<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Utilizzo intelligente di un mezzo elettrico | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Utilizzo intelligente di un mezzo elettrico

Non me la potrò mai permettere, ma sennò una fuel-cell me la farei appena possibile.
Per bruciare benzina ho il mio antico Guzzi con cui ho piacere di fare un giretto ogni tanto.
 
fabiologgia ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Il Nissan piuttosto mi pare un po' grandicello per l'uso nei centri storici.

Va bene per il medio raggio, più che per il centro storico. Nulla di nuovo, comunque

Come dimensioni si ma con un'autonomia di soli 120 km deve essere un giro fisso molto ben pianificato senza rischi di digressioni, ad esempio un giro di clienti fisso con soste sempre uguali, se non si vuol rischiare l'out of range. Diciamo più che al medio raggio lo vedo adatto alla "zona 2" ossia i quartieri non centrali della città ma pur sempre entro la cinta urbana.
Non lo vedo adatto ai corrieri perchè questi, per definizione, consegnano ovunque ed il giro quotidiano può variare di parecchio a seconda degli indirizzi di consegna.

Saluti
Infatti ho riportato che lavora in una zona di Milano. In ogni caso mi sembra che 120 km al giorno fatti in città siano parecchi, pur facendo ritiri e consegne!
 
Lukay ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Il Nissan piuttosto mi pare un po' grandicello per l'uso nei centri storici.

Va bene per il medio raggio, più che per il centro storico. Nulla di nuovo, comunque

Come dimensioni si ma con un'autonomia di soli 120 km deve essere un giro fisso molto ben pianificato senza rischi di digressioni, ad esempio un giro di clienti fisso con soste sempre uguali, se non si vuol rischiare l'out of range. Diciamo più che al medio raggio lo vedo adatto alla "zona 2" ossia i quartieri non centrali della città ma pur sempre entro la cinta urbana.
Non lo vedo adatto ai corrieri perchè questi, per definizione, consegnano ovunque ed il giro quotidiano può variare di parecchio a seconda degli indirizzi di consegna.

Saluti
Infatti ho riportato che lavora in una zona di Milano. In ogni caso mi sembra che 120 km al giorno fatti in città siano parecchi, pur facendo ritiri e consegne!

Per la mia esperienza sono sufficienti solo per un quartiere nemmeno tanto grande di una città di medie dimensioni, diciamo sino a 500.000 abitanti.

Saluti
 
Lukay ha scritto:
In ogni caso mi sembra che 120 km al giorno fatti in città siano parecchi, pur facendo ritiri e consegne!

Già... peraltro i corrieri non è che partano alla mattina per fare 1 consegna a Livorno e 1 a Maratea. Anche loro radunano le consegne e ottimizzano tempi e consumi. ;)
 
Grattaballe ha scritto:
Lukay ha scritto:
In ogni caso mi sembra che 120 km al giorno fatti in città siano parecchi, pur facendo ritiri e consegne!

Già... peraltro i corrieri non è che partano alla mattina per fare 1 consegna a Livorno e 1 a Maratea. Anche loro radunano le consegne e ottimizzano tempi e consumi. ;)
Infatti l'autista con il quale ho parlato, di uno dei principali corrieri mondiali (non posso fare nomi...), mi ha detto che per la zona che segue lui l'autonomia è più che sufficiente. Dobbiamo non credergli????
 
Io non mi son mai trovato nella possibilità di poter chiedere lumi all'autista.

Ma anche io, lavorando nella città di Milano ho visto diversi furgoncini elettrici ad uso dei corrieri.
:D
Fino ad oggi ho visto:

Un Kangoo ZE merci per una grossa e conosciuta azienda chimica tedesca.
Due diversi Nissan Ev200 merci per due diversi corrieri....
quello delle poste per intenderci e uno internazionale (quello giallo).
Una Nissan Leaf versione cargo per una società di buoni pasto.
Una Renault Zoe di un ente locale.
Vari Renault Twizy di diverse ditte/ aziende.

Oltre ai vari quadricicli elettrici e veicoli elettrici del car sharing.
:D

Comunque, al contrario penso che per un uso cittadino i 120km di autonomia siano più che sufficienti per un corriere di zona.
Al massimo si può sfruttare la pausa pranzo ed imporre il rientro del veicolo per una ricarica di 1h...
così sia il conducente che il veicolo alle 11.30 sono già sulla via di ritorno e il pomeriggio si riparta con la pancia piena.
:D :D :D
 
fabiologgia ha scritto:
ho considerato la Twizy

(...)
più 50 euro al mese di noleggio batterie e circa altrettanto di quota fissa mensile per l'allaccio Enel supplementare da far installare per la ricarica visto che non è immaginabile attaccarla al contatore di casa da 3 KW se non si vuole l'oscuramento totale dell'abitazione durante le ricariche e l'impossibilità per i familiari di usare gli elettrodomestici.
Decisamente non conveniente.

Saluti

D'accordo che è ancora parecchio costosa...

...ma che capacità devono avere le batterie di una Twizy, da non farcela con 3 kW in una notte?

(ho letto che si ricarica in 3 ore e mezza... con quale potenza?)
(nulla vieterebbe di dimezzare la potenza raddoppiando il tempo...)
 
Diciamo invece che c'è un grande problema POLITICO !!!

L'energia elettrica in fascia notturna gode di uno sconto...
SOLO SULLA QUOTA ENERGIA !!!

Una volta che facciamo un conteggio completo...
ci ritroviamo che lo sconto REALE sarà un 15-20 % ... !!!

Ma che senso ha?
Dopo che facciamo un piacere all'azienda elettrica, di utilizzare energia che altrimenti andrebbe sprecata... di bilanciare l'utenza...

In Croazia costa la metà SUL PREZZO FINITO !!!

Vergogna !!!

(Politici di "sembianze suine "!!! )
 
mariopagnanelli ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
ho considerato la Twizy

(...)
più 50 euro al mese di noleggio batterie e circa altrettanto di quota fissa mensile per l'allaccio Enel supplementare da far installare per la ricarica visto che non è immaginabile attaccarla al contatore di casa da 3 KW se non si vuole l'oscuramento totale dell'abitazione durante le ricariche e l'impossibilità per i familiari di usare gli elettrodomestici.
Decisamente non conveniente.

Saluti

D'accordo che è ancora parecchio costosa...

...ma che capacità devono avere le batterie di una Twizy, da non farcela con 3 kW in una notte?

(ho letto che si ricarica in 3 ore e mezza... con quale potenza?)
(nulla vieterebbe di dimezzare la potenza raddoppiando il tempo...)

La ricarica completa della Twizy richiede circa 7 KW di energia ossia circa tre ore se si usa un allaccio da 3 KWh dedicato solo per questo. In caso l'allaccio sia condiviso il sistema regola il carico sulla rete riducendolo ma aumenta il tempo di ricarica. Disponendo solo di 1 KWh il tempo di ricarica è di 8 ore circa ma in quelle 8 ore ho solo 2,3 Kwh utili per la casa, basta attaccare due elettrodomestici e salta tutto.
Non c'è nulla da fare, se si vuole flessibilità e comodità d'uso occorre un contatore dedicato in garage e meglio se è da 4,5 KWh.

Saluti
 
Allora avevo capito bene...

Ma spiegati: cosa avresi da accendere in piena notte da superare i 2 kW di assorbimento?

Posso capire una lavatrice... (che ha assorbimento alto solo quando va la resistenza... pochi minuti...ma se rilevi la corrente, basta interrompere la carica batterie per quei pochi minuti !)

Non credo che accendi il forno di notte...

Io ho il solare termico...
La lavastrice la faccio andare con l'acqua già calda.

Un lavaggio completo lo faccio con 0.3 kWh...
 
mariopagnanelli ha scritto:
Allora avevo capito bene...

Ma spiegati: cosa avresi da accendere in piena notte da superare i 2 kW di assorbimento?

Posso capire una lavatrice... (che ha assorbimento alto solo quando va la resistenza... pochi minuti...ma se rilevi la corrente, basta interrompere la carica batterie per quei pochi minuti !)

Non credo che accendi il forno di notte...

Io ho il solare termico...
La lavastrice la faccio andare con l'acqua già calda.

Un lavaggio completo lo faccio con 0.3 kWh...

Non parliamo di me e di te. Tu sei evidentemente uno che, per sua fortuna (e sottolineo il temine fortuna) puoi permetterti di vivere di giorno e dormire di notte, puoi permetterti il solare termico e di scegliere tu (o far scegliere a chi la usa) quando attaccare la lavatrice. In pratica fai la vita che faceva mio nonno a parte il solare termico che all'epoca non esisteva. E' la vita ideale che in molti fanno ancora ma che purtoppo sempre più famiglie non possono permettersi per tantissimi motivi.
Io lavoro in uno Stabilimento industriale che lavora 24h/24 e 365/366 giorni all'anno, nel mio giro di conoscenze ci sono centinaia di famiglie dove si vive sia di giorno che di notte, la lavatrice si attacca quando serve, che siano le 14 o le 2 del mattino, il forno idem. Ugualmente ci può essere la necessità di uscire con l'auto in qualsiasi momento del giorno e della notte e non è ammissibile il pensiero che in certe ore l'auto non sia pronta a partire.
Per quel che vedo io la società non è più quella agropastorale dove si cena all'imbrunire e si va a letto con le galline.

Saluti
 
Giustissimo.

Come ripeto, l'unica risposta ce la può dare la statistica.

Con dati oggettivi in mano,
si può ragionare sul fatto se può esistere una fetta di mercato utile
per questo tipo di automezzi.

................

Un discorso diverso è il fatto che la ricarica batterie
(come la resistenza di uno scaldabagno, come ho fatto nel mio studio a suo tempo utilizzando un banale e passivo relais amperometrico)
PUO'
essere fatta NEI RITAGLI DI TEMPO nei quali si ha la disponibiltà dell'energia non utilizzata da altri apparecchi
(e come ripeto, la lavatrice ha un consumo alto solo POCHI MINUTI alla volta)

(prima che inventassero i contatori elettronici bidirezionali,
per un periodo mi hanni rimontato quelli tradizionalia ruota...
ed era un vero spettacolo da vedere, la lavatrice accesa con il FV in pieno sole, e l'immissione in rete che cambiava continuamente in base al consumo...)

SI PUO' FARE !!!

(io l'ho fatto... o meglio: ho fatto una cosa molto simile)
 
Grattaballe ha scritto:
Lukay ha scritto:
In ogni caso mi sembra che 120 km al giorno fatti in città siano parecchi, pur facendo ritiri e consegne!

Già... peraltro i corrieri non è che partano alla mattina per fare 1 consegna a Livorno e 1 a Maratea. Anche loro radunano le consegne e ottimizzano tempi e consumi. ;)

Parentesi un po' OT, ma molto interessante...
Provare a cercare le parole chiave "No left turn"...

I corrieri UPS americani usano un palmare/navigatore
che calcola ogni giorno il giro delle consegne ottimizzato in modo da evitare le svolte a sinistra...
che fanno perdere tempo e efficienza !
 
Sono l'unico a pensare che dimensionare l'impianto elettrico di una casa, per cui 4,5 kW installati bastano e avanzano, sulle esigenze di ricarica di un'auto che ne mangia 15 per avere tempi appena decenti non sia una cosa particolarmente efficiente?
 
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