Su questo non son d'accordo.In realtà avere una famiglia prolifica è uno status symbol da veri benestanti...
Avere "tanti figli", anche in Italia, è sempre stato un retaggio delle grandi famiglie che vivevano (e lavoravano) nelle campagne.
Se guardo ai compagni di classe in scuola privata dove abbiamo iniziato quest'anno (tutte famiglie da medio/benestanti in su), oltre la metà sono figli unici, cosa non rilevabile in scuole dal pubblico più variegato e meno scremato.
Idem tra amici, conoscenti e colleghi: quasi tutti i figli di quadri/dirigenti sono statisticamente figli unici.
Ma d'altra parte la vita lavorativa che si fa in città, il fatto che si lavori in due in quasi tutte le famiglie e la conseguente minor voglia di fare "rinunce" pur di avere un figlio in più si fanno sentire.
Noi abbiamo scelto e voluto la seconda figlia, ci sembrava di completarci e di lasciare anche loro in due, dopo di noi (sperando che la vita le mantenga unite, questo però non lo si può avere per certo ma al massimo lo si può educare e aiutare con esempio e amore).
Gli unici nuclei che conosciamo con 3 o più figli sono tutti nuclei che non possono essere definiti medio-benestanti e sono quasi tutti stranieri.