zeusbimba ha scritto:
allora posso chiederti dei consigli....... in casa ho un'allarme della logisty, com'è??? le batterie al litio dovrebbero durare 6/7 anni, ma a parte quella della sirena, tutte quelle dei sensori vari le ho dovute cambiare dopo 4 anni :?
perchè??? secondo te rimane comunque un buon sistema di protezione per la casa??
La Atral ha due linee di prodotti, la Daitem "marchio guida professionale" dedicata e quindi distribuita solo alle aziende specifiche del settore sicurezza, e la Logisty che ha a sua volta due sottogruppi e viene "liberamente" distribuita attraverso la rete di vendita di materiale elettrico in genere, alla quale possono accedere gli installatori di impianti elettrici... e non solo... che tutto sono meno che specialisti in questo settore, per una serie di motivi che è inutile stare a spiegare qui.
E da questo breve riassunto... hai già capito dove si colloca il prodotto Logisty... giusto?
Comunque nello specifico non è assolutamente male intendiamoci.
Per dire se è un buon sistema di protezione per la tua casa dovrei vedere come, quanti e che tipo di sensori sono stati installati, oltre a conoscere che tipo di segnalazioni è in grado di trasferire all'esterno e con che "mezzi".
Per le batterie la durata teorica dichiarata non ha mai nulla a che vedere con l'effettiva autonomia riscontrabile una volta che i sensori sono installati sul campo.
Questo per una serie di motivi... e quello principale è dovuto al fatto che... per esempio un sensore volumetrico, non ha un'assorbimento di corrente costante nel tempo, il suo "consumo" aumenta o diminuisce a seconda se è o meno sollecitato a trasmettere via radio la segnalazione di allarme al ricevitore.
E tenendo presente che indistintamente dal fatto che l'antifurto sia o meno inserito, questo scambio di informazioni (tra trasmettitore e ricevitore) avviene comunque ogni volta che la zona da questo protetta viene attraverata da una persona (salvo opportune inibizioni della durata di 5/6 minuti dopo ogni rilevazione... ciò per evitare appunto che le batterie vadano a zero in pochissimo tempo), quindi più "traffico" ci sarà nella sua zona di competenza maggiore sarà il suo consumo di corrente.
Va da se che il consumo (o se preferisci la durata della batterie) non è propriamente corretto misurarlo in anni (nelle schede tecniche è indicato sia il dato temporale più facile da interpretare per un profano, che l'assorbimento reale di corrente del singolo sensore), ma più appropriatamente in micro ampere.
Spero di non essere stato troppo criptico nell'esposizione!
P.s Perdonatemi per l'OTissimo!!