<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> usura pastiglie freni come si controlla? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

usura pastiglie freni come si controlla?

renatom ha scritto:
albelilly ha scritto:
davvero sorprendente...ma i dischi come sono? Generalmente quando le pastiglie non si consumano è perchè sono dure e, di conseguenza, tendono a consumare i dischi.

Tutto OK.

Dipende anche da come guido, cerco di prevedere i rallentamenti e uso molto il freno motore.

In generale vado abbastanza piano. Consumo poco anche pneumatici e gasolio.

Certo che numeri come i tuoi sono davvero da record...anch'io con una toyota sono arrivato a 95'000 e ce n'era ancora, ma le pastiglie erano diventate così dure che oltre che consumare i dischi, causavano un notevole allungamento della frenata e così non volendo speculare su poche decine di euro, le ho cambiate anticipatamente.
Complimenti alla Mazda e...alla tua guida ;) così tutti dovremmo guidare...all'insegna della sicurezza e dell'economia, sono completamente d'accordo.
Un saluto.
 
Confermo l'esistenza di un dispositivo finalizzato alla segnalazione di minimo spessore raggiunto per le pastiglie freno. E', difatti, una lamella, molto sottile ed elastica, che inizia a toccare il disco, senza danneggiarlo, quando lo spessore del ferodo scende sotto un valore prefissato.
Talvolta, questo segnale arriva troppo in anticipo, ovvero quando il materiale d'attrito ha ancora diverse migliaia di km di funzionalità residua. Il controllo visivo, se correttamente effettuato, può fugare ogni dubbio.
Tuttavia, tale controllo, se svolto solo una pastiglia, può rivelarsi insufficiente. Difatti, non sempre l'usura è la stessa, anche sulla medesima pinza. Può essere che la pastiglia esterna, quella visibile, sia ancora in buone condizioni mentre quella interna essere in uno stato di usura più avanzato. Analogamente, la situazione tra avantreno e retrotreno può essere anche drasticamente diversa. Il controllo visivo deve pertanto essere svolto in maniera accorta ed estesa.
 
meipso ha scritto:
Confermo l'esistenza di un dispositivo finalizzato alla segnalazione di minimo spessore raggiunto per le pastiglie freno. E', difatti, una lamella, molto sottile ed elastica, che inizia a toccare il disco, senza danneggiarlo, quando lo spessore del ferodo scende sotto un valore prefissato.
Talvolta, questo segnale arriva troppo in anticipo, ovvero quando il materiale d'attrito ha ancora diverse migliaia di km di funzionalità residua. Il controllo visivo, se correttamente effettuato, può fugare ogni dubbio.
Tuttavia, tale controllo, se svolto solo una pastiglia, può rivelarsi insufficiente. Difatti, non sempre l'usura è la stessa, anche sulla medesima pinza. Può essere che la pastiglia esterna, quella visibile, sia ancora in buone condizioni mentre quella interna essere in uno stato di usura più avanzato. Analogamente, la situazione tra avantreno e retrotreno può essere anche drasticamente diversa. Il controllo visivo deve pertanto essere svolto in maniera accorta ed estesa.

si Meipso, ciao innanzitutto, concordo sul controllo visivo che è sempre la miglior cosa ma, a prescindere da tutto il mio pensiero è che non c'è alcuna ragione di speculare su poche migliaia di km (e pochi euro...) : quando la lamina inizia a "farsi sentire" sostituiamo le pastiglie senza ulteriori indugi, anche se magari quella esterna ( quella che viene trascinata dalla pinza flottante, a differenza dell'interna, spinta direttamente dai/dal pistoncino) appare meno consumata.
Ad ogni modo con l'uso, soprattutto cittadino o "montano" fatto di continue frenate e relativi riscaldamenti le pastiglie, anche se non sono al limite è meglio cambiarle in quanto tendono a "vetrificarsi" con ovvie conseguenze sia per quanto attiene la frenata, sia per quanto attiene il consumo del disco stesso causato dalla maggior abrasività del materiale d'attrito.

P.S. per evitare o perlomeno limitare, il consumo sbilanciato della pastiglia interna rispetto all'esterna, bisogna assicurarsi che al momento della sostituzione venga ben pulita e ingrassata (grasso specifico resistente alle alte temperature) la sede e la "pista" di scorrimento della pastiglia stessa, pena l'impuntameto ed il lavoro "di traverso" della pastiglia con conseguente consumo anomalo. Purtroppo i metodi di lavoro di molti meccanici non comprendono queste, come tante altre, piccole attenzioni le quali, prendono sì del tempo, ma rendono il lavoro qualitativamente migliore.
 
albelilly ha scritto:
stai tranquillo, finchè non senti nulla va tutto bene; quando inizierai a sentire stridii o rumori di strisciamento di metallo, allora sarà il momento di sostituire le pastiglie.
Come ti hanno gia scritto, le pastiglie sono dotate di una lamina d'acciaio che, al momento che lo spessore del materiale d'attrito é arrivato al minimo, va a toccare (producendo rumore) il bordo esterno del disco, segnalandoti cosî che è giunto il momento della loro sostituzione.
Ovviamente non devi circolare per molto tempo in questa condizione, se insisti finisci per consumare anche quel mezzo mm residuo ed allora si che rovini i dischi !
Tanto per la cronaca, io ho una old Jazz mod.'05 con 44mila km ed un uso soprattutto in collina/montagna, con ancora le pastigie originali....

Confermo la spia di metallo che va a toccare per avvertire la sostituzione della pastiglia.
Ti assicuro che te ne accorgi perchè diventa insopportabile guidare con quel maledetto fischio!!

Le pastiglie originali honda costano 108 euro le posteriori e 130 le anteriori.
Se prendi le lucaso o similari il prezzo schende di parecchio.... (40 euro per le posteriori)
 
geo.diego ha scritto:
[...] Se prendi le lucaso o similari il prezzo schende di parecchio.... (40 euro per le posteriori)
approfitto per chiedere se hai provato le non originali: durata, affidabilità?
Che ne pensi?
 
rosmarc ha scritto:
geo.diego ha scritto:
[...] Se prendi le lucaso o similari il prezzo schende di parecchio.... (40 euro per le posteriori)
approfitto per chiedere se hai provato le non originali: durata, affidabilità?
Che ne pensi?

Guarda, io ho una Accord 2.2 cdti e a 40.000 km le posteriori erano finite. Le ho sostituite e ora ne ho 80.000. Quindi la durata direi che per ora è uguale e il prezzo meno della metà...

Poi c'è da dire che ho sostituito anche i dischi mettendo i Tarox baffati e non so se l'usura sia minore con quelli...
 
non male... immagino migliorino la potenza della frenata e gli spazi d'arresto... che non so esattamente come siano sulla accord precedente, ma sulla civic già con l'impianto di serie sono al limite del prodigioso!!!
per curiosità, quanto costano?
 
Io li ho cambiati perchè ad uso sollecitato andavano in crisi e in frenata di emergenza ai 150 orari il pedale andava giù!

Ora con questi dischi il limite si è aspostato ai 190 orari.

Tutto compreso con 4 dischi e le pastiglie anteriori mi sembra intorno ai 600 euro.
Però sono andato direttamente a Lecco a prenderli...
 
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