Vent'anni fa, esattamente il 10 giugno 1989 stavo andando verso Roma (da Brescia) ad un matrimonio; in quel tempo, per decreto del ministro Ferri, il limite di velocità in autostrada era 110 km/h (già un lusso visto che nel 1988 in prima stesura era 90).
L'auto era una Fiat Uno tre porte color grigio medio, 1.3 turbodiesel; un'auto che ricordo con particolare piacere: detto che era un tantino rumorosa (a velocità costante non era poi tanto spiacevole) il resto era al top; raggiungeva i 170 di tachimetro ed il consumo medio effettivo (lo stile di guida era poco influente) era di 16 km/lt; aveva un bello spunto e sopratutto in 80.000 km richiese da parte mia solo l'acquisto di una gomma (per l'altra utilizzai quella di scorta) per il treno anteriore; dietro erano ancora buone. Niente altro. Buone finiture e sedili comodissimi; nessun rumorino negli allestimenti. Questo per dire a che livello era la Fiat in quel periodo. Speriamo ci torni, le premesse ci sono.
L'auto era una Fiat Uno tre porte color grigio medio, 1.3 turbodiesel; un'auto che ricordo con particolare piacere: detto che era un tantino rumorosa (a velocità costante non era poi tanto spiacevole) il resto era al top; raggiungeva i 170 di tachimetro ed il consumo medio effettivo (lo stile di guida era poco influente) era di 16 km/lt; aveva un bello spunto e sopratutto in 80.000 km richiese da parte mia solo l'acquisto di una gomma (per l'altra utilizzai quella di scorta) per il treno anteriore; dietro erano ancora buone. Niente altro. Buone finiture e sedili comodissimi; nessun rumorino negli allestimenti. Questo per dire a che livello era la Fiat in quel periodo. Speriamo ci torni, le premesse ci sono.