<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> VERGOGNA LANCIA | Il Forum di Quattroruote

VERGOGNA LANCIA

http://www.quattroruote.it/notizie/auto-novita/lancia-flavia-berlina-e-cabrio-concept-per-ginevra

http://www.quattroruote.it/notizie/auto-novita/lancia-thema-benzina-e-diesel-tutti-a-sei-cilindri

Ma codeste modestissime auto, non potevano lasciarle col marchio americano ? Almeno mantenevano il loro appeal yankie.
Alla faccia del rimarchiamento, non hanno cambiato nemmeno la mascherina.
A questo punto per la gloriosa Lancia non sarebbe stata più dignitosa la scomparsa del marchio, che questa fine indecorosa.
A chi li venderenno sti scassoni?

E' un giorno molto triste per l'automobilismo italiano.
Mi piacerebbe che qualche storico giornale di auto prendesse posizione contro questo scempio.
Marchionne vergognati!
 
Voglio sperare che si tratti di una opzione orientata a mantenere l'offerta di un certo numero di modelli con marchio Lancia, in attesa di nuove proposte veramente 'originali'.

Altrimenti, sarebbe proprio l'inizio del passaggio diretto di tutto il gruppo a Chrysler temo. (non è che succederà come quando Porsche voleva comprarsi VW e successe il contrario, eh?)

Sperém, come si dice.
 
simonepietro ha scritto:
Già presa una posizione.

Già erano delle FIAT , ora perchè scandalizzarsi della loro origine USA .

Numero del Dicembre 2010 , mi pare

La vecchia thema nonostante avesse molto in comune con la croma, con 164 e con la saab 9000 aveva una sua precisa personalità, ed ebbe anche un buon successo.
In questo coso americano a trazione posteriore e marchio lancia, non hanno cambiato nemmeno la mascherina!
Nessuno è contro le economie di scala, che fanno tutti i costruttori, ma mi sembra evidente che qui si è andati oltre ogni limite e pudore.
 
A me sembra un passo avanti. Hanno fatto ridere quando hanno presentato la Lybra. Quando hanno presentato la Thesis poi, ridevano anche i cani.
Queste qua, messe vicino a una tedesca, non sfigurano di certo.
Poi per fare di meglio PRIMA bisogna vendere e GUADAGNARE.
POI coi soldi si progetta di meglio.
 
GregC5 ha scritto:
simonepietro ha scritto:
Già presa una posizione.

Già erano delle FIAT , ora perchè scandalizzarsi della loro origine USA .

Numero del Dicembre 2010 , mi pare

La vecchia thema nonostante avesse molto in comune con la croma, con 164 e con la saab 9000 aveva una sua precisa personalità, ed ebbe anche un buon successo.
In questo coso americano a trazione posteriore e marchio lancia, non hanno cambiato nemmeno la mascherina!
Nessuno è contro le economie di scala, che fanno tutti i costruttori, ma mi sembra evidente che qui si è andati oltre ogni limite e pudore.
Sono perfettamente d'accordo, però le sinergie devono essere ben realizzate e subordinate all'identità dei vari marchi e non viceversa . Più che passa il tempo e più mi rendo conto di quanto siano vere le ultime considerazioni di Ralph Nader sulle lontane origini della crisi delle Grandi di dettroit. Essa non ha solo motivazioni finanziare recenti ma pure di prodotto , In realtà la crisi è partita dagli anni 60 a causa proprie delle oggi decantate sinergie : Sviluppare una piattaforma che fosse riproducibile e poi utilizzare i marchi e il design, che non ha costo, per differenziare quanto c'è sopra. é stato il periodo che io ho definito di "PORNOGRAFIA STILISTICA" dove la linea aveva la meglio sull'integrità ingegneristica ( Cit . Ralph Nader da Quattroruote ). In Usa hanno iniziato a costruire modelli clone ,trasversalmente e longitudinalmente tra le case di uno stesso gruppo , fin dal 1955. Alcuni esempi : Avevamo moltissime componenti in comune tra alcune Cadillac e la Chevrolet Bel-air , quest'ultima aveva le sue gemelle all'interno della Chevrolet ( Impala- Byscane - Caprice ) e grandi vetture di altri marchi . La Camaro e la Pontiac GTO avevano il 90 % delle componenti in comune tra di loro e circa il 70% con la Chevy II , economica sub-compact della Chevrolet . A sua volta quest'ultima aveva i suoi cloni all'interno degli altri marchi della società GM . Insomma risparmi in grande serie inimmaginabili e perpetuati per oltre mezzo secolo . Eppure ...
 
simonepietro ha scritto:
GregC5 ha scritto:
simonepietro ha scritto:
Già presa una posizione.

Già erano delle FIAT , ora perchè scandalizzarsi della loro origine USA .

Numero del Dicembre 2010 , mi pare

La vecchia thema nonostante avesse molto in comune con la croma, con 164 e con la saab 9000 aveva una sua precisa personalità, ed ebbe anche un buon successo.
In questo coso americano a trazione posteriore e marchio lancia, non hanno cambiato nemmeno la mascherina!
Nessuno è contro le economie di scala, che fanno tutti i costruttori, ma mi sembra evidente che qui si è andati oltre ogni limite e pudore.
Sono perfettamente d'accordo, però le sinergie devono essere ben realizzate e subordinate all'identità dei vari marchi e non viceversa . Più che passa il tempo e più mi rendo conto di quanto siano vere le ultime considerazioni di Ralph Nader sulle lontane origini della crisi delle Grandi di dettroit. Essa non ha solo motivazioni finanziare recenti , in realtà la crisi è partita dagli anni 60 a causa proprie delle oggi decantate sinergie : Sviluppare una piattaforma che fosse riproducibile e poi utilizzare i marchi e il design, che non ha costo, per differenziare quanto c'è sopra. é stato il periodo che io ho definito di "PORNOGRAFIA STILISTICA" dove la linea aveva la meglio sull'integrità ingegneristica ( Cit . Ralph Nader da Quattroruote ). In Usa hanno iniziato a costruire modelli clone ,trasversalmente e longitudinalmente tra le case di uno stesso gruppo , fin dal 1955. Alcuni esempi : Avevamo moltissime componenti in comune tra alcune Cadillac e la Chevrolet Bel-air , quest'ultima aveva le sue gemelle all'interno della Chevrolet ( Impala- Byscane - Caprice ) e grandi vetture di altri marchi . La Camaro e la Pontiac GTO avevano il 90 % delle componenti in comune tra di loro e circa il 70% con la Chevy II , economica sub-compact della Chevrolet . A sua volta quest'ultima aveva i suoi cloni all'interno degli altri marchi della società GM . Insomma risparmi in grande serie inimmaginabili e perpetuati per oltre mezzo secolo . Eppure ...

Infatti gli americani hanno sputtanato alla grande l'immagine dei loro grandi marchi, come hai detto tu potevi comprare la stessa, identica macchina con marchio diverso, e i risultati si sono visti.
Mi sembra la stessa cosa che sta succedendo con questa cialtronata.
L'operazione Lancia rimarchiata su modelli Chirisler che non hanno un accidente a che fare con la storia del marchio italiano e che di per per loro in europa non hanno mai fatto sfracelli è perdente già sulla carta oltre ad essere offensiva.
Per il resto oltre alla vecchia thema su base fiat, ricordo che la leggendaria Delta non era altro che una ritmo.
E' l'ennesimo ricatto del maglionato: vuoi l'ammiraglia italiana o sei un politico che vuoi l'auto blu italiana? questo bestione fa al caso tuo, ha il marchio Lancia! ed ecco come per magia aprirsi le commesse dei ministeri, peccato che non abbia nemmeno un bullone fatto in italia e che nessun ingegnere italiano ci abbia messo le mani neanche per cambiare la mascherina.
Scusate lo sfogo ma mi sembra la peggiore operazione mai fatta nel mondo dell'automobile.
 
A me, da queste due foto, la lancia Flavia piace. Senza dubbio assai meglio della Lybra.
Bella la versione cabrio...era tantissimo che non si vedeva una cabrio italiana segmento D.
 
Concordo appieno. Non solo la mascherina ma tutto il frontale ed il posteriore andavano rivisti per poter uscire sul mercato con una berlina targata Lancia.

Cinque stelle per l'intervento iniziale.

Regards,
The frog
 
GregC5 ha scritto:
simonepietro ha scritto:
Già presa una posizione.

Già erano delle FIAT , ora perchè scandalizzarsi della loro origine USA .

Numero del Dicembre 2010 , mi pare

La vecchia thema nonostante avesse molto in comune con la croma, con 164 e con la saab 9000 aveva una sua precisa personalità, ed ebbe anche un buon successo.
In questo coso americano a trazione posteriore e marchio lancia, non hanno cambiato nemmeno la mascherina!
Nessuno è contro le economie di scala, che fanno tutti i costruttori, ma mi sembra evidente che qui si è andati oltre ogni limite e pudore.

dai non scherziamo. anche le portiere erano uguali tra thema,croma,164,saab.
qui si è spinto ancora di più un discorso vecchio.
semmai il problema è che quest'auto è molto lontana dal gusto europeo.
per il resto il problema è il target price. se fosse quello giusto (insomma se si tengono bassi, non come con giulietta e le altre auto dei marchi semi-premium del gruppo fiat) potrebbe vendere benino.
altra cosa spero che la chrysler nel nostro mercato non rpovino neppure a venderla e soprattutto che questo sia un modello di transizione. vabbene la condivisione ma il ricarrozzamento no.
 
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