<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Varese : il Geniale sindaco ha imposto il limite dei 30 km/h .... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Varese : il Geniale sindaco ha imposto il limite dei 30 km/h ....

Limite dei 30 all'ora?
Ci sono momenti in cui ti chiedi a che livello possa arrivare l'umana stupidita'.
Poi leggi cose come questa e ti rendi conto che e' meglio non farsi certe domande, perche' potresti ricevere una risposta... :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
Limite dei 30 all'ora?
Ci sono momenti in cui ti chiedi a che livello possa arrivare l'umana stupidita'.
Poi leggi cose come questa e ti rendi conto che e' meglio non farsi certe domande, perche' potresti ricevere una risposta... :rolleyes:
ci sono delle zone ove effettivamente i 50 orari possono essere troppi. ma sono chiaramente tratti ridotti. purtroppo il legislatore spesso finisce per dimenticare il buon senso causando disagi SOLO a chi le norme in genere le rispetta, e sono pochi. a napoli dicono cornuto e mazziato.
 
skamorza ha scritto:
ci sono delle zone ove effettivamente i 50 orari possono essere troppi...
Io direi piuttosto "ci sono delle zone ove effettivamente in certi orari e giorni i 50 possono essere troppi".
Non si tratta solo del dove ma anche del quando.
Come al passaggio a livello, dove fino a prova contraria non ha senso fermarsi sempre e comunque, ma soltanto quando è in arrivo un treno.
Tenere le sbarre sempre abbassate (massima sicurezza) sarebbe insulso, togliere sbarre e segnali (massima libertà) sarebbe altrettanto insulso. La soluzione più intelligente sta in una posizione intermedia, che dovrebbe essere stabilita in base al senso della misura, alla prudenza, alla logica; certamente non in base all'isteria o alla propaganda o a qualche altro tipo di interesse particolare.

Tornando ai 50 e ai 30, se improntassimo tutta la baracca puntando su educazione, razionalità ed equità, dovrebbe essere responsabilità del guidatore adeguare la velocità alle circostanze (come di fatto recita il codice). Mi pare del tutto ovvio che, ad esempio nei pressi di una scuola, le circostanze alle 8 di mattina di un giorno feriale siano radicalmente diverse da quelle delle 8 di sera o della domenica o, addirittura, dei mesi estivi. Così come è ovvio che il passaggio pedonale inequivocabilmente deserto costituisca circostanza assai diversa dal passaggio pedonale frequentato dai pedoni.

Se è vero che trovare un giusto compromesso non è facile, è altrettanto vero che senza cercarlo non lo si trova di certo. Ultimamente va sempre più di moda adottare "soluzioni" via via più affini a quella delle sbarre sempre abbassate, all'insegna del... razionalissimo principio del "meglio abbondare".
Come appunto il limite 30 valido 24 ore, il passaggio pedonale rialzato che obbliga praticamente a fermarsi anche in totale assenza di pedoni, i fanali notturni accesi sotto il sole, la linea continua onnipresente ecc. ecc.
 
marimasse ha scritto:
skamorza ha scritto:
ci sono delle zone ove effettivamente i 50 orari possono essere troppi...
Io direi piuttosto "ci sono delle zone ove effettivamente in certi orari e giorni i 50 possono essere troppi".
Non si tratta solo del dove ma anche del quando.
Come al passaggio a livello, dove fino a prova contraria non ha senso fermarsi sempre e comunque, ma soltanto quando è in arrivo un treno.
Tenere le sbarre sempre abbassate (massima sicurezza) sarebbe insulso, togliere sbarre e segnali (massima libertà) sarebbe altrettanto insulso. La soluzione più intelligente sta in una posizione intermedia, che dovrebbe essere stabilita in base al senso della misura, alla prudenza, alla logica; certamente non in base all'isteria o alla propaganda o a qualche altro tipo di interesse particolare.

Tornando ai 50 e ai 30, se improntassimo tutta la baracca puntando su educazione, razionalità ed equità, dovrebbe essere responsabilità del guidatore adeguare la velocità alle circostanze (come di fatto recita il codice). Mi pare del tutto ovvio che, ad esempio nei pressi di una scuola, le circostanze alle 8 di mattina di un giorno feriale siano radicalmente diverse da quelle delle 8 di sera o della domenica o, addirittura, dei mesi estivi. Così come è ovvio che il passaggio pedonale inequivocabilmente deserto costituisca circostanza assai diversa dal passaggio pedonale frequentato dai pedoni.

Se è vero che trovare un giusto compromesso non è facile, è altrettanto vero che senza cercarlo non lo si trova di certo. Ultimamente va sempre più di moda adottare "soluzioni" via via più affini a quella delle sbarre sempre abbassate, all'insegna del... razionalissimo principio del "meglio abbondare".
Come appunto il limite 30 valido 24 ore, il passaggio pedonale rialzato che obbliga praticamente a fermarsi anche in totale assenza di pedoni, i fanali notturni accesi sotto il sole, la linea continua onnipresente ecc. ecc.
si e no.
i limiti variabili sono idea interessante ma che attuerei solo in autostrada grazie alle telecamere di rilevamento ed ai pannelli luminosi. per il resto in ambito urbano i limiti debbono essere fissi a prescindere dal giorno e dall'ora perchè le variabili sono troppe per poter essere considerate tutte. tra l'altro sono assolutamente favorevole ad una riduzione del limite nelle ore notturne, perchè il minor traffico viene abbondantemete compensato dalla minore visibilità, per non parlare dell'impegno di gran lunga maggiore che servirebbe nel malaugurato caso si rendesse necessaria una manovra d'emergenza (l'importanza di guardare dove vogliamo dirigere l'auto è primaria in questi casi, e le scarse condizioni di visibilità sono nefaste).
i 30 orari sono utili in alcuni tratti, che naturalmente devono essere limitati alla zona realmente a rischio. è ovvio da parte mia bocciare la scelta del geniale sindaco. ma conoscendo i miei "colleghi" guidatori sarò uno dei pochi a rispettare comunque quel limite come attualmente faccio nelle zone ove presente, con il contorno di insulti e maledizioni di chi si trova alle spalle della mia auto.
 
99octane ha scritto:
Limite dei 30 all'ora?
Ci sono momenti in cui ti chiedi a che livello possa arrivare l'umana stupidita'.
Poi leggi cose come questa e ti rendi conto che e' meglio non farsi certe domande, perche' potresti ricevere una risposta... :rolleyes:

a decimomannu (CA), da parecchi anni c'è il limite di 30 kmh all'ingresso da assemini.
peccato che questo limite sia inteso come generalizzato........................
la scusa sono le strade dissestate :rolleyes:

la cosa più ridicola è che, in qualunque uscita dal paese, c'è il limite 50 barrato :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

si...ma dove inizierebbe il limite 50, se esiste solo il cartelo da 30 sotto il nome del paese????? :shock:

mi sa che solo l'asteroide di garu51 risolverebbe questi problemi :rolleyes: :lol:
 
skamorza ha scritto:
...i limiti variabili sono idea interessante ... in ambito urbano i limiti debbono essere fissi a prescindere dal giorno e dall'ora perché le variabili sono troppe...
Infatti io parlavo di soluzione ragionevole, che ovviamente non può risiedere nel limite variabile, praticamente impossibile da mettere in pratica. La "variabilità" dovrebbe stare, piuttosto, non in fantasiosi cartelli cangianti ma nel come e dove e quando vengono appioppate le sanzioni, nel chi viene di fatto multato e nel motivo per cui viene multato.

...sono assolutamente favorevole ad una riduzione del limite nelle ore notturne...
Intendi 50 di giorno e 30 di notte?

...il minor traffico viene abbondantemente compensato dalla minore visibilità...
Se non ricordo male una delle caratteristiche del "centro abitato" è la presenza di pubblica illuminazione...

Per quanto concerne invece le altre innumerevoli tipologie di assurdità cui mi riferivo ("meglio abbondare") la ragionevolezza sarebbe molto più a portata di mano, se solo la si degnasse di un minimo di rispetto. Basterebbe ad esempio mettere la linea continua solo in quei (percentualmente assai pochi) tratti di strada in cui oltrepassarla costituisce sempre e comunque, indipendentemente da ogni altra condizione, serio pericolo. Basterebbe informatizzare i semafori non (solo) per fare multe ma anche e in primo luogo per non provocare soste del tutto prive di utilità, cosa che tra l'altro ridurrebbe drasticamente le tentazioni di passare con il rosso, esattamente come, suicidi a parte, ben poche sono le tentazioni di attraversare a sbarre abbassate un passaggio a livello che notoriamente si chiude solo quando è imminente l'arrivo del treno. Basterebbe smettere di chiamare con spudorata ipocrisia "dissuasori di velocità" quelli che in realtà sono "dissuasori di transito" e fare invece in modo che chi transita alla velocità prescritta possa farlo senza sobbalzi o scossoni più o meno dannosi. Ecc. ecc.
 
in entrambi i casi il mio riferimento era alla guida autostradale.
i dissuasori servono esattamente solo a ciò che hai ben spiegato, ovvero convincere molti guidatori a passare altrove, ove possibile. insomma sono vergognosi e pure pericolosi. non oltre un mese fa ho accompagnato personalmente una persona in gravi condizioni all'ospedale. il passaggio sui numerosissimi dissuasori è stato per ella un vero calvario. auguro molto onestamente a chi li ha posizionati di soffrire le stesse pene. non essendo ipocrita lo dico con il cuore.

skamorza ha scritto:
marimasse ha scritto:
...sono assolutamente favorevole ad una riduzione del limite nelle ore notturne...
Intendi 50 di giorno e 30 di notte?

...il minor traffico viene abbondantemente compensato dalla minore visibilità...
Se non ricordo male una delle caratteristiche del "centro abitato" è la presenza di pubblica illuminazione...

Per quanto concerne invece le altre innumerevoli tipologie di assurdità cui mi riferivo ("meglio abbondare") la ragionevolezza sarebbe molto più a portata di mano, se solo la si degnasse di un minimo di rispetto. Basterebbe ad esempio mettere la linea continua solo in quei (percentualmente assai pochi) tratti di strada in cui oltrepassarla costituisce sempre e comunque, indipendentemente da ogni altra condizione, serio pericolo. Basterebbe informatizzare i semafori non (solo) per fare multe ma anche e in primo luogo per non provocare soste del tutto prive di utilità, cosa che tra l'altro ridurrebbe drasticamente le tentazioni di passare con il rosso, esattamente come, suicidi a parte, ben poche sono le tentazioni di attraversare a sbarre abbassate un passaggio a livello che notoriamente si chiude solo quando è imminente l'arrivo del treno. Basterebbe smettere di chiamare con spudorata ipocrisia "dissuasori di velocità" quelli che in realtà sono "dissuasori di transito" e fare invece in modo che chi transita alla velocità prescritta possa farlo senza sobbalzi o scossoni più o meno dannosi. Ecc. ecc.
 
abbassare i limiti nelle ore notturne per me aumenterebbe solo i rischi da colpo di sonno,oltre ad aumentare i rischi di distrazione specie in autostrada e/o con poco traffico. Per non parlare poi della magggior stanchezza dovuta al maggior tempo trascorso alla guida.
 
skamorza ha scritto:
...sono vergognosi e pure pericolosi ... il passaggio sui numerosissimi dissuasori è stato per ella un vero calvario...
Per non parlare dei passaggi pedonali rialzati, solo in apparenza nati da motivazioni diverse (e, ci mancherebbe, altrettanto "nobili").
Tra gli uni e gli altri, ogni tragitto su strade locali (tra cui vanno annoverati i quotidiani e ripetuti spostamenti casa-lavoro, casa-scuola ecc.) si va trasformando in un percorso sempre e comunque accidentato, soprattutto per coloro che guidano in maniera tranquilla, magari a bordo di automobili non nuovissime e non idonee al fuoristrada.

Però un lato positivo c'è; se la meccanica non è un'opinione, le centinaia di migliaia di aggiuntive sollecitazioni (particolarmente intense anche quando a orecchio non sembrano tali, visto che colpiscono due ruote contemporaneamente) non mancheranno di intensificare il logorio di innumerevoli ammortizzatori, anticipandone i tempi di sostituzione. Inoltre, i frequenti scossoni e saltelli non mancheranno di favorire, alla lunga, la prematura comparsa di rumoretti e vibrazioni, facendo sembrare più "vecchia" la vettura.
Tutti aspetti che favoriranno la tanto agognata ripresa dei "consumi" (guai a chi osa parlare di sprechi...), con i conseguenti sfavillanti effetti sul benessere materiale e spirituale di noi tutti.
 
interessante....nelle zone residenziali in Usa ci sono le 25 miglia.....che sono i 40 orari....poi dicono che vanno piano..... :lol:
 
Back
Alto