<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Uranio impoverito | Il Forum di Quattroruote

Uranio impoverito

è impoverito anche lui come tutti.
è la crisi, anche il sig. ranio se ne faccia una ragione e non stia a scassare gli zebedei che siamo tutti messi così.

:evil:
 
belpietro ha scritto:
è impoverito anche lui come tutti.
è la crisi, anche il sig. ranio se ne faccia una ragione e non stia a scassare gli zebedei che siamo tutti messi così.

:evil:

:lol: Merita di non passare inosservata :lol:
 
jaccos ha scritto:
http://notizie.tiscali.it/articoli/interviste/11/02/quirra-gatti-scanu-interviste.html
Mah, ogni volta che si usa l'uranio impoverito i tumori e le leucemie schizzano alle stelle... cioè, non ci vuole un genio per notare il nesso.... :rolleyes:

Il concetto di schizzano alle stelle mi sembra un po' azzardato ...
L'articolo parla di +28% fra gli uomini e +12% tra le donee.
Ma donne e uomini chi ?
Ovvero gruppi confrontabili per età e fattori di rischio o sono i soliti numeri buttati a caso ?
Per chi è interessato i numeri ufficiali si trovano qui
http://www.tumori.net/it/banca_dati/query.php
 
Epme ha scritto:
jaccos ha scritto:
http://notizie.tiscali.it/articoli/interviste/11/02/quirra-gatti-scanu-interviste.html
Mah, ogni volta che si usa l'uranio impoverito i tumori e le leucemie schizzano alle stelle... cioè, non ci vuole un genio per notare il nesso.... :rolleyes:

Il concetto di schizzano alle stelle mi sembra un po' azzardato ...
L'articolo parla di +28% fra gli uomini e +12% tra le donee.
Ma donne e uomini chi ?
Ovvero gruppi confrontabili per età e fattori di rischio o sono i soliti numeri buttati a caso ?
Per chi è interessato i numeri ufficiali si trovano qui
http://www.tumori.net/it/banca_dati/query.php
Bhè, un aumento del 20% non è mica robetta da poco eh!
 
jaccos ha scritto:
Epme ha scritto:
jaccos ha scritto:
http://notizie.tiscali.it/articoli/interviste/11/02/quirra-gatti-scanu-interviste.html
Mah, ogni volta che si usa l'uranio impoverito i tumori e le leucemie schizzano alle stelle... cioè, non ci vuole un genio per notare il nesso.... :rolleyes:

Il concetto di schizzano alle stelle mi sembra un po' azzardato ...
L'articolo parla di +28% fra gli uomini e +12% tra le donee.
Ma donne e uomini chi ?
Ovvero gruppi confrontabili per età e fattori di rischio o sono i soliti numeri buttati a caso ?
Per chi è interessato i numeri ufficiali si trovano qui
http://www.tumori.net/it/banca_dati/query.php
Bhè, un aumento del 20% non è mica robetta da poco eh!

Intanto le stelle sono lontane ....
E poi si torna a bomba (impoverita) 12-20-28% piu' di che cosa ?
Considera poi che si discute di una categoria (i militari) esposti professionalmente a una marea di inquinanti e tossici (dai carbolubrificanti per armi e veicoli ai fumi delle armi) che in gran parte fumano come turchi e bevono come scozzesi ...
E che fanno un lavoro che stressa non poco fisico e difese immunitarie
Considerando il lavoro che fanno, il rischio da polveri tossiche è un filino inferiore rispetto a quello di avvelenamento da piombo e polvere da sparo.
Il fatto è che in Italia esiste una frase magica CAUSA DI SERVIZIO cui attribuire qualunque magagna in cambio di prebende e pensioni varie ...
 
jaccos ha scritto:
G5 ha scritto:
Non capiscono le relazioni!
Si si per carità, ma vietarlo no eh? :rolleyes:
E' dura vietare qualcosa ai militari, da qualche parte ho letto che un proiettile tradizionale è quasi tre volte meno penetrante (in un mezzo corazzato) di uno all'uranio impoverito. Purtroppo comunque di polveri radioattive ne è ancora pieno il globo, grazie ai vari esperimenti condotti sino al 1964 da USA, URSS e UK, più altri (Cina e Francia) sino agli anni '80. L'uranio 238 (impoverito) in effetti ha una bassa radioattività, infatti però dimezza in circa 4,5 miliardi di anni se non erro, la sua pericolosità è data dalle polveri che, se inalate, agiscono dall'interno dell'organismo.
 
PCafiero ha scritto:
jaccos ha scritto:
G5 ha scritto:
Non capiscono le relazioni!
Si si per carità, ma vietarlo no eh? :rolleyes:
E' dura vietare qualcosa ai militari, da qualche parte ho letto che un proiettile tradizionale è quasi tre volte meno penetrante (in un mezzo corazzato) di uno all'uranio impoverito. Purtroppo comunque di polveri radioattive ne è ancora pieno il globo, grazie ai vari esperimenti condotti sino al 1964 da USA, URSS e UK, più altri (Cina e Francia) sino agli anni '80. L'uranio 238 (impoverito) in effetti ha una bassa radioattività, infatti però dimezza in circa 4,5 miliardi di anni se non erro, la sua pericolosità è data dalle polveri che, se inalate, agiscono dall'interno dell'organismo.

Come le nanopolveri espulse dal ecologico FAP.... :rolleyes:
 
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
La fola dell'Uranio Impoverito ci perseguitera' ancora a lungo, temo.

Poco importa che oltre un terzo di quanti hanno sviluppato la cosiddetta "sindrome" non sia MAI entrata minimamente in contatto con detto materiale.
Poco importa se studi da TUTTO IL MONDO han liquidato la questione come un "non sequitur".
Da noi si va avanti comunque.
L'importante e' che non venga mai a galla quali sono i probabili veri responsabili...

Almeno la dottoressa sembra intellettualmente onesta e sta puntando il riflettore su quel che tutto il resto del mondo ha sempre detto: il pericolo non e' l'UI, ma le nanopolveri.

Tutta la storia deriva da una fola montata dalle sinistre ai tempi della fine della guerra fredda, dove i proiettili all'UI si rivelarono nei test efficacissimi contro i carri degli "amici del giaguaro", ossia sovietici e, poi, gli islamici vari con cui il nostro baffetto nazionale si faceva fotografare a braccetto.

Una riprova circostanziale? Il fatto che nessuno abbia mai detto BHE nei confronti dei molto meno efficaci proiettili al Carburo di Tungsteno.
Che pure sono ENORMEMENTE piu' pericolosi per la salute di quelli all'UI! :shock:
Ma e' ovvio: chi ne sa niente del tungsteno? E' una roba che sta nelle lampadine, al massimo. Che male puo' fare?
Invece, butta li' la parola "URANIO" e sei a cavallo. Il caso e' fatto, indipendentemente dai fatti.
 
Epme ha scritto:
jaccos ha scritto:
Epme ha scritto:
jaccos ha scritto:
http://notizie.tiscali.it/articoli/interviste/11/02/quirra-gatti-scanu-interviste.html
Mah, ogni volta che si usa l'uranio impoverito i tumori e le leucemie schizzano alle stelle... cioè, non ci vuole un genio per notare il nesso.... :rolleyes:

Il concetto di schizzano alle stelle mi sembra un po' azzardato ...
L'articolo parla di +28% fra gli uomini e +12% tra le donee.
Ma donne e uomini chi ?
Ovvero gruppi confrontabili per età e fattori di rischio o sono i soliti numeri buttati a caso ?
Per chi è interessato i numeri ufficiali si trovano qui
http://www.tumori.net/it/banca_dati/query.php
Bhè, un aumento del 20% non è mica robetta da poco eh!

Intanto le stelle sono lontane ....
E poi si torna a bomba (impoverita) 12-20-28% piu' di che cosa ?
Considera poi che si discute di una categoria (i militari) esposti professionalmente a una marea di inquinanti e tossici (dai carbolubrificanti per armi e veicoli ai fumi delle armi) che in gran parte fumano come turchi e bevono come scozzesi ...
E che fanno un lavoro che stressa non poco fisico e difese immunitarie
Considerando il lavoro che fanno, il rischio da polveri tossiche è un filino inferiore rispetto a quello di avvelenamento da piombo e polvere da sparo.
Il fatto è che in Italia esiste una frase magica CAUSA DI SERVIZIO cui attribuire qualunque magagna in cambio di prebende e pensioni varie ...

L'avvelenamento da piombo di solito avviene per via... cinetica. :?
Non si sono mai rilevati casi di avvelenamento per esposizione ai vapori.
Quanto alle polveri da sparo, i fumi non sono assolutamente pericolosi nella pratica, e non danno adito a malattie da esposizione di sorta.

INVECE, i composti chimici per la pulizia delle armi, e l'uso di lucidare i mezzi con... la BENZINA VERDE :shock: :shock: :shock: sono un'altro discorso...
 
PCafiero ha scritto:
jaccos ha scritto:
G5 ha scritto:
Non capiscono le relazioni!
Si si per carità, ma vietarlo no eh? :rolleyes:
E' dura vietare qualcosa ai militari, da qualche parte ho letto che un proiettile tradizionale è quasi tre volte meno penetrante (in un mezzo corazzato) di uno all'uranio impoverito. Purtroppo comunque di polveri radioattive ne è ancora pieno il globo, grazie ai vari esperimenti condotti sino al 1964 da USA, URSS e UK, più altri (Cina e Francia) sino agli anni '80. L'uranio 238 (impoverito) in effetti ha una bassa radioattività, infatti però dimezza in circa 4,5 miliardi di anni se non erro, la sua pericolosità è data dalle polveri che, se inalate, agiscono dall'interno dell'organismo.

L'efficacia di un penetratore cinetico e' data da diversi fattori, che coinvolgono la struttura del penetratore, la velocita' dello stesso, la struttura della corazza, eventuali contromisure interne o esterne, e altro ancora.
Dunque dire "tre volte meno penetrante" e' come le creme antirughe che dicono di "ridurre del 50% l'invecchiamento"...
Il comportamento in un mezzo corazzato dipende dal tipo di corazza in modo piuttosto marcato (RHS, Chobham, presenza o meno di intercapedini, corazza reattiva, corazze ceramiche monocristalline, e trascurando completamente le corazze in alluminio, che non contano).
Sono allo studio attualmente penetratori NON contenenti uranio impoverito NE' il ben piu' pericoloso carburo di tungsteno, che offrono prestazioni superiori a entrambi.

La pericolosita' dei penetratori cinetici, non solo di quelli al DU, ma TUTTI, e' data dalla produzione cospicua di nanopolveri (si', quelle del FAP... spettacolare: abbiamo una commissione contro il DU da un lato, ma l'obbligo del FAP dall'altro! Se non ci fosse di mezzo la nostra salute, ci sarebbe da scompisciarsi dal ridere).
A differenza del PM10, che agisce a livello istologico producendo irritazioni, ma che comunque nell'organismo possono essere espulse, e nell'ambiente alla fine si deposita e viene "riassorbito" nel terreno, ove questo abbia caratteristiche adeguate, le nanopolveri agiscono a livello citologico. Ossia, per tradurlo in termini piu' terra terra, pensiamo a dei proiettili che colpiscono le nostre cellule danneggiandone parti fondamentali, compreso il DNA.
Le nanopolveri inoltre NON possono essere espulse dall'organismo facilmente.
E nell'ambiente NON si depositano, ma restano sospese e vengono portate dal vento ovunque (chiaramente indicativamente piu' ci si allontana dal sito iniziale, piu' si diradano).
Il loro comportamento, in soldoni, non e' differente da quello delle radiazioni.
A questo ci si aggiunga che le polveri, ceneri e ossidi di carburo di tungsteno sono estremamente tossiche e cancerogene per l'organismo umano.
 
99octane ha scritto:
Ovvio che era piombo caldo .. non cogli l'ironia ?
O pensi che pensassi che si sniffavano le cartucce ??? :lol: :lol:
Sui fumi (anche in rapporto al tipo di botto che tiri: pensa agli equipaggi dei carri o dei semoventi ....) avrei qualche remora. Intanto è una questione di quantità per gli addetti ai poligoni (che non sempre hanno gli standard di aereazione previsti per i civili) e soprattutto per il personale specialistico (armieri, istruttori) con maggiore esposizione.
La lucidatura "a benzina" di solito determinava ricco cazziatone dal maresciallo dell'autoparco (erode la vernice e soprattutto spreca carburante utilizzabile "altrimenti" ...) :D 8)
 

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