<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vendita Alfa a VW, siamo vicini alla fine della vicenda? | Page 31 | Il Forum di Quattroruote

Vendita Alfa a VW, siamo vicini alla fine della vicenda?

BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
2. Fiat non è in difficoltà.

BOOM!
Mi riferivo a livello globale.

Già risposto sopra.

Per l'anno 2012, a livello globale, Marchionne si aspetta un utile netto che é meno del doppio di quanto ha speso per far uscire la Panda.

E ci deve mandare avanti 6 gamme prodotto. Mentre il buco europeo sfiora il miliardo.

Non é in difficoltà.
Potresti anche avere ragione, ma io che non ne capisco di aziende, utili, bilanci ecc. a chi dovrei credere?
All'AD della Fiat o ad un forumista che non so fino a che punto conosce la materia?
Mettiti nei miei panni.
 
pilota54 ha scritto:
FurettoS ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Vorrei dire tre cose:
- Seat e Skoda stanno per lanciare due vetture identiche di segmento D- con i rispettivi marchi.
- Toyota e Subaru, che non appartengono neppure allo stesso gruppo, hanno lanciato due vetture identiche con marchi diversi.

Si potrebbero fare altri esempi, ma ne faccio solo 2. Perchè se ciò lo fa un gruppo straniero nessuno dice nulla e se lo fa il gruppo Fiat-Chrysler (es. Chrysler 300-Lancia Thema) si grida allo scandalo?

Seconda cosa:
Gli strateghi di Fiat e Chrysler hanno ormai deciso che le piccole-medie cilindrate le fa la Fiat e le grosse cilindrate le fa la Chrysler, con la consulenza sinergica di ing. Fiat. Le vetture prestigiose le fanno Maserati (sfruttando anche sinergie con Chrysler e Ferrari), e la Ferrari stessa. A me non sembra un sacrilegio, mi sembra un corretto sfruttamento delle integrazioni industriali, lo fanno tutti, perchè in Italia non si deve fare?

Terza cosa:
Perchè un imprenditore italiano deve buttare fango su un altro imprenditore italiano? Qual'è la ratio di ciò? Lo dico sinceramente: io, che voglio un gran bene all'Italia e non lo nascondo, non lo farei mai. Chiaro che poi la replica di Marchionne sia stata altrettanto pesante.

Personalmente ne faccio un principio di coerenza non tanto di strategie.

...............Tanti pensieri profondi ma incoerenti con il comportamento nella realtà delle cose.

Quindi a mio avviso non vedo nessun problema in Italia a prestare i soldi aFiat ma con le stesse ed identiche scadenze/modalità avvenute in suolo americano a garanzia dell'investimento e sinceramente non sò quanto sarebbe contento il CEO di queste condizioni.

Il problema a mio avviso non è quello di avere prestiti dal governo, il problema che per me giustamente pone Marchionne è quello delle condizioni esterne in cui lui è obbligato ad operare. Mi spiego:

Un operaio Fiat guadagna a quanto si legge mediamente 1.700 euro al mese lordi, 1.200 netti. L'Azienda Fiat però paga di contributi altri 1.000 euro/mese circa (il famoso "cuneo fiscale", il più alto d'Europa). Ciò porta il costo mensile per operaio a 2.700 euro. Se a ciò si aggiunge lo scarso utilizzo degli impianti, ecco perchè è assolutamente anti-economico produrre modelli in Italia e l'aiuto che, credo, potrebbe essere richiesto al governo è quello di diminuire il cuneo fiscale magari temporaneamente per il solo settore automobilistico se davvero si vuole rilanciare questo pilastro dell'industria nazionale.
Basterebbe ridurlo di 100 euro a operaio per realizzare risparmi significativi sul costo del lavoro, quantificabili in almeno 500 milioni annui se consideriamo tutto il personale operaio/impiegatizio italiano del gruppo, aumentando la competitività della produzione in Italia.

Questo può rientrare benissimo in un piano di intenti e condizioni da poter condividere tra azienda e governo ma non bisogna nascondersi dietro ad una foglia di fico.

Non è che il problema dell'export, della mancanza di modelli, di piani industriali, di strategie e via discorrendo si realizza d'incanto solo con il cuneo fiscale.
Avallare continue scuse alla fine stanca, le condizioni in cui opera il CEO non sono di certo favorevoli rispetto a Polonia o Serbia ma allo stesso modo non sono diverse dagli altri che operano in Italia.

Chi in Italia produce ed ha un sensibile export, con tutte le difficoltà comuni, riesce comunque a mantenere le produzioni e posizionarsi sul mercato con i propri prodotti, cosa che al momento non vedo per Fiat in quanto mi pare sia proprio il prodotto a mancare.
Quindi sotto certi aspetti gettare il problema dall'altra parte della barricata senza una minima assunzuone di responsabilità (dire di avere cercato un partner non vuol dire niente) è gioco sin troppo vecchio. :?

Chiaramente giusto pour parler. ;)
 
Nardo-Leo ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
2. Fiat non è in difficoltà.

BOOM!
Mi riferivo a livello globale.

Già risposto sopra.

Per l'anno 2012, a livello globale, Marchionne si aspetta un utile netto che é meno del doppio di quanto ha speso per far uscire la Panda.

E ci deve mandare avanti 6 gamme prodotto. Mentre il buco europeo sfiora il miliardo.

Non é in difficoltà.
Potresti anche avere ragione, ma io che non ne capisco di aziende, utili, bilanci ecc. a chi dovrei credere?
All'AD della Fiat o ad un forumista che non so fino a che punto conosce la materia?
Mettiti nei miei panni.

Ma io non mi sto inventando nulla, non si tratta di un atto di fede. Marchionne si attende per il 2012 un utile netto ( guadagno pulito) di 1 miliardo e mezzo. Lo trovi fra le dichiarazioni pubbliche del nostro.

Se uno non sa quanto sono enormi gli investimenti in questo settore, puó sembrare un' enormità ( io in effetti avrei già qualche idea di come sistemarmici per circa 4 o 5 vite ) . Ma poi Marchionne stesso certifica che per far uscire la sola nuova Pandina ha investito 800 milioni di Euro: più della metà.

Allora ti rendi conto che il guadagno netto GLOBALE di tutta Fiat automobili, di quest' anno, é sufficiente a progettare due Panda. Anzi, una virgola otto e rotti, dopodiché la progettualità del gruppo é congelata per un anno, a meno di non procedere a debito. Ancora.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Ma io non mi sto inventando nulla, non si tratta di un atto di fede. Marchionne si attende per il 2012 un utile netto ( guadagno pulito) di 1 miliardo e mezzo. Lo trovi fra le dichiarazioni pubbliche del nostro.

Se uno non sa quanto sono enormi gli investimenti in questo settore, puó sembrare un' enormità ( io in effetti avrei già qualche idea di come sistemarmici per circa 4 o 5 vite ) . Ma poi Marchionne stesso certifica che per far uscire la sola nuova Pandina ha investito 800 milioni di Euro: più della metà.

Allora ti rendi conto che il guadagno netto GLOBALE di tutta Fiat automobili, di quest' anno, é sufficiente a progettare due Panda. Anzi, una virgola otto e rotti, dopodiché la progettualità del gruppo é congelata per un anno, a meno di non procedere a debito. Ancora.
Perbacco! Non hai tutti i torti.
 
Mi sono letto queste 31 pagine del topic e secondo il mio parere la questione non è gruppo vag o gruppo fiat.
La questione è che chi ha o prenderà Alfa continui a farla in Italia, dando lavoro alla manodopera Italiana.
Spostare le fabbriche nell'est europeo, pagare gli operai uno sputo e poi vendere le auto in Italia al prezzo di come fossero fatte in Italia non mi sembra che aiuti molto il popolo Italiano.
Vendere il marchio ma continuare a costruire in Italia mi sembra che aiuti un di più.

Poi per carità se dovesse restare Italiana e vendere ben venga, ma se si chiudono le ditte, c'è disoccupazione e la gente fa fatica ad arrivare a fine mese, chi compera le auto?
 
renexx ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
la prima della classe (vw) ha appena presentato la Golf con le sospensioni posteriori interconnesse (come la Panda) nelle versioni base di gamma benzina e diesel... mentre l'attuale aveva il più costoso e pregiato multilink su tutta la gamma...
e pare che venga già offerta scontata del 20%... ad un prezzo inferiore addirittura alla Polo...
http://www.motori24.ilsole24ore.com/Mercato/2012/09/volkswagen-golf-7-sconto-siti-web.php

ho sempre più dubbi su ipotetici investimenti che farebbero per l'italia e l'alfa...

I dubbi te li puoi fugare guardando la quantità di modelli che VAG lancerà nei prossimi mesi ed anni.
La storia del ponte interconnesso vorrei saper da dove esce; Auto, nella presentazione della nuova Golf, sostiene che il pianale MQB prevede attacchi delle sospensioni predefiniti, per cui il ponte interconnesso avrebbe gli stessi attacchi del multilink?
Infine, la Golf viene scontata del 20% per una promozione su internet, quando Astra e Focus propongono il 30%, come leggi nell'articolo da te linkato...

MULTILINK NON PER TUTTE - Se a bordo abbiamo apprezzato alcune piccole attenzioni, come la leva di sblocco del cofano motore azionabile soltanto dopo aver aperto la portiera, troviamo bella ma poco pratica l?apertura del portellone posteriore facendo basculare il marchio. Forse su questa Golf supertecnologica era il caso di installare un sistema a sfioramento. Passando alle ?parti basse?, invece, lascia perplessi il fatto che la nuova Volkswagen Golf sia proposta con un sistema di sospensioni posteriori differente a seconda della potenza dell?auto (all?anteriore, invece, è adottato un classico schema McPherson). Le versioni meno spinte, vale a dire con motori sotto i 90 kW, ovvero 122 cavalli (il 1.2 TSI da 85 CV e il 1.6 TDI da 105 CV) adottano una soluzione a ponte torcente, mentre dai 90 kW (compresi) in su vi sia un ben più raffinato sistema multilink. I tecnici tedeschi hanno giustificato questa scelta con il fatto che così sulle Golf meno ?spinte? si guadagnano altri 11 kg di peso (a favore dei consumi), e che comunque per il cliente di questo tipo di vetture difficilmente è avvertibile la necessità di un sistema di sospensioni più evoluto. A noi viene il dubbio che sia anche per tagliare i costi di produzione.

Preso da uno dei tanti Siti...... E già, dura da accettare , ma pare sia così ;)
 
liuc30 ha scritto:
MULTILINK NON PER TUTTE - Se a bordo abbiamo apprezzato alcune piccole attenzioni, come la leva di sblocco del cofano motore azionabile soltanto dopo aver aperto la portiera, troviamo bella ma poco pratica l?apertura del portellone posteriore facendo basculare il marchio. Forse su questa Golf supertecnologica era il caso di installare un sistema a sfioramento. Passando alle ?parti basse?, invece, lascia perplessi il fatto che la nuova Volkswagen Golf sia proposta con un sistema di sospensioni posteriori differente a seconda della potenza dell?auto (all?anteriore, invece, è adottato un classico schema McPherson). Le versioni meno spinte, vale a dire con motori sotto i 90 kW, ovvero 122 cavalli (il 1.2 TSI da 85 CV e il 1.6 TDI da 105 CV) adottano una soluzione a ponte torcente, mentre dai 90 kW (compresi) in su vi sia un ben più raffinato sistema multilink. I tecnici tedeschi hanno giustificato questa scelta con il fatto che così sulle Golf meno ?spinte? si guadagnano altri 11 kg di peso (a favore dei consumi), e che comunque per il cliente di questo tipo di vetture difficilmente è avvertibile la necessità di un sistema di sospensioni più evoluto. A noi viene il dubbio che sia anche per tagliare i costi di produzione.

Preso da uno dei tanti Siti...... E già, dura da accettare , ma pare sia così ;)

Per me è stata più dura accettare la scomparsa della Lancia, ma tant'è...
Da quale sito proviene la notizia?
 
renexx ha scritto:
liuc30 ha scritto:
MULTILINK NON PER TUTTE - Se a bordo abbiamo apprezzato alcune piccole attenzioni, come la leva di sblocco del cofano motore azionabile soltanto dopo aver aperto la portiera, troviamo bella ma poco pratica l?apertura del portellone posteriore facendo basculare il marchio. Forse su questa Golf supertecnologica era il caso di installare un sistema a sfioramento. Passando alle ?parti basse?, invece, lascia perplessi il fatto che la nuova Volkswagen Golf sia proposta con un sistema di sospensioni posteriori differente a seconda della potenza dell?auto (all?anteriore, invece, è adottato un classico schema McPherson). Le versioni meno spinte, vale a dire con motori sotto i 90 kW, ovvero 122 cavalli (il 1.2 TSI da 85 CV e il 1.6 TDI da 105 CV) adottano una soluzione a ponte torcente, mentre dai 90 kW (compresi) in su vi sia un ben più raffinato sistema multilink. I tecnici tedeschi hanno giustificato questa scelta con il fatto che così sulle Golf meno ?spinte? si guadagnano altri 11 kg di peso (a favore dei consumi), e che comunque per il cliente di questo tipo di vetture difficilmente è avvertibile la necessità di un sistema di sospensioni più evoluto. A noi viene il dubbio che sia anche per tagliare i costi di produzione.

Preso da uno dei tanti Siti...... E già, dura da accettare , ma pare sia così ;)

Per me è stata più dura accettare la scomparsa della Lancia, ma tant'è...
Da quale sito proviene la notizia?
la notizia è uscita dalla prima immagine della MK7 e precisamente dal comunicato ufficiale VW,si sono riempite pagine intere di forum in ogni stanza soprattutto Zona Franza,AlfaRomeo e VW e ancora fai l'indiano? Tutto questo non va oltre 15 giorni fa.
 
ottovalvole ha scritto:
renexx ha scritto:
liuc30 ha scritto:
MULTILINK NON PER TUTTE - Se a bordo abbiamo apprezzato alcune piccole attenzioni, come la leva di sblocco del cofano motore azionabile soltanto dopo aver aperto la portiera, troviamo bella ma poco pratica l?apertura del portellone posteriore facendo basculare il marchio. Forse su questa Golf supertecnologica era il caso di installare un sistema a sfioramento. Passando alle ?parti basse?, invece, lascia perplessi il fatto che la nuova Volkswagen Golf sia proposta con un sistema di sospensioni posteriori differente a seconda della potenza dell?auto (all?anteriore, invece, è adottato un classico schema McPherson). Le versioni meno spinte, vale a dire con motori sotto i 90 kW, ovvero 122 cavalli (il 1.2 TSI da 85 CV e il 1.6 TDI da 105 CV) adottano una soluzione a ponte torcente, mentre dai 90 kW (compresi) in su vi sia un ben più raffinato sistema multilink. I tecnici tedeschi hanno giustificato questa scelta con il fatto che così sulle Golf meno ?spinte? si guadagnano altri 11 kg di peso (a favore dei consumi), e che comunque per il cliente di questo tipo di vetture difficilmente è avvertibile la necessità di un sistema di sospensioni più evoluto. A noi viene il dubbio che sia anche per tagliare i costi di produzione.

Preso da uno dei tanti Siti...... E già, dura da accettare , ma pare sia così ;)

Per me è stata più dura accettare la scomparsa della Lancia, ma tant'è...
Da quale sito proviene la notizia?
la notizia è uscita dalla prima immagine della MK7 e precisamente dal comunicato ufficiale VW,si sono riempite pagine intere di forum in ogni stanza soprattutto Zona Franza,AlfaRomeo e VW e ancora fai l'indiano? Tutto questo non va oltre 15 giorni fa.

Ho chiesto per essere edotto, dato che non ho letto nulla del genere in tutti gli articoli che ho visto sulla nuova Golf. E non vado quasi mai in Zona Franca.
 
renexx ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
renexx ha scritto:
liuc30 ha scritto:
MULTILINK NON PER TUTTE - Se a bordo abbiamo apprezzato alcune piccole attenzioni, come la leva di sblocco del cofano motore azionabile soltanto dopo aver aperto la portiera, troviamo bella ma poco pratica l?apertura del portellone posteriore facendo basculare il marchio. Forse su questa Golf supertecnologica era il caso di installare un sistema a sfioramento. Passando alle ?parti basse?, invece, lascia perplessi il fatto che la nuova Volkswagen Golf sia proposta con un sistema di sospensioni posteriori differente a seconda della potenza dell?auto (all?anteriore, invece, è adottato un classico schema McPherson). Le versioni meno spinte, vale a dire con motori sotto i 90 kW, ovvero 122 cavalli (il 1.2 TSI da 85 CV e il 1.6 TDI da 105 CV) adottano una soluzione a ponte torcente, mentre dai 90 kW (compresi) in su vi sia un ben più raffinato sistema multilink. I tecnici tedeschi hanno giustificato questa scelta con il fatto che così sulle Golf meno ?spinte? si guadagnano altri 11 kg di peso (a favore dei consumi), e che comunque per il cliente di questo tipo di vetture difficilmente è avvertibile la necessità di un sistema di sospensioni più evoluto. A noi viene il dubbio che sia anche per tagliare i costi di produzione.

Preso da uno dei tanti Siti...... E già, dura da accettare , ma pare sia così ;)

Per me è stata più dura accettare la scomparsa della Lancia, ma tant'è...
Da quale sito proviene la notizia?
la notizia è uscita dalla prima immagine della MK7 e precisamente dal comunicato ufficiale VW,si sono riempite pagine intere di forum in ogni stanza soprattutto Zona Franza,AlfaRomeo e VW e ancora fai l'indiano? Tutto questo non va oltre 15 giorni fa.

Ho chiesto per essere edotto, dato che non ho letto nulla del genere in tutti gli articoli che ho visto sulla nuova Golf. E non vado quasi mai in Zona Franca.
cerca bene cerca cerca
 
ottovalvole ha scritto:
renexx ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
renexx ha scritto:
Per me è stata più dura accettare la scomparsa della Lancia, ma tant'è...
Da quale sito proviene la notizia?
la notizia è uscita dalla prima immagine della MK7 e precisamente dal comunicato ufficiale VW,si sono riempite pagine intere di forum in ogni stanza soprattutto Zona Franza,AlfaRomeo e VW e ancora fai l'indiano? Tutto questo non va oltre 15 giorni fa.

Ho chiesto per essere edotto, dato che non ho letto nulla del genere in tutti gli articoli che ho visto sulla nuova Golf. E non vado quasi mai in Zona Franca.
cerca bene cerca cerca

Cercherò, sarà senz'altro più facile che trovare un piano industriale decente per Alfa... :twisted:

P.S. mi piace fare l'indiano, se il cowboy è Marchionne.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
2. Fiat non è in difficoltà.

BOOM!
Mi riferivo a livello globale.

Già risposto sopra.

Per l'anno 2012, a livello globale, Marchionne si aspetta un utile netto che é meno del doppio di quanto ha speso per far uscire la Panda.

E ci deve mandare avanti 6 gamme prodotto. Mentre il buco europeo sfiora il miliardo.

Non é in difficoltà.
Potresti anche avere ragione, ma io che non ne capisco di aziende, utili, bilanci ecc. a chi dovrei credere?
All'AD della Fiat o ad un forumista che non so fino a che punto conosce la materia?
Mettiti nei miei panni.

Ma io non mi sto inventando nulla, non si tratta di un atto di fede. Marchionne si attende per il 2012 un utile netto ( guadagno pulito) di 1 miliardo e mezzo. Lo trovi fra le dichiarazioni pubbliche del nostro.

Se uno non sa quanto sono enormi gli investimenti in questo settore, puó sembrare un' enormità ( io in effetti avrei già qualche idea di come sistemarmici per circa 4 o 5 vite ) . Ma poi Marchionne stesso certifica che per far uscire la sola nuova Pandina ha investito 800 milioni di Euro: più della metà.

Allora ti rendi conto che il guadagno netto GLOBALE di tutta Fiat automobili, di quest' anno, é sufficiente a progettare due Panda. Anzi, una virgola otto e rotti, dopodiché la progettualità del gruppo é congelata per un anno, a meno di non procedere a debito. Ancora.

Non funziona così!!!! L'utile netto da conto economico non dà la misura degli investimenti inseriti nello stato patrimoniale. E come sommare pere e arance. In realtà quell'utile che viene fuori la sotto è già al netto delle quote di ammortamento dell'anno degli investimenti effettuati per Panda e prima Y e prima Giulietta, che sono deducibili in più anni. Pertanto nei costi operativi ci starebbero tranquillamente quote di nuovi investimenti, che presentando un bilancio così bello dovrebbero essere sostenibili sia economicamente ( ricavi e costi di esercizio) sia finanziariamente (entrate e uscite di soldi).

E poi seguendo il tuo ragionamento, Vag che lancia modelli a manetta dovrebbe fare cento miliardi di utili, sarebbero troppo bravi. :)

Ripeto, dato che sbandierano ai quattro venti che sono in salute, dimostrino di non mettere i soldi in borsa e costruiscano nuovi modelli per Alfa, visto che la considerano un marchio con grande fascino in tutto il mondo.
 
Il Santo 19 ha scritto:
Mi sono letto queste 31 pagine del topic e secondo il mio parere la questione non è gruppo vag o gruppo fiat.
La questione è che chi ha o prenderà Alfa continui a farla in Italia, dando lavoro alla manodopera Italiana.
Spostare le fabbriche nell'est europeo, pagare gli operai uno sputo e poi vendere le auto in Italia al prezzo di come fossero fatte in Italia non mi sembra che aiuti molto il popolo Italiano.
Vendere il marchio ma continuare a costruire in Italia mi sembra che aiuti un di più.

Poi per carità se dovesse restare Italiana e vendere ben venga, ma se si chiudono le ditte, c'è disoccupazione e la gente fa fatica ad arrivare a fine mese, chi compera le auto?
bravo Santo, hai centrato perfettamente il punto. quando si parla di vendita alfa io continuo a ripetere che servono 2 condizioni e poi se la può prendere chiunque:
1 mantenere progettazione e produzione in italia
2 avere un piano di modelli in modo da restare sul mercato, non scomparirvi
solo così alfa potrà esprimere tutto il suo potenziale diventando bandiera nel mondo del prodotto italiano. perchè è italiano il prodotto. della nazionalità del pardone non deve fregarne nulla. basta che metta i soldi per investimenti validi e intraprendenti. basta che faccia tornare alfa ciò che era e merita tutt'ora di essere
 
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