<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Val di Susa, eeee.....30 Giugno p.v. | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Val di Susa, eeee.....30 Giugno p.v.

Kren ha scritto:
spartacodaitri ha scritto:
sara' l' ultimo giorno per potere aprire il cantiere e ricevere i contributi
europei,
sembrano tutti decisissimi, da ambo le parti....
senza pensare al morto, speriamo saranno poche.....
pure le teste ammaccate ;)
Stamattina sulla radio di confindustria ho sentito che le reti ferroviarie che ci uniscono alla Francia sono sovradimensionate rispetto al traffico di merci attuale, che peraltro è in costante diminuzione da molti anni.
Il traffico merci attuali (se non ho capito male) è di 3 milioni di tonnellate annue a fronte di una capacità di 20 milioni. Secondo le proiezioni anche con l'apertura di un nuovo collegamento il traffico di merci non è destinato ad aumentare.
Si diceva, inoltre, che non si può parlare propriamente di alta velocità per il trasporto di merci poiché le velocità dei convogli non sono neppure paragonabili a quelle per il trasporto delle persone.
Ci si chiedeva (purtroppo non ho potuto seguire tutta la trasmissione) se l'investimento fosse economicamente vantaggioso ed utile per l'Italia, considerato che il costo dell'opera è di alcuni miliardi di euro (20 miliardi per il progetto partorito dalla Commissione di conciliazione) e che l'UE coprirebbe al massimo 2 miliardi di euro.
Ora tralasciando i contestatori a prescindere mi chiedo: siamo sicuri che quest'opera sia necessaria e strategica o ce la stanno vendendo come tale?
Io ero e tuttora sono favorevole, tuttavia cercherò di documentarmi meglio.

purtroppo l' informazione e' relativa al " padrino "
che ce la propina.
A me viene solo il dubbio
ma checcccca..o
andra' mai da Lisbona a Kiev?
 
silverrain ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
Se il confronto à fatto a parità di territorio mi sta bene, ma ti rendi conto che è un eccezione per il nostro paese la tratta Torino-Milano.

Non spostare i paletti. Quello è un confronti a pari. Ergo comincia a domandarti il perché ci sono questi svarioni....

Luigi_82 ha scritto:
Non capisco, è un bene o meno una linea dedicata alle merci? A me pare di si. Quindi tu dici che bisogna sfruttare i percorsi già esistenti piuttosto che crearne di nuovi?

Prima di tutto esistono ste merci? Esiste un flusso? Si può aumentare? Se le linee adesso sono tutt'altro che sature, anzi si dimostra un calo, come prevedi di aumentarle?

Luigi_82 ha scritto:
Si mi quoterai ma arrivi a conclusioni completamente diverse.

Certo ma tu non hai postato un solo dato oggettivo, solo opinioni. Permettimi sono cose diverse

I tuoi dati oggettivi dicono che siccome ci sono le pietre amiantifere in val di susa non si scava più nemmeno un pozzo.
 
reFORESTERation ha scritto:
silverrain ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Devono completare un opera europea, obbligati a farla, con soldi (in buona parte) della CEE, costi quel che costi, sadda fa! :? :? :? :?

se per te 2 è maggiore di 20 siamo in buone mani.... :)

PS 2 sono i miliardi di finanziamento previsti UE, 20 sono quelli a nostro carico a progetto.

lo ammetto, se è vero quel che dici, e non ho dubbi, non lo sapevo affatto! ;)

Giuse'....te lo confermo, la compartecipazione europea e' la quotina,
di cui sopra ;)
 
Luigi_82 ha scritto:
I tuoi dati oggettivi dicono che siccome ci sono le pietre amiantifere in val di susa non si scava più nemmeno un pozzo.

Sinceramente 'sta qui te la potevi risparmiare. Hai in mente quante centinaia di migliaia, per non dire milioni di tonnellate di smarino usciranno dalle gallerie?
 
stone1958 ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
I tuoi dati oggettivi dicono che siccome ci sono le pietre amiantifere in val di susa non si scava più nemmeno un pozzo.

Sinceramente 'sta qui te la potevi risparmiare. Hai in mente quante centinaia di migliaia, per non dire milioni di tonnellate di smarino usciranno dalle gallerie?

No, ma tu hai idea se è il primo lavoro del genere fatto al mondo fino ad oggi?
 
Luigi_82 ha scritto:
stone1958 ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
I tuoi dati oggettivi dicono che siccome ci sono le pietre amiantifere in val di susa non si scava più nemmeno un pozzo.

Sinceramente 'sta qui te la potevi risparmiare. Hai in mente quante centinaia di migliaia, per non dire milioni di tonnellate di smarino usciranno dalle gallerie?

No, ma tu hai idea se è il primo lavoro del genere fatto al mondo fino ad oggi?

Sicuramente no, ma come ogni grande progetto che si rispetti, andrebbero fatti come si fa in altre parti del mondo , anche i piani di smaltimento e/o riutilizzazione dello smarino proveniente dagli scavi ( so di cosa parlo, visto che e' anche parte del mio lavoro). Ancora di piu' in questo caso visto che in molte gallerie si andranno a scavare rocce contenenti crisotilo e antigorite, che se esposti al vento e agli agenti atmosferici possono diventare pericolose per la salute. Non mi risultano notizie in tal senso.
 
stone1958 ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
stone1958 ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
I tuoi dati oggettivi dicono che siccome ci sono le pietre amiantifere in val di susa non si scava più nemmeno un pozzo.

Sinceramente 'sta qui te la potevi risparmiare. Hai in mente quante centinaia di migliaia, per non dire milioni di tonnellate di smarino usciranno dalle gallerie?

No, ma tu hai idea se è il primo lavoro del genere fatto al mondo fino ad oggi?

Sicuramente no, ma come ogni grande progetto che si rispetti, andrebbero fatti come si fa in altre parti del mondo , anche i piani di smaltimento e/o riutilizzazione dello smarino proveniente dagli scavi ( so di cosa parlo, visto che e' anche parte del mio lavoro). Ancora di piu' in questo caso visto che in molte gallerie si andranno a scavare rocce contenenti crisotilo e antigorite, che se esposti al vento e agli agenti atmosferici possono diventare pericolose per la salute. Non mi risultano notizie in tal senso.

Immagino che le ditte che hanno fatto i rilievi il problema dello smaltimento se lo siano posto.
Domanda, ma queste particolarissime rocce, sono tipiche della Val di Susa o si ritrovano anche altrove, chessò, nei vari trafori della zona...?
 
spartacodaitri ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
silverrain ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Devono completare un opera europea, obbligati a farla, con soldi (in buona parte) della CEE, costi quel che costi, sadda fa! :? :? :? :?

se per te 2 è maggiore di 20 siamo in buone mani.... :)

PS 2 sono i miliardi di finanziamento previsti UE, 20 sono quelli a nostro carico a progetto.

lo ammetto, se è vero quel che dici, e non ho dubbi, non lo sapevo affatto! ;)

Giuse'....te lo confermo, la compartecipazione europea e' la quotina,
di cui sopra ;)

alla faccia del bicarbonato di sodio!!!!! na finanziaria???
 
Luigi_82 ha scritto:
stone1958 ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
stone1958 ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
I tuoi dati oggettivi dicono che siccome ci sono le pietre amiantifere in val di susa non si scava più nemmeno un pozzo.

Sinceramente 'sta qui te la potevi risparmiare. Hai in mente quante centinaia di migliaia, per non dire milioni di tonnellate di smarino usciranno dalle gallerie?

No, ma tu hai idea se è il primo lavoro del genere fatto al mondo fino ad oggi?

Sicuramente no, ma come ogni grande progetto che si rispetti, andrebbero fatti come si fa in altre parti del mondo , anche i piani di smaltimento e/o riutilizzazione dello smarino proveniente dagli scavi ( so di cosa parlo, visto che e' anche parte del mio lavoro). Ancora di piu' in questo caso visto che in molte gallerie si andranno a scavare rocce contenenti crisotilo e antigorite, che se esposti al vento e agli agenti atmosferici possono diventare pericolose per la salute. Non mi risultano notizie in tal senso.

Immagino che le ditte che hanno fatto i rilievi il problema dello smaltimento se lo siano posto.
Domanda, ma queste particolarissime rocce, sono tipiche della Val di Susa o si ritrovano anche altrove, chessò, nei vari trafori della zona...?

Quel tipo di rocce tipicamente si trova in Val di Susa e in diverse zone della Val d'Aosta. Se trovo una mappa geologica la posto, ma il problema, anche se come ho detto vivendo all'estero non conosco bene i dettagli, e' che nel caso degli scavi non mi sembra che abbiano pianificato lo smaltimento in maniera adeguata.
 
Qui c'e' la carta geologica, ma mi sa che e' un po' troppo "tecnica"

http://www.apat.gov.it/Media/carta_geologica_italia/tavoletta.asp?foglio=56
 
Luigi_82 ha scritto:
In galleria ho letto che viaggiano su binari e livelli diversi, se poi viaggiano sulla stessa linea mi devi spiegare come fanno ad affermare che la tradizionale linea di collegamento con Lione verrà dedicata al solo trasporto passeggeri.

Figo, dov'è che hai letto che il tunnel sarà soppalcato con binari sopra e sotto?

:lol:

Questa non l'avevo ancora sentita e dimostra che tu non hai letto nulla dei documenti ufficiali della linea....

Luigi_82 ha scritto:
Non ne ho idea, ma cosi a naso, mi sa che è l'ultimo dei problemi l'acquisto dei locomotori, giacchè qui siamo in presenza di un opera che prevede 10 anni di lavori. Ad acquistare e mettere in circolazione un locomotore TAC ci metti infinitamente di meno. Quindi un non problema.

E' un problema. Da quanti anni esiste l'AV in Italia?
Da quanti nel resto d'Europa?
Quanti merci AV circolano?

Sono domande da porsi e di cui ottenere risposta....

Luigi_82 ha scritto:
Discorso abbastanza inappropriato se messo in questi termini. Non pen sare al tuo orto, questa è un opera che va ad inserirsi in un più grande progetto infrstrutturale di dimensioni europee, nel vero senso della parola. E' solo un piccolo tratto di una rete ferroviaria che raggiunge una dozzina di nazioni europee.
Quello che dici vale nella misura in cui a muoversi sia la tua regione quando deve coinvolgere il tuo comune. Robetta insomma.
Il "quanto costa-quanto renderà" va visto e misurato in questo modo, non in altro.
Qualità della vita? In linea generale facendo viaggiare le merci su rotaia e riducendoli su gomma ci si guadagna.

Non è questione di orto. E' questione di studio di fattibilità. E' il modo in cui tu giustifichi un'opera pubblica e ne calcoli la bontà dell'intervento, o per dirla in altri termini , la sua efficacia e la sua efficienza.

Luigi_82 ha scritto:
Veramente io sono contrario al No a prescindere, che, con ragionamenti, a volte banali, a volte ignoranti, hanno fatto si che questo paese negli ultimi 30 anni non sia stato capace di realizzare nulla.

Io non sono no a prescindere. Io sono no perchè ho studiato la documentazione (nel mio limite ovviamente)
 
stone1958 ha scritto:
Qui c'e' la carta geologica, ma mi sa che e' un po' troppo "tecnica"

http://www.apat.gov.it/Media/carta_geologica_italia/tavoletta.asp?foglio=56

Grazie per il contributo ma, ahimè, non la capisco :rolleyes:

Cmq volevo chiederti un'altra cosa, queste rocce amiantifere, si trovano solo nei 12km di gallerie italiani? Negli altri 38km di tunnel in territorio francese non ci sono?
 
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