<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> valutazione AlfaSud '81 | Il Forum di Quattroruote

valutazione AlfaSud '81

tolo52meo ha scritto:
sarà messa tra qualche giorno all'asta a Berlino un'AlfaSud 1.5 Sprint Veloce edizione Trofeo dell'81
Caratteristiche : mai utilizzata, esattamente come nuova
valutazione della casa d'aste 25.000 30.000 ?

La rivincita (forse) della piccola del sud in casa di Das Auto :D

fonte : http://www.autoedizione.nl/alfas-doorstaan-de-tand-des-tijds-omdat-ze-zo-gewild-zijn/

tolo

PS potrebbe essere un'occasione interessante per il Museo ;)

Di auto come quella, ossia auto degli anni '70 ed '80 mai immatricolate e mai usate ce ne sono in vendita tante anche in Italia.
Facendo giusto un giretto veloce ho trovato una Lancia Delta 1.3 LX del 1989, una Tipo 1.4 Digit del 1988 (la Digit originale non la DGT), addirittura due Ritmo prima serie, una 60 CL bianca del 1980 ed una 75S blu del 1981, persino una 131 Mirafiori 1.3 CL marroncino sempre del 1981. Tutte auto mai immatricolate, con ancora il cellophane protettivo ed i set di consegna originali (chiavi, libretti, tappetini) rimaste per decenni nei depositi di Concessionarie fallite o che comunque avevano cessato l'attività, fortunatamente al chiuso ed al riparo. I loro prezzi sono sempre piuttosto elevati (dai 6 ai 10.000 euro richiesti) soprattutto tenendo presente che si tratta di auto non più immatricolabili direttamente in Italia a causa della non rispondenza alle norme di omologazione richieste a tutte le auto di prima immatricolazione (addirittura la Ritmo 60 CL, come si vede dale foto dell'annuncio, è priva delle cinture di sicurezza anteriori che all'epoca erano solo a richiesta).

Quella Alfasud, a parte l'appartenenza alla serie speciale Trofeo ed essere quindi uno degli ultimi prodotti, non mi pare abbia chissà quale particolarità per meritare quel prezzo di base d'asta che appare decisamente sproporzionato.

Saluti
 
http://www.autoedizione.nl/wp-content/uploads/2015/02/sprint-trofeo.jpg?78bda8

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Cambiavano gli interni e le vernici e cerchi colorati

Attached files /attachments/1915053=42648-spp2.jpg /attachments/1915053=42647-spp6.jpg /attachments/1915053=42646-sptro04.jpg
 
Grazie della segnalazione tolo&#81466; :)

In effetti, pur a fronte della presenza di appassionati alfisti in crucchia e della rarità del pezzo, sembra piuttosto cara come prezzo. Ma ci può stare, così come non è impossibile trovare qualcuno di facoltoso disposto a buttare una simile cifra per un'auto in siffatte condizioni di nuovo.

Cmq interessante topic: quello delle mai immatricolate è un settore interessantissimo. Peccato solo per le difficoltà di immatricolazione
 
vecchioAlfista ha scritto:
Grazie della segnalazione tolo&#81466; :)

In effetti, pur a fronte della presenza di appassionati alfisti in crucchia e della rarità del pezzo, sembra piuttosto cara come prezzo. Ma ci può stare, così come non è impossibile trovare qualcuno di facoltoso disposto a buttare una simile cifra per un'auto in siffatte condizioni di nuovo.

Cmq interessante topic: quello delle mai immatricolate è un settore interessantissimo. Peccato solo per le difficoltà di immatricolazione

Anche a me piace questo argomento.
Purtroppo con le norme attuali per poter immatricolare queste auto in Italia l'unico escamotage è quello di farle targare in qualche Paese straniero meno restrittivo del nostro e poi reimmatricolarle in Italia simulandone un'importazione come usate.
Questo perché nelle nostre norme la prima immatricolazione è prevista per veicoli nuovi di fabbrica e quindi richiede il rispetto delle norme di omologazione in vigore.

Nello specifico, il prezzo di quell'Alfasud è fuori da ogni logica. Il discorso che fai tu, quello del ricco appassionato, vale più per esemplari che hanno avuto una storia particolare o un proprietario famoso, tipici i casi della Golf di Papa Benedetto XVI o della Mini di Rowan Atkinson. Le semplici condizioni pari al nuovo non sono un plus che dia chissà quale valore anche perché sono ricostruibili su qualsiasi esemplare a prescindere dall'uso che ne è stato fatto. Basta semplicemente un restauro certosino (magari dal costo proibitivo, ma tecnicamente sempre possibile) e qualsiasi esemplare semidistrutto può tornare nuovo di pacca. Una proprietà particolare, per coloro ai quali interessa, invece non la si può ricostruire.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Anche a me piace questo argomento.
Purtroppo con le norme attuali per poter immatricolare queste auto in Italia l'unico escamotage è quello di farle targare in qualche Paese straniero meno restrittivo del nostro e poi reimmatricolarle in Italia simulandone un'importazione come usate.
Questo perché nelle nostre norme la prima immatricolazione è prevista per veicoli nuovi di fabbrica e quindi richiede il rispetto delle norme di omologazione in vigore.
...
Forse, ma costringerebbe ad un uso limitato della vettura (anche se compatibile, sarebbe impensabile usarla ogni giorno dopo essere stata 35 anni ferma) potrebbe essere possibile l'immatricolazione come veicolo speciale, tramite l'ASI.
una procedura abbastanza complessa, in ogni caso, ma la stessa che si segue per reimmatricolare un'auto che è stata radiata dal PRA in passato.

concordo su tutto il resto.
 
fabiologgia ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Grazie della segnalazione tolo&#81466; :)

In effetti, pur a fronte della presenza di appassionati alfisti in crucchia e della rarità del pezzo, sembra piuttosto cara come prezzo. Ma ci può stare, così come non è impossibile trovare qualcuno di facoltoso disposto a buttare una simile cifra per un'auto in siffatte condizioni di nuovo.

Cmq interessante topic: quello delle mai immatricolate è un settore interessantissimo. Peccato solo per le difficoltà di immatricolazione

Anche a me piace questo argomento.
Purtroppo con le norme attuali per poter immatricolare queste auto in Italia l'unico escamotage è quello di farle targare in qualche Paese straniero meno restrittivo del nostro e poi reimmatricolarle in Italia simulandone un'importazione come usate.
Questo perché nelle nostre norme la prima immatricolazione è prevista per veicoli nuovi di fabbrica e quindi richiede il rispetto delle norme di omologazione in vigore.

Nello specifico, il prezzo di quell'Alfasud è fuori da ogni logica. Il discorso che fai tu, quello del ricco appassionato, vale più per esemplari che hanno avuto una storia particolare o un proprietario famoso, tipici i casi della Golf di Papa Benedetto XVI o della Mini di Rowan Atkinson. Le semplici condizioni pari al nuovo non sono un plus che dia chissà quale valore anche perché sono ricostruibili su qualsiasi esemplare a prescindere dall'uso che ne è stato fatto. Basta semplicemente un restauro certosino (magari dal costo proibitivo, ma tecnicamente sempre possibile) e qualsiasi esemplare semidistrutto può tornare nuovo di pacca. Una proprietà particolare, per coloro ai quali interessa, invece non la si può ricostruire.

Saluti
Faccio notare che per l'Alfasud Sprint non si trova praticamente nulla di ricambi, specie di interni e di carrozzeria. Per la parte meccanica va un pò meglio perché il boxer è stato prodotto fino a metà anni '90 e qualcosina di intercambiabile con la 33 e la 145/146 si trova ancora.
Quindi restaurare una Sprint non è propriamente una passeggiata....
 
fabiologgia ha scritto:
cut
cut

Anche a me piace questo argomento.
Purtroppo con le norme attuali per poter immatricolare queste auto in Italia l'unico escamotage è quello di farle targare in qualche Paese straniero meno restrittivo del nostro e poi reimmatricolarle in Italia simulandone un'importazione come usate.
Questo perché nelle nostre norme la prima immatricolazione è prevista per veicoli nuovi di fabbrica e quindi richiede il rispetto delle norme di omologazione in vigore.

Nello specifico, il prezzo di quell'Alfasud è fuori da ogni logica. Il discorso che fai tu, quello del ricco appassionato, vale più per esemplari che hanno avuto una storia particolare o un proprietario famoso, tipici i casi della Golf di Papa Benedetto XVI o della Mini di Rowan Atkinson. Le semplici condizioni pari al nuovo non sono un plus che dia chissà quale valore anche perché sono ricostruibili su qualsiasi esemplare a prescindere dall'uso che ne è stato fatto. Basta semplicemente un restauro certosino (magari dal costo proibitivo, ma tecnicamente sempre possibile) e qualsiasi esemplare semidistrutto può tornare nuovo di pacca. Una proprietà particolare, per coloro ai quali interessa, invece non la si può ricostruire.

Saluti

Non sono completamente d'accordo, è vero che la precedente intestazione ad una persona di rilievo è un fatto oggettivamente non ricostruibile, ma sono convinto che un'automobile non restaurata valga più che una restaurata per quanto bene
Se la non restaurata è poi pure nuova il valore aumenta ancora
Il fascino della verniciatura originale ( qui penserei alle Lancia sino agli anni '70.. piuttosto che all'AlfaSud :D ) il fascino della pelle ( ad esempio nelle auto inglesi classiche- oggi quelle pelli non sono riproducibili) e il fascino dei metalli con cui erano costruiti gli originali si perde inevitabilmente con il restauro, anche il migliore possibile)
Se decido di comprarmi un'altra classica, veterana la voglio esclusivamente originale ( e nn sono l'unico- visto il successo della barn found alle aste internazionali)
tol
 
Concordo sul fascino ineguagliabile del conservato rispetto al restaurato. Per me a parità di condizioni un conservato vale almeno il 20% in più del restaurato.
 
Beh, nel settore storico esiste una differenza precisa fra "conservato" e "restaurato".

Differenza che si traduce in denaro sonante.

Quanto al valore, ricordo che la 75 evoluzione protagonista di un video reperibe su YouTube (non chiedetemi di postarlo che con il tablet ho delle difficoltà) è stata battuta all'asta per 35 mila euro.
se non erro, acquistata da uno svizzero, a quel prezzo poiché con soli...500km,
 
transaxle73 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Grazie della segnalazione tolo&#81466; :)

In effetti, pur a fronte della presenza di appassionati alfisti in crucchia e della rarità del pezzo, sembra piuttosto cara come prezzo. Ma ci può stare, così come non è impossibile trovare qualcuno di facoltoso disposto a buttare una simile cifra per un'auto in siffatte condizioni di nuovo.

Cmq interessante topic: quello delle mai immatricolate è un settore interessantissimo. Peccato solo per le difficoltà di immatricolazione

Anche a me piace questo argomento.
Purtroppo con le norme attuali per poter immatricolare queste auto in Italia l'unico escamotage è quello di farle targare in qualche Paese straniero meno restrittivo del nostro e poi reimmatricolarle in Italia simulandone un'importazione come usate.
Questo perché nelle nostre norme la prima immatricolazione è prevista per veicoli nuovi di fabbrica e quindi richiede il rispetto delle norme di omologazione in vigore.

Nello specifico, il prezzo di quell'Alfasud è fuori da ogni logica. Il discorso che fai tu, quello del ricco appassionato, vale più per esemplari che hanno avuto una storia particolare o un proprietario famoso, tipici i casi della Golf di Papa Benedetto XVI o della Mini di Rowan Atkinson. Le semplici condizioni pari al nuovo non sono un plus che dia chissà quale valore anche perché sono ricostruibili su qualsiasi esemplare a prescindere dall'uso che ne è stato fatto. Basta semplicemente un restauro certosino (magari dal costo proibitivo, ma tecnicamente sempre possibile) e qualsiasi esemplare semidistrutto può tornare nuovo di pacca. Una proprietà particolare, per coloro ai quali interessa, invece non la si può ricostruire.

Saluti
Faccio notare che per l'Alfasud Sprint non si trova praticamente nulla di ricambi, specie di interni e di carrozzeria. Per la parte meccanica va un pò meglio perché il boxer è stato prodotto fino a metà anni '90 e qualcosina di intercambiabile con la 33 e la 145/146 si trova ancora.
Quindi restaurare una Sprint non è propriamente una passeggiata....

http://www.pkwteile.de/autoteile/alfa-romeo-ersatzteile/alfasud-901
 
fabiologgia ha scritto:
Le semplici condizioni pari al nuovo non sono un plus che dia chissà quale valore anche perché sono ricostruibili su qualsiasi esemplare a prescindere dall'uso che ne è stato fatto. Basta semplicemente un restauro certosino (magari dal costo proibitivo, ma tecnicamente sempre possibile)

Perdonami ma non sono d'accordo, proprio per il motivo che dici tu: un restauro teoricamente "pari al nuovo" ha un costo talmente esorbitante, rispetto al valore di auto "normali", da superare di gran lunga le quotazioni già elevate di esemplari mai immatricolati. Senza contare che anche il restauro più professionale ed accurato non potrà riprodurre esattamente, nel senso letterale della parola, le lavorazioni, i materiali e le tolleranze della fabbrica d'origine. Quindi dire che le condizioni pari al nuovo (o meglio, nuove) non siano un plus da chissà che valore, mi pare un ossimoro.
Addirittura, anche per gli stessi pezzi di ricambio, lo statuto di "NOS" (New Old Stock) è un plus notevole di valore, e questi vengono generalmente scambiati a prezzi molto elevati.
 
vecchioAlfista ha scritto:
Beh, nel settore storico esiste una differenza precisa fra "conservato" e "restaurato".

A livello di valore venale, dipende moltissimo da com'è il conservato e com'è il restaurato...detto così sembra ovvio, ma in realtà la questione è abbastanza complessa: per il conservato si va dall'auto con qualche acciacco e bisognosa di ripristini o restauro, alla garage queen nuova di cui sopra; per il restaurato si va dal restaurato così così al restauro ai massimi livelli fatto tutto con pezzi NOS, documentazione completa, etc etc...

Anch'io preferisco di gran lunga le auto conservate e mai restaurate, però il discorso dal punto di vista del mercato è complesso: in genere questo premia le auto ben restaurate (parlando forse di auto più datate e dalle quotazioni più elevate rispetto all'Alasud Sprint in oggetto, per la quale in genere il discorso "restauro completo" non è economico).
 
angelo0 ha scritto:
http://www.pkwteile.de/autoteile/alfa-romeo-ersatzteile/alfasud-901
Caro Angelo, quello che hai segnalato è un sito come tanti altri dove vende principalmente ricambi di normale consumo.
Un conto è fare un tagliando alla Sprint, altro è restaurarla......
Vedi se riesci a trovare un parabrezza o un cruscotto nuovo o la selleria e poi mandami i link....
 
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