Ancora grazie per le informazioni. Tanto basta.
Ora non mi resta che richiedere l'arretrato di gennaio.
Giusto per raccontare, io a gennaio ho subito un sinistro (procedevo per la mia strada e una Clio mi è venuta addosso frontalmente). Avevo ovviamente ragione al 100%, ma purtroppo il "distruttore di 147" non aveva assicurazione. Io avevo acquistato l'Alfa a Novembre, per 4.000 euro. Ho dovuto attendere un mese per ritirare il verbale (ottimamente redatto, almeno...) dei Vigili. Fatta la denuncia al Fondo Vittime della Strada, il perito ha preso visione della macchina un mese e mezzo dopo. Infine, giusto qualche giorno fa (ampiamente oltre i termini previsti dalla legge), mi ha contattato il liquidatore della compagnia che ha la convenzione per le pratiche del F.V.S., comunicandomi che il valore della riparazione supera quello del veicolo, per cui mi liquidano l'importo di ? 2.700, corrispondenti alla valutazione di Quattroruote (loro parametro).
Io ho verificato con QUOTAUTO che tale importo corrisponde alla valutazione del 27/05/2014, ovvero mi valutano il sinistro un giorno a loro gradimento (e, ribadisco, oltre i termini previsti per la liquidazione del danno) e non alla data del sinistro!
Questo è il comportamento utilizzato per una persona che è rimasta senza auto (per fortuna ho anche una moto...) senza alcuna colpa, se non quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Un utente che non ha mai fatto pagar nulla alla propria compagnia assicuratrice.
Scusate lo sfogo, ma mi irrita dover fare causa all'assicurazione per avere l'importo esatto (cioè, i sacrosanti 600 euro di differenza) e dover metterci del mio per far riparare "in economia" un'auto appena acquistata.
Concludo citando la "ratio" per cui la Cassazione prevede che la regola del "risarcimento in forma specifica" non si applichi quando il valore del danno supera quello del veicolo:
Si otterrebbe, in tal modo, un'ingiusto arricchimento del danneggiato, che avrà un veicolo ripristinato a nuovo in luogo del suo (vecchio...). L'importo del valore corrispondente permetterà al danneggiato di poter acquistare un'auto identica a quella sinistrata, ripristinando il disagio.
Nel mio caso, quindi, dopo aver speso 4.000 euro più 500 di passaggio di proprietà (che tutti dimenticano...), ne riceverei poco più della metà per acquistare la stessa auto. Dove? E le spese di ricovero dal carrozziere? Il bollo e l'assicurazione non goduta? Il disagio di dover rinunciare ad un bene di cui era in possesso (per fortuna abito a Reggio Calabria, per cui andare a lavoro in moto mi ha creato pochi disagi, ma un paio di volte sono arrivato in ufficio grondante d'acqua...), limitando di fatto le mie legittime attività.
E' vero che ci sono tanti che vivono di truffe alle assicurazioni, ma non mi pare giusto che si prendano la vendetta su una persona seria e onesta (e che può provare sempre e comunque di esserlo, a differenza di alcune compagnie d'assicurazione).
P.S.
La mia 147 aveva 115.000 km sul contachilometri. Dovrei chiedere anche di più... Vabbè, alle calende greche!
