Dalla rete ( sito ufficiale Regione Veneto, ma per le altre regioni è simile):
Per attività di autoriparazione si intendono tutti gli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di qualsiasi componente dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore. Con l’entrata in vigore della
Legge 11 dicembre 2012, n. 224, le attività di autoriparazione, disciplinate dalla
Legge 5 febbraio 1992, n. 122 “Disciplina in materia di sicurezza della circolazione stradale e disciplina dell’attività di autoriparazione”, sono state ricondotte a tre: meccatronica (in cui sono confluite quella di meccanica motoristica e di elettrauto), carrozzeria e gommista.
Per esercitare l’attività di autoriparazione, il responsabile tecnico deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
- non aver riportato condanne definitive per reati connessi all'esecuzione di interventi di sostituzione, modifica o ripristino di veicoli a motore;
- essere fisicamente idoneo all'attività;
- essere in possesso della qualifica professionale di autoriparatore.
La
qualifica professionale si ottiene con una delle seguenti modalità:
- avere svolto l’attività di autoriparatore per almeno 3 anni nell’ultimo quinquennio. Tale periodo è ridotto ad 1 anno se l’interessato è in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di un diploma di laurea tecnico scientifica in una materia attinente;
- aver conseguito, in materia tecnica attinente all'attività, un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o un diploma di laurea;
- aver frequentato con esito positivo un corso teorico-pratico a qualifica riconosciuto dalla Regione, seguito da almeno un anno di esercizio autoriparatore, come operaio qualificato, alle dipendenze di imprese operanti nel settore nell'arco degli ultimi cinque anni.
Con la
Legge 27 dicembre 2017, n. 205 è stato stabilito che per le imprese di autoriparazione già iscritte nel registro o nell’albo delle imprese artigiane e abilitate per una o più attività di autoriparazione, il positivo superamento dei corsi regionali di qualificazione consente l’immediata abilitazione del responsabile tecnico relativamente all’abilitazione non posseduta, eliminando così l’obbligo di svolgere un anno di attività come operai qualificati presso un’impresa del settore.
I relativi standard professionali e formativi sono stati definiti con gli Accordi tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del
16/06/2014 e del
12/07/2018.
Per avviare l’attività è obbligatorio presentare la
SCIA al Registro Imprese compilata tramite il
SUAP del Comune competente e nominare un Responsabile tecnico in possesso dei requisiti morali e professionali da dichiarare nella SCIA.
Auguri.
PS: questo per aprile l' attività, escluso le pratiche edilizie per la costruzione e/o ristrutturazione di un capannone, che necessitano di ulteriori autorizzazioni. idem se lo si affitta, deve essere idoneo ad accogliere l' attività di autoriparazione e/o carrozzeria, ad esempio se ha la destinazione d' uso di magazzino non va bene e va reso agibile come laboratorio/officina. Serve un tecnico consulente (anzi più di uno).
Ancora Auguri.