<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vendite Giulia e Stelvio negli Usa | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Vendite Giulia e Stelvio negli Usa

non é solo una questione di cavalli, é questione di misure....una c-suv
dovrebbere essere piú piccola ( tipo X1), con motorizzazioni che vanno dal 130 ai 200 cv - diesel e benzina - e con prezzo che parta da circa 10.000€ meno della Stelvio. Ne venderebbero molte di piú in Italia ed in tutta europa.
Tralasciamo il discorso sull’ibrido.
Quanto alla berlina é pur vero che da noi non va molto ma le vecchie berline della triade si vendono - secondo me - principalmente perché sono bmw/mb/audi.
Vuoi mettere andare al bar e dire “ ho una serie 3?”

PS: che ci sia un po’ troppa esterofilia é comunque vero.
Mah, certo per le vendite globale un C Suv farebbe bene, ma se questo poi dovrebbe essere a discapito della Stelvio non so quanto poi sia interessante, ma ,condivido e ci vuole di certo.
Certo che comprare una berlina solo perché é tedesca e fregarsene dello spazio di cui si ha bisogno, lo trovo di intelligenza oltre IQ umano puo succedere solo nel paese del formaggino Bebe:emoji_grin:

Al riguardo le vendite in Europa, purtroppo il successo di una macchina di certe portate passa sempre via Germania, se questa non ha il successo previsto qui, bisogna che i Numeri li faccia a casa .Se ció non avviene é morta.
 
non é solo una questione di cavalli, é questione di misure....una c-suv
dovrebbere essere piú piccola ( tipo X1), con motorizzazioni che vanno dal 130 ai 200 cv - diesel e benzina - e con prezzo che parta da circa 10.000€ meno della Stelvio. Ne venderebbero molte di piú in Italia ed in tutta europa.
Tralasciamo il discorso sull’ibrido.
Quanto alla berlina é pur vero che da noi non va molto ma le vecchie berline della triade si vendono - secondo me - principalmente perché sono bmw/mb/audi.
Vuoi mettere andare al bar e dire “ ho una serie 3?”

PS: che ci sia un po’ troppa esterofilia é comunque vero.
Questo è innegabile. Ne abbiamo parlato tante volte. A tanti non interessa nulla del piacere di guida e non conoscono le caratteristiche tecniche di determinate auto, conta solo lo status symbol. Spiace dirlo ma, almeno per il momento, AR non viene percepita come auto “ per vantarsi”. Tanti non ne conoscono la storia, la associano a Fiat etc, tutti discorsi fatti mille volte. Come testimonianza personale, anche se poco scientifica: nel parcheggio dipendenti del mio ospedale, dopo circa due anni, la mia Giulia resta l’unica! Sembra strano, ma non c’è neanche una Stelvio. Eppure di auto nuove se ne vedono: GLC, Q5,Q3, X5, X1, XC60, Serie 3,Serie 5, anche un paio di Classe C berlina.....
 
Questo è innegabile. Ne abbiamo parlato tante volte. A tanti non interessa nulla del piacere di guida e non conoscono le caratteristiche tecniche di determinate auto, conta solo lo status symbol. Spiace dirlo ma, almeno per il momento, AR non viene percepita come auto “ per vantarsi”. Tanti non ne conoscono la storia, la associano a Fiat etc, tutti discorsi fatti mille volte. Come testimonianza personale, anche se poco scientifica: nel parcheggio dipendenti del mio ospedale, dopo circa due anni, la mia Giulia resta l’unica! Sembra strano, ma non c’è neanche una Stelvio. Eppure di auto nuove se ne vedono: GLC, Q5,Q3, X5, X1, XC60, Serie 3,Serie 5, anche un paio di Classe C berlina.....

purtroppo, quando si cade in basso, la risalita é assai difficile e lunga. E tutto il gruppo Fiat é caduto in basso....Fiat se la é cavata grazie alla Panda e macchinette varie.Purtroppo andiamo avanti ancora cosí, Panda e 500...una follia. Lancia ha solo la Y e AR si sta dando da fare ( Giulia e Stelvio sono eccezionali ma come dici vengono associate a Fiat) ma tutti e tre i marchi insieme hanno poco da offrire. Anzi, non poco, direi troppo poco e aggiungiamo troppi errori da parte di chi guardava piú alle cedole che al resto. Per cui la gente si rivolge all’estero dove puó trovare di tutto e di piú.
Se poi si volesse optare per una ibrida non c’é altra soluzione.
E questo ci costerá caro.

Ed ora vedremo che fará questa “gestione” dove non c’é neppure un italiano.
 
Questo è innegabile. Ne abbiamo parlato tante volte. A tanti non interessa nulla del piacere di guida e non conoscono le caratteristiche tecniche di determinate auto, conta solo lo status symbol. Spiace dirlo ma, almeno per il momento, AR non viene percepita come auto “ per vantarsi”. Tanti non ne conoscono la storia, la associano a Fiat etc, tutti discorsi fatti mille volte. Come testimonianza personale, anche se poco scientifica: nel parcheggio dipendenti del mio ospedale, dopo circa due anni, la mia Giulia resta l’unica! Sembra strano, ma non c’è neanche una Stelvio. Eppure di auto nuove se ne vedono: GLC, Q5,Q3, X5, X1, XC60, Serie 3,Serie 5, anche un paio di Classe C berlina.....
Personalmente non mi trovi d'accordo.
Il piacere di guida non è (solo) avere tra le mani un bisturi.
A maggior ragione nell'attualità, ove ci si muove costantemente nel traffico, oppure tra limiti e controlli serrati.
E di ciofeche, tra le auto ad esempio che hai citato, non ce ne sono.
Si guidano tutte con soddisfazione. Per il 99,9% dei guidatori le performance di ogni vettura sono al di la delle proprie doti, dunque fare la Cisa con una Q5 piuttosto che una Stelvio cambia nulla.
Ma la prima potrebbe coccolare maggiormente chi vi soggiorna.
E potrebbe offrire anche una maggior garanzia di tenuta del valore.
Anche se ormai nell'epoca del noleggio questo potrebbe influire meno.
 
Personalmente non mi trovi d'accordo.
Il piacere di guida non è (solo) avere tra le mani un bisturi.
A maggior ragione nell'attualità, ove ci si muove costantemente nel traffico, oppure tra limiti e controlli serrati.
E di ciofeche, tra le auto ad esempio che hai citato, non ce ne sono.
Si guidano tutte con soddisfazione. Per il 99,9% dei guidatori le performance di ogni vettura sono al di la delle proprie doti, dunque fare la Cisa con una Q5 piuttosto che una Stelvio cambia nulla.
Ma la prima potrebbe coccolare maggiormente chi vi soggiorna.
E potrebbe offrire anche una maggior garanzia di tenuta del valore.
Anche se ormai nell'epoca del noleggio questo potrebbe influire meno.
Per me che faccio il chirurgo, direi che è un doppio piacere :emoji_blush:
Scherzi a parte, non volevo certamente dire che le auto citate siano delle ciofeche, anzi. Molte di esse mi piacciono. Posso solo riportare diverse testimonianze, da altro forum, di possessori di Stelvio provenienti da precedenti Q5, a detta di tutti, come piacere di guida non c'è paragone. Le lamentele più comuni, sia per Giulia che per Stelvio, riguardano l’infotainment. Come altra testimonianza diretta, posso riferirti di un mio collega cardiologo, che si è sperticato in elogi per la mia Giulia. Lui, possessore di una vecchia Serie 5 SW ( non conosco le varie sigle BMW, comunque ancora quella di Bangle credo), avrebbe potuto prendere in considerazione Stelvio, visti i presupposti. Ha comprato un Q5. Altro collega urologo che aveva detto che Stelvio era molto bello, ha cambiato la sua GLK con una Volvo XC60.
Pur preferendo comprare auto italiane, non sono mai stato detrattore di auto straniere. Spesso, però, non succede il contrario.
 
Ah, se dovessimo fare una spaghettata tra gli utenti di questo forum possessori di una Giulia o Stelvio, un chilo di pasta basta e avanza...
 
Per me che faccio il chirurgo, direi che è un doppio piacere :emoji_blush:
Scherzi a parte, non volevo certamente dire che le auto citate siano delle ciofeche, anzi. Molte di esse mi piacciono. Posso solo riportare diverse testimonianze, da altro forum, di possessori di Stelvio provenienti da precedenti Q5, a detta di tutti, come piacere di guida non c'è paragone. Le lamentele più comuni, sia per Giulia che per Stelvio, riguardano l’infotainment. Come altra testimonianza diretta, posso riferirti di un mio collega cardiologo, che si è sperticato in elogi per la mia Giulia. Lui, possessore di una vecchia Serie 5 SW ( non conosco le varie sigle BMW, comunque ancora quella di Bangle credo), avrebbe potuto prendere in considerazione Stelvio, visti i presupposti. Ha comprato un Q5. Altro collega urologo che aveva detto che Stelvio era molto bello, ha cambiato la sua GLK con una Volvo XC60.
Pur preferendo comprare auto italiane, non sono mai stato detrattore di auto straniere. Spesso, però, non succede il contrario.
Purtroppo ci vorrà del tempo, prima che gli acquirenti pongano i marchi sullo stesso piano.
E' pur vero che Alfa Romeo è a ragione considerato una marchio sportivo, dunque privilegiare prestazioni e doti di guida ci sta.
Diciamo che personalmente le considero meno che in passato, preferisco dare la priorità al comfort ed all'estetica, o meglio all'impressione che ottengo quando mi metto al volante.
Però sia Giulia che Stelvio sono ottime. Tra l'altro, avendo da poco viaggiato come passeggero su Stelvio, devo dire che ha un impianto di climatizzazione eccellente.
E quei sedili in pelle sono meravigliosi.
 
La percezione che hanno gli italiani per il brand Alfa è allo stesso livello della concorrenza, altrimenti Stelvio non sarebbe la più venduta del segmento in Italia.

Come già detto in questo forum gli italiani tengono molto allo status symbol, quindi se considerassero Alfa inferiore alla concorrenza, non la comprerebbero.

Per quanto riguarda Giulia la situazione è differente in quanto manca la wagon (e questa è cosa risaputa).
 
Dimostra che gli Italiani non sono esterofili come ci ostiniamo a voler credere.
Se c'e' un prodotto valido, secondo il vedere di ognuno*:
( il fatto e' che ce ne sono pochini )
lo comprano.

*
-amore del marchio, in primis
-estetica
-qualita'
-prestazioni
-prezzo
-un mix
 
Ed ora vedremo che fará questa “gestione” dove non c’é neppure un italiano.

Ancora c'è da nominare il capo dell'Area EMEA (pro-tempore c'è Manley) e potrebbe essere Gianluca Italia, appunto un italiano. Poi ci sono Roberta Zerbi, responsabile Alfa Romeo per l'Area EMEA, Maria Grazia Lisbona, capo di Fiat Powertrain e Antonella Bruno, responsabile Lancia e sviluppo rete FCA.
Antonio Filosa dal mese di marzo 2018 è il responsabile dell'Area LATAM. A capo del settore "componenti" (Marelli, MOPAR) c'è il piemontese Pietro Gorlier.

Roberta Zerbi
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