sasà65 ha scritto:wilderness ha scritto:2) la 149 avrà due concorrenti in casa, la Bravo e la Delta, entrambe discrete macchine...
Questo significa che indipendentemente dal gradimento verso il modello, sarà venduto comunque in numeri minori rispetto a 147...questo li può aver indotti a spendere qualcosa meno nella differenziazione...
In Germania la Delta vende meno della 159, diciamo quasi la metà della 159 :shock:
in Italia siamo su livelli paritetici nonostante:
a) appartiene ad un segmento inferiore a quello a cui apparrtiene la 159
b) costa di meno
c) è uscita da pochissimo
d) di conseguenza risente molto meno della crisi economica rispetto al segmento D a cui appartiene la 159.
e) ha una gamma motori molto più ampia e moderna della 159,
eppure a meno di un anno dalla presentazione comercialmente è gia alla frutta.
Il che mi fa pensare che la Delta o è stata un mega flop o è un auto uscita per sostenere lo stabilimento di Cassino che con la Bravo e la Croma non è sfruttato appieno.
Penso che la Milano è nata con lo stesso obiettivo della Delta, riempire lo stabiliemento di Cassino dove sarà prodotta.
Che futuro potrà mai avere? Misero breve e senza gloria.
Certo..oggi funziona così...se hai un pianale lo devi ammortizzare facendoci sopra più modelli possibili, guarda BMW e Audi che si inventano ogni giorno qualcosa di nuovo, dovendo "spalmare" le spese di progettazione/produzione di piattaforme molto costose...in questo senso, ti do' ragione quando dici che Alfa avrebbe dovuto continuare a sfruttare il Premium, in modo da suddividere i costi ed aggiornarlo a dovere...tuttavia alla fine hanno scelto di sfruttare il C-Frame per Bravo e Delta e poi aggiornare al C-Evo per 149, che probabilemente equipaggerà anche altre auto del Gruppo "allargato"...ma la logica è sempre quella...
Sasà, nessuno fà piattaforme per un solo modello oggi, nemmeno Ferrari (con le dovute proporzioni, chiaramente), che parte da California per fare F458 e nuova Scaglietti...le economie di scala sono imprescindibili, come anche la volontà di saturare gli impianti, di che stiamo a parlare....
Lo sapevi che la Lamborghini Gallardo, sopra i braccetti dei triangoli delle sospensioni c'ha il marchio dei quattro anelli Audi?...
Fiat vuole semplicemente realizzare tutte le macchine del Gruppo con il numero più limitato possibile di piattaforme, come fà un costruttore di successo come il gruppo VAG o BMW...tutto qui...quello che si richiede, tuttavia, per Alfa è una specifica caratterizzazione SOLO negli aspetti che distinguono un'Alfa da una Fiat o da una Dodge/Chrysler...aspetti che tutti conosciamo bene: design, prestazioni, handling...
Alfa, oggi, è SOLO un marchio, che deve essere messo sopra, possibilmente, alle varianti più performanti ed esteticamente emozionanti del Gruppo Fiat-Chrysler (supercar come la Viper apparte). PUNTO.
In questo senso Alfa è, con le debite proporzioni (ovvero noi siamo al momento messi dieci volte peggio di Audi), vicino alla situazione di Audi, che si trova necessariamente a dover condividere con il resto del gruppo VAG, ma che, con una caratterizzazione intelligente, viene comunque percepita molta superiore a VW, Seat, Skoda,etc...e per molti aspetti lo è anche, ovviamente...per Alfa mi aspetto però una caratterizzazione di sportività più vicina ad BMW, se non nella trazione, almeno per altri aspetti del feeling di guida (sterzo meno demoltiplicato rispetto alla media Audi, assetti più "aggressivi", etc...)...quindi se è vero che la vecchia Alfa, è filosoficamente, vicina a BMW, oggi mi aspetto per la nuova Alfa, ragionevolmente, una posizionamento a metà strada tra Audi e BMW...