Per quanto mi riguarda, al di là delle responsabilità che dovrà trovare la magistratura, credo sia accaduto tutto il peggio che potesse accadere.
Una terribile combinazione di eventi: piccolo guasto, bambino incustodito e giocattolo caduto accidentalmente in piscina ma capace di andare a fondo e passare in quel piccolo foro.
Purtroppo penso che il momento,più o meno lungo,di distrazione sia capitato a tutti i genitori.
A fare la differenza tra un grosso spavento e una tragedia sono spesso le circostanze,se tutto va male possono bastare anche 5 minuti.
Ho letto da poco due biografie di due personaggi molto amati e in entrambe c'è un episodio simile.
Il primo a 4 anni scarsi assieme al cuginetto aveva deciso di andare al parco da solo,in un periodo in cui c'era stato un sequestro che aveva fatto molto scalpore quindi l'accaduto generò uno spavento colossale per la famiglia.
Il secondo decise invece di fare 1 km in triciclo per andare a trovare una bambina e quando lo ritrovarono era arrivato al paese vicino,in quel caso però i genitori non si erano accorti di niente.
Una mia cugina fece una cosa simile quando aveva più o meno 5 anni.
E io durante un pomeriggio passato a giocare a nascondino scelsi un nascondiglio perfetto,vicino a degli scavi,e pensai di non rispondere alle chiamate da parte dei miei perchè pensai che volessero fregarmi e farmi uscire allo scoperto.
Ognuno di questi 4 episodi poteva concludersi con un bambino morto o rapito,per fortuna invece in nessuno di essi le cose sono finite nel peggiore dei modi.
Anche se scommetto che le abbiamo prese tutti quanti.