<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> V6 Pentastar | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

V6 Pentastar

75TURBO/TP ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Sono d'accordo con Modus. il suo è un discorso pragmatico e realista. Al massimo sposterei il pre-'90 a pre-2000, in fondo negli anni '90 c'erano ancora Alfa Romeo molto più "autoctone" e conformi alla storia di quelle di oggi. Penso alla mia GTV o alla 156, pur essendo al corrente del fatto che chi è iscritto, per esempio, al club-sito "Alfissima" considera non Alfa tutto ciò che è stato prodotto dopo la "75".

Tornando strettamente in topic vedremo questo V6 (se si farà) quanto avrà di FPT.

PS: scusate se ho citato il messaggio immediatamente precedente al mio, ma Modus aveva scritto in ambedue i precedenti.
A parte che non so se esiste ancora quel Club,ma ti assicuro che non lo pensano cosi solo loro,nemmeno quelli che non hanno avuto mai un'Alfa pensano che quelle dopo la 75 lo siano ,nemmeno chi non si interessa come noi di Auto.....e nemmeno io che ho avuto anche quelle costruite da Fiat. ;)

Poi ognuno e' libero di pensarla come vuole,ma se una 155 e' totalmente diversa e quelle che seguivano lo erano ancora di piu' da una 75 o una Alfasud non so cosa ci trovi di strano,sopratutto e di piu' quando non c'erano nemmeno i motori Alfa, la progettazione e il disegno e oggi nemmeno gli stabilimenti.
Il club AROC Alfissima esiste sempre. Ho contatti con alcuni membri. La stessa 75 l'ho presa dal responsabile dell'area del centro-sud. In linea di massima viene considerato tutto non Alfa Romeo le macchine dalla 145/146/155 in poi con qualche eccezione per la 164 che da qualcuno è accettata.
 
alexmed ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Mi aggancio al tuo discorso per portare all'attenzione dei lettori di QR la pagina 372 del numero di Febbraio, praticamente l'ultima che è molto esplicativa di quello che sarà L'Alfa Romeo del futuro.

Si parla anche di questi V6?

Cosa scrivono?

Per tornare in topic visto che si sta andando ancora alla deriva come al solito...
No non si parla specificamente dei V6 Pentastar, ma in generale del fatto che costruttori una volta concorrenti/rivali oggi condividono motori e pianali per l'impossibilità di affrontare gli ingenti investimenti per rispettare tutte le ferree normative.
Questa omologazione in genere è un vantaggio per tutti clienti e costruttori, tranne per le marche davvero speciali.
Cosa le salverà? La funzione (berlina, SW, Suv, ecc.) con soluzioni architettoniche diverse e l'estetica.
Tratto da Leonardo Fioravanti pag 372 QR Febbraio 2012.
 
pilota54 ha scritto:
Non mi sembra il caso di tornare al solito, vecchio, trito e ritrito discorso delle vere Alfa, dei veri alfisti ecc., un tema stucchevole che emerge in quasi tutti i topic che vengono aperti sul forum Alfa. Tutti sappiamo come stanno le cose e tutti abbiamo un'opinione, più o meno convergente, in merito, che non è per tutti quella che sostieni tu.

Comunque Aroc-alfissima esiste ancora:
http://www.arocalfissima.com/
Ma Alfissima l'hai tirata fuori tu :p , ed e' la seconda volta la prima ti ho detto che ero socio piu' di dieci anni fa ma sono tanti di piu', anche perche' avevo un numero bassisimo e sulla tessera non c'e' la data,se ricordi te l'ho anche scanneratizzata perche' non mi vergogno di essere stato socio.
Siamo molto diversi da come ci consideri nemmeno sapevo se era ancora in rete e ho anche una GT.

Ma sono il primo a dirlo che non per tutti e' come sostengo io ma allo stesso modo c'e' invece chi dice che un'Audi e' la stessa cosa di una Golf per poi dire che un'Alfa e' totalmente diversa da una Fiat,come vedi siamo in democrazia dove tutti possono dire quello che vogliono,c'e' magari qualcuno che invece pur accettando queste Alfa pensa che dell'Alfa Romeo abbiano solo il marchio.

Ognuno e' responsabile di quello che scrive.
Chiedo scusa per l'OT ma passare per estremista irrazionale non mi va.
 
alexmed ha scritto:
... e un milione di V6 li han fatti....

La stessa notizia ma con una chiave di lettura diversa: ci sono voluti solo 18 mesi per raggiungere il primo milione di Pentastar.
Il problema è che ora prevedono di aver bisogno per i soli marchi USA di 1,2 milioni di pezzi l'anno di questo motore mentre la capacità produttiva attuale dei due stabilimenti (Trenton e Saltillo) è limitata a 880.000 pezzi.
Marchionne ha quindi annunciato nuovi investimenti...

Morale (ma questo sono io ad aggiungerlo): anche in questo caso la priorità va al mercato USA e dubito che a breve ci possano essere sviluppi specifici per l'Europa

fonte: Automotive News
testo originale:
It took just 18 months for Chrysler Group to build its 1 millionth 3.6-liter Pentastar V-6 engine.
But at the Detroit auto show, Chrysler-Fiat CEO Sergio Marchionne said Chrysler Group now needs to hit that million mark -- plus another 15 to 20 percent -- every 12 months, and is investing heavily in its engine plants to do so.
Chrysler celebrated output of the millionth Pentastar at its engine plant in Trenton, Mich., late last week.
The plant, along with a factory in Saltillo, Mexico, is supposed to produce 440,000 Pentastars each year to meet demand for hot-selling vehicles such as the Jeep Grand Cherokee and Wrangler, and the entire Chrysler-brand lineup. Both plants have been working overtime to try to keep up with demand.
But the problem, according to Marchionne, is that the automaker needs 1.2 million Pentastar engines each year -- about 36 percent more than its two plants are designed to produce at normal capacity.
In an interview with Automotive News, Marchionne pointed to availability issues with the company?s 3.6-liter Pentastar V-6 as an example of how its increasing sales have stressed supply chains.
?But I need 1.1 million engines a year now,? Marchionne said. ?We?re going to get [Pentastar production] up to about 1.15 million units, and we just put in some more money to put it over 1.2 million units.?
 
Ok 75, prendo atto delle precisazioni. Però non è che tutti gli utenti leggono tutte le migliaia di messaggi che vengono messe qui, per questo ho ripetuto una cosa che tra di noi magari ci eravamo già detta. :D ;) Tra l'altro non ricordavo se lo scambio di "notizie" era avvenuto con te o con "vecchioalfista".

Fine OT.
 
gentle-man ha scritto:
alexmed ha scritto:
... e un milione di V6 li han fatti....

La stessa notizia ma con una chiave di lettura diversa: ci sono voluti solo 18 mesi per raggiungere il primo milione di Pentastar.
Il problema è che ora prevedono di aver bisogno per i soli marchi USA di 1,2 milioni di pezzi l'anno di questo motore mentre la capacità produttiva attuale dei due stabilimenti (Trenton e Saltillo) è limitata a 880.000 pezzi.
Marchionne ha quindi annunciato nuovi investimenti...

Morale (ma questo sono io ad aggiungerlo): anche in questo caso la priorità va al mercato USA e dubito che a breve ci possano essere sviluppi specifici per l'Europa

Interessante chiave di lettura, non ci avevo pensato!

Certo che facciamo la figura dei morti di fame veramente... qui i 6 cilindri sembrano andare fuori mercato e si punta sui 3 e 4 cilindri turbo.... di là i 6 cilindri sono la base di partenza e ne servono solo a Chrysler più di un milione di pezzi all'anno!!! Mentre chi vuole un po' di pepe punta agli 8 cilindri! Senza contare che è notizia fresca che la Viper avrà l'erede e farà marchio a sé con un 10 cilindri la cui cilindrata non la oso nemmeno immaginare... :O

Vabbè consoliamoci col pompone della MiTo ;)
 
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Forse non mi sono spiegato bene.

Non mi serve verificare o provare un motore americano. Il fatto che sia un motore americano, o cmq non un motore Alfa, mi permette già di dire che non ci siamo. Mi permette di dire che quel prodotto è viziato da un peccato di sostanza originale, e perciò non può corrispondere alle mie legittime aspettative.

Se compro un orologio di marca, ove quella marca ha costruito le sue fortune per le qualità eccelse della sue meccaniche, non tollererei che quello stesso marchio si presenti con prodotti che in realtà nascondono, all'interno, meccanismi cinesi od estranei all'azienda, magari comuni a tanti orologi da 15 euro.
Non li tollererei neppure e fossero i meccanismi cinesi migliori al mondo.

L'originalità e la paternità di progetto sono specifiche non sempre derogabili in un prodotto. Per Alfa, in un mondo normale, dovrebbe essere così...
Nono, ti sei spiegato benissimo... ma è la base di fondo che manca nel tuo concetto. La sostanza originale Alfa Romeo è MORTA E SEPOLTA, vive giusto nei pochi esemplari pre 1990 che ancora marciano e vengono utilizzati. Fine, basta, l'Alfa di quegli anni non c'è più e non ci sarà più in quelle modalità perchè replicarle in questi anni non sarebbe sostenibile dal punto di vista economico. Per quanto riguarda quindi la derogabilità dell'originalità e paternità del prodotto Alfa, mi dispiace, chi ci tiene bisogna che se la metta via visto che le speranze IMHO sono pressochè nulle... io, personalmente, non ci tengo visto che non stiamo parlando di Ferrari, marchio che può oggettivamente esser prodotto solo a Maranello.. Stiamo parlando di un marchio che negli ultimi 40 anni ha fatto della BUONA meccanica il suo punto d'onore, non dell'estrema eccellenza visto il listino e visti i prezzi richiesti. La stessa BMW, che perlomeno nel mio immaginario dovrebbe esser l'alter-ego di Alfa, non si fa problemi a produrre in ogni parte del mondo pur essendo fortemente connotata come tedesca, ergo un basamento Pentastar con una testata dedicata, rivisto e rimaneggiato affinchè le sue caratteristiche arrivino ad esser "premium" per me andrebbe più che bene montato sotto un cofano Alfa...

La sostanza (come la chiami tu) Alfa Romeo non è morta, ma è stata lasciata morire per basso calcolo industriale e per semplice convenieza economica. Proprio come il V6 Busso, morto senza eredi e senza una reale necessità tecnica ed industriale, solo perchè andava sgomberata Arese.

Un concetto lapalissiano, che rapportato al prodotto, fa un pessimo esempio di gestione industriale e commerciale, che nel mondo reale si è tradotto nel crollo delle vendite e dell'immagine di Alfa.

E questi sono fatti. Dei quali tutti abbiamo, bene o male, abbiamo sempre preso atto. Pure il marchionne di turno (salvo poi non far nulla di concreto salvo lo scaricar colpe sulle precedenti gestioni).

Solo che non si continua a voler vedere la realtà. Che non sono solo economia di scala (che nessuno è così folle da negare!) ed industria "tout court", ma deve essere soprattutto prodotto; ovvero tecnica originale e specificità a marchio e paternità Alfa (da trasmettere "a caduta", semmai, al resto del gruppone).
Altrimenti non si vende, si continua a lasciare insoddisfatte larghe fasce di mercato (non solo i vecchi babbioni come il sottoscritto, ma anche quelli che, semplicemente, non vogliono comprare la solita fiat), e si continua a razzolare con prodotti vaghi, che per nulla rappresentano la casa, incapaci di sostenere l'immagine del brand innanzi al cliente finale.

La citazione di Ferrari è certo fuoriluogo. Ma lo è anche quella su bmw, dato e poco importa dove "si costruisce", ma "chi" e "su che progetti" viene costruito. E non mi risulta che i crucchi si facciano fare i 6 cilindri ed i motori più prestazionali da una casa generalista (nel nostro caso fiat-ftp), partendo magari da un monoblocco yankee (pentastar).

Non conta solo il risultato, ma conta anche come lo si raggiunge. Sempre che non si continui a trattare Alfa con economie da generalista, con la strampalata ambizione di farla passare per una premium.
Peccato che decenni di tale "errore" non abbiano insegnato un bel nulla.
 
pilota54 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Forse non mi sono spiegato bene.

Non mi serve verificare o provare un motore americano. Il fatto che sia un motore americano, o cmq non un motore Alfa, mi permette già di dire che non ci siamo. Mi permette di dire che quel prodotto è viziato da un peccato di sostanza originale, e perciò non può corrispondere alle mie legittime aspettative.

Se compro un orologio di marca, ove quella marca ha costruito le sue fortune per le qualità eccelse della sue meccaniche, non tollererei che quello stesso marchio si presenti con prodotti che in realtà nascondono, all'interno, meccanismi cinesi od estranei all'azienda, magari comuni a tanti orologi da 15 euro.
Non li tollererei neppure e fossero i meccanismi cinesi migliori al mondo.

L'originalità e la paternità di progetto sono specifiche non sempre derogabili in un prodotto. Per Alfa, in un mondo normale, dovrebbe essere così...
Nono, ti sei spiegato benissimo... ma è la base di fondo che manca nel tuo concetto. La sostanza originale Alfa Romeo è MORTA E SEPOLTA, vive giusto nei pochi esemplari pre 1990 che ancora marciano e vengono utilizzati. Fine, basta, l'Alfa di quegli anni non c'è più e non ci sarà più in quelle modalità perchè replicarle in questi anni non sarebbe sostenibile dal punto di vista economico. Per quanto riguarda quindi la derogabilità dell'originalità e paternità del prodotto Alfa, mi dispiace, chi ci tiene bisogna che se la metta via visto che le speranze IMHO sono pressochè nulle... io, personalmente, non ci tengo visto che non stiamo parlando di Ferrari, marchio che può oggettivamente esser prodotto solo a Maranello.. Stiamo parlando di un marchio che negli ultimi 40 anni ha fatto della BUONA meccanica il suo punto d'onore, non dell'estrema eccellenza visto il listino e visti i prezzi richiesti. La stessa BMW, che perlomeno nel mio immaginario dovrebbe esser l'alter-ego di Alfa, non si fa problemi a produrre in ogni parte del mondo pur essendo fortemente connotata come tedesca, ergo un basamento Pentastar con una testata dedicata, rivisto e rimaneggiato affinchè le sue caratteristiche arrivino ad esser "premium" per me andrebbe più che bene montato sotto un cofano Alfa...
Mi aggancio al tuo discorso per portare all'attenzione dei lettori di QR la pagina 372 del numero di Febbraio, praticamente l'ultima che è molto esplicativa di quello che sarà L'Alfa Romeo del futuro.

Sono d'accordo con Modus. -cut-

Tornando strettamente in topic vedremo questo V6 (se si farà) quanto avrà di FPT.

PS: scusate se ho citato il messaggio immediatamente precedente al mio, ma Modus aveva scritto in ambedue i precedenti.

Tutto molto bello, ok, ma dove ( dove?? ) vogliono mantarlo, questo V6?
Mito? G10? di traverso? ( per piacere non tirate in ballo la Freemont o la Thema, siamo sul forum Alfa ;) )
 
loopo ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Forse non mi sono spiegato bene.

Non mi serve verificare o provare un motore americano. Il fatto che sia un motore americano, o cmq non un motore Alfa, mi permette già di dire che non ci siamo. Mi permette di dire che quel prodotto è viziato da un peccato di sostanza originale, e perciò non può corrispondere alle mie legittime aspettative.

Se compro un orologio di marca, ove quella marca ha costruito le sue fortune per le qualità eccelse della sue meccaniche, non tollererei che quello stesso marchio si presenti con prodotti che in realtà nascondono, all'interno, meccanismi cinesi od estranei all'azienda, magari comuni a tanti orologi da 15 euro.
Non li tollererei neppure e fossero i meccanismi cinesi migliori al mondo.

L'originalità e la paternità di progetto sono specifiche non sempre derogabili in un prodotto. Per Alfa, in un mondo normale, dovrebbe essere così...
Nono, ti sei spiegato benissimo... ma è la base di fondo che manca nel tuo concetto. La sostanza originale Alfa Romeo è MORTA E SEPOLTA, vive giusto nei pochi esemplari pre 1990 che ancora marciano e vengono utilizzati. Fine, basta, l'Alfa di quegli anni non c'è più e non ci sarà più in quelle modalità perchè replicarle in questi anni non sarebbe sostenibile dal punto di vista economico. Per quanto riguarda quindi la derogabilità dell'originalità e paternità del prodotto Alfa, mi dispiace, chi ci tiene bisogna che se la metta via visto che le speranze IMHO sono pressochè nulle... io, personalmente, non ci tengo visto che non stiamo parlando di Ferrari, marchio che può oggettivamente esser prodotto solo a Maranello.. Stiamo parlando di un marchio che negli ultimi 40 anni ha fatto della BUONA meccanica il suo punto d'onore, non dell'estrema eccellenza visto il listino e visti i prezzi richiesti. La stessa BMW, che perlomeno nel mio immaginario dovrebbe esser l'alter-ego di Alfa, non si fa problemi a produrre in ogni parte del mondo pur essendo fortemente connotata come tedesca, ergo un basamento Pentastar con una testata dedicata, rivisto e rimaneggiato affinchè le sue caratteristiche arrivino ad esser "premium" per me andrebbe più che bene montato sotto un cofano Alfa...
Mi aggancio al tuo discorso per portare all'attenzione dei lettori di QR la pagina 372 del numero di Febbraio, praticamente l'ultima che è molto esplicativa di quello che sarà L'Alfa Romeo del futuro.

Sono d'accordo con Modus. -cut-

Tornando strettamente in topic vedremo questo V6 (se si farà) quanto avrà di FPT.

PS: scusate se ho citato il messaggio immediatamente precedente al mio, ma Modus aveva scritto in ambedue i precedenti.

Tutto molto bello, ok, ma dove ( dove?? ) vogliono mantarlo, questo V6?
Mito? G10? di traverso? ( per piacere non tirate in ballo la Freemont o la Thema, siamo sul forum Alfa ;) )
Si potrebbe mettere nell'ammiraglia TP, di lungo.
 
Maxetto ha scritto:
modus72 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Si potrebbe mettere nell'ammiraglia TP, di lungo.

La Giulietta è a TA.
Addirittura pensare alla Giulietta come un'ammiraglia? La sopravvaluti davvero tanto. :shock:
Beh, l'ammiraglia della gamma Alfa attualmente è la Giulietta. Che arrivi qualcosa di più grande non è purtroppo sicuro, già ci sono buoni dubbi sulla Giulia, figurarsi su un'ammiraglia degna di questo nome...
 
Ma voi ci pensate che la delta ha un turbodiesel piú ptente della giulietta? Che il freemont ha pure un 3.6 v6 da 286cv cioè 51 piú della giulietta? Che la lancia ha un'ammiraglia da 286cv (e non considero l'hemi che hanno in america) trazione posteriore quadrilateri multilink e cambio a 8 rapporti? Che sempre la lancia ha il monovolume piú lussuoso del mercato? E una cabrio di classe? Ma vi rendete conto che la lancia ha una gamma quasi quasi piú complea della fiat?
 
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