<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Venditore Fiat incredibile ma vero | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Venditore Fiat incredibile ma vero

Io anni fa sono incappato in un venditore Ford che voleva vendermi la C-Max senza DPF perche' tanto non serviva a nulla. Un mese dopo il comune di Roma fece l'ordinanza che nelle domeniche ecologiche le auto con DPF potevano girare. Ci vorrebbe un pizzico di iniziativa personale. Su internet si trova di tutto se uno si vuole informare!!!!
 
mandrillo66 ha scritto:
Io anni fa sono incappato in un venditore Ford che voleva vendermi la C-Max senza DPF perche' tanto non serviva a nulla. Un mese dopo il comune di Roma fece l'ordinanza che nelle domeniche ecologiche le auto con DPF potevano girare. Ci vorrebbe un pizzico di iniziativa personale. Su internet si trova di tutto se uno si vuole informare!!!!
quando stavo facendo preventivi per la twingo un multimarcaopel voleva vendermi per forza un'agila (più grande e molto meno utilizzabile).
gli spiegai che mi serviva per forza il divano scorrevole: arrivò a dirmi che anche quella aveva il divano scorrevole, ed eravamo davanti al portellone del baule aperto.
se non fosse stata necessaria la caparra, l'avrei ordinata col colore più osceno e avrei messo nel contratto tra i requisiti indispensabili il divano scorrevole.

.....il concessionario ha comunque chiuso.
erano dei maiali, e ancora non capisco come abbiano lavorato nei 20 anni precedenti...........

pensate che lasciò quell'agila accesa dentro il salone chiuso per più di mezzora, quando me la stava mostrando.
per fortuna poi siamo andati nell'ufficio per il preventivo della twingo (quasi 2000? in più su 9000 che l'ho pagata), ma quando siamo andati via era ancora in moto....forse era passata un'ora :shock:
un suicidio di massa............
 
Sono basito, non so più che dire:
Io, dalle mie parti, conosco molti concessionari con personale serio e preparato, poi, ci sono alcuni casi, ma sono la minoranza, dove hanno lacune, ma non vedo un quadro cosi negativo come lo dipingete voi! Dalle mie parti, i venditori fanno preventivi col PC che calcola automaticamente l'IPT in base all'anagrafica del cliente e il modello dell'auto preventivata...MAI capitato di trovarmi IPT maggiorate o robe simili! Semmai, da qualcuno più furbetto, puoi trovare spese accessorie un po "fantasiose", ma, ripeto, sono casi, non la norma!
Ora, apprendo (da voi) che in altre zone d'Italia (io sono della Lombardia) evidentemente le auto le vendono solo i cialtroni e i farabutti... :rolleyes:
MAH... :?:
 
hewie ha scritto:
Sono basito, non so più che dire:
Io, dalle mie parti, conosco molti concessionari con personale serio e preparato, poi, ci sono alcuni casi, ma sono la minoranza, dove hanno lacune, ma non vedo un quadro cosi negativo come lo dipingete voi! Dalle mie parti, i venditori fanno preventivi col PC che calcola automaticamente l'IPT in base all'anagrafica del cliente e il modello dell'auto preventivata...MAI capitato di trovarmi IPT maggiorate o robe simili! Semmai, da qualcuno più furbetto, puoi trovare spese accessorie un po "fantasiose", ma, ripeto, sono casi, non la norma!
Ora, apprendo (da voi) che in altre zone d'Italia (io sono della Lombardia) evidentemente le auto le vendono solo i cialtroni e i farabutti... :rolleyes:
MAH... :?:
tendiamo a ricordare le brutte esperienze e dimenticare le buone.
nelle due concessionarie ufficiali renault che ho visitato sono stati corretti, anzi corrette, e hanno stilatoun bel preventivo della twingo2.
alla fine l'ho presa, a pari prezzo, nella concessionaria dove mi è stata illustrata per bene l'auto, da una brava venditrice.
e tra l'altro ne aveva 5 esposte, con ogni motorizzazione, e ho potuto visionare per bene anche il vano motore e capire come cambiare le lampadine.
all'atto della consegna inoltre un meccanico mi ha spiegato come funzionava l'auto e gli accessori per una mezz'oretta, rispondendo a molte domande con cortesia. inoltre, per problemi burocratici, hanno tenuto l'auto al coperto per un mese dopo il suo arrivo e la mia conferma "vista e piaciuta", perchè non potevamo procedere all'immatricolazione, per causa mia.
tra l'altro ho versato un anticipo alla firma del contratto, e il saldo al momento del ritiro, con l'auto già targata e le chiavi in mano, non come fanno in molti che ti chiedono il saldo quando ancora la macchina dev'essere decerata, poi passano 2 settimane per avere la targa e i documenti in regola.......

tra le cattive esperienze, il venditore nissan, per una micra, sempre nel 2008 (l'unica seria alternativa). una sorta di preventivo a penna su un foglio bianco che pareva un'elettrocardiogramma. illeggibile.
le uniche cose decifrabili erano il prezzo finale (scritto male e storto, tra l'altro), e il bigliettino da visita pinzato in un angolo.
cliente perso ancor prima dell'acquisto.............ovviamente. (figuriamoci la serietà se ci fossero problemi pre-consegna :shock: )
 
Corazon Habanero ha scritto:
baffosax ha scritto:
Sono andato in una concessionaria della mia zona per preventivare l'acquisto di una punto,volevo valutare se prendere il 1400 GPL oppure il 1300 multijett ,ho chiesto al venditore una valutazione sul funzionamento del DPF se dava ancora grossi problemi o no ,incredibile non sa nemmeno come funziona sapete cosa mi ha detto ",non ha mai dato problemi ogni tanto bisogna sostituire l'olio perchè tutto il particolato che trattiene va a finire nella coppa olio", incredibile ho cercato di discutere ma niente da fare gli ho detto perfino se mi prendeva per i fondelli ,me ne sono andato incazzato nero,ai voglia di consigliare al meglio i clienti ,e vi garantisco che sono tanti i venditori che raccontano frottole incredibili anche di altre marche.
Beh consolati a me in VW hanno detto che la Golf non dispone del ponte torcente al posteriore perchè essendo una sospensione evoluta e raffinata :shock: è esclusiva del top di gamma.... :XD:
Chiedendo poi chiarimenti sui problemi di affidabilità del motore 1.4 tsi mi è stato detto che è un gioiellino che mai ha dato noie...
Tutto il mondo è paese.

Ma ti avrebbe pure assicurato che sua madre era vergine, stai tranquillo! :D
 
è che è finita la figura professionale, ma tanti ci provano a vendere auto,
ritenendo che la qualità base, non sia essere preparati e professionali,
ma avere una gran faccia tosta e raccontare le balle come fossero caramelle da dare ai bambini, consapevoli che il 90% degli acquirenti arriva li, sapendo a malapena distinguere una station wagon da una citycar,
quando comprai la megane, mi fu assegnato per mostrarmela e farmi il preventivo ecc,
un tipo sui 40 anni che era pilota d'aereo di linea momentaneamente senza lavoro e si arrangiava facendo quello, quando poi dopo un paio di incontri e aver girato altre 2-3 conce renault mi accingevo a concludere, allora lo feci con il responsabile delle vendite, non sapeva un caxxo nemmeno lui, in compenso mi stava fregando dei soldi sul finanziamento! :?
 
Quarant'anni fa per le Case più importanti, nei capoluoghi di Provincia c'erano le filiali di vendita ed assistenza, erano dirette emanazioni delle Case o dell'Importatore e chi ci lavorava (venditori e meccanici) era direttamente dipendente dalla Casa o dall'Importatore, stipendiato come tale. Questo comportava un controllo diretto sulla struttura ed una competenza certa, e per il venditore era anche una sicurezza in quanto essendo a libro paga, il suo introito mensile non dipendeva esclusivamente da quanto immatricolava (al massimo aveva premi di produzione, ma il minimo vitale c'era ed era sufficiente per viverci). Il suo scopo era quello di fidelizzare la clientela al Marchio e quindi alla sua filiale, per questo doveva imperativamente lavorare in un certo modo.
I problemi sono nati col passaggio dalle filiali alle Concessionarie indipendenti, legate solo da un mandato di vendita al Marchio (o ai Marchi) che rappresentano. Queste Concessionarie non avendo più la garanzia derivante dalla filiazione alla Casa sono soggette alle dure leggi del marketing, leggi che le Case e gli Importatori sfruttano per imporre limiti minimi di immatricolato sempre più alti. D'altra parte per limitare i costi i venditori che lavorano in queste Concessionarie sono sempre più spesso (ormai pressochè sempre) agenti indipendenti a provvigione, con un minimo davvero minimo, poco più di un rimborso delle spese per recarsi al lavoro.
Da questo cambiamento sono derivati i problemi che vediamo tutti, venditori improvvisati, Concessionarie che cambiano marchio ogni anno o poco più, Marchi (soprattutto orientali) che cambiano Concessionaria ogni 6 mesi in modo che il cliente non sa mai a chi deve rivolgersi per l'assistenza, strutture multimarca dove non conoscono nemmeno le differenze tra le varie marche che trattano, e così via. Persino la dannosissima (per il mercato) ipertrofia delle "km zero" è figlia di uesto cambiamento.
Oggi purtroppo un venditore deve pensare solo a fare numeri, di fidelizzare il cliente non gliene frega nulla perchè tanto lui tra qualche mese o al massimo qualche anno venderà altro, è diventato un commerciante al minuto, non che questo sia un concetto dispregiativo, ma è diverso da quel che dovrebbe essere un commerciante di un bene di alto valore come un'auto.

Saluti
 
@Fabiologgia:

Vero quel che hai detto nel tuo intervento, ma ti assicuro che il fatto che i venditori d'auto sono diventati agenti di commercio, tempo fa è stata una scelta che, a molti, ha portato lauti guadagni...
Oggi, il problema non è essere dipendenti o agenti, filiali o concessionarie, ma che sull'auto non c'è più marginalità! Si parla solo di numeri e, per "arrotondare", servizi.
Chiaro che, in uno scenario del genere, la professionalità del venditore, haimè, passa in secondo piano in favore di..."altro"... :rolleyes:
 
hewie ha scritto:
@Fabiologgia:

Vero quel che hai detto nel tuo intervento, ma ti assicuro che il fatto che i venditori d'auto sono diventati agenti di commercio, tempo fa è stata una scelta che, a molti, ha portato lauti guadagni...
Oggi, il problema non è essere dipendenti o agenti, filiali o concessionarie, ma che sull'auto non c'è più marginalità! Si parla solo di numeri e, per "arrotondare", servizi.
Chiaro che, in uno scenario del genere, la professionalità del venditore, haimè, passa in secondo piano in favore di..."altro"... :rolleyes:

Correttissimo, ma la perdita di marginalità secondo te a cosa è dovuta?
Secondo me è dovuta in primis (ed ovviamente) alla saturazione del mercato ed alla comparsa di nuovi attori che producono a minor costo ma in secundis (e non meno importante) all'imbarbarimento della rete di vendita ed assistenza nel senso che ho cercato malamente di spiegare nel post precedente.
Chiaramente non auspico un balzo indietro di 40 anni ma al venditore di una Succursale Fiat del margine sul singolo veicolo gliene importava relativamente poco, egli era a stipendio fisso, gli interessava molto di più essere professionale e diventare amico del cliente o potenziale tale in modo che costui si fidelizzasse a lui ed alla marca.
Il discorso dei numeri a breve termine, degli obiettivi di vendita trimestrali, semestrali ed annuali, è roba recente, è il concetto che porta certe Concessionarie a vendere più km zero che auto nuove (in pratica immatricolano a sé stesse oltre il 50% delle auto che escono dalla loro Concessionaria). Prima gli obiettivi erano diversi, erano di penetrazione in un mercato e "conquista" di una certa fetta di clientela per fidelizzarla.
Infine sul discorso agenti, è anche qui giusto quel che scrivi, i primi che hanno lavorato con quel sistema in un mondo che era ancora fermo ad altro hanno fatto i soldi perchè il regime fiscale per gli agenti era favorevole, il minimo garantito era comunque di un certo livello, si vendeva tanto e quindi si facevano i soldi. Oggi quel sistema si è inasprito con benefici fiscali ridotti, con il minimo garantito non ci paghi nemmeno la benzina per andare ogni mattina al lavoro, le provvigioni sono scese a livelli bassissimi per incentivare a fare numeri e basta ed ecco qui il risultato.
Infine il discorso servizi, un mondo che gira al contrario. Proprio qualche giorno fa un mio conoscente ha comprato una Giulietta. Voleva dare in permuta una 147 JTDm di 5 anni di vita in condizioni assolutamente perfette. Si sono rifiutati di ritirargliela perchè lui voleva pagare la Giulietta in contanti e non voleva prendere la garanzia estesa. La 147 l'ha venduta privatamente (e bene) in meno di 48 ore con un semplice passaparola tra amici e la Giulietta l'ha comprata da un'altra parte. Ormai in certe Concessionarie non si vendono auto ma si vendono finanziamenti e garanzie, l'auto è solo il mezzo che sfruttano per poter piazzare quello che il vero prodotto che loro vendono ossia servizi finanziari ed assicurativi. Ciò a mio parere è colpa delle Case e degli importatori, se le finanziarie di marca svolgessero bene il loro compito di ausilio al marchio, non ci sarebbe bisogno per il Concessionario di diventare di fatto promoter delle varie finanziarie "al consumo" alle quali non importa un tubo di vendere un'auto piuttosto che un televisore.

Saluti

Saluti
 
Vorrei solo sommessamente far notare che tutte e sottolineo tutte le filiali di tutte le cause automoblistiche sono sempre state e continuano ad essere solo fonte di pesanti perdite per i costruttori e per gli importatori.
 
smargia2002 ha scritto:
Vorrei solo sommessamente far notare che tutte e sottolineo tutte le filiali di tutte le cause automoblistiche sono sempre state e continuano ad essere solo fonte di pesanti perdite per i costruttori e per gli importatori.

Certamente, oggi è così perchè il mercato è così, difatti non mi risulta che ne esistano più di filiali che si occupano direttamente di vendita. Ma prima non era così.
Oggi tra una Concessionaria d'automobili ed un negozio di elettrodomestici non c'è più nessuna differenza, prima invece ce n'era molta e qualitativamente si sentiva. Poi su quale sia la causa e quale l'effetto potremmo discutere a lungo.

Saluti
 
Ambuzia ha scritto:
Io apprezzo due categorie di venditori:
- quelli preparati, in grado di dare risposte veritiere, esautienti ed eventualmente un consiglio;
- quelli che conoscono i propri limiti e, se non sanno qualcosa, riescono a uscirne in "maniera elegante", ma senza dire castronerie.

Quando tre anni fa giravo le concessionarie Fiat per la Panda sono stato molto fortunato: ho trovato un venditore del secondo tipo che se non sapeva la risposta a una mia domanda perdeva tempo a cercarla. Ha persino telefonato a Torino di fronte a me. Ed è stato anche quello che mi ha fatto il prezzo più basso. Non dico che da lì è nato un rapporto d'amicizia, ma qualcosa di simile. Mi parlava tranquillamente delle difficoltà del lavoro e del pessimo trattamento che viene riservato ai venditori. Purtroppo dopo un annetto ha cambiato lavoro.
 
salve a tutti. io nell'ultimo anno mi son trovato in conce per 2 preventivi,uno in peugeot e uno in fiat..in entrambi i casi erano al primo mese di lavoro e non sapevano nulla di cio che vendevano,nulla di tecnica e di accessori,non mi volevano neppure dire quanto di sconto mi facevano perchè non avevano nemmeno accesso a prezzi e valutazione dell'usato...insomma accoglievano il cliente e facevano vedere l'auto (senza saper spiegare cio che aveva di serie ecc..) poi se avevi qualche domanda in più...ti mandavano il superiore..in parole povere..io gli spiegavo l'auto e loro mi guardavano come fossi alieno..alla fine..addio potenziale cliente..oggi il venditore non lo vuole fare piu nessuno perchè ti fai un c...o come una scimmia per 4 soldi e provano a sfuttare quasi gratis giovicelli inesperti che hanno bisogno di un lavoro...poveretti..
 
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