<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Usato Honda Civic 8 | Il Forum di Quattroruote

Usato Honda Civic 8

Ciao Isabelle,

innanzittutto benvenuta su questo Forum.
Purtroppo non posso aiutarti nello specifico alle tue richieste, però posso dirti che l'acquisto della Civic è un ottima scelta, sia come prodotto affidabile, estetica e motorizzazione. Il 1.4, pur non essendo una cubatura adatta ad un segmento C, è un motore molto sfruttabile ( almeno dai pareri che ho letto su questo forum ). Fluidà di marcia paragonabile ad un diesel e consumi contenuti. Secondo me faresti un ottimo acquisto in virtù dei percorsi che dovresti fare e la "calzatura" della tua futura auto va più che bene e anche quando dovrai cambiarle il costo non sarà eccessivo.

Mi dispiace non averti potuto aiutare a dovere, mi auguro che troverai le risposte alle tue domande e soprattutto che potrai trovare a breve la tua Civic più adatta alle tue esigenze.

P.S. Buon 8 Dicembre anche a te
 
Buongiorno, Isabelle. Benvenuta nel forum.
Dal tenore della tua scrittura, sia per contenuti che per forma, noto un notevole livello di preparazione, anche tecnico. Pregevoli, infatti, le tue considerazioni in merito alla costituzione delle strade e le risultanze che particolari geometrie delle coperture e dei cerchi determinano sulla reattività della vettura.
Partiamo da qui, se mi consenti.
La valutazione della larghezza del canale del cerchio in rapporto alla misura della copertura è un aspetto molto fine e non sempre vi è posta la necessaria attenzione. Infatti, è possibile montare una gomma su canali di diverse larghezze, purché si resti entro limiti.
Quella che evidenzi per i cerchi e che è a corredo della versione di civic che citi è sostanzialmente corretta per la larghezza della copertura considerata; se fosse un poco più larga, in effetti, la carcassa del pneumatico lavorerebbe meno ?ad arco? (considerando una sezione trasversale del medesimo), risultando pertanto più cedevole e quindi maggiormente propensa ad adattarsi alle irregolarità del manto stradale (minor reattività e quindi minor necessità di correzione della traiettoria, nonché maggiore stabilità della traiettoria di avanzamento, ovvero minore incidenza alla deviazione laterale per piccole discrepanze nei valori di regolazione caratteristici dell?assetto) a parità delle altre condizioni, come l?indice di carico, e all?assorbimento delle asperità. Al contempo, però, se si eccedesse con la larghezza del canale rispetto a quella della copertura, si potrebbe conformare una circostanza di rischio marcato, ovvero, come si dice in gergo, che la gomma tenda a ?stallonare?, cioè che si stacchi dal lembo del cerchio dove è alloggiata. Ecco si deve ricorrere ad un compromesso, come più che di sovente accade.
Per le coperture di larghezza 215 si può ritenere congrua una larghezza di 7?, ma anche 6,5? è accettabile. La spalla /55 risulta tutto sommato efficace sulle asperità e garantisce un buon compromesso tra precisione di guida e comfort. Questo, però, deve essere visto in termini relativi, ovvero va considerato in relazione della particolare copertura, cioè, sostanzialmente, marca e modello della medesima. Non può valere, se non in termini tendenziali, in generale.
Proseguendo nelle tematiche esposte, passiamo alla lunghezza dei rapporti del cambio ed in particolare la sesta. Questo rapporto, il più lungo, consente di avere il minor numero di accensioni nel gruppo termico in relazione alla distanza percorsa dal veicolo e questo per ovvie considerazioni cinematiche. Tuttavia si ottiene il minor consumo solo se esso è adatto alla circostanza specifica, ovvero, in buona sostanza, consenta la rotazione del motore ad un regime in cui ?renda? abbastanza da poterlo sostenere senza eccessivo gravame. Diversamente, può rivelarsi deleterio e conviene avanzare ad una velocità leggermente superiore o con il rapporto inferiore.
Non so se ricordo bene, ma mi sembra che la sesta su civic 1.4 83 cv si attesti sui 35-36 km/h per 1000rpm, il che consente di marciare ai 130 effettivi ad un regime di 130/35 = circa 3700-3800 rpm. Per un ciclo Otto di modesta cubatura non è male.
Il vantaggio del cambio a sei marce, quindi, purché esso sia ben conformato (è difficile trovare rapportature veramente indovinate) è principalmente quello di potersi avvalere di una minore caduta di regime tra un rapporto e l?altro al momento in cui si effettua il cambio di rapporto; ciò asseconda la dinamica di guida potendo disporre con maggiore facilità del rapporto più idoneo alla situazione contingente. Per i consumi, se si disponesse di un cambio a 5 marce con la quinta lunga come la sesta, non cambierebbe granché; così come non sarebbe congruo disporre di un cambio a sei marce con una sesta così lunga da renderla davvero fruibile praticamente solo in autostrada; non so se sono stato chiaro. Un cambio con sei marce non significa che abbia un rapporto aggiuntivo alla quinta di un cambio a 5 marce; lo ha in termini numerici, 6 invece di 5, ma, di solito, la sesta è solo un poco più lunga della usuale 5a mentre quest?ultima si trova in una posizione intermedia tra la 4° e la 5a del cambio a 5 rapporti. Ok?
Per i consumi della civic 1.4 83 cv penso sia lecito aspettarsi valori medi compresi tra i 14 ed i 15 km/litro, purché, ovviamente, si vadano a cercare questi risultati e considerando un utilizzo variegato ed omnicomprensivo. Guidando un po? più allegramente il consumo si attesterà su valori un po? più bassi, in ?economy? forse anche i 18.
Per quanto attiene il manuale di istruzioni, non conosco links per poterli scaricare. Spero che vengano in aiuto i pregiati forumers di questa stanza per dipanare la questione.
La rete di assistenza, come tutte le umane istituzioni, presenta un livello piuttosto vario ed eterogeneo; dipende molto da dove puoi recarti. In Toscana, ad esempio, il livello è più che buono, a tratti addirittura eccellente.
 
Il discorso sui rapporti del cambio mi ha fatto ricordare la mia vecchia Honda Civic 1.4 New Age che ho posseduto dal 1996 al 2001.

A fronte di un motore da 75 CV a 6000 giri/min e quindi di valori di coppia sicuramente non esaltanti, ma che non ricordo con precisione, aveva una V da 40 km/h per 1000 giri, di strumento.

Di conseguenza, nel rapporto più lungo, in pianura, non era in grado di superare i 4.000 giri/min e cioé 2/3 del regime di potenza massima.
Veramente un po' esagerato, anche se il rapporto era comunque utilizzabile in molte condizioni.
 
Isabelle ha scritto:
è per me fondamentale che la cubatura non sia eccessiva, e un 1.3 che forse per una leggerezza in fase progettuale è diventato 1.4 (sarebbe bastato tener conto della fiscalità anacronistica nazionale per limitarsi di pochi centimetri cubici) mi fa storcere un po' il naso.

Se non erro la Civic 1.4 VIII gen monta il motore i-Dsi a doppia candela; è di 1339cc quindi fiscalmente in Italia è considerato come un 1300cc, cioè 15cv fiscali.
La soglia dei 15cv fiscali parte da 1243,7 a 1372,5.
 
In situazioni come la tua la prima considerazione che mi viene in mente sarebbe: "basta con miliardi di congetture e ipotesi teoriche (per quanto ragionevoli e piene di buonsenso)! Vai in una concessionaria e fai una prova su strada, in modo da avere un riscontro rispetto a tutte quelle ipotesi."

Tu però hai intenzione di rivolgerti al mercato dell'usato, e quindi apparentemente il discorso cade. Apparentemente. Nulla in effetti ti impedisce di fare una prova su strada del nuovo e, facendo le opportune tare riguardo al motore, tirare qualche conclusione.

Mi sembra di capire che uno dei nodi da sciogliere riguarda il comfort e l'esperienza di guida in generale. Parlo da ex possessore di Civic8 (motore 1.8 però) e pneumatici 205/16". Il 1.4 doppia candela lo conosco però piuttosto bene perché ce l'ho su Jazz. Innanzitutto saresti sorpresa dalla disponibilità del propulsore a girare "basso" (a velocità costante si può stare di poco sopra il minimo senza soffocarlo). Piuttosto non eccelle per propensione a girare "alto", a differenza del successore iVtec 100cv attuale, ma a te questo importa poco. Consumi allineati a quanto dichiarato, e non è poca cosa di questi tempi.

Il punto debole di Civic8 è però proprio l'assorbimento da parte delle sospensioni quando l'asfalto non è in buone condizioni. E' necessario assolutamente rimanere sui cerchi da 16" e spalla un po' più alta della moda. A quel punto la scelta dello pneumatico può veramente fare la differenza, e si può scoprire che prodotti teoricamente a spalla più rigida in realtà presentano picchi di sollecitazioni inferiori, forse perché in grado di distribuire lo sforzo in più centimetri rispetto a un altro prodotto magari più morbido sulla fase iniziale della buca ma poi comunque costretto a reagire, quasi fosse un ammortizzatore che va a tampone. Perdonami le imprecisioni nella descrizione ma sto cercando di descrivere come si comporta la vettura.

Mi sembra importante a questo punto aggiungere che la risposta dello sterzo è molto reattiva, precisa e piacevole, anche con gommatura "alta", cosa che rende meno impellente il ricorso a gommature di pianta e spalla più sportive.

Note varie ripescando dalla mia memoria di navigatore di lungo corso di questo forum: Civic è stata sempre vista come un modello sportiveggiante, e i "suoi" motori sarebbero il 1.8 e il diesel, però non mi ricordo di nessuno transitato su queste pagine in passato che avesse il 1.4 iDsi che si lamentasse delle prestazioni né tantomeno dei consumi. In realtà per me Civic è una splendida e spaziosa berlinetta da famiglia sotto mentite spoglie.

Note varie 2: ma davvero saresti una neopatentata studentessa lavoratrice? Stento quasi a crederlo: è evidente che frequenti anche altri forum, ma per la Uno 45? Un padre meccanico che ti ha trasmesso la passione e ora studi ingegneria? :?: Scusa la curiosità e l'impertinenza, ma non ce la faccio a non farmi gli affari degli altri... :D :D :D

EDIT: ...e...no...non era sarcasmo...
 
18enne ? Neopatentata ? Donna ? Mah...sinceramente anch'io nutro seri dubbi....
a prescindere da tutto la persona, chiunque essa sia, si dimostra cortese, piacevole da leggere e piuttosto competente, che è poi quello che conta in un media come questo. Almeno credo...
 
albelilly ha scritto:
18enne ? Neopatentata ? Donna ? Mah...sinceramente anch'io nutro seri dubbi....
a prescindere da tutto la persona, chiunque essa sia, si dimostra cortese, piacevole da leggere e piuttosto competente, che è poi quello che conta in un media come questo. Almeno credo...

Mi accodo alle "congetture" di albelilly e Guguleo trovandole fondate ed avvedute.
Qui non è solo una questione di cultura e passione; c'è una notevole maturità ed evoluzione concettuale che trapela dal modo di scrivere. Non si tratta certamente di un/una diciottenne anche se potrebbe pure trattarsi di un neopatentato, che la patente può essere presa più avanti..... non è obbligatorio prenderla a 18 anni.
Per quanto attiene il mio digitato 215, è ovvio che si tratta del 205 citato dall'autore del topic (o autrice...); mi scuso per l'inesattezza.
Non mi torna, invece, il discorso sulle caratteristiche delle coperture; infatti, ho scritto:
- Quella che evidenzi per i cerchi e che è a corredo della versione di civic che citi è sostanzialmente corretta per la larghezza della copertura considerata; se fosse un poco più larga, in effetti, la carcassa del pneumatico lavorerebbe meno ?ad arco? (considerando una sezione trasversale del medesimo), risultando pertanto più cedevole e quindi maggiormente propensa ad adattarsi alle irregolarità del manto stradale (minor reattività e quindi minor necessità di correzione della traiettoria, nonché maggiore stabilità della traiettoria di avanzamento, ovvero minore incidenza alla deviazione laterale per piccole discrepanze nei valori di regolazione caratteristici dell?assetto) a parità delle altre condizioni, come l?indice di carico, e all?assorbimento delle asperità. - il fatto risiede in una distinzione che sono solito fare: le irregolarità del manto stradale non sono necessariamente la "classiche" buche che si incontrano ogni due metri di percorrenza, ma deformazioni che possono innescare deviazioni laterali o altri fenomeni di imprecisione rilevabili alla guida. Quindi, se una copertura è più cedevole, ecc. come ho scritto sopra, si trova tendenzialmente, ad essere più adatta sia all'assorbimento delle buche (irregolarità secche, circoscritte, che innescano sollecitazioni di tipo impulsivo) che a fornire un avanzamento corretto, ovvero un buon mantenimento della traiettoria impostata anche in concomitanza dell'altro tipo di irregolarità che ho citato.
Sono, pertanto, ed evidentemente, caratteristiche che ho citato ed allineato in maniera equiversa, non in contrasto.
A parte questo e a valle di tutto il resto, ritengo che se si desidera una buona souplesse durante le lunghe trasferte, occorra una cubatura, e soprattutto una coppia, maggiore. Diversamente, è ovvio che ci si debba "accontentare" di viaggiare a regimi più alti; situazione che, comunque, non significa necessariamente consumare di più; dipende anche da moltissimi altri fattori.
 
Ciao Isabelle,
ti posso dare un consiglio? Se la Civic ti piace,intendo esteticamente perche' anche l'occhio vuole la sua parte',non pensarci 2 volte se ne trovi una usata in buono stato. Ora non so che altri modelli stai valutando,ma se sei sempre sullo stesso segmento la Civic e' la numero uno.Specialmente se le altre sono europee.
Io ho la 1.4 da 100CV,per cui non so se le prestazioni e i consumi sono proprio gli stessi,pero' ti dico che io ho un consumo medio di 16 Km/l con una guida normalissima su percorsi misti,il massimo consumo che ho fatto una volta tirando di piu' le marce basse e facendo 120 Km di autostrada a 130Km/h e' stato 14,5 Km/l,pero' sono riuscito anche a fare per 2 pieni un consumo di 18 Km/l,in questo caso con una guida un po' piu' attenta.La sesta marcia e' molto utile per ridurre i consumi,non e' proprio corta,ci si viaggia bene dai 60 Km/h,sotto non conviene,sforza troppo.Comunque se sei in sesta e devi fare un sorpasso e' d'obbligo scalare almeno una marcia,se vai a 60 e vuoi scattare un po' serve la quarta.
Sulle gomme non mi pronuncio neanche perche' mi hai impressionato con le tue conoscenze tecniche :shock: ,pero' il discorso del logorio della macchina su strade sconnesse penso valga per qualsiasi vettura,se sei intenzionata ad acquistare un'usato devi mettere in preventivo che qualche rumorino la macchina lo puo' avere,indipendentemente dal modello.Il problema si risolve facilmente...basta accendere lo stereo ;) .
Non ho capito bene a cosa ti serve il libretto di manutenzione prima di prenderla,se la prendi usata sicuramente non sara' piu' in garanzia per cui vai tranquillamente dal tuo meccanico di fiducia per i tagliandi.
In sintesi per me la Civic e' la scelta migliore che puoi fare,vedrai che poi ti stupira' sotto altri punti di vista,tipo l'abitabilita' e la versatilita' degli spazi interni.
Spero di esserti stato utile.
 
Cara Isabelle,

complimenti per la prosa. Scrivi veramente in un modo piacevole , tecnicamente irreprensibile e, lasciatelo dire, faresti invidia a molti giornalisti del settore. Benvenuta nel forum e contiamo di averti presto tra noi Hondisti.

Buona giornata.
 
Isabelle ha scritto:
Ringrazio Stone per la graditissima accoglienza: confido in abbondanti occasioni di confronto dialettico e costruttivo!

Senza alllusioni accetto anche le perplessità di renatom riguardo la mia identità: avevo apprezzato in precedenza un suo intervento in cui offriva una testimonianza da ex "hondista" che mi è sembrata pertinente. Ora però mi stupisco di uno scadimento tendenziale del tenore della conversazione il cui oggetto passa dalle "marce lunghe", dalla capacità di assorbimento delle asperità stradali, dalla validità di un prodotto alla mia identità. Io non ho problemi in tal senso (per quanto mi stupisca della necessità di avere i baffi per essere credibili) ma la prospettiva relazionale si appanna. Se poi la mia presenza fosse addirittura un problema, ditelo chiaramente che ci metto poco ad accontentare tutti... Forse non è un caso che qui di donne non ne abbia trovate.

Auguro sinceramente una splendida giornata!

Preciso allora che le mie perplessità riguardano più il "diciottenne" che il "donna".

Mi pare difficile che una persona di così giovane età e che, in teoria, non dovrebbe avere mai guidato un'automobile, possa avere questa competenza tecnica, ma, in realtà, anche linguistica.

Come insegnante di scuola superiore conosco bene le modalità espressive dei diciottenni e, normalmente, sono parecchio diverse dalle tue.

Comunque, posso sempre sbagliare, e devo dire anche io che sei molto piacevole da leggere e quindi spero di continuare ad avere il piacere di leggerti su questo forum.
 
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