zero c. ha scritto:arizona77 ha scritto:gdd78 ha scritto:arizona77 ha scritto:perla83 ha scritto:ciao,
è incredibile come i concessionari facciano dei ritiri di auto usate a prezzi osceni :shock: anche nel caso in cui una persona prenda da loro una nuova macchina.
Ci sono delle case automobilistiche che riservano un trattamento migliore in questo senso?
che esperienze avete di ritiri vostro usato per altra auto?
vorrei capire un po' come muovermi...
grazie
dipende anche e soprattutto dai singoli concessionari.
Mi spiego meglio:
ci sono conce che preferiscono vendere 100 auto con lauti margini
e conce ( di pari grandezza ovviamente ) che cercano di venderne 200 abbassando i propi margini.....
sono scelte
Un concessionario è un'azienda e come tale nel momento in cui ritira un'auto deve mettere in preventivo una serie di costi: il lavaggio, il tagliando, lo spazio occupato, i costi della garanzia, i piccoli problemi da risolvere, il rischio di perdita del valore se tardasse a rivenderla, il costo del passaggio di proprietà, la perdita di tempo a fare tutto questo e via deicendo. E poi deve avere anche un margine di guadagno.
Ovvio quindi che se l'auto te la rivendi da solo la valutazione sarà tutt'altra.
Poi ci sono venditori e venditori e se lo fossi io piuttosto che dare uno sconto eccezionale, farei una buona valutazione dell'usato. Togli di qua, metti di là. Ma per capire questo ci vuole un po' di cervello...
Sulla carta e' cosi', nella pratica meno.....
Il conce VW-AUDI della mia citta'.....
se gli stai addosso quando ti fa una valutazione ridicola e non ti fa una lira di sconto, ti dice serenamente che lui fa cosi' perche' preferisce vendere meno,
cosi' non ha rogne di auto da smaltire con le bisarche.
Tant' e' che il concessionario della provincia accanto ( piu' piccola )....
e' contento della cosa, come un bimbo col giocattolo nuovo![]()
A parte che alla tua età veneranda potresti emanciparti dai conce vwa, vorresti dire che l'interesse dell'imprenditore non è massimizzare gli utili ma non aver troppe rotture di castagne?![]()
Vivono entrambi felici e contenti.
Dipende da come uno gestisce la propria attività. Conosco anche io grandi Concessionarie che danno molta importanza all'usato, ritirano di tutto, anche rottami (ovviamente a quotazioni adeguate) e vendono altrettanto, hanno delle officine "private" che gli sistemano le auto a poco prezzo, hanno un contorno di salonisti indipendenti che gli prendono le auto e dei corrispondenti che gli portano all'estero le auto che non riescono a vendere in loco. Normalmente questi fanno tantissime km zero perchè, per avere margine sul nuovo e poter ritirare usato devono fare numeri, è un cane che si mangia la coda. Dall'usato non ci fanno il fatturato ma ogni usato che entra è un nuovo od una km zero che esce e per molti clienti sentirsi accettare (anche se a cifre ridicole) l'usato che da altre parti hanno rifiutato è assai attraente. Ovviamente quell'insieme di ingranaggi deve girare bene perchè se si blocca solo uno di essi (ad esempio se perdi i contatti per mandar via all'estero dopo 2-3 mesi quel che non riesci a vendere) ti ritrovi in poco tempo un piazzale pieno di rumenta, con i costi che ciò comporta.
Altre Concessionarie invece si dimensionano diversamente, per loro vale il "poco ma buono", non hanno salone per l'usato, al massimo tengono qualche macchina ben vendibile giusto per quei clienti che gliela chiedono, preferiscono rinunciare alla vendita di un nuovo piuttosto che prendersi dentro un usato che poi non saprebbero come vendere. Normalmente non vendono km zero e tantomeno permute usato per usato.
Non c'è un comportamento giusto ed uno sbagliato, dipende da dove sei, da che marchi tratti, da che margini hai sul nuovo, dagli spazi che hai a disposizione........
saluti