<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Val di Susa, eeee.....30 Giugno p.v. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Val di Susa, eeee.....30 Giugno p.v.

Kren ha scritto:
Leggerò anche quello, oltre a testi e recensioni a favore della TAV.

Bene se scopri qualche titolo "tecnico" passa :)

Kren ha scritto:
Certo che sentire degli economisti affermare, conti alla mano, che l'operazione non è vantaggiosa mi ha fatto pensare.

Anche a me. Infatti quanto più si studia tanto più le antenne cominciano a vibrare.
Soprattutto da un dato: come mai in Italia un km (in pianura, ne) costa il triplo rispetto a quello francese o spagnolo?
Come mai non ci sono stato bandi pubblici ma "contractor" che han fatto quello che han voluto tanto paga lo stato?
Come mai il traffico di merci su ferro in Italia è in pauroso declino per la gomma e si vuole "investire" tutti questi soldi?

Kren ha scritto:
Tuttavia, credo che molte considerazioni possano essere "influenzate" dagli orientamenti politici.
Perciò cerco di informarmi il più possibile e trarre le conclusioni in assoluta autonomia.

La cosa "bella" è che tra i notav trovi di tutti gli orientamenti politici e le bandiere di partito sono rarissime.... ;)
 
silverrain ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
Ridicolo è non avere temi per controbattere e mettersi ad insinuare.

Cosa devo controbattere nelle tue affermazioni da luogo comune?
Hai parlato di pro del TAV e del TAC?
No. Prova ad articolare il tuo pensiero e poi la discussione cresce.

Magari crescerà quando la smetterai di fare propaganda e cominci a chiamare le cose per quello che sono. Questa non è un opera riguardante la TAV, difatti non ha nulla a che vedere con i treni ad alta velocità, questo progetto si chiama NLTL, -Nuova Linea Torino Lione-. Di conseguenza già vebngono a cadere tutte le tue banalità sul connubio "merci-velocità".
Scrivi Tav su Google, le prime 3 pagine sono di fantomatici comitati "NOTAV".
Cazzo, e menomale che non si parla di Tav.
Questo per rendere l'idea del grado di approssimazione della protesta
(non distante da quella che ha annientato il progetto del nucleare).
 
Anche a me. Infatti quanto più si studia tanto più le antenne cominciano a vibrare.
Soprattutto da un dato: come mai in Italia un km (in pianura, ne) costa il triplo rispetto a quello francese o spagnolo?
Come mai non ci sono stato bandi pubblici

Ti sei mai degnato di consultare una cartine geografica dell'italia?
Hai notato la sua struttura morfologica?
Pensi che tirare due binari lungo una pianura abbia gli stessi costi di una stessa opera che deve sormontare per metà del suo percorso, gli appennini?
Che siamo il paese degli sprechi è assodato, ma cerchiamo di non prendere per oro colato tutte le cose che vengono scritte.

Come mai il traffico di merci su ferro in Italia è in pauroso declino per la gomma e si vuole "investire" tutti questi soldi?

La regola del sospetto è un operazione che non mi appartiene.

La cosa "bella" è che tra i notav trovi di tutti gli orientamenti politici e le bandiere di partito sono rarissime.... ;)

Non è la cosa bella, è il segno di un paese allo sfascio, guidato dalla propaganda e dalla paura, che non sa fare un ragionamento scientifico, non sa più riconoscere che il rischio zero è un utopia e che in tutto occorre fare un analisi costi/benefici.
 
Luigi_82 ha scritto:
Magari crescerà quando la smetterai di fare propaganda e cominci a chiamare le cose per quello che sono. Questa non è un opera riguardante la TAV, difatti non ha nulla a che vedere con i treni ad alta velocità, questo progetto si chiama NLTL, -Nuova Linea Torino Lione-. Di conseguenza già vebngono a cadere tutte le tue banalità sul connubio "merci-velocità".

Sinceramente non ho capito. Si parla di TAV (maschile Treno ad Alta Velocità) a prescindere che vada da Torino a Lione o da Torino a Novara.
Poi chiamala NLTL, pippopluto e paperino, sempre di treno da 300km/h si parla (anche se in galleria andranno molto più piano e i merci molto più piano a prescindere).
Quindi? Cosa vuoi dire con ciò?
A parte che non sai di quello che si sta parlando visto che escludi che siano treni da alta velocità....

Luigi_82 ha scritto:
Scrivi Tav su Google, le prime 3 pagine sono di fantomatici comitati "NOTAV".
Cazzo, e menomale che non si parla di Tav.
Questo per rendere l'idea del grado di approssimazione della protesta
(non distante da quella che ha annientato il progetto del nucleare).

Ripeto... Quindi?

Non so mi sarei aspettato una tabella sul flusso dei passeggeri sulla tratta e sulle previsioni future, idem per le merci, le ricadute sul territorio, il volano per l'economia.... Insomma tutto quello che dovrebbe essere il cardine per capire se un'opera è fattibile, è sostenibile, è finibile o meno.
 
Luigi_82 ha scritto:
Ti sei mai degnato di consultare una cartine geografica dell'italia?
Hai notato la sua struttura morfologica?
Pensi che tirare due binari lungo una pianura abbia gli stessi costi di una stessa opera che deve sormontare per metà del suo percorso, gli appennini?

Luigi fermati un attimo a rileggere le mie parole: confronto i costi al km in pianura. PIANURA. Non montagna. Pianura. Non appennino. Pianura.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Speciali/2007/tav/speciale-tav-finanziamenti-malan.shtml

La regola del sospetto è un operazione che non mi appartiene.

Dati ufficiali regione Piemonte. Vedi l'andamento attraverso il percorso della Val di Susa e il Bianco. E chiediti come mai il Sempione ha avuto così sviluppo: forse perchè in Svizzera spingono il trasporto su treno?

http://www.regione.piemonte.it/trasporti/datitraffico/dwd/relaz2009.pdf

Non è la cosa bella, è il segno di un paese allo sfascio, guidato dalla propaganda e dalla paura, che non sa fare un ragionamento scientifico, non sa più riconoscere che il rischio zero è un utopia e che in tutto occorre fare un analisi costi/benefici.

Ti quoto appieno..... Soprattutto quando parli di analisi costi/benefici
 
silverrain ha scritto:
Come mai il traffico di merci su ferro in Italia è in pauroso declino per la gomma e si vuole "investire" tutti questi soldi?

Sul resto non so perche' non sono molto informato, ma su questo punto, visto e considerato che molto spesso per lavoro devo far trasportare via ferrovia ti rispondo: 1) Molte volte quando devo trasportare delle merci via ferrovia non ci sono i vagoni e devo aspettarli per mesi. 2) molte volte i costi, specialmente se ci sono valichi appenninici sono molto piu' alti del trasporto via gomma. 3) Alla fine se aggiungo pulizia vagoni e sosta al terminale ferroviario i costi non sono mai competitivi.
 
silverrain ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
Magari crescerà quando la smetterai di fare propaganda e cominci a chiamare le cose per quello che sono. Questa non è un opera riguardante la TAV, difatti non ha nulla a che vedere con i treni ad alta velocità, questo progetto si chiama NLTL, -Nuova Linea Torino Lione-. Di conseguenza già vebngono a cadere tutte le tue banalità sul connubio "merci-velocità".

Sinceramente non ho capito. Si parla di TAV (maschile Treno ad Alta Velocità) a prescindere che vada da Torino a Lione o da Torino a Novara.

No, non è tav, o meglio, non è solo Tav, ci sono anche le merci (su binari diversi) e con velocità diverse. Ecco spiegato come si fa a conciliare il trasporto merci e l'alta velocità (che prima dubitavi).

Poi chiamala NLTL, pippopluto e paperino, sempre di treno da 300km/h si parla (anche se in galleria andranno molto più piano e i merci molto più piano a prescindere).
Quindi? Cosa vuoi dire con ciò?

Voglio dire che si possono fare entrambe le cose senza per questo mnettere in dubbio la credibilità dell'opera.

A parte che non sai di quello che si sta parlando visto che escludi che siano treni da alta velocità....

Non ho escluso un bel niente, ma forse mi sono espresso male.

Luigi_82 ha scritto:
Scrivi Tav su Google, le prime 3 pagine sono di fantomatici comitati "NOTAV".
Cazzo, e menomale che non si parla di Tav.
Questo per rendere l'idea del grado di approssimazione della protesta
(non distante da quella che ha annientato il progetto del nucleare).

Ripeto... Quindi?[/quote]

Come quindi? Questa è gente che in prima battuta pur di rompere i coglioni al progetto si è inventata la radioattività del materiale degli scavi....

Non so mi sarei aspettato una tabella sul flusso dei passeggeri sulla tratta e sulle previsioni future, idem per le merci, le ricadute sul territorio, il volano per l'economia.... Insomma tutto quello che dovrebbe essere il cardine per capire se un'opera è fattibile, è sostenibile, è finibile o meno.

E te la devo dare io? Perchè non arriva a chiederla chi invece preferisce usare i sassi?
 
silverrain ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
Ti sei mai degnato di consultare una cartine geografica dell'italia?
Hai notato la sua struttura morfologica?
Pensi che tirare due binari lungo una pianura abbia gli stessi costi di una stessa opera che deve sormontare per metà del suo percorso, gli appennini?

Luigi fermati un attimo a rileggere le mie parole: confronto i costi al km in pianura. PIANURA. Non montagna. Pianura. Non appennino. Pianura.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Speciali/2007/tav/speciale-tav-finanziamenti-malan.shtml

Se il confronto à fatto a parità di territorio mi sta bene, ma ti rendi conto che è un eccezione per il nostro paese la tratta Torino-Milano.
Ma scorpiamo nulla di nuovo, anzi, gia prima ti dicevo che siamo il paese degli sprechi.

La regola del sospetto è un operazione che non mi appartiene.

Dati ufficiali regione Piemonte. Vedi l'andamento attraverso il percorso della Val di Susa e il Bianco. E chiediti come mai il Sempione ha avuto così sviluppo: forse perchè in Svizzera spingono il trasporto su treno?

http://www.regione.piemonte.it/trasporti/datitraffico/dwd/relaz2009.pdf

Non capisco, è un bene o meno una linea dedicata alle merci? A me pare di si. Quindi tu dici che bisogna sfruttare i percorsi già esistenti piuttosto che crearne di nuovi?

Non è la cosa bella, è il segno di un paese allo sfascio, guidato dalla propaganda e dalla paura, che non sa fare un ragionamento scientifico, non sa più riconoscere che il rischio zero è un utopia e che in tutto occorre fare un analisi costi/benefici.

Ti quoto appieno..... Soprattutto quando parli di analisi costi/benefici

Si mi quoterai ma arrivi a conclusioni completamente diverse.
 
Luigi_82 ha scritto:
No, non è tav, o meglio, non è solo Tav, ci sono anche le merci (su binari diversi) e con velocità diverse. Ecco spiegato come si fa a conciliare il trasporto merci e l'alta velocità (che prima dubitavi).

Forse hai letto un po' male.
Merci e Passeggeri viaggiano sugli stessi binari (AV) ma a velocità diverse (300 contro 160 fuori galleria, 150 vs 100 in galleria se non ricordo male), poi in Francia le merci passeranno su linee tradizionali, i treni AV proseguiranno su linea AV.
Il TAC (treno ad altà capacità) non è un'invenzione dei notav....
E riguardo a quest'ultimo, quanti TAC sono in circolazione sulle linee AV attuali?
Quanti locomotori AV per merci sono stati acquistati dalle aziende di trasporto ferroviario?

Luigi_82 ha scritto:
Voglio dire che si possono fare entrambe le cose senza per questo mnettere in dubbio la credibilità dell'opera.

La credibilità è sui dati: quanto costa, quanto renderà.
E la bontà di un'opera non è solo sui benefici monetari, ma anche sulle ricadute di qualità della vita dei territori. Mettici quello che vuoi ma devi quantificarle e il risultato finale deve essere positivo.
Allora potrai dirmi che è un guadagno.
Oppure sarà in negativo ma tu devi prenderti la responsabilità politica di dire che la si fa lo stesso.

Luigi_82 ha scritto:
Come quindi? Questa è gente che in prima battuta pur di rompere i coglioni al progetto si è inventata la radioattività del materiale degli scavi....

In verità ti dico che si punta più sulle rocce amiantifere.
Ma anche questi sono dei rompicosidetti come hai detto tu?

http://www.socgeol.it/254/amianto_e_uranio_in_val_di_susa.html

Luigi_82 ha scritto:
E te la devo dare io? Perchè non arriva a chiederla chi invece preferisce usare i sassi?

Veramente sei tu che stai promuovendo il TAV quindi minimo dovresti sapere il perché sei favorevole.....
 
Luigi_82 ha scritto:
Se il confronto à fatto a parità di territorio mi sta bene, ma ti rendi conto che è un eccezione per il nostro paese la tratta Torino-Milano.

Non spostare i paletti. Quello è un confronti a pari. Ergo comincia a domandarti il perché ci sono questi svarioni....

Luigi_82 ha scritto:
Non capisco, è un bene o meno una linea dedicata alle merci? A me pare di si. Quindi tu dici che bisogna sfruttare i percorsi già esistenti piuttosto che crearne di nuovi?

Prima di tutto esistono ste merci? Esiste un flusso? Si può aumentare? Se le linee adesso sono tutt'altro che sature, anzi si dimostra un calo, come prevedi di aumentarle?

Luigi_82 ha scritto:
Si mi quoterai ma arrivi a conclusioni completamente diverse.

Certo ma tu non hai postato un solo dato oggettivo, solo opinioni. Permettimi sono cose diverse
 
probabilmente, nonostante ls poca simpatia che provo per le forze di polizia quando usano la forza, questa è la volta buona dove lo stato si comporti da stato, faccia pesare la sua volontà, armi il suo braccio destro (tutte le forze armate) e minacci questi rivoltosi.
L'interesse comune viene prima di quella del singolo purtroppo, non gli si sta dicendo, ti costruisco una reattore nucleare di prima generazione, nel giardino di casa. Devono completare un opera europea, obbligati a farla, con soldi (in buona parte) della CEE, costi quel che costi, sadda fa! :? :? :? :?
 
Luigi_82 ha scritto:
Come quindi? Questa è gente che in prima battuta pur di rompere i coglioni al progetto si è inventata la radioattività del materiale degli scavi....

Radiottivita' non ne sono sicurissimo,anche se quasi tutte le rocce emettono radon, ma le rocce della Val di Susa e zone limitrofe, dai miei ricordi di universita', sono ricche di crisotilo essendo principalmente serpentinite e peridotite, quindi amianto. Se le rocce vengono estratte e polverizzate si puo' disperdere sicuramente nell'aria.
 
reFORESTERation ha scritto:
Devono completare un opera europea, obbligati a farla, con soldi (in buona parte) della CEE, costi quel che costi, sadda fa! :? :? :? :?

se per te 2 è maggiore di 20 siamo in buone mani.... :)

PS 2 sono i miliardi di finanziamento previsti UE, 20 sono quelli a nostro carico a progetto.
 
silverrain ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Devono completare un opera europea, obbligati a farla, con soldi (in buona parte) della CEE, costi quel che costi, sadda fa! :? :? :? :?

se per te 2 è maggiore di 20 siamo in buone mani.... :)

PS 2 sono i miliardi di finanziamento previsti UE, 20 sono quelli a nostro carico a progetto.

lo ammetto, se è vero quel che dici, e non ho dubbi, non lo sapevo affatto! ;)
 
silverrain ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
No, non è tav, o meglio, non è solo Tav, ci sono anche le merci (su binari diversi) e con velocità diverse. Ecco spiegato come si fa a conciliare il trasporto merci e l'alta velocità (che prima dubitavi).

Forse hai letto un po' male.
Merci e Passeggeri viaggiano sugli stessi binari (AV) ma a velocità diverse (300 contro 160 fuori galleria, 150 vs 100 in galleria se non ricordo male), poi in Francia le merci passeranno su linee tradizionali, i treni AV proseguiranno su linea AV.

In galleria ho letto che viaggiano su binari e livelli diversi, se poi viaggiano sulla stessa linea mi devi spiegare come fanno ad affermare che la tradizionale linea di collegamento con Lione verrà dedicata al solo trasporto passeggeri.

Il TAC (treno ad altà capacità) non è un'invenzione dei notav....
E riguardo a quest'ultimo, quanti TAC sono in circolazione sulle linee AV attuali?
Quanti locomotori AV per merci sono stati acquistati dalle aziende di trasporto ferroviario?

Non ne ho idea, ma cosi a naso, mi sa che è l'ultimo dei problemi l'acquisto dei locomotori, giacchè qui siamo in presenza di un opera che prevede 10 anni di lavori. Ad acquistare e mettere in circolazione un locomotore TAC ci metti infinitamente di meno. Quindi un non problema.

Luigi_82 ha scritto:
Voglio dire che si possono fare entrambe le cose senza per questo mnettere in dubbio la credibilità dell'opera.

La credibilità è sui dati: quanto costa, quanto renderà.
E la bontà di un'opera non è solo sui benefici monetari, ma anche sulle ricadute di qualità della vita dei territori. Mettici quello che vuoi ma devi quantificarle e il risultato finale deve essere positivo.
Allora potrai dirmi che è un guadagno.
Oppure sarà in negativo ma tu devi prenderti la responsabilità politica di dire che la si fa lo stesso.

Discorso abbastanza inappropriato se messo in questi termini. Non pen sare al tuo orto, questa è un opera che va ad inserirsi in un più grande progetto infrstrutturale di dimensioni europee, nel vero senso della parola. E' solo un piccolo tratto di una rete ferroviaria che raggiunge una dozzina di nazioni europee.
Quello che dici vale nella misura in cui a muoversi sia la tua regione quando deve coinvolgere il tuo comune. Robetta insomma.
Il "quanto costa-quanto renderà" va visto e misurato in questo modo, non in altro.
Qualità della vita? In linea generale facendo viaggiare le merci su rotaia e riducendoli su gomma ci si guadagna.

Luigi_82 ha scritto:
Come quindi? Questa è gente che in prima battuta pur di rompere i coglioni al progetto si è inventata la radioattività del materiale degli scavi....

In verità ti dico che si punta più sulle rocce amiantifere.
Ma anche questi sono dei rompicosidetti come hai detto tu?

http://www.socgeol.it/254/amianto_e_uranio_in_val_di_susa.html

E in che misura? Accettabile o meno? Secondo te sono fenomeni specifici della Val di susa? O sono riscontrabili un pò dappertutto nel mondo quando ci si imbatte in realizzazioni che prevedono scavi e gallerie, e di più, anche presenti liberamente nell'ambiente in determinate zone?

Luigi_82 ha scritto:
E te la devo dare io? Perchè non arriva a chiederla chi invece preferisce usare i sassi?

Veramente sei tu che stai promuovendo il TAV quindi minimo dovresti sapere il perché sei favorevole.....

Veramente io sono contrario al No a prescindere, che, con ragionamenti, a volte banali, a volte ignoranti, hanno fatto si che questo paese negli ultimi 30 anni non sia stato capace di realizzare nulla.
 
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