<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un'altro sbadato che dimentica il figlio in auto | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Un'altro sbadato che dimentica il figlio in auto

pi_greco ha scritto:
ivanpg ha scritto:
Pensa che io a 2 anni sono andato in coma dopo aver bevuto quattro pastiglie di sonnifero di mio nonno (i pratica ho dormito dal venerdì, alla domenica). In casa c'era solo mia madre e mio nonno, ma in questura hanno chiamato mio padre perchè non mi aveva curato :shock:
Ivan poetvi dirlo prima, adesso capisco, pensavo fossi diversamente sveglio conegnito come me, invece...

Comunque è giusto, anche se firmano col sangue l'assunzione di responsabilità sei comunque responabile dei figli affidati a chicchessia, ivi compresi parenti e docenti

Accidenti, mi sono tradito :lol: :lol:
 
belpietro ha scritto:
hpx ha scritto:
Si, ma non perchè come sostiene qualcuno mi senta Superman o un infallibile,

io invece più o meno mi sento infallibile (non è bello da dire, ma sono abbastanza presuntuoso e qualche volta lo devo riconoscere);
non mi è mai capitato di dimenticare i mei figli nemmeno dai nonni, figuriamoci in situazioni insicure.

Su questo non ci piove. Ho un ego spropositato e conosco bene la sensazione, ma sono comunque meno presuntuoso di te. Pur non conoscendoti personalmente ti ho letto abbastanza e la cosa traspare come un pube peloso scuro sotto un paio di mutandine trasparenti.

Però che tu non mi stia simpatico è un dato di fatto come lo è il tuo buon comportamento nei confronti della prole. Quel che è giusto fare, ovvero tutto, con diecimila occhi e orecchie, istinti, presentimenti, attenzioni e comprensione.

Percepisco anche che pur con le dovute distanze hai in qualche modo la medesima idea di hpx, almeno si comprende dal fatto che la cura che hai dei tuoi figli non consentirebbe una cosa simile, tu in ogni caso non accetteresti un simile fallimento. Sono comunque d'accordo sul fatto che possa capitare una cosa del genere, purtroppo, e che si vedono cose anche peggiori.

Credete infatti (e scrivo a tutti) che un genitore che sottovaluti la stanchezza e seguiti a guidare faccia il giusto? E questo può essere capitato davvero a tutti. Magari stermina la famiglia e resta vivo lui, magari muore anche lui, ma cosa cambia? L'agonia?

La verità è che la vita è un filo sottile, che l'uomo è fallibile e che l'imprevisto può "toccare" chiunque.

Ci vogliono genitori ATTENTI, all'inverosimile. Un ottimo genitore è un genitore che vede a raggi x. È quello il loro dovere. La legge dei grandi numeri probabilmente fa il resto...
 
pi_greco ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
I più fortunati al massimo riescono a seppellirla in un angolo dell'anima, sperando di non inciamparci mai più, ma ogni volta che il ricordo riaffiora il cuore si spezza, il cervello sragiona, in attesa che il tempo sbiadisca di nuovo e smorzi quel dolore e quel senso di impotenza insopportabili.
...
come non commuversi, grazie per aver interpretato qualcosa di non descrivibile a parole

Non esiste angolo o corridoio dell'anima... in cui prima o poi non vai a finirci dentro...!

Una data di compleanno, un coetaneo che cresce e che ti fa pensare a come sarebbe stato tuo figlio...uno che ci assomiglia, come sarebbe stata la ragazza accanto...ho visto gente morire a 90 anni con la foto dei figli morti in giovane età, tra le mani.

Piccolo ot:
Mod...non stanno sucendo discorsi inutili...siamo in ZF...lasciate sfogo ad un po' di libere parole...non siate EQUITALIA...scherzo...ma è bello parlare così in maniera sensibile ed intelligente...cos c'è che vi fa tanto arrabbiare, non lo capisco, senza polemica...lungi da me dall'attivare un flame o un botta e risposta senza senso!

PanDemonio...bravo.
Pure utti gli altri, siamo distanti da gomme e consumi d'auto...a volte va bene così.
 
ilopan ha scritto:
pi_greco ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
I più fortunati al massimo riescono a seppellirla in un angolo dell'anima, sperando di non inciamparci mai più, ma ogni volta che il ricordo riaffiora il cuore si spezza, il cervello sragiona, in attesa che il tempo sbiadisca di nuovo e smorzi quel dolore e quel senso di impotenza insopportabili.
...
come non commuversi, grazie per aver interpretato qualcosa di non descrivibile a parole

Non esiste angolo o corridoio dell'anima... in cui prima o poi non vai a finirci dentro...!

Una data di compleanno, un coetaneo che cresce e che ti fa pensare a come sarebbe stato tuo figlio...uno che ci assomiglia, come sarebbe stata la ragazza accanto...ho visto gente morire a 90 anni con la foto dei figli morti in giovane età, tra le mani.

Piccolo ot:
Mod...non stanno sucendo discorsi inutili...siamo in ZF...lasciate sfogo ad un po' di libere parole...non siate EQUITALIA...scherzo...ma è bello parlare così in maniera sensibile ed intelligente...cos c'è che vi fa tanto arrabbiare, non lo capisco, senza polemica...lungi da me dall'attivare un flame o un botta e risposta senza senso!

PanDemonio...bravo.
Pure utti gli altri, siamo distanti da gomme e consumi d'auto...a volte va bene così.
da perte mia nessuna intenzione bellicosa
 
a_gricolo ha scritto:
air.angelo ha scritto:
è vero che siamo "multitasking"

Purtroppo col cavolo che siamo multitasking. Al contrario, il nostro cervello è proprio monotasking, tanto che è pressochè impossibile fare contemporaneamente due cose una delle quali non sia praticamente automatica.

http://www.italiasalute.it/news.asp?ID=10366

E' lo stesso meccanismo per cui telefonare in auto col vivavoce è pericoloso tanto quanto tenendo il telefono in mano.

Per il resto, sono d'accordo con pi-greco e posizioni similari

nuuuuuuu :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:
questa nun passa liscia.

Guidare in vivavoce è tranquillo quanto parlare con i passeggeri.
Avere il telefono all'orecchio invece è molto rischioso per scarsa reattività, per scarsa visibilità perchè, anche se per un angolo minimo, la mano copre un pò la visuale e sopratutto per manovrabilità ridotta.

Poi sul multitasking del cervello dissento da te Agricolo, a me capita spesso di fare due tre cose fatte insieme come ad esempio mangiare, parlare (a bocca piena) e guardare la tv. :hunf: :hunf: eh eh eh
 
economyrunner ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
air.angelo ha scritto:
è vero che siamo "multitasking"

Purtroppo col cavolo che siamo multitasking. Al contrario, il nostro cervello è proprio monotasking, tanto che è pressochè impossibile fare contemporaneamente due cose una delle quali non sia praticamente automatica.

http://www.italiasalute.it/news.asp?ID=10366

E' lo stesso meccanismo per cui telefonare in auto col vivavoce è pericoloso tanto quanto tenendo il telefono in mano.

Per il resto, sono d'accordo con pi-greco e posizioni similari

nuuuuuuu :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:
questa nun passa liscia.

Guidare in vivavoce è tranquillo quanto parlare con i passeggeri.
Avere il telefono all'orecchio invece è molto rischioso per scarsa reattività, per scarsa visibilità perchè, anche se per un angolo minimo, la mano copre un pò la visuale e sopratutto per manovrabilità ridotta.

Poi sul multitasking del cervello dissento da te Agricolo, a me capita spesso di fare due tre cose fatte insieme come ad esempio mangiare, parlare (a bocca piena) e guardare la tv. :hunf: :hunf: eh eh eh
è stato dimostrato da uno studio pubblicato dalla rivista inglese di neurologia, parlare distrae dalla guida, peggio se con persona al telefono che comporta immaginare "di più", ma anche in abitacolo la conversazione distrae anche se favorisce le veglia vs colpo di sonno.
 
economyrunner ha scritto:
Guidare in vivavoce è tranquillo quanto parlare con i passeggeri.
Negativo.
La frase giusta è: "guidare parlando al vivavoce DISTRAE almeno quanto parlare con i passeggeri". E anche di più, aggiungo io, perché chi è in auto con te adegua la conversazione al contesto, interrompendola ad es. nei frangenti più "critici", mentre chi è dall'altra parte della cornetta si aspetta TUTTA la tua attenzione, e si comporta di conseguenza, spingendo te a fare altrettanto.
 
PanDemonio ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Guidare in vivavoce è tranquillo quanto parlare con i passeggeri.
Negativo.
La frase giusta è: "guidare parlando al vivavoce DISTRAE almeno quanto parlare con i passeggeri". E anche di più, aggiungo io, perché chi è in auto con te adegua la conversazione al contesto, interrompendola ad es. nei frangenti più "critici", mentre chi è dall'altra parte della cornetta si aspetta TUTTA la tua attenzione, e si comporta di conseguenza, spingendo te a fare altrettanto.

si mi garba parecchio la tua correzione
 
pi_greco ha scritto:
economyrunner ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
air.angelo ha scritto:
è vero che siamo "multitasking"

Purtroppo col cavolo che siamo multitasking. Al contrario, il nostro cervello è proprio monotasking, tanto che è pressochè impossibile fare contemporaneamente due cose una delle quali non sia praticamente automatica.

http://www.italiasalute.it/news.asp?ID=10366

E' lo stesso meccanismo per cui telefonare in auto col vivavoce è pericoloso tanto quanto tenendo il telefono in mano.

Per il resto, sono d'accordo con pi-greco e posizioni similari

nuuuuuuu :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:
questa nun passa liscia.

Guidare in vivavoce è tranquillo quanto parlare con i passeggeri.
Avere il telefono all'orecchio invece è molto rischioso per scarsa reattività, per scarsa visibilità perchè, anche se per un angolo minimo, la mano copre un pò la visuale e sopratutto per manovrabilità ridotta.

Poi sul multitasking del cervello dissento da te Agricolo, a me capita spesso di fare due tre cose fatte insieme come ad esempio mangiare, parlare (a bocca piena) e guardare la tv. :hunf: :hunf: eh eh eh
è stato dimostrato da uno studio pubblicato dalla rivista inglese di neurologia, parlare distrae dalla guida, peggio se con persona al telefono che comporta immaginare "di più", ma anche in abitacolo la conversazione distrae anche se favorisce le veglia vs colpo di sonno.

e anche la tua, ma quella del contadino no :twisted:
 
ilopan ha scritto:
pi_greco ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
I più fortunati al massimo riescono a seppellirla in un angolo dell'anima, sperando di non inciamparci mai più, ma ogni volta che il ricordo riaffiora il cuore si spezza, il cervello sragiona, in attesa che il tempo sbiadisca di nuovo e smorzi quel dolore e quel senso di impotenza insopportabili.
...
come non commuversi, grazie per aver interpretato qualcosa di non descrivibile a parole

Non esiste angolo o corridoio dell'anima... in cui prima o poi non vai a finirci dentro...!

Una data di compleanno, un coetaneo che cresce e che ti fa pensare a come sarebbe stato tuo figlio...uno che ci assomiglia, come sarebbe stata la ragazza accanto...ho visto gente morire a 90 anni con la foto dei figli morti in giovane età, tra le mani.

Piccolo ot:
Mod...non stanno sucendo discorsi inutili...siamo in ZF...lasciate sfogo ad un po' di libere parole...non siate EQUITALIA...scherzo...ma è bello parlare così in maniera sensibile ed intelligente...cos c'è che vi fa tanto arrabbiare, non lo capisco, senza polemica...lungi da me dall'attivare un flame o un botta e risposta senza senso!

PanDemonio...bravo.
Pure utti gli altri, siamo distanti da gomme e consumi d'auto...a volte va bene così.

Da parte mia nessuna arrabbiatura :thumbup:
 
economyrunner ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
economyrunner ha scritto:
si mi garba parecchio la tua correzione
E non sono neanche un neurologo... :lol:

economyrunner ha scritto:
ma quella del contadino no :twisted:
E invece secondo me ha ragione. In maniera eclatante nel caso dei conducenti di sesso maschile.

:shock: ora non ti seguo ti sei impantanato ..... :D :D
Provo a spiegarmi :D : ripeto, non sono un neurologo, ma l'occhiometro mi dice che mentre le donne riescono apparentemente senza difficoltà a fare due o più cose contemporaneamente (es. cucinare, sorvegliare il pupo sul seggiolone, fare il conto della spesa e cazziare il marito per non aver cacciato il resto :lol: ) agli uomini questo non riesce.

Nel mio caso, se devo guardare la frittata E il pupo, uno dei due si brucia... :oops: (ergo: io non cucino ;) )
 
economyrunner ha scritto:
pi_greco ha scritto:
economyrunner ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
air.angelo ha scritto:
è vero che siamo "multitasking"

Purtroppo col cavolo che siamo multitasking. Al contrario, il nostro cervello è proprio monotasking, tanto che è pressochè impossibile fare contemporaneamente due cose una delle quali non sia praticamente automatica.

http://www.italiasalute.it/news.asp?ID=10366

E' lo stesso meccanismo per cui telefonare in auto col vivavoce è pericoloso tanto quanto tenendo il telefono in mano.

Per il resto, sono d'accordo con pi-greco e posizioni similari

nuuuuuuu :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:
questa nun passa liscia.

Guidare in vivavoce è tranquillo quanto parlare con i passeggeri.
Avere il telefono all'orecchio invece è molto rischioso per scarsa reattività, per scarsa visibilità perchè, anche se per un angolo minimo, la mano copre un pò la visuale e sopratutto per manovrabilità ridotta.

Poi sul multitasking del cervello dissento da te Agricolo, a me capita spesso di fare due tre cose fatte insieme come ad esempio mangiare, parlare (a bocca piena) e guardare la tv. :hunf: :hunf: eh eh eh
è stato dimostrato da uno studio pubblicato dalla rivista inglese di neurologia, parlare distrae dalla guida, peggio se con persona al telefono che comporta immaginare "di più", ma anche in abitacolo la conversazione distrae anche se favorisce le veglia vs colpo di sonno.

e anche la tua, ma quella del contadino no :twisted:

...eppure è esattamente quello che ho detto io. Si vede che ti sta sulle nespole il settore primario....
 
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