crank
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"La nazionalità di un marchio, visto che ormai si produce ovunque, risiede nella capacità dei proprietari di mantenerne lo spirito nei prodotti, in linea con la tradizione del marchio stesso, della sua storia e del suo stile."renexx ha scritto:L'intenzione era quella di portare gli stabilimenti via dall'Italia, considerato che già l'80% delle vendite Ducati sono all'estero e che la Casa aveva un debito di 200milioni. Allora vienimi a dire che, smantellato Borgo Panigale, sarebbe rimasta più italiana che a restarvi, pur coi soldi Audi...
Sicuramente non sarebbe stato positivo lo spostamento della produzione, su questo siamo d'accordo. Lo spirito Ducati in fondo è dato dal fatto che esci dallo stabilimento e ti trovi le curve degli Appennini, ma visti i prodotti lanciati non ho nulla da ridire sull'italianità del marchio, a dispetto della proprietà.
Questo è indubbio, ma intanto "a Sant'Agata si assembla solo quanto prodotto in Germania, la trazione integrale è Haldex, il V10 è VW ed il telaio è stato condiviso con l'R8". E potrei continuare con la parentela con l'L5 Audi o il prestare vernici alla Golf per le speciali o il far da rampa di marketing ad Audi. Molte cose sono legittimissime (le vernici a Golf), altre giustificate dalle ristrettezze economiche (V10), altre personalmente le trovo molto discutibili (R8).modus72 ha scritto:Questa è una boutade che dimostra solamente la non conoscenza di quanto avviene effettivamente nella realtà di Sant'Agata. L'ho spiegato in dettaglio mesi addietro, è in questa stanza.
Inoltre non è affatto vero che dal C in su si progetta in USA. I motori vengono progettati in Italia, lo stile pure ed il telaio è "made in qui". Quindi di che parliamo?
E comunque sì, anche il telaio TP è stati riprogettato da Maserati.
Visto che sei così colto, a chi chiedere meglio che a te? Ne hai parlato come di cose notissime, mentre le bocche sono cucite da mesi.BelliCapelli3 ha scritto:Mi sembra curioso fare ironia su fatti di cui si ammette l'ignoranza.
Quindi, se non ti sono noti, informati, informati...
Poi, quando sai di cosa si parla, casomai torni e ne parliamo.
Ah, quello è notissimo. E quale delle due trazioni ha spirito americano?pilota54 ha scritto:Suvvia, non litigate, non è che siano così note.
BelliCapelli si riferiva (credo) alle due "correnti di pensiero" che forse sussistono ancora all'interno dello stesso management Fiat: fare una Giulia a trazione anteriore/integrale o fare una Giulia a trazione posteriore.