<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 100 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

Beh, dipende di che età parliamo.

Un bimbo/bimba molto responsabile a 11/12 anni può tranquillamente passare dei momenti da solo in casa, non c'è niente di male e ci si arriva per step (magari non proprio tutta l'estate "abbandonato a sé").

Se parliamo di bimbi di materna ma anche elementare è chiaramente impossibile o modo difficile oltre che rappresentare un vero rischio e pericolo.

Ci sono i centri estivi che costano, per un mese e mezzo/due (bisogna considerare anche le due settimane di settembre) molto di più che tutto il resto dei 9 mesi di scuola (parlo di pubblico).
ma anche nei 9 mesi, non è che sono a orari proprio a portata di genitore sempre... Di solito entrata anticipata la paghi, uscita posticipata pure (almeno all'asilo), e comunque è posticipata fino a un certo punto.
 
Se parliamo di bimbi di materna ma anche elementare è chiaramente impossibile o modo difficile oltre che rappresentare un vero rischio e pericolo.

Io a partire dai 6 anni in poi al pomeriggio dopo la scuola stavo a casa o con mio fratello,che aveva 6 anni in più,o da solo in certi casi.
Poi quando i miei genitori hanno aperto l'attività certe sere arrivavano a casa alle 10.
Quando rimanemmo chiusi in ascensore fino alle 8 di sera non se ne accorse nessuno.
In assenza di parenti eravamo effettivamente un po' abbandonati a noi stessi.
 
ma anche nei 9 mesi, non è che sono a orari proprio a portata di genitore sempre... Di solito entrata anticipata la paghi, uscita posticipata pure (almeno all'asilo), e comunque è posticipata fino a un certo punto.
Non discuto, siamo abituati da sempre (nido) a pagare tutti gli extra per pre-scuola e giochi o post-scuola, la prendiamo come ciò che è in realtà e semplicemente una nostra necessità familiare.

Diciamo che l'impegno organizzativo è importante e quello economico "gli corre dietro" ma in generale si riesce ad arrivare abbastanza vicino alle necessità di una coppia di genitori in cui entrambi lavorano full-time.

Il nostro problema grande irrisolvibile se non con salti mortali, santi nonni (pur non stando sempre benissimo) e qualche trick con amici, è proprio il periodo estivo dove arriviamo anche a fare qualche gg di ferie "sfasato" pur di coprire il più possibile in autonomia, ben consci che in questo caso anche "pagare" non ha effetto perché dalla fine di luglio all'inizio di settembre semplicemente un servizio non c'è e non può esserci nemmeno a pagamento.

Però, come tutte le famiglie, ce l'abbiamo sempre fatta e ce la faremo negli anni a venire fintanto che le bimbe non saranno entrambe grandi abbastanza per supportarci in autonomia, non nascondo che alcuni momenti sono stati decisamente "tesi" sia con i rispettivi lavori sia tra di noi, ma anche questo fa parte del gioco. ;)
 
Io a partire dai 6 anni in poi al pomeriggio dopo la scuola stavo a casa o con mio fratello,che aveva 6 anni in più,o da solo in certi casi.
Poi quando i miei genitori hanno aperto l'attività certe sere arrivavano a casa alle 10.
Quando rimanemmo chiusi in ascensore fino alle 8 di sera non se ne accorse nessuno.
In assenza di parenti eravamo effettivamente un po' abbandonati a noi stessi.
Che per carità, siete ancora qui e non è successo nulla di irreparabile, però non si tratta certo di una situazione in cui sarei a mio agio pensando le bimbe sole, così come non mi sentirei a mio agio nel demandare mie specifiche responsabilità genitoriali alla figlia maggiore.

Più, semplicemente, a volte non c'è soluzione diversa e si fa come si può, poco da dire su questo punto.
 
Però una cosa che non ho mai capito è perché gli insegnanti percepiscono 12 mensilità di stipendio e contributi (più quelle extra previste dai contratti del caso) ma lavorino solo per 9 mesi effettivi.


Incomprensibile perché un insegnante debba averne 60, 70 o quel che sia... Considerato che a Natale fa 2 settimane piene, a Pasqua e a carnevale un'altra settimana piena, d'estate qualcuno tira fine giugno ma poi luglio e agosto non contano se non per i pochi che fanno commissione esami, ecc...

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figlio, nipote e pronipote di insegnanti di scuola media superiore, spezzo una Lancia in loro favore

Mi sembra sbagliato considerare solo le ore di lezione "frontale", ci sono giorni, settimane, mesi di impegno lavorativo fuori dai muri di scuola

attività molto simile alla libera professione
 
figlio, nipote e pronipote di insegnanti di scuola media superiore, spezzo una Lancia in loro favore

Mi sembra sbagliato considerare solo le ore di lezione "frontale", ci sono giorni, settimane, mesi di impegno lavorativo fuori dai muri di scuola

attività molto simile alla libera professione

il discorso, almeno da parte mia è che se sussiste un esigenza occorre affrontarla, che la scuola sia chiusa tot mesi all'anno ormai è diventato un problema, che tanti si devono rivolgere a strutture private innesca altri problemi, potenziamo la scuola in ogni suo ambito e gestiamo queste situazioni, diventa utile dal punto di vista lavorativo perchè si aprirebbero nuove occasioni, le famiglie hanno un modo di gestire i figli, e questi che poi sono gli studenti utilizzano il tempo in modo proficuo invece di ciondolare quando piccoli dai centri estivi ai nonni (per chi li ha) o per le strade da più grandi per 4/5 mesi all'anno occhio e croce.
Scusate aggiungo un altra considerazione perchè questa discussione è stata fatta anche con amici insegnanti, la scuola di per se è una struttura pubblica che può essere utilizzata in diversi ambiti, non è che deve necessariamente essere un luogo di studio seguita solo dagli stessi insegnanti, potrebbe essere aperta maggiormente affrontando diversi ambiti e con diverso personale.
 
Eh niente, la gente crede che gli insegnanti hanno le stesse ferie degli alunni e che valgono solo le ore di lezione frontale.
Marito di insegnante (medie)
Il monte ore lavorativo è 1/3 presenza e 2/3 se non più di tutte le altre attività, in istituto o a casa. Un insegnante a tempo pieno (18 ore di lezione settimanali) ne fa MINIMO 40 in totale. Prepara i compiti in classe, prepara altre 2/3 versioni di compiti in classe personalizzati per quel 30% della classe che oggi come oggi ha certificazioni di problemi di disturbi cognitivi, prepara le lezioni sempre con quel 30% di personalizzazioni di cui sopra, correggi i compiti, prepara i programmi, mille riunioni di istituto, consigli di classe, di istituto, collegio docenti, ricevimento genitori generali e individuali, corsi di aggiornamento...continuo?
Gli insegnanti rimangono in presenza fino a fine giugno e passano una buona imetà di luglio per altre attività, per riprendere con le prime riunioni a fine agosto. In totale nei mesi estivi hanno...40?45? giorni di ferie? e 15 a natale. Il tutto per uno stipendio da impiegato neoassunto (insegnanti di ruolo)
Sarebbe il caso di finirla con questi luoghi comuni da tetrino
 
Eh niente, la gente crede che gli insegnanti hanno le stesse ferie degli alunni e che valgono solo le ore di lezione frontale.
Marito di insegnante (medie)
Il monte ore lavorativo è 1/3 presenza e 2/3 se non più di tutte le altre attività, in istituto o a casa. Un insegnante a tempo pieno (18 ore di lezione settimanali) ne fa MINIMO 40 in totale. Prepara i compiti in classe, prepara altre 2/3 versioni di compiti in classe personalizzati per quel 30% della classe che oggi come oggi ha certificazioni di problemi di disturbi cognitivi, prepara le lezioni sempre con quel 30% di personalizzazioni di cui sopra, correggi i compiti, prepara i programmi, mille riunioni di istituto, consigli di classe, di istituto, collegio docenti, ricevimento genitori generali e individuali, corsi di aggiornamento...continuo?
Gli insegnanti rimangono in presenza fino a fine giugno e passano una buona imetà di luglio per altre attività, per riprendere con le prime riunioni a fine agosto. In totale nei mesi estivi hanno...40?45? giorni di ferie? e 15 a natale. Il tutto per uno stipendio da impiegato neoassunto (insegnanti di ruolo)
Sarebbe il caso di finirla con questi luoghi comuni da tetrino

Non so a chi ti rivolgi, io l'ho scritto che parlo di scuola come edificio scolastico, e mi chiedo il perché non potrebbe essere aperta anche a giugno, luglio agosto, sempre con gestione pubblica ? Non sto dicendo che l'insegnante che svolge la sua professione durante i mesi scolastici deve essere quello che gestisce anche quei mesi extra , dico solo che le strutture potrebbero essere utilizzate in quei periodi in cui invece sono chiuse, in attività anche differenti da quelle didattiche.
 
, dico solo che le strutture potrebbero essere utilizzate in quei periodi in cui invece sono chiuse, in attività anche differenti da quelle didattiche.

Tipo?
A parole è facile, ma poi devi trovare il personale, pulire, pagare le bollette...già i genitori devono contribuire sia economicamente che con volontariato (vedi ridipingere le aule, sistemare i banchi...) durante l'anno visto che il ministero a volte non si preoccupa nemmeno delle forniture essenziali come cancelleria, toner etc...per un paio d'anni nella scuola di mia moglie si sono dovuti auto finanziare la carta igenica. Sai quante volte ha dovuto stampare le verifiche a casa di tasca sua dato che non avevano ne fogli ne toner per la fotocopiatrice? E parlo di Udine, non Calcutta. Devo aggiungere altro?
 
Tipo?
A parole è facile, ma poi devi trovare il personale, pulire, pagare le bollette...già i genitori devono contribuire sia economicamente che con volontariato (vedi ridipingere le aule, sistemare i banchi...) durante l'anno visto che il ministero a volte non si preoccupa nemmeno delle forniture essenziali come cancelleria, toner etc...per un paio d'anni nella scuola di mia moglie si sono dovuti auto finanziare la carta igenica. Sai quante volte ha dovuto stampare le verifiche a casa di tasca sua dato che non avevano ne fogli ne toner per la fotocopiatrice? E parlo di Udine, non Calcutta. Devo aggiungere altro?

Ma certo, devi aumentare i finanziamenti e l'impegno profuso , ma non credo che avere una scuola aperta sia un impresa titanica, ma avere una scuola aperta e centro anche della vita di un quartiere o di un paese sarebbe un aspetto sociale importante
 
Ma certo, devi aumentare i finanziamenti e l'impegno profuso , ma non credo che avere una scuola aperta sia un impresa titanica, ma avere una scuola aperta e centro anche della vita di un quartiere o di un paese sarebbe un aspetto sociale importante

Sicuramente in molte zone sarebbe un centro di aggregazione importante, anche di sostegno ai genitori come centro estivo durante le vacanze specie dove mancano oratori, associazioni culturali etc.
Il problema è che senza soldi...
 
Non ho scritto che sia rose e fiori ma che comunque due mesi di ferie pagate non sono male.
Conosco persone laureate con buste paga simili a quelle di un insegnante che hanno 20 giorni di ferie all'anno e difficilmente riescono a usufruirne in maniera continuativa perchè lavorano in aziende che restano aperte tutto l'anno.
Imho c'è una bella differenza tra fare un mese di ferie tutto di fila oppure 2 o 3 giorni per volta.
 
Sommate sono comunque due mesi di ferie non è male.
Non sono insegnante,

tra gestire tot adolescenti irrequieti, con 2 mesi di ferie

e la possibilità di scegliere (entro certi limiti) i clienti, con max 31 giorni di sospensione lavorativa ed alta probabilità di interrompere le ferie per urgenze varie

ho preferito la seconda alternativa

il travet deresponsabilizzato vive sicuramente più tranquillo (sempre che non perda il posto...)
 
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