<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Valutazione auto usata tra privati | Il Forum di Quattroruote

Valutazione auto usata tra privati

Ciao a tutti,
sono nuovo del forum e vorrei chiedervi un parere.

Devo vendere un auto usata a mio fratello e vorrei farlo ad un prezzo giusto, ovvero riferendomi ad una quotazione ufficiale (trattandosi di mio fratello, non ci voglio né guadagnare, né perdere).

Da quanto ho capito le quotazioni ufficiali sono essenzialmente 2: quella di Quattroruote e quella Eurotax.

In entrambe, però, ho trovato sempre e solo i valori riferiti a:
- vendita a concessionaria
- acquisto da concessionaria

Nel mio caso (compravendita tra privati), quale quotazione dovrei utilizzare?

Grazie a tutti in anticipo per l'aiuto :)
 
greatballbreaker ha scritto:
Ciao a tutti,
sono nuovo del forum e vorrei chiedervi un parere.

Devo vendere un auto usata a mio fratello e vorrei farlo ad un prezzo giusto, ovvero riferendomi ad una quotazione ufficiale (trattandosi di mio fratello, non ci voglio né guadagnare, né perdere).

Da quanto ho capito le quotazioni ufficiali sono essenzialmente 2: quella di Quattroruote e quella Eurotax.

In entrambe, però, ho trovato sempre e solo i valori riferiti a:
- vendita a concessionaria
- acquisto da concessionaria

Nel mio caso (compravendita tra privati), quale quotazione dovrei utilizzare?

Grazie a tutti in anticipo per l'aiuto :)

La media matematica tra le due che trovi.
Altrimenti vai su un noto motore di ricerca di auto usate e controlli quanto è la media dei prezzi di inserzione per quel modello di quell'anno e con quei km, togli il 20% da quel valore e ottieni una quotazione più o meno ragionevole.

Saluti
 
Tu comperi una nuova macchina?
Se sì, chiedi due preventivi: uno con permuta e uno senza. La differenza è il valore del tuo usato.
Ovviamente non è quello che il concessionario dice essere il valore dell'usato, perchè, nel caso di non permuta, ti farà più sconto. Devi proprio fare la differenza tra i due preventivi.
Questo è il modo per non approfittarti di tuo fratello...
 
aamyyy ha scritto:
Tu comperi una nuova macchina?
Se sì, chiedi due preventivi: uno con permuta e uno senza. La differenza è il valore del tuo usato
quello è il valore in caso di vendita a un concessionario, che però poi la rivenderà a un altro privato a un prezzo più alto.
senza contare che il valore che il concessionario attribuisce a un usato è condizionato da millemila variabili, per cui una singola valutazione non può mai essere davvero indicativa: quello è il valore che quella auto ha per quel venditore in quel preciso momento.
per questo esistono i listini.
 
aamyyy ha scritto:
Tu comperi una nuova macchina?
Se sì, chiedi due preventivi: uno con permuta e uno senza. La differenza è il valore del tuo usato.
Ovviamente non è quello che il concessionario dice essere il valore dell'usato, perchè, nel caso di non permuta, ti farà più sconto. Devi proprio fare la differenza tra i due preventivi.
Questo è il modo per non approfittarti di tuo fratello...

Non sarebbe una quotazione attendibile, molto probabilmente sarebbe un valore bassissimo, nettamente inferiore alla quotazione reale.
Motivazione: il Concessionario non ha mai interesse a ritirare l'usato, che per lui sono soldi immobilizzati per un periodo di durata ignota, pertanto nella tendenza a disincentivare la permuta sicuramente lo sconto che ti farà senza usato sarà maggiore e questa differenza di sconto la troveresti detratta dal valore "effettivo" dell'auto.

Il valore medio più attendibile resta la media matematica tra le due quotazioni estreme di riferimento. Poi tra fratelli entra in gioco anche il fatto che dovrebbe esserci totale fiducia sulle condizioni dell'auto controbilanciato dalla presunzione che il fratello venditore non dovrebbe cercare di lucrare sul fratello acquirente.

Saluti
 
Comunque le compravendite tra fratelli o amici carissimi hanno sempre un margine di rischio: quello del rovinare un bel rapporto
A perte gli scherzi, la richiesta economica sarebbe a carico di chi vende, poi tra fratelli se ne può parlare tranquillamente ma il venditore dovrebbe fare la prima proposta
 
Credo che la rivista che ci ospita abbia ancora un servizio (a pagamento) di valutazione personalizzata. Quando l'ho usato io, anni fa, costava una decina di EUR. Si fa tutto via web, inserendo i dati del veicolo e rispondendo a qualche domanda sulle condizioni. Poi ricevi una valutazione. Nel tuo caso io userei questo.

http://www.quattroruote.it/quotauto/

greatballbreaker ha scritto:
Ciao a tutti,
sono nuovo del forum e vorrei chiedervi un parere.

Devo vendere un auto usata a mio fratello e vorrei farlo ad un prezzo giusto, ovvero riferendomi ad una quotazione ufficiale (trattandosi di mio fratello, non ci voglio né guadagnare, né perdere).

Da quanto ho capito le quotazioni ufficiali sono essenzialmente 2: quella di Quattroruote e quella Eurotax.

In entrambe, però, ho trovato sempre e solo i valori riferiti a:
- vendita a concessionaria
- acquisto da concessionaria

Nel mio caso (compravendita tra privati), quale quotazione dovrei utilizzare?

Grazie a tutti in anticipo per l'aiuto :)
 
fabiologgia ha scritto:
aamyyy ha scritto:
Tu comperi una nuova macchina?
Se sì, chiedi due preventivi: uno con permuta e uno senza. La differenza è il valore del tuo usato.
Ovviamente non è quello che il concessionario dice essere il valore dell'usato, perchè, nel caso di non permuta, ti farà più sconto. Devi proprio fare la differenza tra i due preventivi.
Questo è il modo per non approfittarti di tuo fratello...

Non sarebbe una quotazione attendibile, molto probabilmente sarebbe un valore bassissimo, nettamente inferiore alla quotazione reale.
Motivazione: il Concessionario non ha mai interesse a ritirare l'usato, che per lui sono soldi immobilizzati per un periodo di durata ignota, pertanto nella tendenza a disincentivare la permuta sicuramente lo sconto che ti farà senza usato sarà maggiore e questa differenza di sconto la troveresti detratta dal valore "effettivo" dell'auto.

Il valore medio più attendibile resta la media matematica tra le due quotazioni estreme di riferimento. Poi tra fratelli entra in gioco anche il fatto che dovrebbe esserci totale fiducia sulle condizioni dell'auto controbilanciato dalla presunzione che il fratello venditore non dovrebbe cercare di lucrare sul fratello acquirente.

Saluti

Chi ha posto la domanda ha precisato di non volersi approfittare del fratello, quindi dovrebbe vendergli la macchina alla somma che ricaverebbe se non la vendesse a lui. Se l'alternativa è la permuta ad un concessionario, quello è l'importo da chiedere al fratello.
 
Si, infatti come ho già premesso non ho alcuna intenzione di lucrare su mio fratello. Vorrei solo un modo semplice e il più veritiero possibile per calcolare il valore dell'auto nel caso di una compravendita tra privati.

A questo punto, forse la cosa migliore è prendere da 4ruote o Eurotax i 2 valori riferiti alla vendita e all'acquisto dalla concessionaria e calcolarne la media.

Che ne pensate?
 
greatballbreaker ha scritto:
Si, infatti come ho già premesso non ho alcuna intenzione di lucrare su mio fratello.

La cosa migliore è NON vendergli l'auto. Anche se è perfetta, per la legge di Murphy si romperà qualcosa una settimana dopo. Scherzi a parte, segui il consiglio di Fabio, è il metodo migliore.
 
greatballbreaker ha scritto:
Ciao a tutti,
sono nuovo del forum e vorrei chiedervi un parere.

Devo vendere un auto usata a mio fratello e vorrei farlo ad un prezzo giusto, ovvero riferendomi ad una quotazione ufficiale (trattandosi di mio fratello, non ci voglio né guadagnare, né perdere).

Da quanto ho capito le quotazioni ufficiali sono essenzialmente 2: quella di Quattroruote e quella Eurotax.

In entrambe, però, ho trovato sempre e solo i valori riferiti a:
- vendita a concessionaria
- acquisto da concessionaria

Nel mio caso (compravendita tra privati), quale quotazione dovrei utilizzare?

Grazie a tutti in anticipo per l'aiuto :)

A vendere auto a parenti ci si pente sempre.....il minimo problema anche dopo 10 anni è sempre colpa tua......brrrr non ci voglio pensare....
 
Paoazzo ha scritto:
sensodrive ha scritto:
A vendere auto a parenti ci si pente sempre.....il minimo problema anche dopo 10 anni è sempre colpa tua......brrrr non ci voglio pensare....
Quoto!! E non solo a parenti ma anche ad amici. Se poi c'è un minimo cavillo l'amicizia è rovinata.

IO non la venderei mai a nessuno che conosco, foss'anche mio padre.

Posso capire il vostro ragionamento, in effetti non è da sottovalutare il rischio, però è anche una questione di serietà reciproca.
A me è capitato di acquistare auto usate da amici, in particolare una che ha poi evidenziato un problema abbastanza grave dopo poco tempo (meno di un anno) ma un bel po' di km (circa 60.000). In tutta onestà il precedente proprietario non poteva in nessun caso prevedere quel danno né è stata colpa sua che si sia verificato, e non era nemmeno colpa mia, purtroppo era un difetto "congenito" dell'auto. Ho pagato e basta, l'amicizia è rimasta intatta.
Quando invece ho venduto, tante volte sia ad amici che a parenti, per fortuna non è mai successo nulla.
Se poi uno dei due vuol fare il furbo con l'altro, beh, allora la presunta amicizia non era proprio tale.

Saluti
 
Paoazzo ha scritto:
sensodrive ha scritto:
A vendere auto a parenti ci si pente sempre.....il minimo problema anche dopo 10 anni è sempre colpa tua......brrrr non ci voglio pensare....
Quoto!! E non solo a parenti ma anche ad amici. Se poi c'è un minimo cavillo l'amicizia è rovinata.

IO non la venderei mai a nessuno che conosco, foss'anche mio padre.
Anche tra parenti o amici, parto dal presupposto che nessuno mi obbliga all'acquisto di quell'oggetto o in questo caso di quella vettura.
Il mercato è pieno di auto usate simili, sono io che scelgo liberamente di comprare quella.

Dovrò verificarne le condizioni e vedere come è stata eseguita la manutenzione.

In più potrei potenzialmente conoscerne l'utilizzo medio, e non è cosa di poco conto, quasi mai possibile nelle compravendite tra privati senza garanzie (mentre in concessionaria ci dovrebbe sempre essere una garanzia a "protezione").

Se poi si rompe qualcosa DOPO e non l'ho messa in conto prima, è colpa dell'auto o mia che non ho ben valutato cosa stavo comprando.

Altrimenti non si tratta di amicizia, ma di interesse.
 
Sia mia sorella che io abbiamo venduto due macchine a due zie al prezzo che ci avrebbe dato il concessionario (differenza tra i preventivi con e senza permuta).
Le macchine sono andate benone per anni.
Comunque, così facendo, era impossibile qualsiasi litigio, dal momento che noi avevamo detto alle zie: il concessionario ci dà tot, se vuoi, alla stessa cifra vendo a te, altrimenti la do in permuta; io non guadagno e non perdo niente a vendere a te.
Se, però, si vende al privato ad un prezzo superiore (anche se motivato dal fatto che comunque la stima del concessionario è bassa), si ha un vantaggio e quindi possono venire poi possibili dubbi sulla buonafede dalla vendita.
 
Quando mio fratello ebbe bisogno di un'auto usata per sua moglie gliela lasciai in "comodato d'uso", nel senso che restò di mia proprietà fino al "macero" e lui pagava bollo e assicurazione, carburante e meccanico di cui non ha mai avuto bisogno. Entrambi siamo rimasti poveri ma non abbiamo speso per passaggi di proprietà. Se c'è fiducia ed onestà non c'è problema e se non c'è..... che famiglia è. Però so di essere un caso "anomalo".
buona serata a tutti.
 
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