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UNITED STATES OF AMERICA disunited states of europe

EdoMC ha scritto:
arizona77 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
arizona77 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Ho già dato la mia risposta altrove: il continente europeo, ormai, fa relativamente pochi numeri, è un mercato, se vogliamo, di nicchia (i motori diesel automobilistici, salvo timidi ingressi in USA, si vendono praticamente solo da noi), con gusti particolari. Le Case Europee, VW, logicamente sono quelle che vanno meglio incontro al gusto del consumatore medio. Quindi, giustamente, vendono. In USA sono magari più attenti al fattore tecnica, hanno costi fissi e variabili più bassi e di conseguenza un ventaglio più ampio di proposte accessibili.

Il mercato Europeo visto che vale ancora una dozzina di millioni di pezzi.....
non e' propio cosi' disperato come sembrerebbe.....
Se poi si considera che in Europa
( non se ne e' mai capito il motivo )
le auto ( stessi modelli ) costano molto di piu' che in USA.....

Ma si tratta comunque di un mercato che richiede investimenti particolari. E non basta mettere un diesel sotto il cofano, bisogna avere anche un certo standard in termini di qualità percepita. Inoltre, da noi si amano le due volumi, mentre nel resto del mondo è preferita la carrozzeria a tre. Entrare con successo in Europa richiede investimenti ingenti in termini di modelli, motorizzazioni, finiture ecc...

Quello che fanno i K.....vera potenza automobilistica sempre piu' globale

Le Kie e le Hyundai sono coreane quanto le Lancia sono italiane. Progettate in Germania e fatte tra Slovacchia e Turchia.

Ok.....
Ma le K incontrano i gusti di tutto il mondo
 
elancia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
arizona77 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Ho già dato la mia risposta altrove: il continente europeo, ormai, fa relativamente pochi numeri, è un mercato, se vogliamo, di nicchia (i motori diesel automobilistici, salvo timidi ingressi in USA, si vendono praticamente solo da noi), con gusti particolari. Le Case Europee, VW, logicamente sono quelle che vanno meglio incontro al gusto del consumatore medio. Quindi, giustamente, vendono. In USA sono magari più attenti al fattore tecnica, hanno costi fissi e variabili più bassi e di conseguenza un ventaglio più ampio di proposte accessibili.

Il mercato Europeo visto che vale ancora una dozzina di millioni di pezzi.....
non e' propio cosi' disperato come sembrerebbe.....
Se poi si considera che in Europa
( non se ne e' mai capito il motivo )
le auto ( stessi modelli ) costano molto di piu' che in USA.....

Ma si tratta comunque di un mercato che richiede investimenti particolari. E non basta mettere un diesel sotto il cofano, bisogna avere anche un certo standard in termini di qualità percepita. Inoltre, da noi si amano le due volumi, mentre nel resto del mondo è preferita la carrozzeria a tre. Entrare con successo in Europa richiede investimenti ingenti in termini di modelli, motorizzazioni, finiture ecc...

...e soprattutto MARKETING.

Mi fate qualche esempio di come ( soprattutto ) il marketing
aiuterebbe le vendite :?:
 
arizona77 ha scritto:
elancia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
arizona77 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Ho già dato la mia risposta altrove: il continente europeo, ormai, fa relativamente pochi numeri, è un mercato, se vogliamo, di nicchia (i motori diesel automobilistici, salvo timidi ingressi in USA, si vendono praticamente solo da noi), con gusti particolari. Le Case Europee, VW, logicamente sono quelle che vanno meglio incontro al gusto del consumatore medio. Quindi, giustamente, vendono. In USA sono magari più attenti al fattore tecnica, hanno costi fissi e variabili più bassi e di conseguenza un ventaglio più ampio di proposte accessibili.

Il mercato Europeo visto che vale ancora una dozzina di millioni di pezzi.....
non e' propio cosi' disperato come sembrerebbe.....
Se poi si considera che in Europa
( non se ne e' mai capito il motivo )
le auto ( stessi modelli ) costano molto di piu' che in USA.....

Ma si tratta comunque di un mercato che richiede investimenti particolari. E non basta mettere un diesel sotto il cofano, bisogna avere anche un certo standard in termini di qualità percepita. Inoltre, da noi si amano le due volumi, mentre nel resto del mondo è preferita la carrozzeria a tre. Entrare con successo in Europa richiede investimenti ingenti in termini di modelli, motorizzazioni, finiture ecc...

...e soprattutto MARKETING.

Mi fate qualche esempio di come ( soprattutto ) il marketing
aiuterebbe le vendite :?:

Su che sito posti? Hai mai visto il "BMW WORLD" da mesi, anni forse, integrato nel sito stesso?

Edit: forse non c'è più.. c'ero quasi affezionato. :oops: ;)
 
arizona77 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
arizona77 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
arizona77 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Ho già dato la mia risposta altrove: il continente europeo, ormai, fa relativamente pochi numeri, è un mercato, se vogliamo, di nicchia (i motori diesel automobilistici, salvo timidi ingressi in USA, si vendono praticamente solo da noi), con gusti particolari. Le Case Europee, VW, logicamente sono quelle che vanno meglio incontro al gusto del consumatore medio. Quindi, giustamente, vendono. In USA sono magari più attenti al fattore tecnica, hanno costi fissi e variabili più bassi e di conseguenza un ventaglio più ampio di proposte accessibili.

Il mercato Europeo visto che vale ancora una dozzina di millioni di pezzi.....
non e' propio cosi' disperato come sembrerebbe.....
Se poi si considera che in Europa
( non se ne e' mai capito il motivo )
le auto ( stessi modelli ) costano molto di piu' che in USA.....

Ma si tratta comunque di un mercato che richiede investimenti particolari. E non basta mettere un diesel sotto il cofano, bisogna avere anche un certo standard in termini di qualità percepita. Inoltre, da noi si amano le due volumi, mentre nel resto del mondo è preferita la carrozzeria a tre. Entrare con successo in Europa richiede investimenti ingenti in termini di modelli, motorizzazioni, finiture ecc...

Quello che fanno i K.....vera potenza automobilistica sempre piu' globale

Le Kie e le Hyundai sono coreane quanto le Lancia sono italiane. Progettate in Germania e fatte tra Slovacchia e Turchia.

Ok.....
Ma le K incontrano i gusti di tutto il mondo

Banana e cioccolato? :)
 
elancia ha scritto:
arizona77 ha scritto:
elancia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
arizona77 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Ho già dato la mia risposta altrove: il continente europeo, ormai, fa relativamente pochi numeri, è un mercato, se vogliamo, di nicchia (i motori diesel automobilistici, salvo timidi ingressi in USA, si vendono praticamente solo da noi), con gusti particolari. Le Case Europee, VW, logicamente sono quelle che vanno meglio incontro al gusto del consumatore medio. Quindi, giustamente, vendono. In USA sono magari più attenti al fattore tecnica, hanno costi fissi e variabili più bassi e di conseguenza un ventaglio più ampio di proposte accessibili.

Il mercato Europeo visto che vale ancora una dozzina di millioni di pezzi.....
non e' propio cosi' disperato come sembrerebbe.....
Se poi si considera che in Europa
( non se ne e' mai capito il motivo )
le auto ( stessi modelli ) costano molto di piu' che in USA.....

Ma si tratta comunque di un mercato che richiede investimenti particolari. E non basta mettere un diesel sotto il cofano, bisogna avere anche un certo standard in termini di qualità percepita. Inoltre, da noi si amano le due volumi, mentre nel resto del mondo è preferita la carrozzeria a tre. Entrare con successo in Europa richiede investimenti ingenti in termini di modelli, motorizzazioni, finiture ecc...

...e soprattutto MARKETING.

Mi fate qualche esempio di come ( soprattutto ) il marketing
aiuterebbe le vendite :?:

Su che sito posti? Hai mai visto il "BMW WORLD" da mesi, anni forse, integrato nel sito stesso?

Edit: forse non c'è più.. c'ero quasi affezionato. :oops: ;)

non l' ho mica capita :shock:
 
arizona77 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
arizona77 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
arizona77 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Ho già dato la mia risposta altrove: il continente europeo, ormai, fa relativamente pochi numeri, è un mercato, se vogliamo, di nicchia (i motori diesel automobilistici, salvo timidi ingressi in USA, si vendono praticamente solo da noi), con gusti particolari. Le Case Europee, VW, logicamente sono quelle che vanno meglio incontro al gusto del consumatore medio. Quindi, giustamente, vendono. In USA sono magari più attenti al fattore tecnica, hanno costi fissi e variabili più bassi e di conseguenza un ventaglio più ampio di proposte accessibili.

Il mercato Europeo visto che vale ancora una dozzina di millioni di pezzi.....
non e' propio cosi' disperato come sembrerebbe.....
Se poi si considera che in Europa
( non se ne e' mai capito il motivo )
le auto ( stessi modelli ) costano molto di piu' che in USA.....

Ma si tratta comunque di un mercato che richiede investimenti particolari. E non basta mettere un diesel sotto il cofano, bisogna avere anche un certo standard in termini di qualità percepita. Inoltre, da noi si amano le due volumi, mentre nel resto del mondo è preferita la carrozzeria a tre. Entrare con successo in Europa richiede investimenti ingenti in termini di modelli, motorizzazioni, finiture ecc...

Quello che fanno i K.....vera potenza automobilistica sempre piu' globale

Le Kie e le Hyundai sono coreane quanto le Lancia sono italiane. Progettate in Germania e fatte tra Slovacchia e Turchia.

Ok.....
Ma le K incontrano i gusti di tutto il mondo

Confronta le gamme

USA

https://www.hyundaiusa.com/

Italia

http://hyundai.it/#

I prodotti dedicati per i mercati ci sono eccome. Negli USA i10 e i20 non sanno nemmeno cosa siano. Anche la i40 è diversa dalle berline per gli USA. Ci sono alcuni modelli comuni (Veloster, Elantra GT/i30, ix35/Tucson Santa Fe...), ma anche diversi prodotti sono pensati espressmente per i vari mercati: la "loro" i30 ha un 2.0 a benzina, non presente da noi, per esempio. Il gruppo Hyundai lavora moltissimo sulle specificità dei vari mercati.
 
bumper morgan ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Tradotto dal linguaggio di zero:
Fuori dall'Europa sono alfabetizzati motoristicamente parlando, in Europa siamo ancora all'abc! :D

sottinteso: in eurabia troppe VW e poche Subaru ovvero troppi fessi
Usa piú subaru meno vw quindi furbi
Sbaglio ? :D

Beh che tu sbagli è evidente e lo sai meglio di me... solo che me par che i fa a posta come diceva il non dimenticato germano mosconi
Si tratta di esaminare le diverse tematiche dei due più tradizionali mercati auto insieme al Giappone e forse all'Australia che però fanno forse storia un po' a se date le condizioni di insularità
In altre parole visto che ami cercare di non capire e/o di buttarla in caciara senza approfondire...come mai si vendono altre auto di altro genere e di altra marca con risultati opposti da un lato all'altro dell'Atlantico...

Prezzo della benzina?
Costi?
Gusti?
Abitudine ?
Nazionalismo?
Anti nazionalismo?
Thats all folks ogni contributo è ben accetto ovviamente
 
EdoMC ha scritto:
arizona77 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
arizona77 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
arizona77 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Ho già dato la mia risposta altrove: il continente europeo, ormai, fa relativamente pochi numeri, è un mercato, se vogliamo, di nicchia (i motori diesel automobilistici, salvo timidi ingressi in USA, si vendono praticamente solo da noi), con gusti particolari. Le Case Europee, VW, logicamente sono quelle che vanno meglio incontro al gusto del consumatore medio. Quindi, giustamente, vendono. In USA sono magari più attenti al fattore tecnica, hanno costi fissi e variabili più bassi e di conseguenza un ventaglio più ampio di proposte accessibili.

Il mercato Europeo visto che vale ancora una dozzina di millioni di pezzi.....
non e' propio cosi' disperato come sembrerebbe.....
Se poi si considera che in Europa
( non se ne e' mai capito il motivo )
le auto ( stessi modelli ) costano molto di piu' che in USA.....

Ma si tratta comunque di un mercato che richiede investimenti particolari. E non basta mettere un diesel sotto il cofano, bisogna avere anche un certo standard in termini di qualità percepita. Inoltre, da noi si amano le due volumi, mentre nel resto del mondo è preferita la carrozzeria a tre. Entrare con successo in Europa richiede investimenti ingenti in termini di modelli, motorizzazioni, finiture ecc...

Quello che fanno i K.....vera potenza automobilistica sempre piu' globale

Le Kie e le Hyundai sono coreane quanto le Lancia sono italiane. Progettate in Germania e fatte tra Slovacchia e Turchia.

Ok.....
Ma le K incontrano i gusti di tutto il mondo

Confronta le gamme

USA

https://www.hyundaiusa.com/

Italia

http://hyundai.it/#

I prodotti dedicati per i mercati ci sono eccome. Negli USA i10 e i20 non sanno nemmeno cosa siano. Anche la i40 è diversa dalle berline per gli USA. Ci sono alcuni modelli comuni (Veloster, Elantra GT/i30, ix35/Tucson Santa Fe...), ma anche diversi prodotti sono pensati espressmente per i vari mercati: la "loro" i30 ha un 2.0 a benzina, non presente da noi, per esempio. Il gruppo Hyundai lavora moltissimo sulle specificità dei vari mercati.

certo, ma vende in tutti i paesi propio per la sua adattabilita'.....
 
EdoMC ha scritto:
Ho già dato la mia risposta altrove: il continente europeo, ormai, fa relativamente pochi numeri, è un mercato, se vogliamo, di nicchia (i motori diesel automobilistici, salvo timidi ingressi in USA, si vendono praticamente solo da noi), con gusti particolari. Le Case Europee, VW, logicamente sono quelle che vanno meglio incontro al gusto del consumatore medio. Quindi, giustamente, vendono. In USA sono magari più attenti al fattore tecnica, hanno costi fissi e variabili più bassi e di conseguenza un ventaglio più ampio di proposte accessibili.

Cioè noi qui mandiamo giù di tutto?
Siam di bocca buona?
Ci piace la nafta?
Che volevi dire?
A me sembra che i discriminanti possano essere
1 dimensioni
2 affidabilità e robustezza
3 comodità
4 immagine del costruttore
5 fattore costi/volumi/consumo
 
zero c. ha scritto:
non non voglio annoiarvi con disamine sulla struttura istituzionale del continente europeo e del subcontinente nordamericano ma analizzare i relativi mercati automobilistici con le relative quote dei produttori.
alla luce anche dei dati di vendita e delle antinomie che balzano all'occhio.

che ne pensate?

Con le leggi che abbiamo contro le auto ci credo che vediamo sempre le stesse cose...qui fanno a gara a fare un nuovo 1.6 td perché di più non ci permettiamo ormai... :rolleyes:
 
gallongi ha scritto:
zero c. ha scritto:
non non voglio annoiarvi con disamine sulla struttura istituzionale del continente europeo e del subcontinente nordamericano ma analizzare i relativi mercati automobilistici con le relative quote dei produttori.
alla luce anche dei dati di vendita e delle antinomie che balzano all'occhio.

che ne pensate?

Con le leggi che abbiamo contro le auto ci credo che vediamo sempre le stesse cose...qui fanno a gara a fare un nuovo 1.6 td perché di più non ci permettiamo ormai... :rolleyes:
Si hai risposto in due righe a tutte le mie pipp...ehm teorie.
 
zero c. ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Ho già dato la mia risposta altrove: il continente europeo, ormai, fa relativamente pochi numeri, è un mercato, se vogliamo, di nicchia (i motori diesel automobilistici, salvo timidi ingressi in USA, si vendono praticamente solo da noi), con gusti particolari. Le Case Europee, VW, logicamente sono quelle che vanno meglio incontro al gusto del consumatore medio. Quindi, giustamente, vendono. In USA sono magari più attenti al fattore tecnica, hanno costi fissi e variabili più bassi e di conseguenza un ventaglio più ampio di proposte accessibili.

Cioè noi qui mandiamo giù di tutto?
Siam di bocca buona?
Ci piace la nafta?
Che volevi dire?
A me sembra che i discriminanti possano essere
1 dimensioni
2 affidabilità e robustezza
3 comodità
4 immagine del costruttore
5 fattore costi/volumi/consumo

No, volevo dire che il consumatore europeo ha determinate esigenze e gusti, nello specifico:

- Motorizzazioni parche, visti i costi del carburante, possibilmente diesel (sopra certi segmenti), e magari di cilindrata contenuta
- Dimensioni nella maggior parte dei casi contenute, visti molti centri storici medievali
- Attenzione superiore alla media alle finiture e anche alla qualità percepita
- Minore propensione allo spostamento, quindi rete di vendita e assistenza capillare

Non è vero che mandiamo giù tutto, anzi, per certi versi siamo, per così dire, più "schizzinosi" rispetto ai colleghi americani. E, con ogni probabilità, più propensi a spendere: anche i marchi europei hanno importanti tecnologie e auto dalla tecnica eccellente, il problema è che queste se le fanno pagare profumatamente.

Il consumatore americano ha, se vogliamo, meno vincoli, dettati anche da un costo del carburante inferiore e costi fissi, penso, più contenuti. Anche il prezzo delle auto è di norma inferiore, per questo dicevo che ha un ventaglio di alternative più ampio. Quindi, se da noi aut anche interessanti come ad esempio la Honda Legend, la Chevrolet Camaro, la Subaru Tribeca sono fortemente penalizzate dalla fiscalità diretta e indiretta, ecco che per un consumatore americano diventano la norma. Per questo motivo i costruttori europei si sono indirizzati (anche se on esclusivamente, per fortuna), su determinati tipi di automobili. Una Insignia 2.8 V6 come quella di mio padre è una mosca bianca invendibile, che abbiamo comprato aziendale col 40% di sconto (consci di doverla tenere finchè non casca a pezzi), una Buick Regal con la stessa motorizzazione, in USA, è una cosa assolutamente normale.
 
EdoMC ha scritto:
zero c. ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Ho già dato la mia risposta altrove: il continente europeo, ormai, fa relativamente pochi numeri, è un mercato, se vogliamo, di nicchia (i motori diesel automobilistici, salvo timidi ingressi in USA, si vendono praticamente solo da noi), con gusti particolari. Le Case Europee, VW, logicamente sono quelle che vanno meglio incontro al gusto del consumatore medio. Quindi, giustamente, vendono. In USA sono magari più attenti al fattore tecnica, hanno costi fissi e variabili più bassi e di conseguenza un ventaglio più ampio di proposte accessibili.

Cioè noi qui mandiamo giù di tutto?
Siam di bocca buona?
Ci piace la nafta?
Che volevi dire?
A me sembra che i discriminanti possano essere
1 dimensioni
2 affidabilità e robustezza
3 comodità
4 immagine del costruttore
5 fattore costi/volumi/consumo

No, volevo dire che il consumatore europeo ha determinate esigenze e gusti, nello specifico:

- Motorizzazioni parche, visti i costi del carburante, possibilmente diesel (sopra certi segmenti), e magari di cilindrata contenuta
- Dimensioni nella maggior parte dei casi contenute, visti molti centri storici medievali
- Attenzione superiore alla media alle finiture e anche alla qualità percepita
- Minore propensione allo spostamento, quindi rete di vendita e assistenza capillare

Non è vero che mandiamo giù tutto, anzi, per certi versi siamo, per così dire, più "schizzinosi" rispetto ai colleghi americani. E, con ogni probabilità, più propensi a spendere: anche i marchi europei hanno importanti tecnologie e auto dalla tecnica eccellente, il problema è che queste se le fanno pagare profumatamente.

Il consumatore americano ha, se vogliamo, meno vincoli, dettati anche da un costo del carburante inferiore e costi fissi, penso, più contenuti. Anche il prezzo delle auto è di norma inferiore, per questo dicevo che ha un ventaglio di alternative più ampio. Quindi, se da noi aut anche interessanti come ad esempio la Honda Legend, la Chevrolet Camaro, la Subaru Tribeca sono fortemente penalizzate dalla fiscalità diretta e indiretta, ecco che per un consumatore americano diventano la norma. Per questo motivo i costruttori europei si sono indirizzati (anche se on esclusivamente, per fortuna), su determinati tipi di automobili. Una Insignia 2.8 V6 come quella di mio padre è una mosca bianca invendibile, che abbiamo comprato aziendale col 40% di sconto (consci di doverla tenere finchè non casca a pezzi), una Buick Regal con la stessa motorizzazione, in USA, è una cosa assolutamente normale.

Assolutamente condivisibile.
Inoltre hanno un ruolo anche le aspettative sulla affidabilità, la poca o nulla tolleranza verso i difetti, la tutela data al consumatore, il differente assetto del sistema legale più predisposto a tutelare il cliente che il produttore
Infine come noti giustamente tu gli spazi fisici e geografici dilatati rispetto alla europina, le condizioni climatiche estreme e i tempi trascorsi in macchina.
 
Scusate, parlate tanto di come i Coreani diversifichino tra Europa ed altri mercati ma non e' che le big 3 Jappo (quindi escludo Subaru e Mazda) siano da meno....le gamme Europee di Toyota, Honda e Nissan non hanno nulla a che vedere con quelle "Americane".

Anche qui molte Jap sono progettate e prodotte in loco.
 
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