<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vendita auto usate | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Vendita auto usate

Indendevo dire restaurare macchine e poi venderle.
Acquisteresti un mezzo rottame e dopo averlo rimesso in condizioni migliori lo rivenderesti?
Tieni conto che ci sono anche passaggi di proprietà, che su un mezzo datato incidono parecchio, inoltre ci sono le normative euro sulle emissioni, devi regolarti a seconda della zona dove vivi, se ci sono restrizioni dovrai rimanere su euro 5-6.
Leggi e regolamenti italiani fanno di tutto per smorzare iniziative, che in altri paesi sarebbero più di manica larga.
 
Qualcuno sa che requisiti servono oppure se si può fare dei corsi per aprire la partiva Iva.
Il primo problema non sta nella partita Iva che è una sciocchezza aprirla, ma nei requisiti professionali.

https://www.federcarrozzieri.it/requisiti-necessari-per-lavvio-di-attivita-di-autoriparazione/

Una volta risolta con esito positivo la questione dei requisiti professionali, bisogna vedere se la sede è idonea e se supera una serie di valutazioni di impatto acustico e ambientale.

Do per scontato che abbiate i 100-150k per l’attrezzatura necessaria a partire, oltre ovviamente alla sede.
 
Ultima modifica:
Apprezzo lo spirito di un giovane, ma come ti è stato detto da altri, l'Italia è un paese per vecchi....
Ma non è impossibile, devi solo lottare con la burocrazia e spendere soldi, e tempo, a profusione, magari tra diversi anni, visto che mi par di capire devi ancora iniziare a costruire il capannone sul tuo terreno, vedrai dei risultati.

Si intende per "tutto in regola" ovviamente.
 
Il primo problema non sta nella partita Iva che è una sciocchezza aprirla, ma nei requisiti professionali.

https://www.federcarrozzieri.it/requisiti-necessari-per-lavvio-di-attivita-di-autoriparazione/

Una volta risolta con esito positivo la questione dei requisiti professionali, bisogna vedere se la sede è idonea e se supera una serie di valutazioni di impatto acustico e ambientale.

Do per scontato che abbiate i 100-150k per l’attrezzatura necessaria a partire, oltre ovviamente alla sede.


Ma noooooo....Dai....
Basta rivedersi qualche puntata di London Garage.
( con Mastro " Liipu " )
Con l' arte e la buona volonta' si fa tutto....

;);)
 
Ultima modifica:
Non c'è nessun problema a trovare capannoni. Ma vorrei sapere se devo per forza lavorare in una carozzeria. Oppure fare per esempio un corso regionale e aprire p. Iva con quello.
 
Te l' ha gia' spiegato un Signor Dottor Commercialista & C....
( Al post 17 ).
In piu'
-di sentire in Camera di Commercio
-di sentire in una Confederazione Artigiana....

Non basta

!!??
 
ti consiglio di consultare un consulente del lavoro che ti saprà guidare su tutta la parte burocratica e magari saprà intercettare finanziamenti e fondi dedicati agli artigiani. Riguardo al capannone proverei a cercarne uno presso qualche zona artigianale o comunque uno già pronto e tutto a norma. Buonafortuna!!!
C'è un problema da affrontare e cioè quello della burocrazia riguardo le auto, una volta acquistata devi mantenerla e quindi bollo e assicurazione (o al limite bollo e assicurazione sulla targa prova) e ogni anno che passa queste spese restano mentre il valore diminuisce, diversamente una normalissima officina ripara l'auto del cliente e questi oneri spettano a lui.
 
Dalla rete ( sito ufficiale Regione Veneto, ma per le altre regioni è simile):
Per attività di autoriparazione si intendono tutti gli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di qualsiasi componente dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore. Con l’entrata in vigore della Legge 11 dicembre 2012, n. 224, le attività di autoriparazione, disciplinate dalla Legge 5 febbraio 1992, n. 122 “Disciplina in materia di sicurezza della circolazione stradale e disciplina dell’attività di autoriparazione”, sono state ricondotte a tre: meccatronica (in cui sono confluite quella di meccanica motoristica e di elettrauto), carrozzeria e gommista.
Per esercitare l’attività di autoriparazione, il responsabile tecnico deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
- non aver riportato condanne definitive per reati connessi all'esecuzione di interventi di sostituzione, modifica o ripristino di veicoli a motore;
- essere fisicamente idoneo all'attività;
- essere in possesso della qualifica professionale di autoriparatore.
La qualifica professionale si ottiene con una delle seguenti modalità:
- avere svolto l’attività di autoriparatore per almeno 3 anni nell’ultimo quinquennio. Tale periodo è ridotto ad 1 anno se l’interessato è in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di un diploma di laurea tecnico scientifica in una materia attinente;
- aver conseguito, in materia tecnica attinente all'attività, un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o un diploma di laurea;
- aver frequentato con esito positivo un corso teorico-pratico a qualifica riconosciuto dalla Regione, seguito da almeno un anno di esercizio autoriparatore, come operaio qualificato, alle dipendenze di imprese operanti nel settore nell'arco degli ultimi cinque anni.
Con la Legge 27 dicembre 2017, n. 205 è stato stabilito che per le imprese di autoriparazione già iscritte nel registro o nell’albo delle imprese artigiane e abilitate per una o più attività di autoriparazione, il positivo superamento dei corsi regionali di qualificazione consente l’immediata abilitazione del responsabile tecnico relativamente all’abilitazione non posseduta, eliminando così l’obbligo di svolgere un anno di attività come operai qualificati presso un’impresa del settore.
I relativi standard professionali e formativi sono stati definiti con gli Accordi tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 16/06/2014 e del 12/07/2018.
Per avviare l’attività è obbligatorio presentare la SCIA al Registro Imprese compilata tramite il SUAP del Comune competente e nominare un Responsabile tecnico in possesso dei requisiti morali e professionali da dichiarare nella SCIA.
Auguri.
PS: questo per aprile l' attività, escluso le pratiche edilizie per la costruzione e/o ristrutturazione di un capannone, che necessitano di ulteriori autorizzazioni. idem se lo si affitta, deve essere idoneo ad accogliere l' attività di autoriparazione e/o carrozzeria, ad esempio se ha la destinazione d' uso di magazzino non va bene e va reso agibile come laboratorio/officina. Serve un tecnico consulente (anzi più di uno).
Ancora Auguri.
 
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