<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Urgente problema rottamazione/stato di famiglia | Il Forum di Quattroruote

Urgente problema rottamazione/stato di famiglia

Aiutoooo:
contratto firmato in data 23/11.
Auto da rottamare di mio padre.
Scopro che lo stato di famiglia riporta solo i familiari con la stessa residenza e io e mio padre abbiamo residenze diverse
A questo punto come faccio? Le soluzioni che mi sono venute in mente sono:

1) faccio acquistare l'auto a nome di mio padre..ma cambia allora il contratto di acquisto e non vale più quanto firmato a Novembre?
2) faccio il passaggio di proprietà..ci sono sconto tra familiari o altre strade??350 euro buttate
3) Faccio il cambio di residenza..(casinoso secondo me)
4) L'auto nuova la cointesto a mio padre..cosa comporta per l'assicurazione? io ho già una polizza sospesa pronta per essere riattivata sulla macchina nuova..
Vi prego..avete altri consigli?
grazie mille
 
checcus_sportour ha scritto:
Aiutoooo:
contratto firmato in data 23/11.
Auto da rottamare di mio padre.
Scopro che lo stato di famiglia riporta solo i familiari con la stessa residenza e io e mio padre abbiamo residenze diverse
A questo punto come faccio? Le soluzioni che mi sono venute in mente sono:

1) faccio acquistare l'auto a nome di mio padre..ma cambia allora il contratto di acquisto e non vale più quanto firmato a Novembre?
2) faccio il passaggio di proprietà..ci sono sconto tra familiari o altre strade??350 euro buttate
3) Faccio il cambio di residenza..(casinoso secondo me)
4) L'auto nuova la cointesto a mio padre..cosa comporta per l'assicurazione? io ho già una polizza sospesa pronta per essere riattivata sulla macchina nuova..
Vi prego..avete altri consigli?
grazie mille

Cointestare l'auto, per la polizza non dovrebbero esserci problemi .
 
Secondo me' basterebbe una certificazione secondo la quale l'auto rottamata era in comproprieta' come un bene qualsialsi.Detta certificazione puo' essere effettuate presso un'agenzia di pratiche auto in triplice copia;una per il rottamatore,una per la concessionaria ed una per te per l'assicurazione;dovra' riportare i dati del veicolo rottamato ed in calce sia la firma di tuo padre sia la tua.
All'assicuratore comunque interessa poco purche' il contraente sia una persona fisica,te nel caso specifico;la certificazione la potresti dare in fotocopia all'assicuratore se richiesta. ciao
 
allora in teoria in questo modo era sufficiente fare uan comproperietà per ogni veicolo che si intendeva rottamare?questa cosa non la conoscevo,puoi spiegare meglio per favore come funziona la cosa secondo te?
 
Non vorrei avere capito male, ma come fai a fare una cointestazione indietro nel tempo?. Questo perche' lo sconto rottamazione si ha solo se si e' proprietari da 6 mesi della vettura da demolire. Ciao
 
E' possibile esattamente come avviene per un'eredita' senza alcuno scritto.Il padre decide di donare un bene mobile/immobile al figlio e lo fa' a posteriori di una scelta.Incarica il figlio nel caso specifico di far rottamare l'auto ma certifica anche senza alcun passaggio di proprieta' che il beneficio ottenuto poiche' il bene viene eliminato per scelta forzata dello Stato dal rottamatore che lo fa' in sua vece viene conferito al figlio.Nel caso in questione la certificazione non della proprieta' ma del vantaggio fiscale ottenuto per scelta,anche a posteriori,libera e certificata va' a favore di uno specifico beneficiario che la utilizza come crede e nella fattispecie per l'acquisto di un'altra auto.
Ne consegue che la la libera certificazione è tale solo se redatta da un'ufficio di pratiche auto controfirmata anche a posteriori dalle partri in causa.
E' ovvio che essendo una sorta di sfumatura i concessionari in particolari non ne sono al corrente ma è un'atto assolutamente legale entro i dodici mesi in cui vale il periodo utilizzato per la rottamazione di un bene di famiglia.
 
checcus_sportour ha scritto:
Aiutoooo:
contratto firmato in data 23/11.
Auto da rottamare di mio padre.
Scopro che lo stato di famiglia riporta solo i familiari con la stessa residenza e io e mio padre abbiamo residenze diverse
A questo punto come faccio? Le soluzioni che mi sono venute in mente sono:

1) faccio acquistare l'auto a nome di mio padre..ma cambia allora il contratto di acquisto e non vale più quanto firmato a Novembre?
2) faccio il passaggio di proprietà..ci sono sconto tra familiari o altre strade??350 euro buttate
3) Faccio il cambio di residenza..(casinoso secondo me)
4) L'auto nuova la cointesto a mio padre..cosa comporta per l'assicurazione? io ho già una polizza sospesa pronta per essere riattivata sulla macchina nuova..
Vi prego..avete altri consigli?
grazie mille

Potresti fare il passaggio di proprietà della vecchia auto intestandotela. Ci rimetti i soldi del passaggio. O tuo padre si intesta quella nuova e poi fai il passaggio di quella. Ma meglio secondo me la prima ipotesi. Se cointesti l'auto nuova occhio con la polizza di assicurazione. Potresti perdere la classe di merito e ripartire dalla 14ma.
 
cobracobra ha scritto:
E' possibile esattamente come avviene per un'eredita' senza alcuno scritto.Il padre decide di donare un bene mobile/immobile al figlio e lo fa' a posteriori di una scelta.Incarica il figlio nel caso specifico di far rottamare l'auto ma certifica anche senza alcun passaggio di proprieta' che il beneficio ottenuto poiche' il bene viene eliminato per scelta forzata dello Stato dal rottamatore che lo fa' in sua vece viene conferito al figlio.Nel caso in questione la certificazione non della proprieta' ma del vantaggio fiscale ottenuto per scelta,anche a posteriori,libera e certificata va' a favore di uno specifico beneficiario che la utilizza come crede e nella fattispecie per l'acquisto di un'altra auto.
Ne consegue che la la libera certificazione è tale solo se redatta da un'ufficio di pratiche auto controfirmata anche a posteriori dalle partri in causa.
E' ovvio che essendo una sorta di sfumatura i concessionari in particolari non ne sono al corrente ma è un'atto assolutamente legale entro i dodici mesi in cui vale il periodo utilizzato per la rottamazione di un bene di famiglia.

quello che mi chiedo io: ma perchè questa certificazione non ne rimane traccia sul libretto?da quello che sapevo io le comproprietà erano menzionate proprio sul libretto..al concessionario mi hanno chiesto una fotocopia del libretto..poi quando vado a consegnare "il rottame" che serve? le targhe, il libretto e poi?
quindi in teoria mi chiedo che tutti i passaggi di proprietà potevano essere evitate se erano di veicoli voltoi a far prender el'incentivo, è corretto quello che dico?
secondo te ad un ufficio pratiche auto possono assicurarmi su questa procedurae farmi quanto da te proposto?
 
Sulla vecchia auto demolita il libretto vecchio è un documento che non ha piu' alcun valore.
E' importante che questa certificazione risulti anche allegato al nuovo attestato di proprieta' del nuovo mezzo perche' in caso di rivendita il potenziale acquirente sia tutelato da chi materialmente gli consegna il nene essendo una trattativa da privato a privato in particolare;idem se quando venderai l'auto acquistata oggi la cederai ad un commerciante d'auto con cui non dovrai discutere poiche' risulterai non cointestatario ma unico proprietario.Stesso discorso vale per la RC auto.Se la compagnia non dispone all'atto dello sblocco della tua polizza di tale certificazione in cui sicuramente un'agenzia di pratiche auto conosciuta nella tua citta' ti rilascia tramite il proprio ufficio legale o perito legale rischi davvero di non essere in regola e dover riaprire una nuova polizza ovviamente con la classe di merito di inizio ed un premio sicuramente piu' alto.Informati presso le agenzie note della tua citta'.
Esiste una seconda possibilita' ma non l'avevo neppure considerata perche' bisogna vedere che rapporto fiduciario c'è tra te ed il concessionario.L'auto nuova puo' essere immatricolata al concessuionario medesimo;nel momento in cui tuo padre anche a posteriori ti rende beneficiario del denaro avuto per la rottamazione da un bene,l'auto,di sua proprieta' tu riacquisti dal concessionario l'uto completamente in regola.Non l'avevo neppure considerata come ipotesi perche' in questo caso ne risulteresti secondo proprietario esattamente come se tu acquistassi dal concessionario una vettura a chilometri zero o direzionale o aziendale.
 
ho parlato ora con l'agenzia di pratiche auto e non c'ha capito nulla :cry:
Quindi ti potrei chiedere l'iter preciso da fare per punti, tipo
1) cosa chiedere esattamente all'ufficio di pratiche auto per ottenere questa certificazione di cui mi parlavo
2) cosa presentare al rotamatore
3) cosa dire al concessionario.

Vorrei chiaramente seguire la strada da te consigliata di una comproprietà del veicolo in fase di rottamazione..
Perdonami se insisto ma sia io che l'agenzia abbiamo trovato difficoltà a capire il da farsi..
Grazie mille sei molto gentile
 
sono stato in un'altra agenzia di amici e abbiamo letto insieme quello che mi hai consigliato(@cobra), mi dicono che è come se io dichiarassi la comproprietà del veicolo prima di rottamarlo, cosa che verrebbe smentita dal cdp..dicono che non esiste alcun tipo di donazione nei confronti padre/figlio, ma sarebbe da fare il passaggio..l'unica cosa che mi consigliano è la cointestazione...se mi spieghi meglio cosa fare seguo molto volentieri la tua strada..altrimenti chiedo a tutti: che problemi può creare la cointestazione di un veicolo?
 
A parte che
un ufficio grande di pratiche auto tramite il proprio legale dovrebbe dare una risposta esauriente,la certificazione che l'ufficio pratiche auto deve sottoscrivere non si riferisce alla rottamazione della vettura di proprieta' di tuo padre come fosse stata tua,sarebbe assurdo ma certifica con uno scritto da parte di tuo padre che il denaro sotto forma di bonus statale di X euro è stato da lui consegnato a te scopo acquisto nuova auto.
Il rottamatore ha ricevuto tramite te ma per conto di tuo padre un'auto da demolire per cui il vecchio libretto è come se non fosse mai esistito.
Il concessionario da cui acquisti l'auto deve avere questa certificazione per poterti concedere il bonus fiscale poiche' a sua volta per rivalersi sullo Stato per ottenere il rimborso deve dimostrare di averti venduto l'auto.
Stesso discorso vale per l'assicurazione;se pero' vuoi toglierti tutti i punti interrogativi in merito chiedi un'appuntamento presso l'ufficio legale della tua agenzia di assicurazioni;spenderai 40 euro se non hai la tutela forense nella polizza almeno nessuno potra' dirti in maniera errata cio' che è giusto o meno nel tuo caso.
Un' ultma possibilita':parli a tuo padre;l'auto la acquista lui con il bonus fiscale e intanto tieni ancora bloccata la tua rc auto con relativa classe di merito.Dopo tre giorni lavorativi tuo padre con una classica voltura rimette a te l'auto e te la intesti.Applichi l'assicurazione con la vecchia classe di merito.Questa è la terza possibilita' legale.Ne sarai il secondo proprietario ma un giorno rivendendola potrai chiarire con chi la acquista perche' non ne sei il primo.
 
Prima di pensare ad un passaggio di proprietà...ma la cointestazione del veicolo non potrebbe essere la soluzione più indolore(economicamente) e sicura(come conseguimento dello scopo)?
 

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