<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vaccino antinfluenzale | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Vaccino antinfluenzale

e che categoria,il top dei top,solo per dire uno dei miei figli come vede una siringa si da alla fuga,fortunatamente non ha ancora avuto bisogno di cure,l'he san cuma en pes(e' sano come un pesce)

Io non arrivo a tanto però sono un po' fifone.
Credo che sia lo svantaggio di chi ha avuto la fortuna di stare bene (mai subito interventi,mai stato ricoverato a parte 1 sola notte in DEA,niente cicatrici ne fratture ne traumi).
Mentre ci sono ragazzi che prima dei 30 hanno girato tutti i reparti dell'ospedale e probabilmente sono più coraggiosi da quel punto di vista.
Io ho un flashback dei tempo dell'oratorio,una ragazzino che avrà avuto 12 anni che si era tagliato e la suora lo stava ricucendo,serafico come se non gli stessero facendo nulla.
Probabilmente ci era abituato.
 
Ricordo la fila a Maricentro...un marinaio dava la pennellata di tintura di iodio, il seguente piantava l'ago e poi un terzo, un medico (?) dalla siringa condivisa iniettava la dose di vaccino.
P.s.: fatto il vaccino antinfluenzale da una decina di giorni, dal medico di base. Mia moglie prenotata all'Asl ancora in attesa.
 
tanta robba buona:emoji_joy::emoji_nerd:, e se non ricordo male me ne hanno fatte tre(due sicuro)una prima di partire con il battaglione nato al polo nord

Si, pure io ho fatto il militare. E ho fatto le classiche punture ( erano 3, l'ultima facoltativa poco prima della fine della naja). Caserma operativa, spesso fuori, all'acqua, al freddo. Mai preso nemmeno un raffreddore.
 
Piemonte, prov. AL. Mai fatto vaccino antinfluenzale, anche quest'anno io e mia moglie abbiamo deciso di non farlo, anche se un po' dubbiosi. Come suggerito dalla pediatra, abbiamo però vaccinato i bimbi (5 anni), 1' dose fatta, 2' dose inizio dicembre, allASL. Una collega asmatica l'ha fatto dal medico di base. Non mi risultano. problemi di reperibilità.
 
Si, pure io ho fatto il militare. E ho fatto le classiche punture ( erano 3, l'ultima facoltativa poco prima della fine della naja). Caserma operativa, spesso fuori, all'acqua, al freddo. Mai preso nemmeno un raffreddore.

Pure io, pur avendo marciato sulla neve al CAR e aver fatto una marea di guardie di notte al freddo e al gelo, per tutto l'anno di naja neanche un raffreddorino.
Mai marcato visita.
 
Credo che sia lo svantaggio di chi ha avuto la fortuna di stare bene (mai subito interventi,mai stato ricoverato a parte 1 sola notte in DEA,niente cicatrici ne fratture ne traumi).
mah, ti dirò, non ne sono così convinto...io in genere sto abbastanza bene, rotto qualche volta, ricucito qualche volta ma nella norma..mai avuto paura gi aghi o altro, poi verso fine liceo mi sono rotto un dito giocando a basket, da operare..prima per la flebo non trovavano la vena, buchi su buchi prima di riuscirci (e da allora sono io a dire di prendere il braccio sinistro, si vede meno ma si centra meglio per qualche motivo), poi l´anestesia locale al dito (non ricordo più se sono 3 o 4 nervi, 1 puntura per ognuno), da allora ho piuttosto paura degli aghi..ha aiutato un po´ donare il sangue (tra l´altro il personale AVIS, almeno di Milano dove andavo, dietro al PoliMi è bravissimo), mai fatto più di un buco (ma sempre nel braccio sx secondo le mie indicazioni), purtroppo da quando mi sono trasferito non l´ho più fatto ma conto di riprendere a breve, però prima non mi faceva ne caldo ne freddo..ora...insomma...
 
Io non ho paura, anche se certo non amo l'operazione. Poi, sono un mistero vivente: ho le vene che sembrano i tubi di una raffineria, eppure riescono sempre a farmi un ematoma da cinque centimetri.... mah!
 
mah, ti dirò, non ne sono così convinto...io in genere sto abbastanza bene, rotto qualche volta, ricucito qualche volta ma nella norma..mai avuto paura gi aghi o altro, poi verso fine liceo mi sono rotto un dito giocando a basket, da operare..prima per la flebo non trovavano la vena, buchi su buchi prima di riuscirci (e da allora sono io a dire di prendere il braccio sinistro, si vede meno ma si centra meglio per qualche motivo), poi l´anestesia locale al dito (non ricordo più se sono 3 o 4 nervi, 1 puntura per ognuno), da allora ho piuttosto paura degli aghi..ha aiutato un po´ donare il sangue (tra l´altro il personale AVIS, almeno di Milano dove andavo, dietro al PoliMi è bravissimo), mai fatto più di un buco (ma sempre nel braccio sx secondo le mie indicazioni), purtroppo da quando mi sono trasferito non l´ho più fatto ma conto di riprendere a breve, però prima non mi faceva ne caldo ne freddo..ora...insomma...


Hai trovato uno che ne aveva fatto un motivo di orgoglio.
Insomma uno che:
" Devo trovare la vena a tutti i costi "
E' successo, paro, paro anche a me.
" Vada sull' altro braccio, si vede meglio "
( Inutilmente )
Ma....Non del tutto....
" Piastra " rosso nerastra per 3/4 giorni all' avambraccio
 
Ultima modifica:
Io non ho paura, anche se certo non amo l'operazione. Poi, sono un mistero vivente: ho le vene che sembrano i tubi di una raffineria, eppure riescono sempre a farmi un ematoma da cinque centimetri.... mah!

Anche mio padre ha sempre avuto vene grosse e esposte.
Eppure quando prendeva il coumadin e doveva fare il prelievo ogni settimana c'era chi non trovava la vena e lo rimandava a casa praticamente col braccio appeso al collo per il dolore.
Io invece,non so se dipenda dalle vene stesse,dal fatto che non sono magro o dal fatto che non ho un sistema cardio circolatorio particolarmente sviluppato (nel senso che non sono uno di quelli che possono fare la corsa campestre senza manco sudare) ho le vene invisibili.
Nemmeno col laccio emostatico si vedono in rilievo,però i pochissimi prelievi che ho fatto non sono stati traumatici.
La cosa peggiore è stata avere affianco mia madre (all'epoca ero minorenne) che è terrorizzata dagli aghi quindi soffriva lei per me e mi metteva ansia.
 
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