinvolto nelle assemblee di condominio ; ma prima, per diversi anni, ci sono stato dentro fino al collo, sia per la casa dove abitavo con i miei sia per un altro appartamento che avevo affittato (le cui assemblee condominiali, in cui spesso facevo il segretario o il presidente, mi fecero vedere i sorci verdi) e finanche un paio di volte anche per amici, che si erano traferiti via da Milano ma avevano ancora lì una casa.

Ti dico solo che in un'assemblea della prima metà degli anni '90, per la casa dove abitavamo ed in cui mio padre, che si era giustamente rotto le scatole per i capricci altrui, mi delegava regolarmente, deliberammo (all'una di notte) una spesa (straordinaria) di circa 1.050.000.000 di lire per il totale rifacimento della c.d. "soletta box" (è un condominio abbastanza grande, 77 appartamenti, e di lusso, con box, piscina, portineria, giardino, in passato c'era addirittura un autolavaggio interno, poi tolto) più il rifacimento dei rivestimenti granigliati dei balconi e qualche altro lavoro minore, il che voleva dire circa 13,5 milioni extra (oltre alle già forti spese ordinarie, solo la portineria costava allora 120 milioni l'anno) per un appartamento medio come il nostro, e si parla di trent'anni fa.

D'altra parte, per la casa individuale può essere anche peggio se si presentano spese onerose di ripristino o adeguamento.... un mio cugino brianzolo, ricco ma di braccino corto per la manutenzione degli immobili, ha una villa in Brianza con molta terra intorno, ma in quarant'anni non ha mai fatto un accidente per ammodernare e rendere più vivibile la casa, costruita nel 1960 quando né il riscaldamento né la sicurezza erano visti come un problema : ora non ci abita più e verrà messa in vendita, ma il figlio mi ha detto che la spesa stimata per adeguarla agli standard odierni è sui 500.000 €, dato che è un colabrodo sia come dispersione del calore (ci vogliono 7-8.000 € l'anno per averla ancora appena vivibile) sia come sicurezza : vetri comuni e tapparelle in legno, ed è piano terra ed isolata..... e non finisce qui coi lavori da fare.
Al punto che probabilmente chi la comprerà farà prima e meglio a buttarla giù e rifar tutto da capo.

Insomma, dipende dalle esigenze e da altre cose, ma non c'è una regola : il condominio può essere un bagno di sangue (e di litigi) ma la casa individuale...... anche.
 
Io non potrei mai farne a meno.
Idem. Ho abitato molti anni in un monolocale (ma grandicello, sui 55 mq) in affitto, ma col box, e negli ultimi anni avevo anche in affitto un secondo box di un signore anziano che non guidava più.
Ora sto in un'altra casa, sempre in affitto e sempre non grande (questa è sui 60 mq, ma per fortuna ha le stanze, niente "open space") ma ho lo spazio per 2 auto compreso nel prezzo, unico modesto inconveniente è che stanno in fila indiana e per prendere la Cayman devo prima togliere la iQ, ma amen.
Da bambino abbiamo vissuto, a Milano, in una casa senza box, ma da quando ho la patente il box l'ho sempre avuto : non m'interessa la casa grande né tantomeno abitare in centro (idea anzi che detesto) ma il box sì, eccome.
 
Back
Alto