inutile che facciate la morale perbenista, a me piace parlare chiaro, senza ipocrisie e usando lo stesso linguaggio del mio interlocutore quando questo capisce solo il suo, quindi ho usato appositamente quei termini in risposta (virtuale) agli insulti che questi signori ci rivolgono da tempo immemorabile in quanto italiani, quindi anche a voi, signori miei. Gli epiteti come "spaghettifresser" (per le cronache, non tutti sanno che è MOLTO peggio della nostra traduzione "mangiaspaghetti", in quanto mangiare si dice essen, mentre il verbo fressen è riservato agli animali...quindi per i cari krukki noi saremmo bestie) e "scheiss italiener" non li ho inventati io, ma loro, e non certo ieri.