<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vietato ai minori di 18 anni... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Vietato ai minori di 18 anni...

il provvedimento da quanto mi sembra di capire vieta l'utilizzo di smartphone per attività extra scolastiche , non va quindi ad toccare l'utilizzo per fini istruttivi. Poi si può discutere se sia utile un utilizzo di questi strumenti, io sono un poco interdetto, non credo che gli insegnanti in toto ora hanno una preparazione adeguato per un utilizzo utile di questi strumenti , a tutti i livelli, e un utilizzo non adeguato sminuisce l'apprendimento
 
Psoto che poi a vero o falso e risposta multipla si fanno millemila test, abilitazioni e concorsi nella vita.
Si vedono i risultai.

Anche questo, vorrei capire, dove lo avrei scritto. Inutile che attribuisci agli altri tue fantasie.
Sarò libero di esprimere un mio ragionamento? Non sei il centro del mondo anche se hai dato il la alla mia riflessione perché sui tablet più che le crocette che danno subito il risultato non ci fai ... a meno che poi il prof si prenda il tempo di andarsi a riaprire tutti files elaborati dagli studenti ma siccome con le "crocette" ha subito il risultato perché guastarsi i bei pomeriggi in palestra al parco?
Sempre opportuno impoarare tutto, demonizzare o idealizzare una soluzione vs un'altra è inutile e controproducente. Chi studia e conosce la materia, sa rispondere con un elaborato originale, quanto rispondere ai quiz o domande brevi. Chi non sa, non sa in nessun caso.
È il metodo di studio e apprendimento a far la differenza.
Ci sarà sempre qualcuno che farà di più o farà meglio di quanto gli richiedono a scuola ma la maggior parte degli studenti farà esattamente quello che gli chiedono e la sua formazione sarà limitata a quello.
Se non sarà capace di costruire relazioni forti tra argomenti o sarà invece bravissimo a "cecchinare" i quiz senza sapere cosa sta facendo in realtà ai fini del risultato scolastico andrà bene lo stesso. Ai fini della crescita personale e sociale sarà fortemente penalizzante e nel tempo anche drammatico. E i risultati si vedono.

Ot ma non troppo. Mi hanno insegnato la geografia e le mappe. Con 2 informazioni e una cartina (a volte pure senza) giro il mondo e arrivo dove devo arrivare. Penso che molti di noi siano così ma ai ragazzi di oggi serve il navigatore anche per spostarsi di 1 km. Mentre guardano il navigatore per la loro destinazione non vedono quello che hanno intorno e spesso non riescono a orientarsi manco con quello.
Se li porti in un qualunque luogo non sanno dove sono e da che parte è casa loro. Ci parli e non hanno cognizione del cap di residenza e spesso neanche della provincia. Ho trovato ragazzi che scambiano la propria località per il comune ... di che stiamo parlando @eta*beta ?
La tecnologia non va mai criminalizzata ma va condannato l'uso che ne stiamo facendo e a cui nessuno (io si, ci tengo a dirlo) si oppone.
 
È il metodo di studio e apprendimento a far la differenza.
Lo spieghi ad uno che tra laurea, sino al post doc, perfezionamento, specializzazione e incarichi da ricercatore, cultore della materia e docente a contratto, ha passato quasi 20 anni in vari atenei, e non solo italiani? Credi che ad Oxford o Cambridge usino ancora i bellissimi tomi che adornano le loro immense biblioteche? NO! Usano il loro laptop o quello della sala studio della biblioteca.
 
Ma perchè essere cosi aggressivi? Sta esponendo una sua idea. Qui non stiamo parlando di Harvard, stiamo parlando di studenti che vanno dalle elementari alle superiori
Appunto, si parla della scuola, sparando divieti draconiani, senza minimamente conoscere le problematiche e le necessità di un apprendimento moderno. Inutile girai intorno, finche il terlefonino è visto solo come strumento per i social e l'ntrattenimento, resteremo degli analfabeti informatici. Impariamo ad usare gli strumenti tecnologici per scopi utili, a partire dalla scuola. Che, per inciso, già ne fa largo uso tra LIM e vari strumenti telematici di interazione docente-studente.
 
Appunto, si parla della scuola, sparando divieti draconiani, senza minimamente conoscere le problematiche e le necessità di un apprendimento moderno. Inutile girai intorno, finche il terlefonino è visto solo come strumento per i social e l'ntrattenimento, resteremo degli analfabeti informatici. Impariamo ad usare gli strumenti tecnologici per scopi utili, a partire dalla scuola. Che, per inciso, già ne fa largo uso tra LIM e vari strumenti telematici di interazione docente-studente.

ognuno ha una sua opinione a riguardo, io la lim alle elementari non la userei infatti, e non vuol dire che sono un analfabeta informatico, penso che a quell'età sia preferibile un altro tipo di istruzione, poi pian pianino crescendo l'utilizzo di device è necessario ma sempre in una certa ottica o con una certo indirizzo.
 
Lo spieghi ad uno che tra laurea, sino al post doc, perfezionamento, specializzazione e incarichi da ricercatore, cultore della materia e docente a contratto, ha passato quasi 20 anni in vari atenei, e non solo italiani?
Ho profonda stima per chi ha competenze e bagagli accademici importanti.
Non ti dirò cosa, invece, non mi piace.
 
Vietare è compreso nell' educare.
Il vietare agli ALTRI non e' educare, il vietare a prescindere nel nostro paese come si molto evidenziato in ambiti "motoristici" ad esempio non ha senso e non ha prodotto risultato.
Poi certamente condivido che una scelta "politica" che va in contro all'elettore medio 60-70enne.....abbia molto appoggio, ma non fara fare un salto alla scuola italiana che ha ben altri problemi....tra cui la mancanza di studenti...
 
Le pubblicità le subiamo così come tante altre forme aggressive che ci coinvolgono.
Il resto è una scelta come giustamente dici.
Il punto nodale è che non abbiamo alcun controllo di quello che abbiamo in mano e già questo, in qualche modo, dovrebbe portarci a ridurne drasticamente l'uso e, meglio farne a meno, in attesa che maturino tempi per cui si costruisca una architettura normativa di totale sicurezza per l'utenza.
Questo non è l'internet libero e democratico che sognavamo.
Questa è un arma usata contro di noi.
Se i "nuovi" contratti di vendita in stile Nintendo faranno strada nessuno una volta comprato un "device" avrà titolo di acquisto ma solo di uso ed uso fisico controllato totalmente da parte del produttore (perciò se la IA di assistenza che mi controlla per i suoi motivi mi esclude rende il device "non usabile"), quello software gia da tempo è cosi.
 
Back
Alto