<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un'altro sbadato che dimentica il figlio in auto | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Un'altro sbadato che dimentica il figlio in auto

pi_greco ha scritto:
hpx ha scritto:
pi_greco ha scritto:
parli di responsabilità di vite a me che per volontariato e per lavoro ho ed ho avuto tra le "mani" la vita di migliaia di persone?

E' per questo che non riesco a capire come puoi fare differenza tra vita e vita e pensare che chi non è genitore certe aspetti sono incomprensibili o off limit, per me è pura ipocrisia.

grazie del complimento, ipocrita mi piace, specie se detto da te...lo incornicio subito

Il mio non è un complimento è una affermazione al tuo comportamento verso di me.
 
GheddoStella ha scritto:
hpx ha scritto:
Se uno è incasinato, pieno di beghe, disperato può agire come meglio crede ma non ha il diritto decidere di cosa fare della vita degli altri.
Mi sa che stai confondendo l'omicidio colposo con quello volontario.

Nel momento che una vita dipende da te, perchè un figlio di 2 anni non è indipendente, ne sei responsabile a tutti gli effetti e tu te lo scordi in auto e muore, è vero che non lo ha fatto apposta, spero, ma con quel gesto hai comunque deciso la sua vita.
 
pi_greco ha scritto:
economyrunner ha scritto:
modus72 ha scritto:
Un pensiero per il bambino, per la sua famiglia, e per il papà che passerà il resto della sua vita con chissà quale rimorso....

Mi associo, difficile da comprendere come possa accadere una cosa simile ma facile immaginare quanto straziante sia il dolore e la pena per questo padre segnato da un destino crudele. Non trovo parole di sollievo per il povero padre ma solo di umana pietà.
vero, non vorrei proprio trovarmi nei suoi panni, preferirei morire
a catania è successo un fatto uguale qualche anno fa, il papá non si è piú ripreso.
 
hpx ha scritto:
GheddoStella ha scritto:
hpx ha scritto:
Se uno è incasinato, pieno di beghe, disperato può agire come meglio crede ma non ha il diritto decidere di cosa fare della vita degli altri.
Mi sa che stai confondendo l'omicidio colposo con quello volontario.

Nel momento che una vita dipende da te, perchè un figlio di 2 anni non è indipendente, ne sei responsabile a tutti gli effetti e tu te lo scordi in auto e muore, è vero che non lo ha fatto apposta, spero, ma con quel gesto hai comunque deciso la sua vita.
a voi non capita mai di guidare in sovrappensiero? a me si e certe volte mentre guido faccio mente locale sulla strada che ho percorso e mi accorgo di avere dei vuoti di memoria. ve l'ho detto, lo stress gioca brutti scherzi purtroppo e un fatto cosí grave segnerá quel padre piú di tutta la famiglia perchè è stata una fatalitá causata da lui.....non si parla di omicidio volontario (in quel caso il responsabile è cosciente di quello che ha fatto e consapevole di andare in carcere) qui è omicidio colposo dove il carcere è l'ultimo dei problemi. quel papá sará una fortuna se non si suiciderá.
 
ottovalvole ha scritto:
hpx ha scritto:
GheddoStella ha scritto:
hpx ha scritto:
Se uno è incasinato, pieno di beghe, disperato può agire come meglio crede ma non ha il diritto decidere di cosa fare della vita degli altri.
Mi sa che stai confondendo l'omicidio colposo con quello volontario.

Nel momento che una vita dipende da te, perchè un figlio di 2 anni non è indipendente, ne sei responsabile a tutti gli effetti e tu te lo scordi in auto e muore, è vero che non lo ha fatto apposta, spero, ma con quel gesto hai comunque deciso la sua vita.
a voi non capita mai di guidare in sovrappensiero? a me si e certe volte mentre guido faccio mente locale sulla strada che ho percorso e mi accorgo di avere dei vuoti di memoria. ve l'ho detto, lo stress gioca brutti scherzi purtroppo e un fatto cosí grave segnerá quel padre piú di tutta la famiglia perchè è stata una fatalitá causata da lui.....non si parla di omicidio volontario (in quel caso il responsabile è cosciente di quello che ha fatto e consapevole di andare in carcere) qui è omicidio colposo dove il carcere è l'ultimo dei problemi. quel papá sará una fortuna se non si suiciderá.
ecco, sono io, quello che mette nel bagagliaio la tracolla con telefoni e documenti e lascia in abitacolo lo zainetto con gli spartiti, quello che fa AL-PV tutti i giorni e ogni tanto esce a casei gerola convinto di essere arrivato a casa, la stanchezza del giorno passato, lo stress di quello che deve arrivare, i millemila impegni, la scuola, la danza, il nuoto, le feste di compleanno, le gite, i figli ti "rubano" quel poco di vita che la vita lavorativa ti lascia e non ce la fai a fare tutto, se poi ti succede qualcosa del genere, vedi crollare tutto perchè non hai più niente, nè per te nè per loro, che non ci sono più, e allora?
 
ottovalvole ha scritto:
a voi non capita mai di guidare in sovrappensiero?

Anche a me mi capita di arrivare al lavoro e di chiedermi in che modo ci sono arrivato, di preparare un lavoro con cura e poi lascio tutto in ufficio e devo tornare indietro. Ma ragazzi non stiamo parlando di dimenticare una vita, per giunta sangue del tuo sangue. Sarà, ma dimenticare un figlio in qualunque posto su sta benedetta terra lo trovo inammissibile, ovviamente come ho stra ripetuto se non intervengono patologie esterne.
 
hpx ha scritto:
modus72 ha scritto:
Giustificare no, ma tentare di capire sì, il che però non implica il dover per forza condannare come stai facendo te.

Come fai a capire e non esprimere un giudizio ? Inoltre a condannarlo non sono certo io ci penserà la legge a stabilire la sua posizione. Ho detto che per me una dimenticanza simile è inaccettabile e non ci sono scusanti, l'unica a cui potrei trovare una ragione è ad una malattia dell'uomo come depressione conclamata e accertata, o malattie neurologiche.
Io delle maglie un pò più larghe, o meglio diverse...
Come forse ricorderai, sono un volontario che opera in emergenza, e quindi succede di andare a prender della gente in seguito ad incidenti. Nella mia personale scala di valori e idee, è ben più colpevole un genitore o un adulto che trasporti i propri figli, piccoli o meno piccoli, senza averli adeguatamente sistemati o legati, e non considero neppure quei "criminali" che viaggiano con il pupo in braccio o in piedi sul sedile anteriore, appoggiati alla plancia... E che, come visto di persona, in caso di tamponamento e ferimento dei piccoli hanno pure il coraggio di inveire contro colui che aveva frenato inaspettatamente... Come giudichi tu un genitore che carica il proprio bimbo sul seggiolino ma, per pigrizia e fretta, CONSAPEVOLMENTE decide di non legarlo o di non stringere adeguatamente le cinture, di non levargli le sette giacche con cui vien foderato d'inverno perchè tanto "sto attento"...
Vedi, per me un comportamento del genere, che ti posso assicurare sia assolutamente generalizzato e, forse anche per questo, sia ritenuto quasi "normale" (tanto vado da qua a là, tanto sto attento, tanto la macchina è sicura..), per me è PIU' grave e meno giustificabile rispetto a quello di un genitore con mille cazzi per la testa (e nel suo caso, come riportato dai giornali, ce n'erano parecchi e di grossi) che compie una pur gravissima dimenticanza.
 
modus72 ha scritto:
Io delle maglie un pò più larghe, o meglio diverse...
Come forse ricorderai, sono un volontario che opera in emergenza, e quindi succede di andare a prender della gente in seguito ad incidenti. Nella mia personale scala di valori e idee, è ben più colpevole un genitore o un adulto che trasporti i propri figli, piccoli o meno piccoli, senza averli adeguatamente sistemati o legati, e non considero neppure quei "criminali" che viaggiano con il pupo in braccio o in piedi sul sedile anteriore, appoggiati alla plancia... E che, come visto di persona, in caso di tamponamento e ferimento dei piccoli hanno pure il coraggio di inveire contro colui che aveva frenato inaspettatamente... Come giudichi tu un genitore che carica il proprio bimbo sul seggiolino ma, per pigrizia e fretta, CONSAPEVOLMENTE decide di non legarlo o di non stringere adeguatamente le cinture, di non levargli le sette giacche con cui vien foderato d'inverno perchè tanto "sto attento"...
Vedi, per me un comportamento del genere, che ti posso assicurare sia assolutamente generalizzato e, forse anche per questo, sia ritenuto quasi "normale" (tanto vado da qua a là, tanto sto attento, tanto la macchina è sicura..), per me è PIU' grave e meno giustificabile rispetto a quello di un genitore con mille cazzi per la testa (e nel suo caso, come riportato dai giornali, ce n'erano parecchi e di grossi) che compie una pur gravissima dimenticanza.

Sul fatto della sicurezza non ci piove, li sono assolutamente intransigente tanto che per questo mi sono giocato il vicino che in una situazione simile da te descritta ha bozzato con un altro vicino di casa che fino ad allora non conoscevo. Assistendo personalmente al piccolo botto ne ho preso le difese (del vicino sconosciuto al posto del mio amico) testimoniando per lui, nonostante l'altro fosse un mio amico, ma in quel caso in torto. Per fortuna niente di grave, una piccola botta e una leggera escoriazione per la bambina, del mio amico, a bordo di 4 anni non cinturata.
Ma mi chiedo a questo punto visto i commenti, come fà una vita a essere una preoccupazione meno importante a tal punto di essere scordata, rispetto ad altre materiali tanto da provocarne la morte ?
 
Bravo Hpx, come il nick name che hai, quello del famigerato olio che recuperava compressione a caldo...stai recuperando calma e lucidità.

Senza che il mio sia un parere o giudizio, ma tu parlavi animatamente di un fatto come se fosse intenzionale.

Stiamo invece parlando di una tragedia e in quanto tale, va compresa, magari non capìta, non accettata per il dolore di sensibilità -nostro- verso quel bimbo che ha patito prima di morire, che nei suoi occhi e nella sua mente ha visto prima l'abbandono, il tradimento e spegnersi le luci (la morte) della sua breve vita in modo così orrendo!
Si...abbandonato e tradito da un padre che non è un mostro...ma solo uno sbadato che magari era pieno di mille pensieri forse rivolti tutti verso il piccolo per fargli vivere una vita più dignitosa e più bella.

Magari pure convinto di averlo lasciato a casa..o all'asilo!

Pensando a ciò...ha però fallito al primo gradino delle aspettative del figlio.
E' una tragedia in cui muioiono psicologicamente in tanti, nella famiglia.

Capisco "livore ed indignazione" verso quei casi di violenza gratuiti, animaleschi, di pedofilia e di depravazione umana.
Non mi sembra questo il caso.
 
hpx ha scritto:
Ma mi chiedo a questo punto visto i commenti, come fà una vita a essere una preoccupazione meno importante a tal punto di essere scordata, rispetto ad altre materiali tanto da provocarne la morte ?
Non è che si scelga di dimenticare la cosa meno importante, ovvio :!:
Questo papà - così come il caso della professoressa mamma che dimentico' il figlio in auto che morì, anche quella volta - era probabilmente presissimo da una mattinata di lavoro intensa, che destava preoccupazione in quanto forse ne poteva andare del futuro dell'azienda, e pertanto dello stipendio, e pertanto anche del benessere famigliare. Quindi anche del figlioletto.
E succede il patatrac.
Avendo a che fare con un bimbo si scoprono tante situazioni pericolose che prima non si consideravano! Situazioni apparentemente banali, ma non per un bimbo.
Seduto sul seggiolone senza cintura; una batteria stilo lasciata a portata di mano; una porta socchiusa sul pianerottolo; 30 cm d'acqua in una vasca; un cavo elettrico troppo sporgente; il forno caldo; il manico della pentola sul gas sporgente versio l'esterno; un cassetto senza il fermo finale; un video del pc troppo sul bordo...
 
hpx ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
Tu hai figli?
No si legge bene? se ti fa piacere ti do anche 5 stelle.

Sono curioso di sapere cosa presuppone la mia risposta.
L'incapacità di comprendere appieno di cosa si sta parlando, ad esempio.

Forse mi vuoi dire che chi non ha figli non tira la cinghia? non fà sacrifici? non ha problemi in famiglia? non piange? Beh ho perso mio padre a 16 anni, ho dovuto affondare i miei sogni e andare in fabbrica a lavorare per portare a casa la pagnotta visto che non c'era nessuno che si prendeva cura di noi.
Mi pare che nessuno abbia detto una cosa simile.

O forse mi vuoi dire che perdere un figlio è più frustrante che perdere un padre, un fratello, una moglie ?
Frustrante non è la parola adatta, io userei "doloroso". E cmq sì, lo è. Per i mille motivi che puoi immaginare più uno: non rientra nell'ordine naturale della vita.

Ah, parlo con cognizione di causa, avendolo già provato sulla mia pelle.

O e' più frustrante di chi deve rispondere del perché per una piccola distrazione in una serata tra amici ne ha spediti 2 sulla sedia a rotelle e uno direttamente sotto un metro di terra?
Evenienza non meno tragica, ma sicuramente meno dolorosa.

La vita è un bene prezioso che nessuno, ripeto nessuno, ha il diritto di toccarti, manipolarti, programmarti
Se fossi un genitore sapresti che, entro certi limiti, quelli sono DOVERI verso i propri figli. Ma non stiamo parlando di questo.

e ancora di più di toglierti. Sopratutto per una banale, nel gesto, dimenticanza lasciandoti morire legato su un seggiolino rinchiuso in un'auto.
Non era certamente quella l'intenzione del padre. E solo chi non fa non sbaglia.

Mi spiace ma la superficialità con cui si conduce alcuni aspetti e valori fondamentali delle propria vita è semplicemente disarmante.
E che ne sai, tu, di quale attenzione usi quell'uomo e di quali valori siano fondamentali per lui? Hai la cronaca di un'ora della sua vita e lo conosci abbastanza da poter giudicare?

Apri un Poll 3D con una domanda che potrebbe essere simile a questa : Quanti di voi hanno dimenticato il/i figli nell'auto ?
Voglio vedere quanti sani di mente diranno di aver scordato il/i figli in auto mentre erano al lavoro, palestra, stadio, bar, ecc.ecc.
Presente. Vengo ora dalla festa della scuola del più grande, dove mi è sparita per dieci minuti la più piccola, persa di vista mentre ero impegnato a fare altro.
Sono stati i dieci minuti più lunghi della mia vita, ma non per questo mi ritengo una brutta persona o un pessimo genitore.

Poi non mi stupirei se dopo gli accertamenti giudiziari si scopre che sotto c'erano problemi ben più gravi di quelli scaturiti della normale quotidianità.
Non necessariamente. Basta veramente poco, a volte.
Con questo non sto "giustificando", ma solo dicendo che comprendo come anche al migliore degli uomini possa accadere di fare un piccolo sbaglio dalle conseguenze enormi.
 
modus72 ha scritto:
hpx ha scritto:
modus72 ha scritto:
Giustificare no, ma tentare di capire sì, il che però non implica il dover per forza condannare come stai facendo te.

Come fai a capire e non esprimere un giudizio ? Inoltre a condannarlo non sono certo io ci penserà la legge a stabilire la sua posizione. Ho detto che per me una dimenticanza simile è inaccettabile e non ci sono scusanti, l'unica a cui potrei trovare una ragione è ad una malattia dell'uomo come depressione conclamata e accertata, o malattie neurologiche.
Io delle maglie un pò più larghe, o meglio diverse...
Come forse ricorderai, sono un volontario che opera in emergenza, e quindi succede di andare a prender della gente in seguito ad incidenti. Nella mia personale scala di valori e idee, è ben più colpevole un genitore o un adulto che trasporti i propri figli, piccoli o meno piccoli, senza averli adeguatamente sistemati o legati, e non considero neppure quei "criminali" che viaggiano con il pupo in braccio o in piedi sul sedile anteriore, appoggiati alla plancia... E che, come visto di persona, in caso di tamponamento e ferimento dei piccoli hanno pure il coraggio di inveire contro colui che aveva frenato inaspettatamente... Come giudichi tu un genitore che carica il proprio bimbo sul seggiolino ma, per pigrizia e fretta, CONSAPEVOLMENTE decide di non legarlo o di non stringere adeguatamente le cinture, di non levargli le sette giacche con cui vien foderato d'inverno perchè tanto "sto attento"...
Vedi, per me un comportamento del genere, che ti posso assicurare sia assolutamente generalizzato e, forse anche per questo, sia ritenuto quasi "normale" (tanto vado da qua a là, tanto sto attento, tanto la macchina è sicura..), per me è PIU' grave e meno giustificabile rispetto a quello di un genitore con mille cazzi per la testa (e nel suo caso, come riportato dai giornali, ce n'erano parecchi e di grossi) che compie una pur gravissima dimenticanza.
straquoto
 
ilopan ha scritto:
Bravo Hpx, come il nick name che hai, quello del famigerato olio che recuperava compressione a caldo...stai recuperando calma e lucidità.

Senza che il mio sia un parere o giudizio, ma tu parlavi animatamente di un fatto come se fosse intenzionale.

Stiamo invece parlando di una tragedia e in quanto tale, va compresa, magari non capìta, non accettata per il dolore di sensibilità -nostro- verso quel bimbo che ha patito prima di morire, che nei suoi occhi e nella sua mente ha visto prima l'abbandono, il tradimento e spegnersi le luci (la morte) della sua breve vita in modo così orrendo!
Si...abbandonato e tradito da un padre che non è un mostro...ma solo uno sbadato che magari era pieno di mille pensieri forse rivolti tutti verso il piccolo per fargli vivere una vita più dignitosa e più bella.

Magari pure convinto di averlo lasciato a casa..o all'asilo!

Pensando a ciò...ha però fallito al primo gradino delle aspettative del figlio.
E' una tragedia in cui muioiono psicologicamente in tanti, nella famiglia.

Capisco "livore ed indignazione" verso quei casi di violenza gratuiti, animaleschi, di pedofilia e di depravazione umana.
Non mi sembra questo il caso.
straquoto
 
PanDemonio ha scritto:
L'incapacità di comprendere appieno di cosa si sta parlando, ad esempio.
Veramente si stava parlando del dramma di un padre che semplicemente ha dimenticato il proprio figlio in un'auto, dato che a parte l'essere incasinato è risultato sano di mente e un uomo onesto L'affermazione "Sono curioso di sapere cosa presuppone la mia risposta." era un modo come un'altro per chiedere che differenza ci possa essere tra il fatto di essere genitore o no, per commentare e giudicare (il fatto non l'uomo) questo dramma. Per me nessuno visto che la differenza tra essere o non essere genitori per la chiara dinamica dell'accaduto è solo una questione emotiva.

PanDemonio ha scritto:
hpx ha scritto:
Forse mi vuoi dire che chi non ha figli non tira la cinghia? non fà sacrifici? non ha problemi in famiglia? non piange? Beh ho perso mio padre a 16 anni, ho dovuto affondare i miei sogni e andare in fabbrica a lavorare per portare a casa la pagnotta visto che non c'era nessuno che si prendeva cura di noi.
Mi pare che nessuno abbia detto una cosa simile.
Mi pare che la mia fosse una domanda non una affermazione, bastava rispondere si o no

PanDemonio ha scritto:
hpx ha scritto:
O forse mi vuoi dire che perdere un figlio è più frustrante che perdere un padre, un fratello, una moglie ?
Frustrante non è la parola adatta, io userei "doloroso". E cmq sì, lo è. Per i mille motivi che puoi immaginare più uno: non rientra nell'ordine naturale della vita.

Ah, parlo con cognizione di causa, avendolo già provato sulla mia pelle.
La morte rientra eccome nell'ordine naturale della vita, è l'uomo che ne ha paura e non riesce ad accettarla, e per questo in tutta la sua esistenza ha tentato di ingannarla ma con scarsissimi risultati. Quello che non rientra e che reputo inaccettabile è una morte prematura come in questo specifico caso dovuta ad una "banale" dimenticanza, non una fatalità o quant'altro. Inoltre come puoi avere la pretesa di saper misurare e stabilire la grandezza del dolore dovuta a una mancanza ? Ho visto persone trascinate a spalla grondanti di lacrime al cospetto di loro amici deceduti, e padri non versare nemmeno una lacrima per un figlio. Questo non mi da l'autorità di dire che è più doloroso perdere un amico piuttosto che un figlio, o un figlio rispetto ad una moglie.

PanDemonio ha scritto:
hpx ha scritto:
La vita è un bene prezioso che nessuno, ripeto nessuno, ha il diritto di toccarti, manipolarti, programmarti
Se fossi un genitore sapresti che, entro certi limiti, quelli sono DOVERI verso i propri figli. Ma non stiamo parlando di questo.
Allora perché l'hai commentato
Comunque non serve essere genitori per sapere che quelli sono DOVERI, non so se te ne ricordi ma prima di diventare uomo sarai stato, come tutti, un figlio e sperimentato sulla propria pelle cosa vuol dire quello si, questo no. E ancora più banalmente come può un bambino di pochi anni essere indipendente, qui siamo al livello elementare.

PanDemonio ha scritto:
hpx ha scritto:
e ancora di più di toglierti. Sopratutto per una banale, nel gesto, dimenticanza lasciandoti morire legato su un seggiolino rinchiuso in un'auto.
Non era certamente quella l'intenzione del padre. E solo chi non fa non sbaglia.
Nessuno a detto che ha fatto apposta se no la notizia di uomo sano e serio risulterebbe una copertura. Tra fare e sbagliare la distanza è minima, è umano, ma tra sbagliare e togliere una vita se permetti ce ne passa e tanto, A quest'ora sto pianeta era deserto.

PanDemonio ha scritto:
hpx ha scritto:
Mi spiace ma la superficialità con cui si conduce alcuni aspetti e valori fondamentali delle propria vita è semplicemente disarmante.
E che ne sai, tu, di quale attenzione usi quell'uomo e di quali valori siano fondamentali per lui? Hai la cronaca di un'ora della sua vita e lo conosci abbastanza da poter giudicare?
Il discorso era generale, non puoi prendere le frasi che ti interessano togliendole dal filo del discorso e ricamarci sopra le tue errate considerazioni.
Comunque mi riferivo a quello che vedo tutti i giorni, bambini che vagano tra i sedili dell'auto, genitori che portano i figli in bicicletta in strade trafficate pur avendo a disposizione le piste ciclabili, o l'ultimo sport portare i figli ad un centro commerciale lasciandoli scorrazzare in lungo e in largo come se fossero animali da portare al pascolo per poi recuperali alla fine dello shopping. Vuol dire andarsele a cercare.

PanDemonio ha scritto:
hpx ha scritto:
Apri un Poll 3D con una domanda che potrebbe essere simile a questa : Quanti di voi hanno dimenticato il/i figli nell'auto ?
Voglio vedere quanti sani di mente diranno di aver scordato il/i figli in auto mentre erano al lavoro, palestra, stadio, bar, ecc.ecc.
Presente. Vengo ora dalla festa della scuola del più grande, dove mi è sparita per dieci minuti la più piccola, persa di vista mentre ero impegnato a fare altro.
Sono stati i dieci minuti più lunghi della mia vita, ma non per questo mi ritengo una brutta persona o un pessimo genitore.
Mi sa che che non hai letto bene il titolo del poll : dice dimenticato non perso.
Quindi Assente perchè la differenza mi sembra lampante, nel tuo caso o ti sei distratto o tua figlia te la fatta sotto il naso, nell'altro avresti dovuto andartene lasciando tua figlia li a scuola dimenticandotela. Il che, mi pare, a quanto mi racconti impossibile.

PanDemonio ha scritto:
hpx ha scritto:
Poi non mi stupirei se dopo gli accertamenti giudiziari si scopre che sotto c'erano problemi ben più gravi di quelli scaturiti della normale quotidianità.
Non necessariamente. Basta veramente poco, a volte.
Con questo non sto "giustificando", ma solo dicendo che comprendo come anche al migliore degli uomini possa accadere di fare un piccolo sbaglio dalle conseguenze enormi.
Dai racconti e dalle mentalità dei padri qui dentro uno sbaglio così plateale e disastroso, ripeto per questa specifica tragedia dalla dinamica banale ovvero per dimenticanza, mi pare impossibile da poter essere concepita e attuata. Comunque sempre e se, nel vostro subconscio avete e date spazio concreto che possa capitare anche a voi una eventualità del genere io mi preoccuperei.
 
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