l'obiettivo di Chrysler è di vendere un tot di 300C in america (si spera più della precedente) e se si può di venderne qualcuna in più in europa,per questo usano il marchio Lancia per i mercati in cui è un pò conosciuta (Italia francia belgio e qualche altro) e Chrysler dove invece è più conosciuto il costruttore mericano (e lì cercano di vendere pure qualche Ypsilon e Delta marchiate Chrysler). Nessuno ha parlato di boom di vendite ecc ecc,a loro interessa che la 300C vende bene in usa ma nelfrattempo cercano di aumentare la produzione per venderne qualcuna in più in europa. E' un opportunità che ha in questo momento sia Lancia che Chrysler. Lancia di colpo di vede una gamma abbastanza omogenea e allargata verso i segmenti alti,aumenterà le vendite seppur di poco ma ogni 300C o 200 o GrandVoyager venduta col marchio torinese porta incassi sia a Chrysler che a Lancia. Chrysler ha l'opportunità di vendere le sue vetture in europa presso una rete di vendita più capillare e servendosi di 2 marchi,quindi può sperare di produrre qualche macchina in più con l'aggiunda di aumentare gli incassi con Ypsilon e Delta (seppur di poco) allo stesso modo della Lancia. L'unica macchina che non mi convince in tutto questo è la Flavia,forse la cabriolet puù vendere qualche pezzo perchè comunque è abbastanza bella,la berlina invece sembra più brutta della Delta ma anche della Lybra e della Dedra! Ultima domanda...ma la Phedra resterà in listino?jackari ha scritto:GregC5 ha scritto:simonepietro ha scritto:Già presa una posizione.
Già erano delle FIAT , ora perchè scandalizzarsi della loro origine USA .
Numero del Dicembre 2010 , mi pare
La vecchia thema nonostante avesse molto in comune con la croma, con 164 e con la saab 9000 aveva una sua precisa personalità, ed ebbe anche un buon successo.
In questo coso americano a trazione posteriore e marchio lancia, non hanno cambiato nemmeno la mascherina!
Nessuno è contro le economie di scala, che fanno tutti i costruttori, ma mi sembra evidente che qui si è andati oltre ogni limite e pudore.
dai non scherziamo. anche le portiere erano uguali tra thema,croma,164,saab.
qui si è spinto ancora di più un discorso vecchio.
semmai il problema è che quest'auto è molto lontana dal gusto europeo.
per il resto il problema è il target price. se fosse quello giusto (insomma se si tengono bassi, non come con giulietta e le altre auto dei marchi semi-premium del gruppo fiat) potrebbe vendere benino.
altra cosa spero che la chrysler nel nostro mercato non rpovino neppure a venderla e soprattutto che questo sia un modello di transizione. vabbene la condivisione ma il ricarrozzamento no.