<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> vi svelo un segreto :) | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

vi svelo un segreto :)

suiller ha scritto:
Vincenzo_f ha scritto:
rosmarc ha scritto:
ma no, dai, secondo me cristian voleva solo mettere in luce come Honda Italia si sia presa in carico un problema (isolato, che purtroppo può pur sempre capitare... sgrat sgrat :D ) di un cliente che si è sempre affidato per la manutenzione alla rete ufficiale. E da questo punto di vista, anche io per esperienza non posso che confermare... sperando sia così anche in futuro 8)

Ed è una cosa lodevole...ma affermare che le turbine siano "tarate" è alquanto grave dal mio punto di vista. O no!? ;)

bè è palese che le turbine di 10-15 anni fa duravano anche 300k km... quelle di oggi se arrivi a 100k devi già dire grazie e poi le turbine sono fatte nè dalla honda nè dalla bmw o chicchessia... è tutta roba acquistata da fornitori esterni (garret e compagnia) che hanno tutti gli interessi nel venderle anche come ricambi
il discorso sarebbe un filo piu' complesso.....oggi i motori sono piu' tirati...ci sono normative diverse....i diesel hanno il dpf....l' olio quindi si diluisce...la gente presta meno attenzione alla manutenzione per la crisi....
dire che oggi le turbine siano fatte peggio non è vero...semmai il contrario
 
mah...gratis non credo proprio...è stata caricata su un'altra targa...e paga casa madre ...e così la concessionaria fa bella figura...magari è prossimo a cambiare la vettura...no?
ne ho già sentita di queste...non è una novità.
 
grande macchina,vuoi che ti posto il bollettino?
io sono 10 anni che sono in honda e ho sotituito 1 turbina in quell'accord e basta.
altra storia invece per le civic 1.7 diesel,lì all'inizioo c'era il problema della turbina.
e allora visto che sembra che tu ne sappia allora perchè alla prossima che mi capita non facio come dici tu,ovvero faccio pagare al cliente 1'500 euro poi faccio una bella garanzia a honda cosi mi cucco anche i soldi dalla honda.
io non ragiono cosi.
sarò l'unico che lavora alla luce del sole.
p.s. on ce l'ho con grande macchina,è solo per dirvi che honda se canna non lascia a piedi il cliente.
come nelle jazz civic accord crv e quant'altro.
 
Scusami ma non volevo offenderti. Provo a spiegarmi meglio: se era in garanzia..ok..non si discute. se era fuori di poco...li gioca la concessionaria..nel senso che , visto il cliente affezionato con tagliandi regolari e altro..bene ..magari tra un mese mi cambia anche la macchina e mi compra altra accord da 40.000 euro.. vedi tu...con i tempi che corrrono io gli stendo il tappeto rosso!!! Poi se la garanzia è scaduta da tempo..altro caso!! Io ti parlo da ex toyota: avensis con problemi al volano, 1°volta cambiato in garanzia, la 2° cambiato ma facendo riferimento ad un'altra avensis... altro caso..mio vicino di casa con land cruise: cambio automatico distrutto...1°volta in garanzia..la2° era fuori di brutto...che facciamo? Uno che spende 60/70.000 pali vuoi che lo lasciamo a piedi?? giochetto della targa e vuola' ..cambio nuovo..cliente soddisfatto...ora a un paio di anni land cruise nuovo di stecca....Con questo voglio dire che lo fanno quasi tutti e tutte le marche..e ribadisco QUASI...
Caro cristian...io non sono un saputello.. e non lo voglio esserlo...ho 40 anni, mi sono appena fatto un crv nuovo, me lo pago a rate...spero di non avere problemi...e spero che tu abbia ragione sulla Honda!! Eventualmente te la porto volentieri.....
 
Vincenzo_f ha scritto:
Mah io con la vecchia Punto JTD ho fatto 200.000 km, mai effettuato riscaldamento mai effettuato cool down (cose che ora effettuo regolarmente), e in 200mila km mai un problema alla turbina. Auto ceduta e va ancora senza problemi da oltre un anno.

Ci sono persone che con una Accord hanno già percorso 300.000 km senza problemi, perchè ora dobbiamo dire che sono "tarate" per durare 100.000 o 120.000? Mi sembra una cosa un pò assurda.
Che vogliamo dire ora? Che la Honda fa le turbine tarate? Stiamo dicendo che i Giapponesi che hanno costruito I-CTDI siano stati così maliziosi ed infami? Non ci credo nè ci voglio credere anche alla luce di tutti i report del forum con persone che hanno ampiamente superato tali percorrenze senza problemi.

Se poi vogliamo affidarci alla parola di un tecnico Honda Italia che cristian ha interpellato, allora non mi fido manco di striscio....visto che quelli di Honda Italia sono le stesse persone che ti consigliano un liquido refrigerante per un altro basandosi solo sul semplice "colore" e senza fare nemmeno un minimo di indagine tecnica (alla portata di tutti) per verificare che il prodotto da loro usato e fornito a tutte le officine autorizzate NON è affatto adatto ai motori HONDA per le caratteristiche richieste dalla casa madre. Manco questo hanno controllato.
Questo è solo per dire di quanto io possa fidarmi di una loro parola.
Se poi domani mi si scassa la turbina anche a me, amen, vorrà dire che forse aveva ragione il tecnico Honda.

Ah e cmq il topic aperto da Cristrian è di una gravità disarmante, io non avrei aperto un tale topic con tale leggerezza. Rendiamoci conto di cosa si sta affermando e/o insinuando ragazzi...è una cosa grave.
Per il resto confido nella meccanica made in Japan, sperando di non pentirmene in futuro. :)

Non mi sembra che sia detto che honda faccia turbine "tarate", ma piuttosto è stato detto in generale che queste durano mediamente i kmaggi qui riportati, cosa che anch'io sapevo fosse così.

Per quanto riguarda invece il colore del liquido rafrigerante, io so che questo in realtà dovrebbe proprio rappresentare una determinata tipologia dello stesso, percui è fondamentale ai fini di un corretto ed appropriato utilizzo, ed i suggerimenti in questo senso sono di utilizzare eventualmente ad es uno di qualità più elevata di quello in forze(in caso completa sostituzione), ma non viceversa, mentre per i piccoli rabbocchi è consigliabile utilizzare acqua deionizzata/depurata, che da quel che ne so è ancora migliore della "semplice" distillata(sembrerebbe comunque che ce ne siano svariate "gradazioni"). ;)

Concludo con una mia curiosità, rivolgendomi un po a tutti in riferimento all'argomento turbine ed in quanto non ne ho a che fare, domando;
Ma è "preistoria", oppure le turbine si possono ancora, ed in certi casi anche rigenerare, risparmiando così almeno la metà della spesa? grazie.
 
XPerience74 ha scritto:
Per quanto riguarda invece il colore del liquido rafrigerante, io so che questo in realtà dovrebbe proprio rappresentare una determinata tipologia dello stesso, percui è fondamentale ai fini di un corretto ed appropriato utilizzo, ed i suggerimenti in questo senso sono di utilizzare eventualmente ad es uno di qualità più elevata di quello in forze(in caso completa sostituzione), ma non viceversa, mentre per i piccoli rabbocchi è consigliabile utilizzare acqua deionizzata/depurata, che da quel che ne so è ancora migliore della "semplice" distillata(sembrerebbe comunque che ce ne siano svariate "gradazioni"). ;)

In linea di massima è corretto ciò che dici, ma non nel caso HONDA. Io sono una persona meticolosa, amo informarmi in dettaglio sulle cose. Molte case madri che producono liquidi refrigeranti proprietari usano colorazioni che non sono in linea con lo standard comunemente usato.
Honda usa un liquido blu (il Type 2) che in realtà ha tutte le caratteristiche di un rosso ovvero: basato su glicole etilenico, tecnologia OAT, privo di silicati e borati, alti intervalli di sostituzione, adatto per componenti in alluminio, tipico liquido ROSSO che alla Honda ha ben pensato di farlo comunque blu per una questione commerciale. Infatti è lo stesso identico che usa anche Toyota solo che è appunto rosso quest'ultimo.

E quindi SE non ci si informa bene, in caso di sostituzioni, si corre il rischio di mettere un "comune" blu senza sapere che, in realtà, come tutti i motori moderni con componenti in alluminio, anche Honda ha bisogno di un liquido con le caratteristiche sopra riportate, ovvero, liquido ROSSO...oppure Type2 originale che è blu ( non rispettando lo standard delle colorazioni)...e non di un qualsiasi "blu".
 
Scusate se intervengo ma visto che Christian lo conosco bene per le mie vicissitudini con il TCD e la frizione posso testimoniare quanto segue.
Al di là della cortesia e professionalità di Christian honda è intervenuta come invero doverosamente doveva fare sulla mia vettura per il conclamato e noto problema di materiali alla frizione. La vettura era fuori garanzia da un anno anche se con solo 45000 km. Al di là che io so far valere i miei diritti perchè mi informo su internet e riporto quello che ctrovo a chiunque mi capiti a tiro ispettore, capofficina o dirigente in capo dell'assistenza, devo dire che honda mi sostituito il pezzo senza discutere; di certo anche grazie all'intervento puntuale di Christian.
Di sicuro non sono così certo ch AUDI per es lo avrebbe fatto, leggendo quello che capita ad un possessore di un Q5 nell'ultimo numero di quattroruote...
Altrettanto devo dire che sono un poco deuso del fatto che honda ha dei problemi di materiali e non avverte i clienti ma almeno essendomene accorto io ho trovato ampia soddisfazione. A fare il giochetto di cambiare i pezzi interponendo una macchina in garanzia occorre cmq oggi stare molto attenti in quanto le vetture sono registrate per targa e per numero di telaio quindi se magari vai a montare un componente che non è ok per quel numero di telaio di vettura in garanzia ma per uno più vecchia e lo leghi ad un telaio in garanzia la casa madre immagino ti faccia un mazzo così.
Credo che alla fine i capofficina preferiscano parlare con l'ispettore spiegare la situazione e magari non perdere il cliente.
 
Vincenzo_f ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
Per quanto riguarda invece il colore del liquido rafrigerante, io so che questo in realtà dovrebbe proprio rappresentare una determinata tipologia dello stesso, percui è fondamentale ai fini di un corretto ed appropriato utilizzo, ed i suggerimenti in questo senso sono di utilizzare eventualmente ad es uno di qualità più elevata di quello in forze(in caso completa sostituzione), ma non viceversa, mentre per i piccoli rabbocchi è consigliabile utilizzare acqua deionizzata/depurata, che da quel che ne so è ancora migliore della "semplice" distillata(sembrerebbe comunque che ce ne siano svariate "gradazioni"). ;)

In linea di massima è corretto ciò che dici, ma non nel caso HONDA. Io sono una persona meticolosa, amo informarmi in dettaglio sulle cose. Molte case madri che producono liquidi refrigeranti proprietari usano colorazioni che non sono in linea con lo standard comunemente usato.
Honda usa un liquido blu (il Type 2) che in realtà ha tutte le caratteristiche di un rosso ovvero: basato su glicole etilenico, tecnologia OAT, privo di silicati e borati, alti intervalli di sostituzione, adatto per componenti in alluminio, tipico liquido ROSSO che alla Honda ha ben pensato di farlo comunque blu per una questione commerciale. Infatti è lo stesso identico che usa anche Toyota solo che è appunto rosso quest'ultimo.

E quindi SE non ci si informa bene, in caso di sostituzioni, si corre il rischio di mettere un "comune" blu senza sapere che, in realtà, come tutti i motori moderni con componenti in alluminio, anche Honda ha bisogno di un liquido con le caratteristiche sopra riportate, ovvero, liquido ROSSO...oppure Type2 originale che è blu ( non rispettando lo standard delle colorazioni)...e non di un qualsiasi "blu".

Tanto per "solidarizzare" con la "compaesana" honda, in questo caso per quanto riguarda la colorazione del liquido, direi che anche toyota faccia qualcosa di simile, inquanto anche lei definisce "rosa", un liquido che anch'esso ha le caratteristiche da te menzionate, e gist'appunto da rosso, come è anche vero che cambia la qualità da "rosso a rosso"(constatato di persona), tanto per "semplificare" un po la vita.

Detto questo, direi che la spiegazione/risposta ai tuoi/nostri "crucci" potrebbe essere la seguente;
E cioè che la case madri "spaccino" un qualcosa di diverso da quello che in realtà è, in modo tale da indurti a pensare che il loro prodotto sia "unico ed insostituibile", col risultato che tu hai una migliore percezione della qualità intrinseca del marchio e con la conseguenza che tu alla fine ti serva da loro.
 
XPerience74 ha scritto:
Detto questo, direi che la spiegazione/risposta ai tuoi/nostri "crucci" potrebbe essere la seguente;
E cioè che case madri "spaccino" un qualcosa di diverso da quello che in realtà è, in modo tale da indurti a pensare che il loro prodotto sia "unico ed insostituibile", col risultato che tu hai una migliore percezione della qualità intrinseca del marchio e con la conseguenza che tu alla fine ti serva da loro.

Hai centrato il problema.
La cosa negativa è che se poi uno si lascia - giustamente - guidare dal colore in questi casi mette un liquido refrigerante errato e a volte potrebbe mescolare due liquidi, entrambi blu, credendoli uguali invece chimicamente diversi correndo anche il rischio di far danni (e si fanno danni) perchè è come se si mescolasse un rosso con un blu....e qualcuno ha mai visto cosa comporta mescolare un rosso con un blu? Io si e lo sconsiglio vivamente.
 
Vincenzo_f ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
Detto questo, direi che la spiegazione/risposta ai tuoi/nostri "crucci" potrebbe essere la seguente;
E cioè che case madri "spaccino" un qualcosa di diverso da quello che in realtà è, in modo tale da indurti a pensare che il loro prodotto sia "unico ed insostituibile", col risultato che tu hai una migliore percezione della qualità intrinseca del marchio e con la conseguenza che tu alla fine ti serva da loro.

Hai centrato il problema.
La cosa negativa è che se poi uno si lascia - giustamente - guidare dal colore in questi casi mette un liquido refrigerante errato e a volte potrebbe mescolare due liquidi, entrambi blu, credendoli uguali invece chimicamente diversi correndo anche il rischio di far danni (e si fanno danni) perchè è come se si mescolasse un rosso con un blu....e qualcuno ha mai visto cosa comporta mescolare un rosso con un blu? Io si e lo sconsiglio vivamente.

Sono assolutamente d'accordo, quanto perplesso per quel che tu hai giustamente paventato in merito ai due liquidi "più o meno blu", essendo questi diametralmente opposti come caratteristiche e tecnologie, pertanto incompatibili quanto deleterie fra loro.
 
Secondo me, Cristian ha aperto questo topic nell'intento di evidenziare la disponibilità del servizio di assistenza post-vendita di Honda nel venire incontro ad esigenze che possono manifestarsi a seguito di un uso protratto, sia in termini chilometrici che di tempo.
La riparazione della turbina, infatti, che consiste, in questo caso, nella sostituzione con un componente originale, è molto onerosa economicamente.
Si può ricorrere anche ad altre strade, come quella di montare un componente revisionato (se l'operazione è ben fatta, risulta essere conveniente) o uno nuovo di pari marca e modello ma acquistato fuori dalla rete di vendita ufficiale. Costa molto meno.
L'informazione fornita da Cristian, quindi, si staglia prepotentemente in contrasto con l'atteggiamento di altri costruttori (i fatti - estremamente evidenti - possono essere facilmente letti su diverse altre stanze di questo forum; ve ne sono anche di situati nelle primissime pagine, ma ci sono ancor maggiori testimonianze, per gravità e numero, in altri siti della Rete) i quali assumono un atteggiamento evasivo, inefficace e financo arrogante nei confronti di diverse e gravissime problematiche che incorrono anche nelle primissime migliaia di km di percorrenza.
Per quanto attiene la durata di certe parti tra le quali, come nel caso di specie, il turbocompressore, è sicuramente vero che queste provengono tutte da un numero limitatissimo di fornitori, tale da contarsi agevolemente sulle dita di una mano; però la durata del componente non dipende solo da chi lo fa ma, anzi, questo aspetto è strettamente interlacciato con la modalità con cui viene previsto essere usato nell'ambito di un particolare contesto propulsivo (potenza specifica, raffreddamento, ecc.ecc.) e con l'uso che ne fa l'utente finale. Sono quindi molteplici i parametri che influiscono sulla durata di un qualsiasi pezzo, meccanico o di altra natura che sia, che vedono coinvolti diversi attori.
La "vetustà" programmata, il "ciclo previsto di vita" non è solo stabilito per consentire un avvicendamento congruo per fini imprenditoriali, ma anche per conformare un approccio produttivo volto a limitare il costo di costruzione. Si stima "congrua" una durata equiparabile a quella prevista dalla garanzia dell'aggregato nel suo insieme, ovvero decisamente inferiore a quello che sarebbe possibile ottenere applicando a profusione la miglior scelta dei materiali e delle modalità costruttive. Con costi almeno altrettanto decisamente inferiori.
 
come non quotare Meipso.

è che le turbine hanno della vita...diciamo sul breve,quasi tutte dai 100'000 ai 150'000 bisogna revisionarle.

ma non che ci mettano un timer che ai 150'000 km salta per aria,questo no.

ho un cliente che ha la frv 2.2 diesel e ha 330'000 kilometri e la turbina non ha dato segni di cedimento.

lui facendo una prova col cliente effettivamente mi ha detto che attende 2-3 minuti prima si spegnerla.

tutto qua.
 
cristianhonda ha scritto:
come non quotare Meipso.

è che le turbine hanno della vita...diciamo sul breve,quasi tutte dai 100'000 ai 150'000 bisogna revisionarle.

ma non che ci mettano un timer che ai 150'000 km salta per aria,questo no.

ho un cliente che ha la frv 2.2 diesel e ha 330'000 kilometri e la turbina non ha dato segni di cedimento.

lui facendo una prova col cliente effettivamente mi ha detto che attende 2-3 minuti prima si spegnerla.

tutto qua.

Quella che evidenzi è solo una delle accortezze che possono essere prese a tutela della longevità della meccanica. Un'altra a mio avviso estremamente importante è quella di far scaldare gradualmente il motore prima di richiedere un certo tenore di erogazione. E' fondamentale, e non solo per la turbina.
Per quanto attiene la turbina nello specifico, il lasso di tempo in cui occorre tenere il motore al minimo prima di spegnerlo dipende da quanto è stato sfruttato nella marcia precedente; se, ad esempio, si è fatta una lunga sgroppata autostradale ad andature, diciamo così, non proprio ortodosse, oppure un percorso collinare o montano di una certa rilevanza, occorrerà attendere più tempo di quanto ne serve se l'uso precedente è stato molto più limitato con richiesta di potenza inferiore e meno a lungo. In tal caso, alla fermata basterà tenere il motore al minimo per non più di una decina di secondi, a volte anche niente.
E' bene poi ricordare che l'incidenza della difettosità, della rottura di tale componente, è anche legata alle tolleranze produttive; sono molto stringate ed i componenti vengono tutti quasi uguali. Quasi, però; non perfettamente identici. Così che alcuni dureranno di più, altri di meno. Nondimeno, incide l'uso di un lubrificante corretto che sia altresì sostituito alle giuste cadenze e, ultimo ma non ultimo, l'uso che ne fa l'utente, sia in termini di stile di guida, sia per le caratteristiche della percorrenza abituale.
 
Io ho 174.000km con Civic 2.2 i-CDTI e non la spengo mai immediatamente dopo un tratto autostradale, la lascio sempre raffreddare un paio di minuti prima di spegnere.
 
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