<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Viva la crisi: risultati record per Ferrari | Il Forum di Quattroruote

Viva la crisi: risultati record per Ferrari

http://www.quattroruote.it/notizie/economia/ferrari-risultati-record-nei-primi-nove-mesi-del-2011

In controtendenza rispetto alla crisi economica globale, la Ferrari ha fatto registrare ottimi risultati finanziari nei primi nove mesi dell'anno. Lo ha comunicato il consiglio di amministrazione del Cavallino, presieduto da Luca di Montezemolo, sottolineando che tutti gli indicatori economici confermano il trend positivo e proiettano il 2011 come anno straordinario nella storia della Ferrari.

Fatturato in crescita del 19%. Da gennaio a settembre il fatturato netto ha toccato la cifra record di 1,605 milioni di euro con una crescita del 18,9%, rispetto allo stesso periodo del 2010, mentre le vetture consegnate sono state 5.165 (+12,3%). Ottimo il flusso di cassa industriale che non aveva mai raggiunto questi livelli in soli nove mesi: 240 milioni di euro generati nel periodo, prima della distribuzione del dividendo e dopo aver aumentato di oltre il 5% gli investimenti e la Ricerca & sviluppo che sono stati di 211 milioni di euro.

Investe nei dipendenti. Nell'ambito della politica aziendale della Casa di Maranello, proseguono anche gli investimenti nei servizi ai dipendenti (tra i quali check-up medico per la famiglia, libri scolastici gratuiti, campus estivi, prestiti e mutui a tassi agevolati) che hanno ormai raggiunto stabilmente la cifra di 3 milioni di euro. In definitiva, il 30 settembre si è chiuso con un utile della gestione ordinaria di 212 milioni di euro, pari a una crescita del 10,9% in confronto all'analogo periodo di un anno fa.

Lascia Pininfarina. Il Cda, infine, ha preso atto della decisione di Sergio Pininfarina di lasciare il Consiglio per motivi personali e ha cooptato Richard Keith Palmer, responsabile del settore finanziario di Fiat S.p.A. e di Chrysler.

Roberto Barone
 
Quando la gente capirà che la crisi colpisce soprattutto i ceti medi e bassi non sarà mai troppo tardi. Nella maggioranza dei casi, chi poteva permettersi la Ferrari prima se la può permettere tranquillametne anche adesso.
 
EdoMC ha scritto:
Quando la gente capirà che la crisi colpisce soprattutto i ceti medi e bassi non sarà mai troppo tardi. Nella maggioranza dei casi, chi poteva permettersi la Ferrari prima se la può permettere tranquillametne anche adesso.

Ora sembra più di prima. ;)
 
alexmed ha scritto:
http://www.quattroruote.it/notizie/economia/ferrari-risultati-record-nei-primi-nove-mesi-del-2011

In controtendenza rispetto alla crisi economica globale, la Ferrari ha fatto registrare ottimi risultati finanziari nei primi nove mesi dell'anno. Lo ha comunicato il consiglio di amministrazione del Cavallino, presieduto da Luca di Montezemolo, sottolineando che tutti gli indicatori economici confermano il trend positivo e proiettano il 2011 come anno straordinario nella storia della Ferrari.

Fatturato in crescita del 19%. Da gennaio a settembre il fatturato netto ha toccato la cifra record di 1,605 milioni di euro con una crescita del 18,9%, rispetto allo stesso periodo del 2010, mentre le vetture consegnate sono state 5.165 (+12,3%). Ottimo il flusso di cassa industriale che non aveva mai raggiunto questi livelli in soli nove mesi: 240 milioni di euro generati nel periodo, prima della distribuzione del dividendo e dopo aver aumentato di oltre il 5% gli investimenti e la Ricerca & sviluppo che sono stati di 211 milioni di euro.

Investe nei dipendenti. Nell'ambito della politica aziendale della Casa di Maranello, proseguono anche gli investimenti nei servizi ai dipendenti (tra i quali check-up medico per la famiglia, libri scolastici gratuiti, campus estivi, prestiti e mutui a tassi agevolati) che hanno ormai raggiunto stabilmente la cifra di 3 milioni di euro. In definitiva, il 30 settembre si è chiuso con un utile della gestione ordinaria di 212 milioni di euro, pari a una crescita del 10,9% in confronto all'analogo periodo di un anno fa.

Lascia Pininfarina. Il Cda, infine, ha preso atto della decisione di Sergio Pininfarina di lasciare il Consiglio per motivi personali e ha cooptato Richard Keith Palmer, responsabile del settore finanziario di Fiat S.p.A. e di Chrysler.

Roberto Barone

La crisi esiste per la classe medio-proletaria (nuovo termine).
La distribuzione della ricchezza prima era una piramide... ...ora sta diventando una clessidra.
Ferrari vende nel bulbo superiore che sta comprendendo nuovi ricchi orientali, russi, indiani, cinesi e ovviamente arabi, aggiuntisi al vertice grazie anche alla crisi dei paesi vecchi. Noi siamo nel bulbo inferiore.
Il problema è il collo: o di qua o di là. ;)
 
alexmed ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Quando la gente capirà che la crisi colpisce soprattutto i ceti medi e bassi non sarà mai troppo tardi. Nella maggioranza dei casi, chi poteva permettersi la Ferrari prima se la può permettere tranquillametne anche adesso.

Ora sembra più di prima. ;)

andra' sempre meglio, con Cinesi e Indiani....
 
elancia ha scritto:
alexmed ha scritto:
http://www.quattroruote.it/notizie/economia/ferrari-risultati-record-nei-primi-nove-mesi-del-2011

In controtendenza rispetto alla crisi economica globale, la Ferrari ha fatto registrare ottimi risultati finanziari nei primi nove mesi dell'anno. Lo ha comunicato il consiglio di amministrazione del Cavallino, presieduto da Luca di Montezemolo, sottolineando che tutti gli indicatori economici confermano il trend positivo e proiettano il 2011 come anno straordinario nella storia della Ferrari.

Fatturato in crescita del 19%. Da gennaio a settembre il fatturato netto ha toccato la cifra record di 1,605 milioni di euro con una crescita del 18,9%, rispetto allo stesso periodo del 2010, mentre le vetture consegnate sono state 5.165 (+12,3%). Ottimo il flusso di cassa industriale che non aveva mai raggiunto questi livelli in soli nove mesi: 240 milioni di euro generati nel periodo, prima della distribuzione del dividendo e dopo aver aumentato di oltre il 5% gli investimenti e la Ricerca & sviluppo che sono stati di 211 milioni di euro.

Investe nei dipendenti. Nell'ambito della politica aziendale della Casa di Maranello, proseguono anche gli investimenti nei servizi ai dipendenti (tra i quali check-up medico per la famiglia, libri scolastici gratuiti, campus estivi, prestiti e mutui a tassi agevolati) che hanno ormai raggiunto stabilmente la cifra di 3 milioni di euro. In definitiva, il 30 settembre si è chiuso con un utile della gestione ordinaria di 212 milioni di euro, pari a una crescita del 10,9% in confronto all'analogo periodo di un anno fa.

Lascia Pininfarina. Il Cda, infine, ha preso atto della decisione di Sergio Pininfarina di lasciare il Consiglio per motivi personali e ha cooptato Richard Keith Palmer, responsabile del settore finanziario di Fiat S.p.A. e di Chrysler.

Roberto Barone

La crisi esiste per la classe medio-proletaria (nuovo termine).
La distribuzione della ricchezza prima era una piramide... ...ora sta diventando una clessidra.
Ferrari vende nel bulbo superiore che sta comprendendo nuovi ricchi orientali, russi, indiani, cinesi e ovviamente arabi, aggiuntisi al vertice grazie anche alla crisi dei paesi vecchi. Noi siamo nel bulbo inferiore.
Il problema è il collo: o di qua o di là. ;)

una clessidra non simmetrica pero' :D
 
EdoMC ha scritto:
Quando la gente capirà che la crisi colpisce soprattutto i ceti medi e bassi non sarà mai troppo tardi. Nella maggioranza dei casi, chi poteva permettersi la Ferrari prima se la può permettere tranquillametne anche adesso.

Quoto, io sono di brescia ed è sempre stata una città dove i macchinoni sono più delle utilitarie, ma sopratutto dopo il passaggio all'euro, per uno che non può pagarsi nemmeno l'assicurazione dell'utilitaria perchè ha perso il lavoro, c'è nè uno che può prendere il Q7 Q5, l'X6 X5 X3, l'A8, Cayenne, i vari MB.......
Morale, qualcuno si sta arricchendo sull'impoverimento di altri!
 
Nonostante gli ottimi risultati:

"Continua la protesta dei lavoratori della Ferrari. Dopo lo sciopero di otto ore e il blocco degli straordinari della settimana scorsa, i metalmeccanici dell?azienda di Maranello non sembrano intenzionati a cambiare rotta e annunciano un?altra serie di mobilitazioni. Entro la fine dell?anno incroceranno le braccia per altre 40 ore. Ossia un?intera settimana di lavoro in poco più di due mesi.

Alla base di questo nuovo ciclo di proteste, il comportamento dell?azienda guidata da Luca Cordero di Montezemolo. Secondo i sindacati, la dirigenza non ha ancora accettato d?incontrare i rappresentanti dei lavoratori per spiegare loro che tipo di contratto sarà applicato nel 2012. E quali saranno le conseguenze dell?uscita della Fiat da Confindustria, annunciata da Sergio Marchionne qualche settimana fa. Nonostante le diverse richieste. ?Nei giorni scorsi abbiamo mandato una lettera per sapere il futuro contrattuale ? fanno sapere le Rsu ? ma ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Per questo in assemblea, i dipendenti hanno accettato di dar vita e di partecipare ad altre iniziative di lotta?. Di fronte a uno scenario indefinito, la latitanza dell?azienda appare quindi inaccettabile agli occhi dei lavoratori, già sul piede di guerra.

Prosegue così lo stop iniziato lunedì scorso, in seguito alla sospensione della trattativa sul rinnovo del contratto integrativo. Sospensione determinata dalle mancate risposte dell?azienda su quale sarà il contratto nazionale di riferimento a partire da gennaio prossimo, quando anche il Cavallino rampante (in quanto parte del gruppo Fiat) uscirà da Confindustria. In altre parole, i sindacalisti non accettano un contratto integrativo aziendale se non si sa quale sia l?accordo nazionale da integrare, e, in particolar modo, se si tratta di un testo ?in stile Pomigliano?.

?Non abbiamo ancora capito che contratto avranno i dipendenti nel 2012 ? aveva detto il leader della Fiom Giordano Fiorani ?. Sarà applicato il contratto nazionale di Federmeccanica o quello di Pomigliano, che obbliga i dipendenti a lavorare 15 sabati? E su che base tratteremo l?integrativo se non abbiamo l?accordo di riferimento?? La trattativa sul rinnovo del contratto aziendale (che a fine dicembre arriverà a scadenza) infatti perde il suo senso se le condizioni che si vanno a contrattare non hanno un riferimento nel contratto nazionale.

Per questo nuovo pacchetto di scioperi, i delegati puntano alle percentuali d?adesione della settimana scorsa, quando, secondo i dati della Rsu, in alcuni reparti si è fermato il 90% dei lavoratori."
 
arizona77 ha scritto:
elancia ha scritto:
alexmed ha scritto:
http://www.quattroruote.it/notizie/economia/ferrari-risultati-record-nei-primi-nove-mesi-del-2011

In controtendenza rispetto alla crisi economica globale, la Ferrari ha fatto registrare ottimi risultati finanziari nei primi nove mesi dell'anno. Lo ha comunicato il consiglio di amministrazione del Cavallino, presieduto da Luca di Montezemolo, sottolineando che tutti gli indicatori economici confermano il trend positivo e proiettano il 2011 come anno straordinario nella storia della Ferrari.

Fatturato in crescita del 19%. Da gennaio a settembre il fatturato netto ha toccato la cifra record di 1,605 milioni di euro con una crescita del 18,9%, rispetto allo stesso periodo del 2010, mentre le vetture consegnate sono state 5.165 (+12,3%). Ottimo il flusso di cassa industriale che non aveva mai raggiunto questi livelli in soli nove mesi: 240 milioni di euro generati nel periodo, prima della distribuzione del dividendo e dopo aver aumentato di oltre il 5% gli investimenti e la Ricerca & sviluppo che sono stati di 211 milioni di euro.

Investe nei dipendenti. Nell'ambito della politica aziendale della Casa di Maranello, proseguono anche gli investimenti nei servizi ai dipendenti (tra i quali check-up medico per la famiglia, libri scolastici gratuiti, campus estivi, prestiti e mutui a tassi agevolati) che hanno ormai raggiunto stabilmente la cifra di 3 milioni di euro. In definitiva, il 30 settembre si è chiuso con un utile della gestione ordinaria di 212 milioni di euro, pari a una crescita del 10,9% in confronto all'analogo periodo di un anno fa.

Lascia Pininfarina. Il Cda, infine, ha preso atto della decisione di Sergio Pininfarina di lasciare il Consiglio per motivi personali e ha cooptato Richard Keith Palmer, responsabile del settore finanziario di Fiat S.p.A. e di Chrysler.

Roberto Barone

La crisi esiste per la classe medio-proletaria (nuovo termine).
La distribuzione della ricchezza prima era una piramide... ...ora sta diventando una clessidra.
Ferrari vende nel bulbo superiore che sta comprendendo nuovi ricchi orientali, russi, indiani, cinesi e ovviamente arabi, aggiuntisi al vertice grazie anche alla crisi dei paesi vecchi. Noi siamo nel bulbo inferiore.
Il problema è il collo: o di qua o di là. ;)

una clessidra non simmetrica pero' :D

...E che ne so di quanto è grande il vostro bulbo là sotto! 8) Ognuno c'ha i bulbi suoi.
 
Victor92CS ha scritto:
Lo sanno anche i bambini che i mercati di nicchia e i beni di lusso non risentono di crisi...
e quindi?dobbiamo accettarlo con questa rassegnazione??

cmq la fase storica che stiamo vivendo, spero cambi un po' le cose, e i principi su cui è basato il nostro sistema economico che ha mostrato tutte quante le sue debolezze, e contraddizioni
 
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