<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> velox | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

velox

Davide330621 ha scritto:
La dovremmo piantare di superare i limiti di velocità. Se non li superassimo non potrebbero comminare contravvenzioni.
assolutamente d'accordo. ma stiamo arrivando al paradosso. il limite è 90 km/h, ma se guidi l'auto di colore grigio è 70, se a bordo hai due persone diventa 50, se nei pressi c'è una scuola ed è domenica il limite è 30, durante la settimana specie negli orari d'ingresso è 70 (tanto non ci puoi andare perchè c'è la coda ).
all'ingresso delle rotonde è 30, in uscita 50, per cinquanta metri 70, ma poi c'è un'altra rotonda e ritornano 30, con il velox nascosto proprio lì.
poi entri in autostrada: il limite è 130, ma solo sui curvoni, perchè nei rettilinei a tratti diventa 110. nei pressi degli svincoli diventa 80 (tutto l'anno!) ed ovviamente c'è il velox fisso (e gli svincoli sono uno dietro l'altro). poi la tratta diventa a 3 corsie (prima era a due) ed allora il limite diventa di 90 orari con il tutor. appena dopo torna a 130, ma ci sono dei lavori (o meglio un vecchio cantiere senza manovalanza) ed il limite diventa 80 e poi 60, e nascosti dietro un container abbandonato nel cantiere ci sono i poliziotti con il velox.
a parte la prima battuta, il resto è vero.
ora rispettiamo i limiti, e poi giunti a casa la famosa scopa al kulo e ramazziamo gli uffici comunali.
 
skamorza ha scritto:
assolutamente d'accordo. ma stiamo arrivando al paradosso. il limite è 90 km/h, ma se guidi l'auto di colore grigio è 70, se a bordo hai due persone diventa 50, se nei pressi c'è una scuola ed è domenica il limite è 30, durante la settimana specie negli orari d'ingresso è 70 (tanto non ci puoi andare perchè c'è la coda ).
all'ingresso delle rotonde è 30, in uscita 50, per cinquanta metri 70, ma poi c'è un'altra rotonda e ritornano 30, con il velox nascosto proprio lì.
poi entri in autostrada: il limite è 130, ma solo sui curvoni, perchè nei rettilinei a tratti diventa 110. nei pressi degli svincoli diventa 80 (tutto l'anno!) ed ovviamente c'è il velox fisso (e gli svincoli sono uno dietro l'altro). poi la tratta diventa a 3 corsie (prima era a due) ed allora il limite diventa di 90 orari con il tutor. appena dopo torna a 130, ma ci sono dei lavori (o meglio un vecchio cantiere senza manovalanza) ed il limite diventa 80 e poi 60, e nascosti dietro un container abbandonato nel cantiere ci sono i poliziotti con il velox.
a parte la prima battuta, il resto è vero.
ora rispettiamo i limiti, e poi giunti a casa la famosa scopa al kulo e ramazziamo gli uffici comunali.

:D
Effettivamente, viene da pensare che ci sia un business sui cartelli stradali che noi non immaginiamo neanche.
E io paaaago...
 
Di solito li mettono nei posti invisibili e dove è impossibile riuscire a rallentare anche se già andavi piano.
 
Temo che l'idea di "protestare" rispettando i limiti alla lettera sia una sorta di pia illusione, una meccanismo di autodifesa mentale, di meschino adattamento.
Se la mamma, isterica, mi impone di deglutire un sassolino al giorno e di indossare sempre una canottiera di cartone rosa e io, per protestare, per reagire, per dimostrarle il mio pensiero in materia, obbedisco alla lettera alle sue imposizioni, sarò solo io a sapere, nella mia testa, che sto "protestando".
La mamma, invece, avrà l'impressione esattamente opposta e si vanterà con le amiche sostenendo che io sono un bambino davvero diligente, un bambino che capisce l'utilità e l'importanza di quanto dice la mamma ecc. ecc.

Personalmente, da quando è iniziata l'era della grande isteria collettiva stradale (e non solo), rispetto praticamente tutti i limiti di velocità che incontro, per lo meno quelli di cui riesco a vedere la presenza nei miei sempre meno frequenti viaggi. Però non mi sento assolutamente un rivoluzionario, uno che protesta, un paladino della "resistenza". Al contrario, mi sento un meschino vigliacco e invidio sinceramente moltissimo coloro che, pur guidando in maniera "normale" (ovvero, sottolineo, responsabile e prudente e quindi non pericolosa o maleducata), riescono a non farsi rovinare il sistema nervoso dalla miriade di cartelli sempre più assurdi e incoerenti e concentrano la loro attenzione sulla strada e sui suoi occupanti, accettando l'idea di poter prendere in qualunque momento una pesante multa oppure, più frequentemente, non pensandoci proprio.

Quando poi sento o leggo, da parte di qualche grande sacerdote, affermazioni del tipo
"la maggior parte degli automobilisti rispetta le regole, dimostrando di approvarle e di averne capito l'importanza"
mi sento ancora più meschino e ancora meno contestatore...
 

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